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Autore: Scarlett Carson    04/01/2013    2 recensioni
(In revisione si Wattpad) Ciao a tutti! Ecco a voi una storia tutta mia. Ottavia è un essere umano con una famiglia ed era felice, finché un brutto giorno, non le accade qualcosa che cambierà tutta la sua vita e la sconvolgerà in un modo che nemmeno lei avrebbe mai immaginato.
spero vi piaccia ;)
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Saga: La Ragazza Immortale'
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Capitolo 05. Le prime difficoltà.

 

Prima di iniziare a mangiare tutto questo cibo prezioso, donatoci dagli Dei, ” disse il faraone, alzandosi in piedi, “vorrei presentarvi un nuovo acquisto, l'ho comprata stamani per il compleanno di mio figlio Yami, che compie 21 anni. Auguri figliolo!” disse e tutti applaudirono, me compresa, e lui ringraziò tutti i presenti.

Dicevo, siccome oggi è il suo compleanno – motivo di questo banchetto così generoso – ho comprato a mio figlio, una ragazza di modo che gli facesse compagnia. Alzati pure.” mi disse, e io mi alzai e, sentendomi gli occhi di tutti addosso, compreso quello maligno della mia vicina di posto, arrossii violentemente e mi feci vedere da tutti. Solo allora mi resi conto che quella tavola non finiva mai.

Questa ragazza è Ottavia, ha origini straniere quindi siate pazienti con lei, visto che vivrà qui con noi molto a lungo, se gli dei permettono.” disse, alzando lo sguardo al cielo e poi posandoli sul figlio, io non avrei mai saputo interpretare quell'ultima sua affermazione.

Tutti mi salutarono con un cenno della mano e mi dissero un caloroso “Benvenuta”, tutti tranne la mia vicina di posto, non capivo come mai non gli andassi a genio, neanche mi conosceva. Decisi, dunque di ignorarla. E mi sedetti di nuovo al mio posto.

Bene, potete iniziare a mangiare. Spero che sia tutto di vostro gradimento” disse e tutti iniziarono a mangiare, con molta eleganza devo dire. Osservai per un po' quello che facevano gli altri.

Guarda me” mi disse Yami e, istintivamente, mi voltai verso di lui. “Fa tutto quello che faccio io.” disse e prese un arnese con quattro punte.

Questa si chiama forchetta, la usiamo per mangiare e si usa in questo modo.” mi disse e mi mostrò come dovevo tenerla e come la dovevo usare e, subito dopo, lo imitai. Con scarso successo all'inizio. Ero come una bambina alla quale insegni per la prima volta l'educazione.

Non preoccuparti è sempre così la prima volta” mi sussurrò Nefer, che era seduta di fronte a me.

Con un sorriso gli feci capire che avevo molto gradito la sua osservazione. Intanto intorno a me, tutti continuavano con la loro normale vita: mangiavano e chiacchieravano tra loro di cose che solo loro sapevano. Io mi feci allegramente i fatti miei, decisi che così non rischiavo di farmi ulteriori nemici, come la ragazza accanto a me che, ogni tanto, mi sentivo addosso il suo sguardo che, se lo avessi incrociato, mi avrebbe fulminato d'odio.

Speravo solo che, qualsiasi cosa l'avesse fatta arrabbiare così a prima vista, sperai che non sarebbe peggiorata e che saremmo potute diventare amiche. Perché li, a parte Yami che i diceva come comportarmi e come fare, nessuno mi rivolgeva la parola e io non sapeva se fosse una cosa positiva o negativa. Ma pensai che fosse normale al primo giorno, in una terra straniera, dove non conosci nulla e nessuno conosce te, ma mi faceva comunque sentire isolata dal mondo.

Ripensai ai miei genitori che avevo perso solo pochi giorni fa e, solo pochi giorni fa, io stavo mangiando felice con loro. Per poco, non scoppiai a piangere di fronte a tutti, riuscii anzi a trattenere le lacrime molto meglio di quanto mi sarei aspettata.

 

***

 

Dopo un tempo che mi parve eterno, la cena finì e la notte era calata ormai da un pezzo.

Ero fuori, da dove ero entrata qualche ora prima, a osservare le stelle e il panorama che si stagliava dritto davanti a me.

Era immensamente meraviglioso. Mi sedetti sulle gradinate per stare più tranquilla, e per riscaldarmi un po': la notte li era davvero fresca, come facevano a resistere solo vestiti a quel modo, mi chiesi.

D'istinto mi rannicchiai su me stessa per scaldarmi un po'. Finché non sentii che un tessuto scivolò lungo le mie spalle fino a coprirmi completamente, scaldandomi almeno un pochino.

Mi voltai per vedere di chi fosse e vidi che era altri che Nefer, la madre di Yami.

é meravigliosa la vista, non trovi?” mi disse in tono dolce e basso, come se non volesse rovinare l'atmosfera di quel panorama.

Si molto” mi limitai a rispondere, non sapeva ancora bene come dovevo rivolgermi a queste persone, sapeva che dovevo essere rispettosa e riconoscente per avermi “adottato”.

Non devi essere tesa,” disse capendo come mi dovevo sentire in quel momento e come mi era sentita durante la cena, poco prima “è normale, vedrai che ti abituerai. È solo l'inizio. Yami, io e il faraone ti staremo sempre accanto.” mi disse.

Non fare caso alle altre persone, vedrai che anche loro, pian piano, si abitueranno a te, e inizieranno a parlare con te.” continuò, confortandomi.

Grazie per avermi detto questo, adesso mi sento meglio” dissi, ed era vero, almeno in parte.

Su ora va a dormire, potrai metterti qui a vedere le stelle ogni volta che vorrai, adesso questa è casa tua, puoi andare dove vuoi.” mi disse.

Grazie adesso credo che andrò a dormire.” le dissi, seguendo il suo consiglio.

Mi sfilai la mantella che mi aveva dato e gliela porsi: “grazie mille per questa”.

Oh figurati, puoi tenerla. Su andiamo ti accompagno, tanto vado nella stessa direzione.” mi disse, sorridendo.

E io mi limitai a sorriderle.

Mi accompagno fino alla soglia della mia camera, e la salutai cordialmente, come si può fare solo con un sovrano, e le augurai la buonanotte.

Appena che se ne andò, lasciandomi sola, mi buttai sul letto con tutti i vestiti, mi coprii con la sua mantella e mi addormentai.

 

***

Il mattino seguente fui risvegliata da una calda voce che mi intimava di alzarmi.

Ancora un pochino, mamma.” risposi ancora mezza addormentata.

Mi dispiace dover interrompere il tuo bel sogno, ma non sono tua mamma, anzi non sono nemmeno una donna.”. Subito spalancai gli occhi dalla sorpresa e mi girai verso chi aveva parlato: Yami, il principe.

Mi dispiace, io non intendevo... non sapevo che eri tu, chiedo ancora scusa.” dissi, dopo un po' di tempo passato a balbettare una scusa plausibile, che alla fine non trovai. Ma che ci faceva nella mia stanza?

Tranquilla, non intendevo spaventarti! Sono venuto ad avvertirti che questo primo giorno insieme è iniziato. Sarà una lunga e pesante giornata, spero sopravvivrai.” disse con quello che doveva essere come tono ironico, che non mi piacque affatto, immaginai una serie di scenari inquietanti sulla base di quella affermazione.

Su adesso alzati, dobbiamo andare a salutare mio padre, prima si tutto.” mi disse e poi mi guardò, “ma hai dormito così tutta la notte?” mi chiese dopo un attimo.

Istintivamente, mi guardai e risposi: “si ero stanca e mi sono addormentata così.”

Non mi riferivo all'abbigliamento, ma a come eri coperta, solo con un mantello? Qui la notte fa freddo, dovresti metterti sotto le lenzuola. Ma dove hai presto questo mantello? Non è quello di mia madre?”disse.

Mi sentii rimpicciolire perché avevo la netta sensazione che mi stesse rimproverando e io avevo promesso a me stessa, che avrei fatto tutto quello che mi avessero ordinato di fare, visto che, fino ad ora, erano stati tanto gentili con me: “Be si, ieri sera l'ho incontrata e abbiamo parlato un po', siccome faceva freddo me l'ha imprestata e me la lasciata tenere.” dissi, senza cercare di giustificarmi, non avevo fatto nulla di male, no?

Capisco, su andiamo” mi disse, aiutandomi ad alzarmi. E ci dirigemmo verso la stanza in cui suo padre lo attendeva, o meglio, ci attendeva.

Arrivammo ad una grande sala piena di statue e gente tutt'attorno al posto in sui sedevano Nefer e il faraone.

Vedi devi sapere che appena mio padre si sveglia, si precipitano tutti gli inservienti per rendere il suo aspetto migliore, sai mio padre ci tiene molto al suo aspetto esteriore e, in questo momento, tutti quelli con un'alta carica qui, vengono a rendergli omaggio, per questo siamo qui.” mi disse, come se a volesse rispondere alla domanda che si era formata nella mia mente.

Devi sapere che il suo tempo è diviso tra le udienze e i giudizi, la caccia e la guerra, le passeggiate e i divertimenti.” continuò lui, “un giorno anche le mie giornate saranno così sai? Appena lui non ci sarà più, io dovrò prendere nelle mani tutto il suo lavoro e mandare aventi questo regno, insieme ad una compagna.” mi disse sorridendo a quelle ultime parole, io lo guardai un po meno confusa di prima.

Vieni andiamo a dargli il buongiorno.” disse. Mi chiesi perchè doveva essere così formale nonostante fosse suo figlio, ma non gli chiesi il perchè di questo.

Buongiorno padre.” disse, accennando un inchino e io mi limitai ad imitarlo.

Buongiorno figliolo, che magnifica giornata non trovi? Buongiorno anche a te...” disse bloccandosi e io mi resi conto che non si ricordava il mio nome. Yami mi fissò e mi sussurrò quello che avrei dovuto dire: “Ottavia... Buongiorno vostra altezza!” dissi.

Ah Ottavia, che nome particolare. Benvenuta nel regno, sarai trattata come una seconda figlia, per me e per Nefer. Non è vero?”

Certo, vostra altezza.” disse lei, mettendosi vicino al faraone e sorridendomi, e io mi sentii subito meglio.

Ascolta, oggi sei libero passa la giornata con lei e falle vedere tutto quello che c'è da vedere.” disse lui.

Certamente, padre!” disse e mi sussurrò: “Andiamo.” e in un attimo fummo fuori dal palazzo.


Salve a tutti!!
eccomi tornata nell'anno nuovo, con un nuovo capitolo di questa storia. Spero non me ne vorrete visto che ci ho messo così tanto a pubblicare, ma per un attimo avevo il
blocco dello scrittore XD
Allora, che ve ne pare di questo capitolo? parliamone un po': dunque, Ottavia incontra le prime difficoltà e adesso che le accadrà? cosa farà?
Dove la porterà il principe?? 
Su su ditevi cosa vi passa per la mente XD accetto, come sempre, critiche sia positive che negative. ;)
Intanto vorrei ringraziare chi, in questo periodo di mia assenza, chi mi ha aggiunto tra gli autori preferiti ;) Grazie mille ;)
Chi ha aggiuto la storia tra le seguite e i nuovi lettori che si sono aggiuti ;) Garzie mille, anche a chi legge soltanto, vorrei sentire anche i vostri pareri ;)
MI farebbe davvero piacere ;)
be ci vediamo alla prossima, adesso sono alla stesura del capitolo 7 ;) 
mi sa che sta venendo un pasticcio ma mi direte quandi ci arriveremo ;) ;) 
Alla prossima
Kiss Kiss
Shana
P.S. Happy New Year! ;9 anche se con u po di ritardo ;) ;) 
Ciauuu ;) 

 

  
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