Buondì!
Come
promesso, ecco un nuovo aggiornamento e a breve distanza.
Lo
so, sto migliorando.
Spero
di riuscire a portarmi il più avanti possibile con le
pubblicazioni
così quando riprenderà la scuola -e di
conseguenza un periodo super
incasinato- sarò avanti con le storie.
Perciò, a sorpresa, oggi pubblico due flash e, forse, oggi pomeriggio ne potrei mettere ancora una.
Detto questo, vi lascio alla lettura.
Scommettere
dipende solo da quanto sei disposto a rischiare
{5.Cavallo
sauro}
"Davvero
siete convinti che non ci sia donna in grado di tenervi testa a
cavallo?"
Anne
sembrava davvero stupita, con gli occhi sgranati mentre la smorfia
sul suo viso dava l'impressione di essere indecisa tra
l'incredulità
e il divertimento.
"In
Inghilterra abbiamo ottime cavallerizze, ma non ho ancora avuto il
piacere di conoscere una donna che sapesse spingere il cavallo a
starci dietro"
Enrico
rise e Charles gli diede man forte mentre entrambi trattenevano i
cavalli e li facevano girare in tondo.
Anne
sentì che sotto di lei Zefiro scalpitava nervoso e batteva
gli
zoccoli a terra. Sorrise, mentre un'idea le balenava in testa e
prendeva forma.
"Quindi
potrei proporvi una scommessa?"
"Cosa
avete in mente?" le domandò Enrico con un sorriso curioso e
divertito.
"Una
gara di velocità. Se vincerà uno di voi,
avrà cento sterline. Se
vincerò io, mi concederete un ducato o un marchesato"
Enrico
rise e Anne capì che andava bene, che era sicuro di vincere
e
pensava che fosse un modo stupido, ma divertente, di sperperare i
propri soldi.
Si
disposero l'uno accanto all'altro e Anne si chinò appena per
accarezzare il collo di Zefiro. Era un bell'animale, una miscela di
grazia e potenza con quei muscoli flessuosi e frementi. Un regalo di
suo padre.
“Questo
cavallo è come voi. All'inizio vi sembrerà
difficile e ribelle, ma
quando ne avrete conquistato la fiducia diventerà il
compagno più
leale che abbiate mai avuto e vi amerà”
Era
vero e Anne amava Zefiro perché era come lei e
perché lui le voleva
bene allo stesso modo: sapeva che avrebbe dato il massimo per lei.
"Avanti
bello, facciamogli vedere di che pasta siamo fatti"
Il
cavallo nitrì e sembrò quasi darle la sua
conferma e poi partì,
più veloce del vento di cui portava il nome. Già
al via, Anne
sapeva che avrebbero vinto.
Trenta
minuti e parecchi chilometri dopo, Anne divenne duchessa di Twiford.
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parole]