Quando la gente mi guarda negli occhi ha paura. Lo so. Lo sento. E forse questo non mi piace. Ma è il mio destino, e, come ogni altro destino che si rispetti, è scritto.

Non è che io abbia degli occhi di un colore strano, tipo un azzurro o un verde intenso o altro, come quelli che descrivono nei libri. Sono solo di un normale castano scuro, né da libro né da film. Non hanno niente di speciale, eppure negli occhi della gente che guardo c'è il terrore. Ma non lo faccio apposta. Forse sono solo io che sono fatta un po' male.

Ho provato a mettermi gli occhiali scuri per mascherarli, ma non funzionano come speravo — come, dopotutto, ogni altro "rimedio" che ho trovato. Ormai ho smesso di guardare le persone negli occhi, perché mi allontanerebbero subito. Più che altro ora tutti pensano che sono così timida da non fissare nessuno direttamente. Be', meglio che pensino questo piuttosto che scappare a gambe levate ogni volta che mi vedono.

Ma a volte non posso evitare di farlo. A volte non mi trattengo dal fissare qualcuno. Per curiosità, per istinto, per… non so nemmeno io per cosa. Le uniche persone che non sono terrorizzate dal mio sguardo sono i miei genitori, anche se ogni tanto viene un brivido anche a loro.

E non ho amici. È ovvio. Come posso averne? Nessuno osa guardarmi in faccia. E questo mi sta rovinando la vita. Non ho speranze. Non ne ho mai avute.

Fino ad ora.