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Autore: binca    05/01/2013    5 recensioni
Tutte le storie hanno un'inizio e allo stesso tempo tutte le estati hanno una storia anche se, a dircela tutta, solo un'estate non verrà mai dimenticata e per questo verrà soprannominata la più importante della nostra vita, come immagino avrete capitò che la storia che sto per raccontarvi parte proprio da quì.
Ora voi mi direte, come può un'estate cambiare la vita di una persona ?!
Bianca ha quattordici anni ed è convinta di aver trovato il vero amore, la sua relazione va avanti da ben tre anni e finalmente dopo mesi che non lo vede per via della lontananza, potrà accoccolarsi fra le braccia di Matteo, ma non sempre i sogni vanno come ci si aspetta.
Una migliore amica falsa e doppiogiochista, un'amore rovinato e la consapevolezza di perdere tutto perchè si, Bianca nel giro di una sera, si ritroverà senza la sua migliore amica, senza il suo ragazzo, senza il suo gruppo di amici e completamente sola, fra le lacrime e il dolore, dovrà trovare la forza di rialzarsi e ricominciare a vivere una nuova vita senza le persone che più amava.
Ps : E' UNA STORIA VERA:) SPERO VI PIACCIA.
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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CIAO A TUTTI :)

SIAMO ARRIVATI AL PENULTIMO CAPITOLO DELLA MIA STORIA !!

SPERO VI PIACCIA :) UN GRANDE BACIONE CIAOOOOO !! :D

 

4 GENNAIO

 

 

Con il cuore in gola guardai l'orologio, le due e quaranta... Avevo ancora venti minuti per calmarmi.

Eletrizzata aprii facebook e guardai se per caso c'era Eleonora in linea, l'unica che poteva davvero calmarmi in quel momento e con mia grande meraviglia osservai per qualche attimo il puntino di un bel colore verde prima di aprire la chat.

 

Bianca

oggi mi vd cn martina.

asp un attimo esco un secondo

 

14:40

Eleonora

Oddio o.o

 

14:44

Bianca

eccomi

comunque già..

 

14:44

Eleonora

attentaaa

 

14:44

Bianca

nn sai quanta paura ho.

 

14:45

Eleonora

mica ti mena tranquilla

 

14:45

Bianca

si ma le sue parole fanno più male che altro

 

 

14:45

Eleonora

tranquilla

 

14:47

Bianca

ho tanta tanta paura... :(

nn so neanke xk le ho chiesto un incontro..

 

14:48

Eleonora

pensa a qualcosa da dirle, e cerca di capire PERCHE' ha fatto tutto questo, no perchè io vorrei tanto saperlo..

 

14:49

Bianca

quello lo sappiamo già ! Voleva Teo e se l'è preso

 

14:49

Eleonora

Si hai ragione...

 

14:49

Bianca

Comunque io devo andare.... ci sentiamo dopo.... ciaoooo <3

 

14:50

Eleonora

Aspetto una tua chiamata <3 ciaoooo!

 

 

 

  • Mamma io esco! - Urlai con il cappotto in mano.

  • Dove vai ?

  • Mi trovo con la Anna !

  • Ah ok! - Annuii fra me e me e mi chiusi la porta alle spalle.

Ero agitata. Il cuore mi batteva a mille e le farfalle nello stomaco non avevano nessuna voglia di andarsene.

Di li a pochi minuti avrei rivisto Martina, ed anche se avevo mentire ai miei, non mi sentivo assolutamente tranquilla.

Cosa avrei scoperto !?

Quali brutte notizie avrei ricevuto da parte di quella che una volta, era la mia migliore amica !?

Avvolta nel piumino continuai a camminare per le calli di Venezia. Il ponte di Rialto bello e imponente davanti a me. Il canale illuminato e i mille turisti che vagavano di qua e di la.

Ma niente di tutto quello riusciva a distrarmi.

Mi sembrava di essere completamente in un'altro universo e solo poche altre volte mi ero sentita così.

Solo quelle sere in cui Matteo doveva venire sulla finestra di notte le farfalle avevano volato così cariche d'entusiasmo dentro di me e tutto questo era frustrante perchè sotto sotto, sapevo che quell'incontro avrebbe potuto andare male.

" Ci vediamo come al solito davanti alla Disney" Scrissi con mani tremanti per poi tornare a guardare per terra.

Ero ancora immobile davanti a quel bellissimo negozio di giocattoli quando una voce, la sua voce, mi fece trasalire.

Eccola li, la mia ex migliore amica, la persona a cui una volta avrei dato tutta la mia vita, la persona che mi aveva abbandonata nel momento del bisogno, era li di fronte a me.

  • Ciao Bianca.

  • Martina... - Mormorai osservandola attentamente.

I capelli una volta castani erano stati tinti di rosso, un espressione mista fra sorriso e imbarazzo ben impressa sul suo volto.

Un paio di Jeans scuri e una giacca marrone, era priopio lei.

  • Che facciamo ?

  • Non lo so... - Risposi imbarazzata.

  • Andiamo a fare un giro? - Annuii e le feci strada verso campo santa Margherita.

Avevo decisamente bisogno di sedermi per aprire il discorso che tanto mi importava.

 

 

 

  • E così eccoci qui... - Sussurrai neanche dieci minuti dopo seduta sul pozzo del campo.

  • Già, eccoci qui.

  • Sai, mi sento in imbarazzo...mi sembra di non conoscerti. - Continuai decisa a dirgli tutto quello che mi passava per la testa.

  • Si, hai ragione.

  • Qualcosa da dire ?

  • Da cosa vuoi partire?

  • Mmm... dal fatto che mi hai sputtanata per mezzo paese !? - Domandai mentre la rabbia riprendeva il comando facendo uscire tutti i sentimenti che fino a quel momento, mi ero tenuta dentro.

  • Io non...

  • Voglio tutta la storia Marty, dall'inizio alla fine....

  • Ok...

A quelle parole feci un mezzo sorriso pronta ad ascoltarla.

  • Quando quel pomeriggio al Kral tu hai tentato di parlare con Matteo senza troppi risultati, io mi sono arrabbiata perchè nessuno ha il tiritto di trattare così una persona.

  • Si certo però dopo avere fatto molto peggio! Avrei di gran lunga preferito continuare ad essere ignorata.

  • Questo non è vero, lo sappiamo tutte e due che ci stavi di merda.

  • Ci stavo male è vero, ma in confronto a quello che è successo dopo...

  • Va beh... comunque la sera, dopo che tu ci hai parlato so che è andato a fare quattro chiacchere con Claudia e dopo è venuto da me visto che gli avevo detto se potevamo discutere un attimo.

  • Si lo so...

  • Ecco... Quando sono arrivata li, io non avevo intenzione di dirglidi Stoffy solo che poi, parlando, è venuto fuori e glie l'ho detto!

  • Ah grazie bella amica! - Urlai con le lacrime agli occhi mentre una folla di turisti giapponesi si girava a guardarci.

  • Ascolta, in verità io sono arrivata li e gli faccio : Perchè la tratti così!?

  • Ah beh certo ti sei pure preoccupata per me.

  • All'inizio si, ma lasciami parlare ! Quando io gli ho detto così, lui mi ha risposto che non erano affari miei e io indignata gli ho detto che tu lo amavi e che non aveva il diritto di trattarti così perchè eri una persona fantastica e lui mi fa : a si!? Una persona tanto fantastica!? Lo sai perchè in questi anni io e te non ci siamo mai parlati ?

In silenzio ascoltavo la mia ex migliore amica parlare. I discorsi che stavano saltando fuori erano decisamente interessanti e comunque, finalmente per la prima volta, stavo per ascoltare tutta la storia.

  • Sentiamo, per quale motivo non vi parlavate !? - Domandai curiosa.

  • Me lo sono chiesta anche io... e la sua risposta mi ha lasciata senza risposta.

  • Embè !? Che ti ha detto di tanto sgomento?

  • Le sue parole sono state : Io e te non ci parlavamo perchè lei diceva che tu eri una troia e non voleva che parlassi con te!

  • Che cosa !? - Urlai nuovamente facendo voltare per l'ennesima volta il gruppo di giapponesi che ormai cominciava anche a farci foto.

  • Già...

  • Ma io...

  • Tu ?

  • Io non ho mai detto una cosa del genere! Pensa solo a quante volte ho litigato con lui per far in modo che uscissimo tutti e tre assieme.

  • Si lo so... ma in quel momento non ho pensato a quello...

  • E a cosa hai pensato allora ? - Domandai esterefatta.

  • Beh che dire, gli ho creduto e quando mi ha richiesto di Stoffy gli ho detto che era vero.

  • Eh ?

  • E lui, allora mi fa:me l'hanno già detto un po' di persone è per questo che non la cago più, ma non sapevo se crederci e aspettavo che avesse il coraggio di venire lei a parlarmi, comunque se me lo confermi tu ci credo.

Incredula osservavo la ragazza che in silenzio guardava di fronte a se.

Non ci potevo credere. Mi aveva venduto per un'informazione falsa e fasulla.

  • Io non ti ho mai chiamata troia... - Sussurrai dopo qualche minuto di totale silenzio.

  • Lo so...

  • Se lo sai perchè hai fatto una cosa del genere !?

  • Perchè ho capito che quallo che mi aveva detto Matteo era falso, solo quando tu mi hai detto che non mi avresti mai mentito sulla finestra con Claudia e Antonella...

  • Ah...

  • Già...

  • E poi, che è successo ?

  • Vuoi davvero saperlo ?

  • Si.. voglio sapere ogni cosa.

  • Ok come vuoi... - Sussurrò sempre con lo sguardo fisso a terra – Dopo che lui mi ha detto questa cosa, siamo venuti da te e lui ti ha urlato in faccia che eri una falsa giusto ?

  • Si... le sue parole sono state : Sei una falsa, vai da Stoffy che magari ti da qualcosa in più! - Mormorai ripescando quel ricordo dalla memoria.

  • Esatto... Beh poi lui è andato a fumare con Maurizio e io sono andata allo Skay dove c'erano tutti e quando sono arrivata, Alvise e altri mi hanno chiesto cos'era successo e così io gli ho raccontato tutto, ma propio tutto...

  • Oh ma che gentile, ti sei propio divertita.

  • In quel momento ero infuriata con te! - Esclamò paonazza.

  • E io stavo piangendo abbracciata ad Andrea!

  • Ecco...beh poi dopo qualche minuto tornano Teo e Maury, parlano un po' con gli altri e ad un certo punto Matteo mi fa : "Martina vieni un attimo ? "

  • E stato li che avete cominciato la vostra bella relazione !? - Domandai sempre più furiosa.

  • No, non siamo mai stati assieme!

  • Ma se vi ho visti io sbaciucchiarvi per bene!

  • Dopo ti spiego... andiamo in ordine...

  • Sisi come vuoi... allora, che è successo ?

  • Beh ecco, io pensavo mi volesse urlare dietro perchè avevo raccontato a tutti quello che era successo – continuò con un'espressione sognante che non mi piaceva per niente – invece mi ha chiesto scusa per come si era comportato gli anni precedenti.

  • Che dire, almeno è servito a qualcosa tutto sto casino! - Dissi con falso umorismo facendo apparire un mezzo sorriso sul suo volto.

  • Già... sei riuscita a farci fare pace...

  • Da andarne fieri propio....ci potevo riuscire e ci stavo riuscendo, senza tutto questo bel casino!

  • Si lo so...

  • Eh pensa un po'! Ma tu no, hai dovuto fidarti delle sue false parole!

  • E' stato più forte di me fidati, in quel momento pensavo non te ne fregasse nulla di me. Pensavo solo che stessi cercando di tenermi lontana da lui per averlo tutto per te!

  • Avrei dovuto avere una mente molto contorta per programmare ciò! - Esclamai in risposta prima di ascoltare il resto del discorso.

  • Beh si forse hai ragione... comunque poi la sera dopo lui ti voleva fare una scenata...ma non si sa bene come tu sei riuscita a sfuggirci...

  • Mmm si mi ricordo qualcosa del genere, la sera che c'era mezzo muretto sotto casa mia giusto ?

  • Si esatto... poi visto che Andrea era riuscito a portarti a casa, ci stavamo annoiando in piazza e Teo stava cercando di inviarti messaggi per prenderti in giro.

  • Si, i tre messaggi sdolcinati a cui non ho creduto... Sarebbe stato piu credibile se avesse bestemmiato e mi avesse detto che voleva vedermi.

  • Lo terrò a mente per la prossima volta – Scherò Martina mentre io le lanciavo un'occhiataccia davvero cattiva – Beh ...ad un certo punto Maurizio fa: Martina, prova a chiamarla tu!

  • E tu naturalmente l'hai fatto... - Risposi guardandola male.

  • Si ecco... in quella giornata gli avevo raccontato tutte le cose più brutte che mi venivano in mente su di te.

  • Oh bello a sapersi!

  • Già... comuqnue all'inizio ti ho inviato un messaggio... poi tu mi hai chiamato e noi eravamo in vivavoce tutti ad ascoltarti e a ridere come deficenti... dovevi vedere Teo e Maury.

  • Posso immaginarlo si.. - Dissi ripensando a quella chiamata dove urlavo come una pazza in direzione di quella che in quel momento pensavo ancora mia amica.

Era buffo, avevo sempre pensato che ascoltare tutta la storia mi avrebbe fatto male, ed invece, ricongiungere tutti i tasselli al loro posto mi piaceva davvero molto.

  • Poi alla fine ti ho passato Teo e voi due ci siete dati appuntamento sulla finestra.

  • Pensavo di avere un'opportunità per riaverlo.... - Sussurrai con un mezzo sorriso sognante.

  • Lo so... le nostre idee erano un po' diverse... in verità all'inizio volevamo venire su io e lui ad urlarti dietro, ma poi tu hai detto che volevi parlare solo con lui e così ci siamo trovati le strade bloccate.

  • Ah bello a sapersi... quindi la scenata che avete fatto il giorno dopo, volevate farla a casa mia solo voi due ? - Chiesi interessata.

  • Si.

  • Forse sarebbe stato menglio ... - Mormorai fra me e me perdendomi fra i miei pensieri.

Probabilmente se mi avessero fatto la scenata sul davanzale, Teo non mi avrebbe sputato in faccia, non mi avrebbe neanche sputtanata davanti ai suoi migliori amici.

  • Non penso... ma comunque non so cosa vi siate detti... lui è tornato giù dicendo che non si aspettava di avere una conversazione del genere con te...

  • In che senso ?

  • Non ne ho idea... Non ha voluto parlare con nessuno di quei venti minuti passati affianco a te. Però se ne è stato zitto tutta la sera a riflettere... Poi ha chiamato Maurizio e so che Maury gli ha urlato dietro che è un cretino e che tu sei un troia.

Annuii fra me e me. Sembrava che fosse stata colpa di Maurizio alla fine, se io avevo perso Teo per sempre. Sorrisi a sentire quelle parole e con occhi sognati mi concentrai sui miei ricordi.

 

Emozionata e con le farfalle nello stomaco ascoltavo tutti i più lievi rumori fino ad arrivare a riconoscere quello delle scarpe da ginnastica orrende di Matteo che salivano velocemente le mie scale.
Incerta mi affacciai alla finestra dove lo vidi arrivare bello come sempre.

I capelli castani erano spettinati e gli occhi azzurri risplendevano alla luce delle stelle mentre io rabbrividivo.
-C.. Ciao.. - Sussurrai mentre lui annuiva e si sedeva sul davanzale.
-Ciao amore .. - Sorrisi e gli accarezzai i capelli. Era il momento di dirgli la verità .
Odiavo mentire alla persona che amavo e quindi, dopo aver fatto un grande respiro confessai la mia colpa.
-Teo io...-
-Si ?-
-Ti ho fatto le corna con Stoffy mi dispiace..-
Per qualche secondo ci fu un momento di silenzio poi la sua mano si mise dolcemente sopra la mia.
-Allora avevo ragione io è ?-
-Già... Mi dispiace ma avevo paura di perderti...-
-Non mi perderai mai e lo sai.. Ti ricordi cosa ti dicevo.. Per dividerci avrebbero dovuto fare di tutto e questo vale ancora adesso troietta mai.
-Ti amo Teo ! - Risposi cominciando a piangere come una matta.
-Anche io piccolina !-
-Avevo paura di aver perso tutto. Amore io sono una troia ma non ce la faccio senza di te !-
-Lo so cucciola lo so e non ti preoccupare che non mi perderai !-
-Davvero ?-
-Davvero ! Comunque adesso devo andare via.. Fammi un favore però.. Fai pace con Martina..-
-Ok amore mio notte !-
-Notte troietta mia .. ti amo - E con queste parole mi baciò sulla guancia lasciandomi a bocca aperta, perché sulla guancia e non sulla bocca ??

 

Sbuffai. Probabilmente lui si era ritrovato spaesato dalla mia confessione e dalle mie parole e così, aveva deciso di darmi un'altra possibilità.

Possibilità che gli era stata stroncata dal migliore amico stronzo.

  • E poi che è successo ?

  • Beh... il giorno dopo abbiamo organizzato tutto nei minimi particolari... tutti dicevano le cose più cattive su di te e le mettevano assieme.

  • Oh che bello!

  • Si...

  • Ascolta un attimo... - Esclamai all'improvviso ricordandomi di una cosa importante.

  • Si ?

  • Quando lui mi ha sputato in faccia, perchè mi ha sputato in faccia ?

  • Eh ? - Domandò la mia amica senza capire.

  • Non so come spiegartelo... vedi... lui sapeva perfettamente che il mio sogno più grande era chiudere una storia con un bacio.

  • Ah si ?

  • Si... per cui, quando lui mi ha chiesto se volevo un ultimo bacio...

  • E' stata un idea di Maurizio! - Mi interruppe all'improvviso la voce di Martina.

  • Un'idea di Maurizio ?

  • Si.. eravamo sulle altalene e ad un certo punto Teo fa : Voglio sputarle in faccia!

  • E che centra questo con Maurizio? - Chiesi senza capire.

  • Lasciami parlare! Quando lui ha detto così, io gli ho risposto che tu non saresti mai stata così stupida da farlo avvicinare tanto e così ad un certo punto Maury che sembrava completamente andato in quel momento, si gira verso di noi e fa : "Dovresti baciarla" e Teo tipo l'ha guardato schifato e ha detto : " Ma io non voglio baciarla mai più!" e Maury : " Non devi baciarla davvero, devi baciarla per finta e poi le sputi in faccia però stai attento che secondo me quella si chiude il tuo sputo in un barattolino e se lo tiene sopra il caminetto"

Sorrisi fra me e me. Era buffo, alla fine Maurizio mi conosceva meglio del previsto dato che all'inizio, quando la saliva di Matteo colava ancora calda sulla mia faccia la prima idea che mi era venuta, era stata quella di mettere da parte il fazzoletto con cui mi sarei pulita per ricordo.

  • Wow.. divertente...

  • Si... comunque quella sera Teo era assatanato, stava per mandare in ospedale Stoffy e ci sono voluti cinque ragazzi per fermarlo e c'era lui che continuava ad urlare : voglio ucciderlo ! Perchè quello non è un amico! Bianca sarà anche stata una troia, ma lui non avrebbe mai dovuto baciarla e sedurla.

  • E lui non avrebbe mai dovuto trascurarmi così tanto... - Sussurrai più a me stessa che a Martina.

  • Si... hai ragione...

  • Va beh andiamo avanti... siamo arrivati al fatto peggiore di tutti.

  • Cioè ?

  • Come cioè ? - Domandai sgomenta. - Mi stai davvero dicendo che non ti rendi conto di quello che hai fatto ?

  • Quello che ho fatto ?

  • I diari... - Sibilai a denti stretti.

  • Ah si, i diari... devo dire che è stato un caso... non mi ricordavo di averceli a casa devo ammetterlo...

  • Forse avrei fatto meglio a venire da te...

  • Si è probabile.

  • Perchè lo hai fatto ? - Chiesi incerta osservandola.

  • Perchè mi andava, perchè in quei giorni ti odiavo, perchè ti avrei voluta morta...

  • Potevi volere tutto quello che vuoi, ma se ti rimaneva ancora un briciolo di umanità, quel colpo basso potevi risparmiartelo...

  • Forse è stato un bene così. - Mormorò mentre io la guardavo a bocca aperta.

Le lacrime che dopo tanto tempo uscivano di nuovo davanti a lei ben visibili sulle mie guancie.

Quelle lacrime che l'estate precedente non ero riuscita a far uscire per i troppi sentimenti.

  • Che... che cosa... ? - Sussurrai sgomenta.

  • Forse è stato meglio così.. Quei diari per te erano un ossessione!

  • Non hai il diritto di dirmi certe cose.

  • Perchè no, ti posso dire solo quello che ti comoda sentire ?

  • No, ma puoi smetterla di ferirmi inutilmente dopo che mi hai già tolto tutto!

  • Non ti ho tolto niente Bianca.

Squotendo la testa la guardai con un espressione disgustata in viso.

  • Non mi hai tolto niente !? Hai davvero il coraggio di dire che non mi hai tolto nulla ?

  • Si, nulla di importante almeno.

  • Mi hai tolto mio fratello! Mi hai tolto il mio ragazzo! Mi hai tolto l'intero gruppo! Mi hai tolto la tranquillità di girare in quel luogo senza penzieri e piena di spensieratezza. - Urlai ormai piangendo come una fontana.

  • Matteo l'avresti perso comunque.

  • Può essere, ma che ne sai tu !? Cosa ne sai di cosa aveva in serbo per noi il destino !? Quella notte avremo dovuto fare l'amore e tu hai rovinato tutto, quella notte avremo parlato perchè tu lo sai, che nonostante tutto, io amavo lui tanto quanto a modo suo lo ammetto, lui amava me!

  • Ti ho solo fatto un piacere, ti ho allontanato dalla persona più orgogliosa sulla faccia della terra.

  • Si, ma non ne avevi il diritto! E se non vuoi parlare di lui, allora dimmi... Andrea, sei stata contenta di togliermi mio fratello !?

  • Eri ossessionata da quel bambino, passavi ore con lui!

  • Ovvio che passavo ore con lui, gli volevo bene! Avrei fatto tutto per quel nanetto!

  • Devi dimenticartelo Bianca, devi fare come se non gli avessi mai conosciuti.

Scossi la testa a quelle parole asciugandomi gli occhi e soffiandomi il noaso e poi, con voce tremante ripresi a parlare.

  • Io penso che le persone non si dimenticano. Non puoi dimenticare chi un giorno ti faceva sorridere, chi ti faceva battere il cuore, chi ti faceva piangere per ore intere.

  • Invece si può eccome.

  • No Martina, se tu riesci a farlo, allora vuol dire che a quelle persone non ci tenevi davvero! Le persone non si dimenticano. Cambia il modo in cui noi le vediamo, cambia il posto che occupano nel cuore, il posto che occupano nella nostra vita. Ci sono persone che hanno tirato fuori il meglio di me, eppure adesso tra noi, c’è solamente un semplice “ciao”. Ci sono persone che: nonostante mi abbiano fatto versare lacrime, mi abbiano stravolto la vita…mi hanno insegnato a vivere. Mi hanno insegnato a diventare quello che sono. E, anche se oggi tra noi resta solamente un sorriso o un semplice ciao, faranno per sempre parte della mia vita. Io non dimentico NESSUNO. Non dimentico chi ha toccato con mano, almeno per una volta la mia vita. Perché se lo hanno fatto, significa che il destino ha voluto che mi scontrassi anche con loro prima di andare avanti.

  • Ma lo vedi, tu ti basi troppo sui sentimenti.

  • Io amo vivere la vita con il cuore, o almeno amavo farlo perchè adesso, per colpa tua non ci riesco più!

  • Eh beh certo, sempre colpa mia!

  • Beh se la colpa non p tua allora dimmi tu di chi è perchèio propio non lo so.

  • Te lo ripeto, io ti ho solo fatto un favore ad allontanarti da quel paesino.

  • No Marty, tu mi hai solo tradita... dopo quello che è successo non riesco più a fidarmi di nessuno, passo da un ragazzo all'altro senza provare versi snetimenti se non stupida infatuazione che dura qualche giorno.

  • Matteo ti chiama troia per qualcosa no ? Forse però dovresti andare fino in fondo... Una bella scopata e via! Mi sembra la cosa migliore.

Sbiancai a quelle parole e la guardai in silenzio per qualche minuto.

  • Non ho voglia di litigare con te... - mormorai delusa – vai avanti a raccontare...

  • Dove eravamo rimasti ?

  • Ai diari...

  • A si..allora, abbiamo bruciato tutto non prima di aver letto metà dellepagine a voce alta al bar. Peccato non ci fosse stata la mamma di Alvise perchè se no si sarebbe divertita un sacco.

  • Si... lo posso immaginare... e poi !?

  • Beh poi Claudia e Matteo si sono rimessi assieme però non so se tu lo sai, a lei piaceva Maurizio.

  • Si, me lo aveva accennato... - Mormorai indignata al solo pensiero di quel ricordo.

  • Ecco... e sai anche che lei prima di rimettersi con Teo, stava con Filippo giusto ?

  • Siii il brutto Anatroccolo!

  • Già... beh... pare che due giorni dopo essersi rimessa con Teo abbia baciato Fili chiudendogli di stare zitto.

  • Wow! Ma spiegami una cosa, Teo non era mai stato innamorato di Claudia, perchè si sono rimessi assieme allora ?

  • Beh... lei ha insistito e probabilmente lui non voleva restare solo.

  • Aaam capisco.

  • Eh già... comunque alla fine, non si sa bene come, Filippo ha beccato Claudia a baciare Maurizio ed è subito corso a dirlo a Matteo che incazzato nero ha fatto una scenata a Claudia davanti a tutti.

  • Eh beh certo, a lei una stupida scenata di cosa, dieci minuti ? Però poi con lei ha continuato a girarci... - Risposi incazzata nera.

  • Veramente penso che sia durata massimo due minuti ma va beh... poi lei è corsa a piangere da Maurizio che le ha dato della bambina e allora è andata da Filippo che pareva decisamente innamorato di lei.

  • Davvero wow ! - Esclamai meravigliata da quell'affermazione.

  • Hem si... Solo che poi... hai presente la sera dello schiuma party ?

  • Si..

  • Ecco, sai che lei più o meno aveva il coprifuoco come il tuo.

  • Sisi.

  • Ecco... per cui, avevamo deciso di dormire in tenda. Io ho detto a mia mamma che dormivo da lei, e lei ha detto alla sua che dormiva da me e così, a fine schiumaparty siamo andati in tenda con Stoffy e Kristopher il cugino di Filippo.

  • Am si, quello che stava con la Maddalena, la figlia della fidanzata di maury, il padrone del maneggio ? - Chiesi.

  • Si si lui.

  • Figooo mi piace quel ragazzo, se la tira un mondo... comuqneu che è successo?

  • Beh ecco, eravamo dentro la tenda, io a destra, Stoffy di fianco a me poi Kristopher e infine Claudia...

  • Eh ?! - Chiesi curiosissima

  • Eh mentre io baciavo Stoffy, lei si è baciata Kris per tutta la sera!

A bocca aperta guardai Martina. Non sapevo se essere più sconvolta per il fatto che Claudia fosse la vera troia della situazione, o perchè Stoffy si era baciato la mia ex migliore amica ben sapendo quanto male c'ero stata per quello che mi aveva fatto.

Era assurdo, mi sembrava di vivere in un film dove tutte le cose più stupide e assurde succedessero a me, neanche fossi una calamita di sfiga.

  • Tu.. tu... tu hai baciato Stoffy !?

  • Hem si... ho baciato un bel po' di gente...

  • Si ho notato... anche Matteo se non erro...

  • Beh si...

  • Non pensi sia il caso di raccontarmi di questo particolare !?

  • Okok...una sera è capitato che ridendo e scherzando con tutto il gruppo, sulla stradina dove ti ha sputato in faccia ci lanciavamo dietro i germogli delle piante io sono scappata verso la trui, hai presente la scorciatoia che facevi sempre per non passare davanti al muretto quando ancora non conoscevi i ragazzi del posto !?

  • Sisi ovvio che mi ricordo.. era l'unica strada per andare a casa!

  • Ecco, lui mi è corso dietro, mi ha presa, mi ha bloccata contro la staccionata e ...mi ha baciata dicendomi che voleva baciarmi già da un po'.

Impietrita da quelle parole ripresi a piangere. Non ci potevo credere. Quello era davvero troppo !

Lui aveva sempre odiato Martina e io lo sapevo fin troppo bene e allora perchè si era comportato così !?

  • Stai bene !? - Domandò Martina osservando in silenzio le mie lacrime.

  • Si si... continua per favore.

  • Sicura?

  • Si... voglio sapere...

  • Beh... per qualche altro minuto ci siamo baciati... Non mi sembrava vero, finalmente le nostre lingue si potevano toccare. - Rabbrividii a quelle parole e continuai ad ascoltare il suo racconto - Poi io con un bel giro di parole gli ho fatto capire che non volevo relazioni ne altro e lui ha detto che era perfetto, che ci facevamo ogni tanto e bon,che era quello che voleva anche lui perchè dopo di te non voleva altre ragazze e devo ammettere che questo mi ha dato parecchio fastidio.

Sorrisi fra me e me a sentire quelle parole. Se lui aveva detto così, forse qualcosa di me gli importava davvero.

  • E poi che è successo ?

  • E' successo che io ho cominciato a perdermi sempre di più e gliel'ho pure detto, ma lui mi ha risposto che non gli interessava, che non voleva una ragazza, che voleva sentirsi libero.

  • Ci seri rimasta male ? - Chiesi tanto per far finta di essere interessata.

  • Si... comunque poi c'è stato il fatto della tenda, tutti hanno cominciato a dire che Claudia era una troia e Filippo, Maurizio e Matteo non le parlavano per cui lei, per vergogna ha smesso di venire in giro con noi.... ma a quel punto è cominciato il caos.

  • In che senso ?

  • Beh, ognuno se la faceva con chi cavolo gli pareva. Tipo Teo con Chiara e Daniela e io con Edoardo, Stoffy, Filippo e pure Maurizio.

  • Wow divertente...

  • Si, mi sono fatta tipo mezzo muretto e tutti si facevano tutti, non c'era più controllo... pensa che dalle gambe di uno, passavo alle gambe di un altro!

  • Da andarne fieri insomma...

  • E' stato bello e poi, quasi nessuno di noi si fermava solo ai baci.

  • Che cosa !? - Esclamai forse un po' troppo forte girandomi ad osservarla.

  • Beh... ti faccio solo l'esempio di Teo... dietro al Kral, in trui, e nei campi da tennis del Kral io e Matteo abbiamo quasi fatto tutto, e ci saremo anche scopati se solo due vecchiette ficcanaso non fossero spuntate fuori dal nulla !

  • Oddio, ma allora parlavano di voi ! - Esclamai scandalizzata tornando ai ricordi degli ultimi giorni trascorsi a Padola.

 

"Detto questo mi dileguai in direzione delle panchine soffermandomi ad osservare le due vecchiette che avevo incontrato qualche giorno prima.

Di soqquatto mi ci avvicinai curiosa di ascoltare i loro discorsi che come immaginavo, giravano sempre intorno allo stesso argomento.

  • Certo che sono proprio dei ragazzacci ! - Esclamò la prima.

  • Si, quando noi avevamo quell'età non ci sarebbe mai saltato in testa di fare una cosa del genere.

  • Esattamente! Delle tali porcherie in un luogo pubblico.

  • Si..Sembra la storia del bambino che gettava via il pane.

  • Ma di che parli !? Quì non si parla di pane !

Sorrisi fra me e me. Le die tipe finivano sempre per litigare, avrebbero tranquillamente potuto andare a fare un programma televisivo.

  • Si che centra ! La storia parla di un bambino, che aveva il vizio di gettare via il pane, veniva spesso rimproverato dalla mamma e dalla nonna, ma non dava ascolto. Divenuto grandicello e continuando nelle sue abitudini, accadde che una notte, passando davanti al tabernacolo di sant’Antonio, sentì una voce che gli diceva:
    « Avvicinati, avvicinati!»
    Il bambino, che era devoto al Santo e non aveva paura, s’avvicinò dicendo una preghiera e dal tabernacolo uscì un frate con un bastone e un campanello. Si sentì prendere per mano, spingere avanti verso il muro e lì, per un cunicolo lungo e buio, arrivò in una immensa caverna dal forte odore di zolfo. Spaventato chiese al frate:
    «Dove siamo?»
    «Siedi e aspetta»
    Non passò molto tempo che arrivò una fila di lumini che di lontano s’avvicinava sempre più: era un corteo sterminato e, quando gli passò davanti, vide che erano bambini, adulti, vecchi che, col dito mignolo acceso come una candela, cercavano per terra senza mai alzare la testa e senza trovare nulla.
    «Chi sono?» chiese il ragazzino.
    «Sono tutti quelli che come te nella vita hanno gettato via il pane e ora sono qui all’inferno, condannati ogni notte al andare nel mondo cercando anche l’ultima briciola che hanno disperso».
    Appena finì il corteo dei lumini, vennero subito dietro altri che, camminando in ginocchio, avanzavano facendo per terra croci con la lingua.
    «E questi chi sono?» chiese ancora.
    «Sono coloro che hanno fatto della maldicenza».
    Proseguirono e, arrivati in fondo alla caverna, videro una folla di gente appesa per la lingua inchiodata nel muro ed erano quelli che avevano fatto la spia.
    Quando il bambino si ritrovò sulla strada, era giorno fatto e vide, dall’immagine del tabernacolo, che l’aveva accompagnato proprio sant’Antonio.
    Da allora no gettò più il pane, non disse male di nessuno né fece la spia.

Quando la nonnetta finì di parlare, io mi stavo decisamente trattenendo dalle risate ma decisi di far finta di niente e continuai ad ascoltare con interesse la conversazione.

  • Ora mi spieghi cosa centra ?

  • Ma insomma, non l'hai ancora capito?

  • No..

  • Secondo me, quei due, la tipa brutta e il ragazzo con gli occhi azzurri, hanno fatto della maldicenza.

  • Ahh ora capisco !

Incredula ripercorsi le parole della signora.

Aveva parlato di occhi azzurri. Occhi azzurri come ce li aveva matteo ma a dirla tutta, in quel gruppo quasi tutti i ragazzi avevano occhi azzurri.

Maurizio, Alvise e chi ne ha chi ne metta."


 

 

Risi al ricordo di come quelle due vecchiette avevano chiamato Matteo e Martina e poi tornai ad osservarla.

  • Ne è valsa la pena almeno ?

  • In che senso ?

  • Mi hai abbandonata, hai tradito la tua migliore amica... mi hai presa in giro... me ne è valsa la pena !? Sei stata soddisfatta della tua estate !?

  • Si... penso di si... ho avuto quello che desideravo...

  • Capisco...

  • Mi dispiace sai...

  • Anche a me... ci tenevo a te...

  • Lo so...

  • E io so che lo sai... - Mormorai intristita – Ma dimmi un'ultima cosa su Matteo..

  • Che vuoi sapere !?

  • Beh ecco... me lo sono sempre chiesta, sai com'è, non ho mai avuto moli paramentri e quando facevamo robe non ci badavo...

  • Badavi a cosa do preciso !?

  • Mi stavo chiedendo.... si ecco insomma.... Teo ce l'ha lungo !? Perchè tutte le mie amiche me lo chiedono e io non so mai che rispondere!

  • Questa domanda propio non me l'aspettavo ! - Esclamò Martina scoppiando a ridere come una matta.

  • Si !?

  • Si... comunque ce l'ha sui diciassette/diciotto centimeti solo che ce l'ha grosso...

  • Am... bello a sapersi...

  • Penso che essere sverginata da lui ti avrebbe fatto male sai !?

  • Dici ?

  • Penso propio di si e per la cronaca, è bravo a fare quello che fa.... avevi ragione...

  • Davvero ?

  • Si... e per tua informazione, non era vergine....

  • Cosa !? - Domandai a bocca aperta.

  • Non era vergine... quando abbiamo fatto quello che abbiamo fatto glie l'ho chiesto e lui mi ha risposto : sarò andato con dieci/undici ragazze diverse...comunque adesso devo andare... mi accompagni al vaporetto !?

Annuii e mi alzai dal pozzo piena di nuovi pensieri e dubbi.

Quel pomeriggio era stato decisamente emozionante e pieno di nuove scoperte! Claudia era una troia! Matteo non aveva voluto relazioni serie e Martina si era fatta mezzo paese... meglio di così non poteva andare!

 

ANGOLO DELLE RECENSIONI :

 

Alesaphi24 : Ciaoooo :)

hahah complimenti per l'ora :) !

Comunque dai, sciare non è così male e fidati che quando eravamo nella tana del diavolo ho urlato eccome :) !!!

Per quanto riguarda il ritardo non ti devi assolutamente preoccupare che io dovrei solo stare zitta !! :)

Spero che il capitolo ti sia piaciuto

e... mi ricordo tutto xk ho il diario :P

haha un bacio ciaoooooooooooooooo :)

 

Laliterandia_Giada : Ciaooo :)

Grazie mille :) sono propio super contenta che il capitolo ti sia piaciuto e spero vivemente che sia la stessa cosa anche con questo !!

Un grande bacione !!

 

mayasun : Hola !:)

Non parlarmi a me di capodanni d'inferno guarda -.- che i miei amici si sono presi la febbre e così ho passato il capodanno alla cena dove andavano i miei genitori raccontando storie a mia cugina piccola xD

Però mi batti tu.... quindi chiudiamo in capitolo 2012 e iniziamo bene sto maleetto 2013 !!! :)

Ps : voglio i particolari in chat !!

Un bacio e a prestooooo

  
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