Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: MonkeyDRobin    03/01/2013    4 recensioni
Il titolo della mia storia è lo stesso del manga a cui mi sono ispirata, è uno shojo, appunto "Arrivare a te" di Shiina Karuho, che vi consiglio di leggere u.u i personaggi sono troppo uguali a Rufy e Robin, e non ho potuto fare a meno di reinventarmi la storia in loro funzione! E' un AU dove loro sono al liceo...e ne conseguirà tutto ciò che ne consegue ad un liceo e ai suoi studenti! xD
Buona Lettura!!
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nico Robin, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 4:Un piccolo amico

 

“ma l’hai sentito?!”

“del piccolo mostro che è stato scaricato prima dell’estate?”

“sii!! Ma lo sai da chi?!”

“no!!”

“niente poco di meno di Monkey D Rufy!!”

 

Eccoci a ritorno dalle vacanze estive…e le voci corrono! E come sempre tutti fraintendono.

Ero bagnata fradicia, infatti come ormai faccio da qualche giorno, ero andata a dar da mangiare ad un cagnolino che era stato abbandonato vicino al fiume che scorre lungo la città. Pioveva, e non volevo si bagnasse, così ho lasciato a lui il mio ombrello. Lui non sembra mai volermi vicino, come alla fine la maggior parte delle persone, però a me non importa. Purtroppo io non potevo portarlo a casa con me; i miei zii non vogliono me, figurarsi un cagnolino randagio…

 

Una volta entrata in classe posai la cartella sul mio banco e tirai fuori un fazzolettino per asciugarmi un po’. Poco dopo entrò lui, come sempre circondato da una grande folla, e con mia enorme sorpresa, anche lui era bagnato fradicio.

“che hai combinato Rufy?!”

“perché sei tutto bagnato?!”

“ma niente! Ho solo dimenticato l’ombrello a casa” rispose lui spontaneamente, continuando ad asciugarsi i capelli con un asciugamano.

“ciao Robin!” mi salutò.

c-c-ciao…” gli risposi poco convinta. Come faceva ad essere così spontaneo e a suo agio anche conciato così?!

“anche tu tutta bagnata vedo!” continuava a sorridere “hai un cambio, no?”

Un cambio…ecco cosa mi manca. Tanto sveglia, ma a queste piccolezze non ci penso mai. Gli feci no con la testa.

Lui si volta alla ricerca di qualcuno.

“ohi Nami!! Tu non hai un ricambio qui a scuola?” chiese lui.

“eh? Si, perché?” si girò a guardare verso di noi e notandomi tutta bagnata, saltò sul posto e disse “subito! Ho capito!” e la si mise a correre verso il suo armadietto.

Nel frattempo Rufy mi appoggiò sulla testa l’asciugamano con cui si stava asciugando poco prima lui “è un po’ bagnato, ma almeno è sempre meglio di quel fazzoletto” mi sorrise e si avviò verso i nostri compagni di classe.

Finalmente Cocoyashi ritorna con in mano la sua tuta; così corsi in bagno a cambiarmi e mi sentii come nuova. “Qualcuno mi ha prestato qualcosa di suo…non era mai successo!” pensai. Mi sentii così felice che qualcuno mi avesse accettata per quello che sono…fu una sensazione così bella…

 

Prima di tornare in classe volevo trovare un modo per ringraziare sia Rufy che Cocoyashi, così passai dal distributore e presi due succhi di frutta, così all’intervallo li avrei potuti dare ad entrambi.

Posai i miei “doni” sui loro banchi e uscii dalla classe per andare a legarmi i capelli in bagno. Così bagnati non potevano rimanermi sulle spalle, avrei rischiato di prendermi un brutto raffreddore.

“ehi Robin! Questo è opera tua?” sentii la voce di Rufy chiamarmi mentre sventolava il succo di frutta che gli aveva lasciato sul banco.

ehm…si, era per ringraziarti”

“ma figurati!! Anzi…avrei voluto poterti dare una mano in più…l’asciugamano era pure bagnato, scusa” si mise una mano sulla bocca e abbassò lo sguardo. Lui si stava scusando con me…perché?

Ci guardammo per un po’, molto in imbarazzo…

“tu cos’hai in mano invece?” chiese cambiando argomento

“del latte…è per un cagnolino abbandonato…

“un cagnolino abbandonato?! In riva al fiume?!” chiese lui inclinando la testa

Rimasi sorpresa. Non era possibile che era lo stesso cagnolino che stavo accudendo da un paio di giorni, e invece…

 

Dopo la scuola andammo insieme al fiume, fortunatamente aveva smesso di piovere.

“ah quindi l’ombrello era il tuo, ecco perché eri fradicia” disse lui prendendo il mio ombrello e esaminandolo.

Il cagnolino era tutto contento quando lo vide, aveva cominciato a scodinzolare e ad abbaiare per attirare l’attenzione, così lui lo prese in braccio e cominciò ad accarezzarlo. Si, il piccolo era decisamente felice.

Era un bel cagnolino, molto paffuto, tutto marroncino chiaro, un nasino di una strana tonalità tendente al blu, delle piccole orecchie e una cosa molto corta…nel complesso non sembrava neanche un cane, sembrava più un procione!

Era un quadretto molto tenero, il cucciolo che continuava a leccare la faccia di Rufy e lui che non smetteva di ridere.

“basta ho deciso! Lo prenderò io! Per te va bene?” disse all’improvviso lui, guardandomi negli occhi.

Gli annuii con la testa, non potevo essere più felice se fosse stato proprio lui a prendersi cura di quel dolce cucciolo, che giusto in quel momento mi stava ringhiando contro.

“ma no…lei è un’amica, guarda!” disse lui avvicinandosi a me, portando in braccio il cucciolo “una mia cara amica!” e come succede sempre quando c’è lui di mezzo, si creò un’aria di tranquillità attorno a noi, anche il cucciolo si era calmato e ora mi guardava con aria interrogativa, ma almeno non mi ringhiava più.

“non dirlo a nessuno, ok?” disse d’un tratto, ma non capivo a cosa si stesse riferendo. Cominciò a grattarsi la testa e a guardare verso il basso, poi notando la mia espressione confusa, continuò “intendo del cane…non dirlo a nessuno, voglio che rimanga il nostro piccolo segreto…” continuava a grattarsi la testa e a guardare verso il basso, vistosamente imbarazzato.

La vista di quel viso paonazzo coperto dal cucciolo che s’era portato all’altezza della bocca, mi aveva fatto intenerire e non potei che promettergli che sarebbe rimasto solo tra di noi.

 

Così ora avevo qualcosa che solo io e lui conoscevamo, qualcosa che era solo nostra e di nessun’altro, ed era una sensazione meravigliosa, sapere che poco a poco mi stavo avvicinando, che poco a poco stavo arrivando fino a lui…

 

 

 

 

 

Ed eccoci dal ritorno delle vacanze un bel capitolo fresco fresco!! :D

Auguro ancora buon anno a tutti!! :D

E lasciate un commentino :D un commentino ad inizio anno, un commentino tutto l’anno :P

 

Alla prossima

NicoRobin92

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: MonkeyDRobin