Anime & Manga > Capitan Harlock
Segui la storia  |       
Autore: Serenity452    20/07/2007    3 recensioni
Mayu è malata, Harlock va all'orfanotrofio per fargli visita, nel frattempo una giovane tenta di scappare dai suoi inseguitori e si nasconde nella camera di Mayu... dopo aver sistemato i nemici, porta con se la bambina ed incontra un uomo che gli chiede la bambina ma lei è diffidente... non sa ancora che quello è Haorlock... il pirata dello spazio...
Genere: Romantico, Mistero, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Harlock, Raflesia
Note: Lemon | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
capitolo I

CAPITOLO I

 

L’alkadia, sotto il ferrato ordine del capitano, si dirigeva ad altissima velocità verso la terra.

Harlock sapeva bene che era pericoloso. L’importante però, era andare da lei. Mayu.

Appena la nave fu atterrata in un luogo isolato, il capitano si affrettò a scendere, ma venne raggiunto e bloccato da Tadashi e Yukie.

-Capitano, non andare!-Disse la bionda, ma Harlock non proferì parola e la evitò.

-Harlock, Yukie ha ragione! Andrai in contro alla morte!!-Insistette Tadashi, parandosi dinanzi al suo capitano.

-Zitti! Tutti e due! Ho deciso, è mio dovere andare!-Rispose Harlock serio e risoluto. NIENTE LO AVREBBE FERMATO.

-Oh no! Capitano!-Esclamarono i due pirati, ormai sconsolati, entrambi sapevano che quando il loro capitano si metteva in testa di fare una cosa, quella era!

 

Intanto in un orfanotrofio sulla terra, una bambina di sette anni circa, coricata in un letto, abbandonata in solitudine, si lamentava disperata, era da tre giorni che ormai aveva la febbre alta, ma nessuno si era ancora degnato di andar a controllare come stesse. Ma per sua fortuna, la piccola, era riuscita ad avvertire l’unica persona che tenesse a lei, il suo caro Harlock!

Mayu guardò tristemente l’ocarina regalatagli da Harlock, quanto sperava di vederlo, ma qui tristi pensieri furono interrotti dall’ arrivo improvviso di una giovane ragazza, Mayu la osservò incuriosita, la giovane era affannata, i capelli scompigliati, che le arrivavano poco più in basso delle spalle, erano di un castano chiaro, ondulati quasi ricci, con una frangetta che le ricadeva sulla fronte, occhi castani, ma molto più scuri dei capelli, la misteriosa ragazza si guardò a torno, chiuse immediatamente la porta dietro di lei.

-Devo nascondermi! Per favore bambina stai zitta e non dire niente!-Disse la ragazza con affanno, Mayu non rispose, ma fissò la giovane chiudendo gli occhi. La ragazza senza perder tempo salì sull’armadio e si nascose. Doveva salvarsi a tutti i costi! Non poteva farsi catturare di nuovo! Pensò la sconosciuta. Subito dopo entrarono due uomini, la piccola non riuscì a capire molto, ma notò che i due erano armati ed erano soldati, forse era arrivato Harlock! Pensò Mayu mettendosi una mano sulla fronte dolorante. Questi cominciarono a perquisire la camera, distruggendo ogni cosa che si trovavano dinanzi, poi si diressero verso la bambina, e uno di questi senza ritegno la privò del lenzuolo che la copriva, Mayu tremò dal freddo stringendosi le braccia al petto.

-Ma guarda che bella bambina! Allora, piccola hai visto per caso una ragazza scappare via!??!?- Chiese il primo con un tono arrogante e brusco. Mayu ovviamente era in uno stato d’incoscienza, i suoi occhi restavano aperti a stento, le palpebre erano pesanti, la testa le faceva male, voleva chiudere gli occhi e lo fece, ma il secondo dei soldati cominciò a strattonarla con violenza.

-AVANTI MOCCIOSA DICCI DOV’È QUELLA MALEDETTA FUGGIASCA!-Disse. Ora Mayu cominciò a connettere, parlavano della ragazza entrata in precedenza, quella che si era nascosta. Il secondo uomo la prese per la camicia sollevandola del letto e ricominciando a percuoterla.

-DIMMI DOV’È!!!-Urlava in continuazione uno dei due, Mayu guardava sconfortata l’armadio dove si era nascosta la giovane, che poi apparve e con un’abilità sorprendente riuscì a scendere dall’armadio, la ragazza sapeva bene che i suoi inseguitori erano così accaniti sulla bambina che non l’avrebbero nemmeno notata! Era la sua occasione! Pensò.

-Avanti piccola dicci dove si è nascosta quella ragazza! O potresti pentirtene!!-Mayu ancora una volta guardò la giovane, che per un secondò teme che quella bambina la facesse scoprire ma con sua grande sorpresa la piccola non fiatò di una parola e fece finta di nulla e alla ne approfittò, uano della bambina bambina che non l'.a nascosta. na volta che fu uscita dalla camera prese a correre, ma poi delle grida la bloccarono, erano della bambina che l’aveva aiutata. Si voltò a guardare e continuò a sentire delle grida. Avanti Ayaka! Pensò, hai fatto tanto per scappare, non puoi tornare indietro e farti scoprire è troppo rischioso!!!!! Si disse Ayaka (La ragazza misteriosa ^_^). Ma le continue grida sempre più sommesse della bambina alla fine ebbero la meglio su Ayaka, che tornò sui suoi passi, entro di soppiatto e vide i due uomini intenti a trattenere la bambina tenendola bloccata sul letto per i polsi e per le caviglie mentre uno dei due tentava di soffocare la sua voce e commettere volgarità . Ayaka questo non poteva sopportarlo. Ad una bambina. A quel puntosi scagliò contro i due e ne buttò a terra uno, mentre con un calcio stese l’altro e gli rubbò la pistola.

-MALEDETTA! È LEI! CATTURIAMOLA!-Disse il primo finito a terra, che si rialzò e sparò colpendo Ayaka di striscio ad un braccio, ma per fortuna la ragazza non perse la calma e sparò al primo, e subito dopo all’altro. Mayu sconvolta per l’accaduto fissò Ayaka, ma comprese che se non l’avesse fatto chi sa cosa le sarebbe accaduto.

-Graz…-Ma non finì la parola che perse i sensi, Ayaka si mise la pistola nella cinta e si avviò verso la porta ma si rese conto che non poteva abbandonare quella bambina, in quel posto orrendo con due uomini morti, si avvicinò a Mayu e le posò una mano sulla fronte e si scoprì che la piccola aveva la febbre, in effetti aveva il volto arrossato e tremava dal freddo, sicuramente stava molto male. La ragazza prese la coperta e avvolse la bambina e la prese in e scppò via, corse per il corridoi per appena un paio di metri ma improvvisamente saltò la corrente e calò il buio. Ayaka si fermò di botto non riusciva più a vedere niente, che guaio! Pensò. Fece qualche passo ma poi sbatté in qualcosa, stava per cadere all’indietro, però venne afferrata appena in tempo, subito dopo le venne puntata addosso una luce, e riuscì a vedere che si trovava davanti un uomo, ma non riusciva a vederlo bene.

-Chi sei?!!-Chiese Ayaka.

-Chi sei tu? Non sei un’istitutrice di questo orfanotrofio?!-

-E tu sei un soldato?-Chiese ancora Ayaka senza dare risposta allo sconosciuto.

-…No, sto cercando una persona!-Ayaka quasi sospirò.

-Ora rispondi alla mia domanda! Chi sei!?-

-Sono… sto scappando! Fammi passare! Te ne prego… o dovrò…-Ayaka avvicinò la mano alla pistola, ma fu preceduta e si ritrovò con una pistola puntata contro.

-Tsk!...- Fece Ayaka sentendosi in difficoltà, poi l’uomo fece luce su ciò che la ragazza portava in braccio,non capì bene di cosa si trattasse. Ma non aveva tempo da perdere.

-Io ti lascio passare, siamo pari…tu scappi, io entro…-Ayaka annuì, superò il tizio sperando con tutto il suo cuore che non fosse una trappola e prosegui.

Intanto Harlock era ormai giunto in prossimità della comera di Mayu.

-Alkadia…-Chiamò Harlock attraverso la ricetrasmittente.

-… Ripristinate la corrente… riaccendete le luci!-Ordinò il capitano ai membri della nave, e in poco le luci si riaccesero e fu allora che Harlock si rese conto che Mayu non c’èra. Purtroppo le uniche persone che c’erano erano morte ammazzate, Harlock si guardò intorno avvilito, si voltò e allora pestò qualcosa, abbassò lo sguardo e vide un braccialetto a terra, era in oro, riggido e al centro c’era un cuore, d’improvviso capì tutto, la ragazza che aveva incontrato poco prima… aveva rapito Mayu!! Prese il bracciale e corse via, di certo la ragazza non era andata lontano.

-Alkadia! Mayu è stata rapita! Indicatemi la sua posizione!-Ordinò Harlock, e dall’ Alkadia Yukie svolse un monitoraggio veloce e riuscì a localizzare Mayu.

-Capitano, abbiamo rilevato un corpo in movimento con una temperatura corporea superiore alla norma… i corpi in movimento sono due e non sono molto lontani…- Yukie diede per filo e pre segno tutte le indicazioni necessarie, e in poco Harlock avvistò Ayaka e la piccola Mayu, si erano allontanati abbastanza dall’orfanotrofio, e si trovavano in un piccolo quartiere abbandonato, illuminato da un lampione offuscato, di sicuro la donna che aveva rapito Mayu era una mazzoniana e aveva rapito Mayu con l’intento di arrivare a lui! Ma gliel’ avrebbe fatta pagare! Si diesse Harlock risoluto, e senza esitazione si parò dinanzi ad Ayaka puntandole la pistola contro.

-Ferma!-Ordinò lui. Ayaka si pietrificò stringendosi Mayu al petto che aveva preso a tremare.

-Sei una mazzoniana!?-Chiese Harlock con un tono accusatorio. Ayaka sussultò e osservò l’uomo davanti a lei, capelli castani, una benda all’occhio destro, e una lunga ccatrice che gli attraversava il volto, vestito di nero, con un mantello, e fu allora che si accorse che il marchio disegnato sul suo petto era un teschio! Era un pirata!

-Io non sono una mazzoniana!!!-Disse innervosita la ragazza che indietreggiò, Harlock guardò la giovane, era piuttosto carina, certo aveva un aria e un aspetto pessimo, ed era anche mal vestita, con una gonna che le arrivava al ginocchio, ma questa era staracciata, e anche la cammicia color biancio era stracciata.

-Ora dimmi che cosa vuoi da me!?-Chiese Ayaka cercando di restare calma, infondo aveva ancora una pistola puntata contro.

-Consegnami subito la bambina…-Disse Harlock.

-Non se ne parla affatto! Se credi che ti consegnerò la piccola a te, uno sporco pirata, sei fuori strada, maniaco pedofilo!-Rispose Ayaka stringendosi Mayu più forte.

-Ti ho detto di lasciarla libera! Se è me che Raflesia ti ha ordinato di catturare provaci ma lascia in pace Mayu!-Disse Harlock. Improvviasamente nel sentire la voce di Harlock, riacquisto i sensi e lentamente aprì gli occhi.

-Ha…Har..lock…-Disse la piccola con ub filo di voce e emmettendo un colpo di tosse.

-Mayu!!!-Disse Harlock abbassando l’arma e vvicinandoci ad Ayaka, che però lo bloccò. Harlock, il famiggerato piratra...

-Fermo pirata! Come faccio ad essere sicura che la bambina ti conosca?! Sei suo parente? Sei suo padre?-Chiese riggida Ayaka.

-No, i suoi genitori l’hanno affidata a me, io sono il suo tutore!-Ayaka rise.

-Harlock!...-

-Mayu! Piccola sono qui!-Questa volta Harlock con uno scatto si avvicinò ad Ayaka e gli bloccò la mano libera.

-Mayu…-

-Harlock… sei venuto…-La bambina tossì ripetutamente.

-Stai tranquilla adesso ti porto da un dottore…-Mayu accenno ad un sorriso e socchiuse gli occhi.

-Adesso dammi Mayu, e dimmi perché l’hai rapita se non sei una mazzoniana!-

-Io non l’ho rapita, dei soldati mi cercavano, io mi sono nascosta nella stanza di Mayu, poi questi hanno iniziato a darle fastidio, io stavo scappando, e Mayu non ha detto niente a quelli che mi cercavano, poi però hanno cominciato a superare il limite e sono tornata in dietro…-

-È vero, lei mi ha salvato la vita ed è anche f… fer…ferita!!-Disse Mayu sforzandosi per emettere quelle parole, poi stremata chiuse gli occhi.

-Dalla a me…Alkadia… presto venite!- Harlock prese dalle braccia della ragazza la piccola Mayu stremata.

-Vieni con me… sulla mia nave ti cureranno la ferita…-Ayaka era incerta, ma infondo cosa aveva da perdere, se restava ferma lì i suoi inseguitori l’avrebbero trovata.

-D’accordo…-Poi in lontananza si senti un suono d’astronave, si alzò un leggero vento, Ayaka alzò lo sguardo e la vide. Lo splenore assoluto. Una nave spaziale immensa.

-Q-que…questa… è… è l’Alkadia?-Chiese Mayu.

-Si piccola… -Rispose Harlock guardando teneramente la bambina fra le sue braccia.

 

Una volta a bordo dell'Alkadia, Harlock affidò Mayu e Ayaka alle cure del Dottor Zero, e poche ore dopo, quando finalmente Ayaka ebbe terminato le medicazioni, il capitano dell'astronave mandò achiamare la giovane, che si presentò nella camera di Harlock come da lui ordinato.

Appena il capitano la vide notò immediatamente il cambiamento radicale, il pirata la fissò attentamente, aveva sostituito gli  abbiti fatti a pezzi, con dei nuovi infatti indossava una gonna sempre corta fino al ginocchio, azzura e una maglia a maniche corte color panna con una scollatura a V pazzesca.

-Mi hai mandato a chiamare?-Chiese senza timidezza Ayaka.

-Si, devi dirmi chi sei, da dove vieni, cosa ci facevi nell' orfanotrofio, perchè scappavi e da chi!?-

-Ehei! cos'è il terzo grado!??-Chiese Ayaka sbalordita dalla presunzione del uomo.

-Esatto! Avanti parla!-Ordinò Harlock.

-Ah!... mi chiamo Ayaka Ishizu, ho vent'anni, sono una terrestre, vivevo  in un istituto femminile scolastico, poi sono scappata, in seguito mi hanno dato della criminale, e sono diventata una ricercata, stavo nell'orfanotrofio perchè certi mi avevano catturato e rinchiuso lì, sono riuscita a scappare, ma mi hanno inseguito, così mi sono nascosata in una camera, quellla della bambina ma sfortunatamente quelli sono arrivati anche in quella stanza, io stavo fuggendo, ma come ti ho detto prima... hanno infastidito volgarmente la bambina e... sono tornata indietro asalvarla, mi sono accorta che stava male e lasciarla con due cadaveri in un posto del genere era orrendo e l'ho portata con me!!!-Finì Ayaka incrociando le braccia sul petto. Harlock la fissò insistentemente, poteva fidarsi di quella ragazza o no? ma di certo non era una mazzoniana, perchè il dottor Zero aveva confermato che non aveva corpo vegetale.

-Va bene... voglio crederti... come hai dettoche ti chiami?-Chiese Harlock avvicinandosi alla ragazza.

-Ayaka, mentre il tuo è "Hallock" vero!?-Il capitano dell'Alkadia assottiglio gli occhi innervosito dal comportamento quasi presuntuoso di Ayaka.

-HaRlock! Mi chiamo HARLOCK! dannazzione!-

-Ah scusatemi tanto HARLOCK!!-Il pirata strinse i denti e continuò a squadrere la ragazza.

-Ehi! Cos'hai da guardare in quel modo da maniaco!-Harlock sobbalzò rendendosi conto che si era incantato.

-Non farti strane idee, o giuro che ti ammazzo!-Disse Ayaka seriamente e con presunsione.

-Ah si, e come?-Domandò Harlock avvicinandosi al volto di lei, che diresse la mano verso la pistola, ma si accorase che non c'era, purtroppo l'aveva lascita in camera, che deficiente! si disse.

-Cosa c'è? Hai scordato qualcosa che volevi usare per ammazzarmi?-Chiese Harlock sorridendo ironicamente.

-Sei... sei... un... tsk... ma che vuoi!??!-Sbottò lei innervosita. Harlock non rispose subito e la guardò negli occhi, ma Ayaka non cedé minimamente.

-Niente... sei tu  che volevi ammazzarmi, anche se non c'è un motivo... poi anche se tu lo facessi ti ritroveresti su un'astronave nemica senza via di scampo, mi raggiungeresti dopo cinque minuti... Infondo sono il capitano, il temuto Capitan Harlock...-Ayaka girò il volto come se ciò che le avesse appena detto Harlock le fosse passato attraverso, ma non era così.

-Va bene, posso andarmene "Capitan Harolck"!?-Chiese arrogante Ayaka.

-Certo io non ti obbligo a restare!-Ayaka sentendosi quasi offesa si voltò con vanto e si diresse verso la porta, poi si fermò.

-Io, personalmente non ti temo  per niente, poveri deficienti, quelli che hanno paura di un pirata sbruffone come te!!-Detto  questo la ragazza uscì, lasciando Harlock sabalordito.

 

Fine I capitolo

 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Capitan Harlock / Vai alla pagina dell'autore: Serenity452