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Autore: HopeLullaby    03/01/2013    2 recensioni
la storia di due persone. l'insegnamento a vivere. dolore, gioia, tristezza...amore. ecco cosa cercherò di scrivere in questa mia prima fan fiction. spero vi piaccia
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 2- Un Angelo




L’ aria in quella stanza chiusa era diventata soffocante, lo spazio per una persona era minimo. La musica assordante riempiva la sala , e tutte le persone al centro saltavano come pazzi fuori controllo. Tutto ciò faceva sentire a disagio Thomas , che non era abituato a stare in discoteca. Chiara lo strattonò per il braccio conducendolo verso il centro della pista, mentre lui la seguiva rassegnato. Gli altri andarono dietro ai due. Una volta al centro della pista cominciarono a saltare imitando tutte le persone intorno, cercando di seguire il ritmo della musica.
"Beh che c'è di male se lo faccio anche io, su scateniamoci!" Pensò Thomas, dopo qualche momento di esitazione .Ballarono , o meglio si scatenarono , tutti insieme come non facevano da tempo.
“Però , non avrei mai pensato fosse cosi divertente” constatò Thomas osservando gli amici.
 Alcune volte Charles faceva lo scemo con le ragazze intorno ,passandogli vicino e facendo mosse stravaganti , riuscendo però a strappare sorrisi a destra e manca.
- Su vieni Thomas , che te ne trovo un paio – gridò all’amico , sparendo tra la massa di gente. Thomas sorrideva guardando la sua amica, era meravigliosa aveva un vestito stupendo che lasciava intravedere le spalle  e le bellissime gambe della ragazza. Non a caso le era stato chiesto di partecipare ad un concorso di bellezza che , tra l’altro, aveva vinto. Ma per Thomas  Chiara era la sua più grande amica ,  lo aveva aiutato nelle difficoltà e le voleva molto bene , troppo secondo lei . Distolse lo sguardo dai movimenti provocanti della ragazza in cerca di Charles , ma gli occhi si fermarono su una persona vista all'entrata, seduta al bancone della discoteca.
 
- Thomas ci sei? - chiese Chiara vedendo il ragazzo perso con lo sguardo
- E’ lei!- gridò , con ancora lo sguardo puntato verso la figura girata di spalle.
- Lei chi?- chiese indispettita , e un po’ annoiata.
-La ragazza , quella della altalena- disse con o sguardo sognante , quasi avesse visto realizzarsi il suo più grande sogno.
- Oh il nostro Thomas si è innamorato- scherzò Charles, apparendo  dietro ai due amici , stringendo i fianchi di due belle  ragazze
- No è solo che l'ho vista triste stamattina, chissà perché… - fece pensieroso , guardando verso il basso ripensando alla scena vista quella mattina.
- Vai lì e chiediglielo- intervenne Sophitia ,dolce come sempre
- Io parlare con una ragazza che non conosco? Dai mi vedete? Non sono un gran che! - esclamò Thomas
- Dillo ancora è ti picchio , vai da lei se lo vuoi , muoviti prima che cambi idea !- intervenne Chiara
- Va bene vado, comunque  tranquilla guarda che non scappo  , per me resti sempre una delle persone più importanti della mia vita – le disse Thomas vedendo  Chiara guardare la ragazza al balcone con le braccia conserte e il viso accigliato. La baciò sulla guancia mentre l’abbracciava
 - ti voglio bene -
- Anche io scemo , ora vai -
Thomas sciolse l'abbraccio e andò verso la ragazza. Ad ogni passo che faceva verso di lei , il cuore accelerava vertiginosamente. Arrivatole  vicino rimase per qualche secondo ad ammirare la chioma della ragazza, la stessa che lo aveva ammaliato al parco.
- Si? - fece la ragazza che intanto si era girata
- Ehm... Hey non ci siamo già visti da qualche parte?- la ragazza lo guardò perplessa
- Si va bene hai ragione questa frase è strausata ma come ci si può approcciare ad una ragazza eh?- disse alzando le mani.
La ragazza rise- Sei divertente , come ti chiami?-
- io... Thomas- disse mentre le  guance incominciavano ad arrossarsi.
- Piacere mi chiamo Angel- sorrise inclinando la testa e chiudendo gli occhi. Poi si mise a guardarlo con aria interessata. Thomas si perse nei due pozzi verdi  che incorniciavano quel dolce viso.Erano di un colore non comune,  il che dava dimostrazione della particolarità della ragazza. Il verde della natura , la freschezza dell'anima. Occhi che penetrarono l'animo indifeso di Thomas.
- Allora ?- chiese la ragazza prendendolo in giro e riportandolo alla realtà il sognatore.
- C-cosa?-
- Non mi chiedi niente , tanta strada solo per sapere il mio nome?- disse Angel sorridendo.
- Beh è un bel nome ne vale la pena- sorrise imbarazzato -comunque ti ho vista stamattina- la ragazza abbassò lo sguardo
- Ah, al parco quindi eri tu? -
- Sembravi triste- disse il ragazzo aspettando una spiegazione. Calò , per qualche minuto , il silenzio tra i due , poi la ragazza ritornò a parlare.
- Sai non vivo una bella vita. Ad esempio vedi quel ragazzo laggiù che sta ballando con una ragazza?-
- Si-
- Bene lui , era venuto con me- constatò abbassando per un attimo gli occhi.
- E come mai adesso... ?Scusa l'indiscrezione- domandò curioso , ancora con lo sguardo rivolto verso la coppia che ballava allegramente.
- Secondo lui non sono molto aperta- esclamò scimmiottando la voce del ragazzo che l’aveva bellamente ignorata
- E che cosa vuol dire? chi fa questi pensieri è un idiota - sbottò Thomas
- Sei simpatico - sorrise intrecciando lo sguardo con quello del ragazzo. Un contatto che non aveva bisogno di carezze o di parole. Occhi negli occhi , l'unione della espressione delle due anime dei ragazzi. La musica non esisteva più , c'erano solo lui e lei, se non fosse stato per lo squillo di un cellulare. Un suono che in quel momento sembrò assordante.
- Scusa sono i miei - intervenne Angel, rompendo il loro contatto spirituale e tirando fuori il cellulare dalla borsetta
- Devo andare, ci vediamo in giro Thomas- si alzò e si diresse verso l'uscita
- Si..- la guardò allontanarsi, poi di colpo si accorse di qualcosa.
- Angel come posso contattarti?- urlò. La ragazza si voltò un secondo per rivolgere un ultimo sorriso al ragazzo, poi lo salutò con la mano sparendo in mezzo alla gente. Non aveva sentito , la musica troppo forte del locale non aveva permesso che Angel sentisse la richiesta del ragazzo. Vedendo che la ragazza se ne era andata i suoi amici si avvicinarono a Thomas.
- Come andata ?- esordì Charles
- Si chiama Angel-
- E quindi? Le hai parlato, hai il suo numero ? Vi rivedrete?-
- Si abbiamo parlato... Ma non so se ci rivedremo- abbassò lo sguardo
- Sono sicura di si - disse Shopitia appoggiando una mano sulla spalla del ragazzo per sollevarlo di morale.
- Su, cos'è quel muso triste? La notte è giovane - Chiara prese Thomas per le mani ,per riportato di nuovo in mezzo alla folla , con l'aiuto degli altri . Sorrise voleva bene a quei ragazzi che lo aiutavano sempre.
La serata continuò senza troppi pensieri tra un movimento e l'altro .
 All'una di notte i ragazzi uscirono dal locale.
- Ciao buonanotte ci vediamo- urlò Charles mentre si allontanava accompagnando sua sorella  e sbracciandosi per salutare. Sophitia invece ,con contegno , fece solo un piccolo cenno con la mano.
Chiara prese nuovamente sottobraccio Thomas
- ora su , mi riporti a casa ?- si appoggiò al suo braccio
- va bene – il ragazzo le sorrise amichevolmente , mentre piano si avvicinavano alla macchina.
 
Non ci volle molto per arrivare davanti al cancello della villa della ragazza.
- È da tanto tempo che ti conoscono ma mi stupisco sempre della bellezza della tua casa-
- scemo la conosci meglio di me e conosco anche il posto che preferisci- disse mettendosi le mani sui fianchi e avvicinandosi con lo sguardo
- che c'è di male se mi piace il laghetto?- rispose facendo il finto tonto
- ti ricordi quando suonavi la tua chitarra seduto sulle sponde del lago con me accanto?- continuò Chiara puntando gli occhi verso un passato lontano.
- si ,era bello essere dei bambini -
I due si abbracciarono come ultimo saluto di quella sarata
- e non preoccuparti per la ragazza , la incontrerai di nuovo - lo rassicurò , mentre si staccavano dal. l'abbraccio
- grazie  Chiara- la ragazza si avvicinò a lui e lo baciò sulla guancia
- ciao ti voglio bene , dormi bene- disse accarezzando il viso del ragazzo
- anch'io , ciao sogni D'oro- concluse Thomas .
Chiara sorpassò il cancello e Thomas entrò in macchina
 
 
Una volta a casa  gettò le chiavi accanto al posacenere dell’ingresso e andò in camera sua.
Anche se con fatica, Thomas indossò il pigiama e si trascinò sotto le coperte calde del letto.
I pensieri che fino a quel momento erano stati dimenticati, a causa della confusione della musica ,ora battevano forte alle porte della mente. Abbracciato al cuscino , stringendolo sempre più forte mentre i pensieri si facevano più intensi, ritornò in mente il suo nome
" Angel "






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spazio autore
ciao a tutti :3 ringrazio chi segue questa storia e chi la seguirà in un futuro prossimo.
é passato un altro anno , a voi come è iniziato questo 2013? a me non nel migliore dei modi.... però si spera sempre in un futuro migliore no? ^^
Vi piace il nome della protagonista? è stato scelto per caso ma in realtà ora mi ricorsa una persona :D
che vi posso dire altro? buh xD recensite se ne avete voglia e se non ne avete fa niente , spero almeno che vi piaccia^^ e se non è così ... come posso sapere cosa vi piace o no ? LOL
comunque vi ringrazio se la leggete , per me è gia tanto se una persona si ferma solo un momento a visitare questa pagina ^^
un saluto by Lullaby
  
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