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Autore: piccola twilighter    04/01/2013    2 recensioni
Bella ed Edward si conoscono da quando sono nati ma da 3 anni hanno scoperto di essere innamorati l'uno dell'altra. Edward ha varie fidanzate per cercare di dimenticare la sua migliore amica, Bella, invece, cerca la forza per dire tutto al suo migliore amico. l'occasione arriva grazie a delle vacanze e un viaggio in macchina organizzato da Alice (sorella di Edward, migliore amica di Bella). riusciranno i 2 a dirsi ciò che provano ? lo scoprirete solo leggendo. PS: SIATE GENTILI è LA MIA PRIMA STORIA.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Charlie/Renèe, Emmett/Rosalie
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nessun libro/film
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POV BELLA
-io avevo pensato che giorno 20 tutti, compresa tu Bella, dovremo fare gli indifferenti, far finta di esserci dimenticati del compleanno di Edward e poi diremo ai ragazzi di portarlo in giro e quando tonerà a casa SOPRESA! – propone Alice entusiasta.
-classico ma carino, agli invitati ci penso io ci saremo tutti noi, la famiglia Weber e la famiglia Cheney e poi lo dico anche a Tyler, Jessica e Mike, ai suoi amici della squadra di basket Sam, Jared e Paul con le legittime fidanzate Emily, Kim e Rachel, e le famiglie pensavo di dirlo anche a Kristian e i suoi amici, dato che Ed voleva dirlo anche a loro, tua madre mi ha detto di dirlo anche ai miei nonni e poi ci sarebbero ovviamente da invitare pure i tuoi nonni Alice e per loro ci pensi tu – dico. Organizzerò una festa di diciotto anni per il mio Edward meravigliosa. La ricorderà per sempre.
-ok, Bella allora io e Maggie usciamo per organizzare il buffet. Irina, Tanya e Kate ora vi do la lista e i soldi per andare a comprare gli addobbi e tu e Jane vi occupate degli inviti, fateli nel mio computer e poi li invii a tutti quelli che avevamo detto, gli indirizzi di quelli che conosco sono questi – ci ordina Alice e mi porge il foglio con gli indirizzi. Tutti annuiscono e vanno via per svolgere il proprio compito.
-per quanto riguarda i regali oggi pomeriggio usciamo tutte noi donne e andiamo a comprarli – ci finisce di dire Alice. Noi facciamo un gesto militare e torniamo alle nostre cose. Io e Jane siamo al computer e stiamo creando gli inviti. Quando abbiamo finito di creare il tipo di invito, accendo la stampante e ne stampo 40, con una carta particolare che mi ha dato Alice, così se qualcuno lo vorrà tenere per ricordo lo avrà.
- Jane ora dobbiamo imbustarli, scrivere gli indirizzi sulle buste, metterci il francobollo e andare a spedirli – dico con aria felice. Sono stracontenta di poter fare qualcosa per Eddy.  Qualcosa che lui ricorderà per tutta la vita. Io e Jane imbustiamo gli inviti. Scriviamo gli indirizzi su quelli da spedire e i nomi su quelli che non dobbiamo spedire. Li affranchiamo e li mettiamo in una borsa. Scendiamo nell’immensa cucina di casa Cullen e con un’aria da figlia molto ruffiana vado da mia madre per convincerla a darmi la macchina.
-mamma! – esclamo e vado ad abbracciarla.                                                                 
-su Bella cosa c’è? – mi dice alzando gli occhi al cielo e sorridendo.
-mi serve la macchina, perché devo spedire gli inviti del compleanno – le dico.
-io dico si, ma tesoro la macchina devi fartela prestare o da tuo padre o da tua sorella – mi dice mordendosi un labbro. lancio uno sguardo con mia sorella e lei, alzando gli occhi al cielo, mi lancia le chiavi della sua Bmw m3.
-il bolide della mia sorellina, tranquilla non la graffio – la rassicuro.
-sorellina a velocità moderata, non superare i 150 – mi raccomanda. Io annuisco e prima di uscire però mi ricordo che devo dare gli inviti da non spedire.
-devo darvi una cosa, nascondeteli prima che Edward torni – dico uscendo gli inviti.
-famiglia Cullen, sono due in caso il festeggiato vuole tenerselo uno per ricordo – dico e porgo la busta blu a Esme. Lei la apre e osserva il lavoro che ho fatto assistita da Jane.
-famiglia Swan, quello che voglio tenermi io l’ho messo nella mia borsa – chiarisco a mia madre che se ne aspettava sicuramente uno mio.
-famiglia Stuart – e do la busta a Siobhan.                   
-famiglia Plason – e do la busta a Carmen. Vedo che sono tutti molto estasiati dal lavoro fatto.
-ultima busta che è per la famiglia Paresi – dico e do la busta a Sandra.
-Bella hai fatto un lavoro fantastico – si complimenta Esme. Le sorrido.
-si è vero sono veramente belli – dice Siobhan. Ora sto iniziando ad arrossire per le lusinghe.
-hai usato il colore preferito di Edward in diverse tonalità. Blu elettrico, blu cobalto, blu chiaro, blu notte che è sul nero andante. Stupendi – si complimenta ancora Esme.
-ok andiamo a spedire quelli degli altri invitati. Bye bye – saluto e mando un bacio. Corro fuori seguita da Jane. Saltiamo sulla macchina di mia sorella, accendiamo la radio e abbasso il tettuccio. Ah che bello capelli al vento e velocità. Io e Jane cantiamo a squarciagola le canzoni di alcuni cantanti italiani di cui le mi ha portato il cd.
- Abbandonati, abbandonati, fidati di me. Lascia che la tua follia si fonda con la mia. Non starò qui a vederti andare via. Pronta ad esser quello che vuoi. Purché tua –cantiamo le canzoni della mia cantante italiana preferita. Emma Marrone. Arriviamo alla posta chiudo il tettuccio, spengo lo stereo e scendiamo dalla macchina. Entriamo alla posta.
-buongiorno dovrei spedire degli inviti dove posso farlo ? – chiedo disorientata, non avendolo mai fatto. La donna dietro il bancone, una quarantenne che veste come una ventenne, mi guarda e cerca di trattenere una risata. Giuro che se scoppia a ridere la incenerisco. Jane mi sussurra in italiano di mantenere la calma, in modo che anche se la donna la sente non capirà.
-deve imbucarle fuori dentro quel grande contenitore blu – mi dice indicandomi fuori.
- e se è una spedizione urgente ? – chiedo da perfetta imbranata. La donna trattiene un'altra risata.
- deve rivolgersi al mio collega Spencer – mi dice indicandomi un altro bancone. Annuisco, la ringrazio e vado a rivolgermi a questo Spencer.
-buongiorno, senta dovrei fare un ordine urgentissimo – dico trafelata.
-si mi dia quello che deve spedire – dice. Gli consegno gli inviti.
-perfetto. Tra un’ora saranno inviati e oggi pomeriggio arriveranno alle persone più vicine e domani a quelle lontane – mi informa. Ringrazio e saluto. Il viaggio di ritorno va allo stesso modo di quello di andata. Quando siamo davanti villa Cullen, vedo che sono appena tornati i ragazzi. Jane Alza ancora di più il volume dell’autoradio e cantiamo ancora più forte. La canzone già di se è forte a tutto volume rompe i timpani.
-Mi hai detto ti amo, non mi ricordo.
Cercavo amore e alla fine mi ero illusa fossi te.
Cercavo amore, ma alla fine ho avuto tutto tranne.
Cercavo amore e alla fine ho anche creduto fosse in te. –  urliamo io e la mia amica a squarciagola tanto che gli uomini che erano tutti in cortile si girano con facce visibilmente confuse e le donne tutte fuori per dare una mano con la spesa ci guardano ridendo. Io e Jane ce ne freghiamo e continuiamo a cantare fino a quando non parcheggio e spengo l’auto.
-fantastico Bella! Mai fatto un viaggio in macchina così wow! – dice la mia amica scendendo dalla macchina con un mega sorriso.
-ci credo! – esclamò ridendo. Così io e Jane ridendo e parlando del nostro viaggio in macchina passiamo tra le persone ancora visibilmente scioccate ed entriamo in case insieme alle altre ragazza che si complimentano per la nostra performance.
-li avete lasciati tutti di sasso fuori – dice Maggie.
-lo so era proprio quello che volevamo fare – le risponde Jane con fare ovvio.
-ok, le ragazze sono state fantastiche una performance spettacolare che vorrei rimettessero in atto – dice scoccandomi un’occhiata inteneritrice, forse perché con lei mi sono sempre fiutata di cantare così – ma adesso andiamo in camera mia a chiarire tutto quello che abbiamo fatto per la festa – dice a bassa voce. Annuiamo tutte e andiamo di sopra. Alice chiude e mette il cartellino fuori con scritto: bussare prima di entrare.
-allora io e Maggie abbiamo prenotato tutto quello che serve per mangiare e bere e quelli del catering porteranno tutti giorno 20 di pomeriggio – ci informa Alice.
-io, Tanya e Kate abbiamo comprato gli addobbi che tu hai scritto nella lista e sono in macchina – dice Irina ad Alice.
-io e Jane abbiamo spedito gli inviti ora dovrei preparare i CD con la musica preferita di Edward – dico ad Alice.
-perfetto mentre io e Bella lavoriamo ai CD, voi rapite Jasper e informatelo di tutto è il più prudente – le raccomanda Alice. Loro annuiscono e vanno fuori.
-ah, ragazza – urla Alice.
-si Alice che c’è? – chiede mia sorella Rose sbuffando. Odia quando le dicono le cose a metà.
-se potrebbe parlare Jane con Jasper sarebbe meglio, sempre a bassa voce e in una stanza a parte ma lei potrebbe parlargli in italiano e nessuno capirebbe niente anche se dovrebbe sentire – consiglia Alice.
-si, mi sembra logico – dice Maggie. Tutte le altre acconsentono e vanno fuori dalla camera.
-bene dedichiamoci ai CD. Pensavo di fare un CD con le sue canzoni preferite e poi i CD del suo cantante preferito cioè Michael Jackson li prendiamo dalla sua camera, dato che ha tutti i CD – propongo ad Alice.
-si, mi sembra sensato e nel CD delle sue canzoni preferite mettiamo I WILL ALWAYS LOVE YOU e A THOUSAND YEARS, la vostra canzone e la vostra canzone preferita – dice Alice.
-ok – le dico. Ci mettiamo al computer e scarichiamo le canzoni per fare il CD. Dopo circa due ore abbiamo 50 canzoni.
-io direi che bastano, mettiamole in 2 CD e li nascondiamo da qualche parte – propone Ali.
-si, ok – le dico, ma veniamo interrotte dall’urlo di Esme che ci avvisa che il pranzo è pronto. Usciamo dalla camera, che Alice chiude a chiave, e andiamo giù. Quando finiamo di mangiare io e Alice voliamo in camera.
-dai finiamo questi benedetti CD così poi abbiamo tutto fatto – dice con aria stanca ed eccitata allo stesso tempo. Questa volta starò sotto le torture di Alice molto volentieri. Devo essere bellissima per il mio amore. Finisco di masterizzare le canzoni sui CD e Alice va a nasconderli sotto il vestito che metterà quella sera.
-direi che le cose principali sono fatte. Adesso andiamo nella cabina armadio e andiamo a scegliere i vestiti del festeggiato – dice Alice e mi trascina nella cabina armadio. Dopo un’ora il completo di Edward è pronto. Alice lo mette dentro una sacca e lo nasconde tra i suoi vestiti.
-è una faticaccia organizzare una festa a sorpresa, la prossima, che sarebbe la tua, aiuti me e tua sorella, la mia me la organizzo da sola – dice stanca, buttandosi sulla morbida e spessa mochette bianca della cabina armadio.
-si hai ragione e comunque abbiamo fatto solo quella di Edward quest’anno, vorrei ricordarti che l’anno scorso abbiamo organizzato, a distanza di un mese, due feste a sorpresa, quella di Emmett e quella di Jasper – le ricordo, rievocando la faticaccia che abbiamo fatto io, lei e Rose per quelle feste, cosa che si sta ripetendo per la festa del mio amore.
-ok Ali, io sono stanza vado in camera di tuo fratello, ciao ciao – la saluto e mi dirigo in camera di Edward, dove trovo lui sul letto. Vado a mettermi accanto al mio piccolo.
-ehi piccola, mi sei mancata – mi sussurra stringendomi a se.
-anche tu mi sei mancato, cucciolo mio – gli sussurro e avvicino le mie labbra alle sue. Ci baciamo con passione e amore. Quando ci stacchiamo mi accoccolo accanto a lui e appoggio la mia testa sul suo petto. In questa posizione cado tra le braccia di Morfeo.
 

ANGOLO AUTRICE: ciao a tutti !!! in questo capitolo Bella vuole impegnarsi parecchio per rendere indimenticabile la festa del suo Edward e si impegnerà tantissimo. spero che vi piaccia. kiss :)
  
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