Gocce di gelosia
Era
una mattina limpida, il sole splendeva e non c’era in vista neanche una
nuvola. Gray Fullbuster aveva deciso di non andare in
gilda quel giorno, si sarebbe preso una vacanza, per una volta.
Decise
quindi di farsi una passeggiata in riva al mare. Il mare gli dava tanto da
pensare, più lo guardava, più gli saliva la malinconia. In fondo
in quelle acque era dissolta Ur, la sua amata maestra.
Ad
un certo punto, assorto nei suoi pensieri, si tolse la maglietta, poi i
pantaloni, e in mutande si sedette sulla spiaggia, a guardare l’orizzonte
–Ur…- e una piccola lacrima gli
cominciò a scorrere sulla guancia.
Nel
frattempo, dietro una sdraio, non poco lontano da lì, stava nascosta una
figura. Azzurri capelli corti, un vestitino blu e bianco e un’aria da
vera stalker, era Lluvia.
Guardava
intensamente nella direzione di Gray che s’era appena seduto in spiaggia.
La sua passione era tale che la stretta sulla sdraio la stava quasi facendo
rompere, con grande ira del poveretto che ci stava sopra.
-Ur?...chi diavolo è?- si infervorò lei
-ma
che diavolo vuole questa?!- disse quasi terrorizzato il povero ragazzo sulla
sdraio.
Dopo
un pomeriggio a guardare il mare, Gray riprese la via di casa, raccolse i
vestiti e si incamminò. Durante il tragitto per casa decise che un salto
alla gilda l’avrebbe fatto comunque.
Arrivato
alla gilda si sorprese di non trovare molta gente, probabilmente molti erano in
missione. Natsu, Lucy, Happy ed Erza infatti non c’erano –tanto vale tornare a casa allora…-
sentenziò lui, senza il suo rivale la gilda era una noia.
-Ah
Gray!!- fu Mira a chiamarlo dal bancone –vieni
qui- lo chiamò. Lui si avvicinò e si sedette ad uno sgabello.
-si
Mira? Che c’è?- disse lui appoggiando un braccio sul bancone.
-hai
visto Lluvia?- sorrise lei.
-ma
perché ogni volta che scompare chiedete a me?!- chiese con gli occhi di
fuori lui.
-beh,
perché lei ti è sempre dietro! Comunque potresti consegnarle tu
questa? È la ricompensa della sua ultima missione- continuò a
sorridere e gli porse una busta.
-bah…lo farò appena la vedo- sbuffò
il mago del ghiaccio. Così poté finalmente tornare a casa.
Intanto
una certa stalker era andata a casa di Gray prima di
lui, per scoprire chi fosse questa Ur. Una volta in casa, cominciò a
cercare indizi, e l’unica cosa che trovò, nella spoglia stanza del
giovane, era un porta foto, che ritraeva Gray da piccolo, con un ragazzino dai
capelli bianchi e una giovane donna molto affascinante dai capelli scuri e
neri.
-questa
deve essere la famosa maestra di Gray…-
commentò la ragazza accarezzando la foto con fare malinconico.
Click
La
serratura della porta di casa si stava aprendo.
-oh!
Gray-sama è tornato…cosa farà
Lluvia?!- posò in fretta il porta foto e si chiuse in bagno, sperando
che non l’avrebbe scoperta.
Il
moro entrato in casa si tolse tutti i vestiti…si,
tutti! Posò la busta per Lluvia sul comò e diede
un’occhiata alla foto che vi era sopra; disse –Ur…-
sottovoce e si buttò nel letto a pancia in giù.
L’azzurra
era completamente morta alla vista del perfetto fisico del ragazzo, e non
appena si riprese, notò la busta col suo nome, la prese e sgattaiolò
fuori di casa, nel frattempo che lui dormiva.
-allora
è lei…- si tranquillizzò.
Il
giorno dopo Gray non appena sveglio notò l’assenza della busta –è stata qui?! Quando?!- si domandò
terrorizzato all’idea di quanto quella ragazza potesse essere stalker, ma non gli diede tanto peso, era una seccatura in
meno almeno.
Decise
che anche quel giorno sarebbe andato a fare una passeggiata sulla spiaggia. Era
in vena di cose malinconiche!
Arrivato,
si sedette sulla spiaggia, in un angolo appartato e si mise a guardare verso
l’orizzonte, togliendosi la maglietta. Quanto ad un tratto dal mare si
erse una figura fatta di acqua; lui si sorprese molto e fece uno scatto in
avanti per vedere meglio. Era il ritratto sputato della foto che aveva in
camera, con la differenze che le figure si muoveva e ridevano. Sembrava un
vecchio video, fatto d’acqua.
La
vista di quella scena lo sorprese molto e al contempo lo rattristò.
Subito si guardò intorno per capire di chi fosse l’opera che
ancora usciva fuori dall’acqua.
Non
ci volle molto a capire che era stata opera di Lluvia, nascosta poco più
in là, dietro una palma.
-Lluvia…tu..?- fece lui
avvicinandosi alla ragazza.
-Lluvia aveva notato che Gray-sama era molto triste,
così Lluvia voleva fare una cosa carina per Gray-sama…-
cominciò a farfugliare lei.
Lui
le si avvicinò, la prese per le mani e la trascinò a se,
abbracciandola. Lei arrossì vistosamente.
-Grazie!-
disse il moro con il viso appoggiato sulle spalle di lei. Lluvia era al settimo
cielo, e nel frattempo dietro di loro, la figura d’acqua di Ur sorrideva,
felice di vedere il suo discepolo vivo e pieno d’amore!
Ok
questa storia è di una tristezza senza pari ç.ç
però mi è venuta così xD penso
che Lluvia farebbe qualsiasi cosa per strappare un sorriso al suo Gray-sama
<3
Vabbè ora vi lascio u.u
Alla
prossima
NicoRobin92