Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: MargaretMadison    05/01/2013    9 recensioni
Buffa la vita a volte, no?
Anzi no, crudele. Crudele calza a meraviglia e purtroppo questo Niall lo sapeva benissimo.
Uscì di casa sbattendo la porta a vetri con così tanta forza che la distrusse ma non se ne curò e raggiunse di corsa il bosco.
Lì era dove andava solitamente per pensare e accese una, due, forse tre, sigarette ripensando alla frase sulla vita.
Crudele per la sua natura e per la sorte a lei capitata.
Buffa perché entrambi avevano bisogno di una cosa sola.
Sangue.
[…]
- Quindi… sei un vampiro – disse la mora per rompere il ghiaccio e poi scoppiò a ridere – Niall, sei un comico nato, davvero, ma come diavolo è possibile che… -
Il giovane le prese la mano e la portò sul suo cuore che non batteva e la ragazza strabuzzò gli occhi.
- Mi spiace di non poterti dire che il mio cuore batte per te – disse imbarazzato – ma sappi che se funzionasse, sarebbe solo per merito tuo –
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Josh Devine, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Banner di http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=159057Maynardismydroug  
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Capitolo 1
 
 
 
 
 
 
- Scarlett, è ora di alzarti – disse suo padre dandole una carezza, prima di uscire dalla stanza.
La ragazza buttò le coperte ai piedi del letto e si mise seduta cercando di riprendersi.
- Scarlett! – urlò Rachel entrando in camera della mora – pronta per il tuo primo giorno di scuola? –
Scarlett annuì e aprì la bocca per rispondere quando sentì una fitta alla testa.
- Ah – si lamentò  portando una mano alla tempia massaggiandosi il punto dolente.
La sua testa fu invasa da flashback veloci, non ne riconobbe uno, se non l’ultimo: gli occhi del biondo.
- Tutto bene? – domandò Rachel preoccupata
- Si, mal di testa – tagliò corto. Non voleva dire a Rachel che stava ancora pensando al ragazzo di ieri, forse era ancora troppo presto, nemmeno lo conosceva poi! – prenderò un’aspirina –
Rachel annuì e scese al piano di sotto per preparare la colazione.
 
 
 
 
 
- Rachel… - sussurrò Scarlett
La bionda, che stava preparando il caffè, si girò di puntando i suoi occhi marroni, tendenti al verde, in quelli azzurri della mora.
- Tu… tu sai chi erano i tipi di ieri? – chiese insicura
Rachel annuì e si sedette di fronte alla ragazza.
- Sono un gruppo di amici che frequentano la stessa compagnia ma solo un paio di loro vengono a scuola da noi, due di loro vivono anche insieme. Sono quello biondo, Niall, e quello che fumava, Louis.
La gente a scuola parla molto di loro. Se ne stanno per i fatti loro, difficilmente parlano con qualcuno. I maschi, tutti, li temono mentre le ragazze ucciderebbero per farsi notare. C’è gente che pensa che siano vampiri, che sciocchezza – disse accennando a una risata e Scarlett fece lo stesso
- Ora però è meglio se ci muoviamo se no arriviamo tardi a scuola, Mark e Sally sono già usciti, muoviti a prepararti quel caffè – aggiunse prima di sparire per finire di prepararsi.
- Ah, e per la cronaca, Niall non è fidanzato –
Scarlett sentì le guance prendere fuoco e strabuzzò gli occhi, quel ragazzo non significava nulla per lei.
Almeno per il momento...
 
 
 
 
- Ci vediamo dopo – la salutò Rachel con la mano prima di sparire in quella giungla meglio conosciuta come scuola.
Guardò il foglio con l’orario e l’altro con scritto il numero del suo armadietto: 27A.
Iniziò così a vagare per i corridoi della scuola quando, all’improvviso, sentì di nuovo la fitta alla testa che sentì stamattina. Con la mano destra si appoggiò a uno degli armadietti mentre con la sinistra si tenne la testa contraendo la faccia in una smorfia di dolore.
- Serve aiuto? – chiese una voce, una voce familiare.
Scarlett alzò la testa di scatto ritrovandosi così faccia a faccia con il biondo di ieri.
- Ehm… no, tranquillo, sto… sento di stare già meglio – disse cercando di sorridere
- Bene perché sei appoggiata al mio armadietto – disse lui indicandolo
La mora si girò e vide la scritta 28A, quindi il 27 era nei paraggi. Spostò lo sguardo sull’armadietto a destra e vide il numero che cercava.
Subito si spostò senza dire una parola e cercò di aprire l’armadietto, senza però riuscirci.
Iniziò a spingere forte ma non riusciva a aprire quella stupidissima anta e lo sguardo attento del biondo non l’aiutava per niente a concentrarsi.
Senza esitare ulteriormente Niall diede un pugno, che a Scarlett sembrò delicato, all’armadietto che subito si aprì.
Nessuno dei due disse nulla, si scambiarono un fugace sguardo che però, a loro, sembrò anni, e Scarlett distolse lo sguardo come scottata.
- È  stato un piacere conoscerti, Scarlett – aggiunse sorridendo alla mora che lo guardò stranita mentre si allontanava.
Come lo sapeva il suo nome?
 
 
 
 
Rachel raggiunse la mensa quando andò a sbattere contro qualcuno.
- Oddio, scusami, è colpa mia – disse la bionda mortificata
- Figurati, nemmeno io ero tanto attento – si scusò il ragazzo.
Rachel alzò lo sguardo e riconobbe subito quel volto, faceva parte della banda, Josh, si chiamava.
La giovane sorrise cordiale e il ragazzo ricambiò.
Era anche lui bellissimo, castano con gli occhi marroni e il ciuffo davanti alla faccia. Tutti quelli della banda erano bellissimi ma secondo lei c’era uno che spiccava: Louis.
- Ti va di sederti al tavolo con noi? – chiese poi senza togliere il sorriso dalle labbra.
Rachel a momenti ci rimase secca, nessuno aveva mai pranzato al tavolo con loro.
- Ehm… veramente… non so, ho paura di non piacere ai tuoi amici – balbettò
- Stai tranquilla, gli piacerai – rispose facendole l’occhiolino – ci siamo solo io, Niall e Louis –
A sentire l’ultimo nome Rachel sentì una stretta al cuore – Oh, che fine hanno fatto gli altri? –
Josh si grattò la nuca imbarazzato – Ehm… erano… di passaggio – disse semplicemente – allora, ci stai? –
Rachel fece due calcoli a mente e poi accettò – Forte! – disse Josh sorridendo
- Aspetta però, prima devo cercare mia sorella – aggiunse prima di buttarsi nella mischia di gente per cercare Scarlett.
La trovò subito e l’afferrò per un braccio.
- Non sai che mi è successo – disse tutta eccitata Rachel – ci hanno invitato al tavolo – la mora parve non capire così la sorella si spiegò meglio – al tavolo con Niall, Louis e Josh, un altro del gruppo –
- Oh – fu tutto quello che riuscì a dire Scarlett mentre la bionda la strattono di corsa verso il tavolo.
Appena Josh le vide le corse incontro baciando entrambe sulle guance.
- Allora ragazzi, queste sono Rachel e Scarlett – le presentò Josh
Niall, che aveva elegantemente poggiato i piedi sul tavolo, salutò Scarlett con un occhiolino, il secondo della giornata, mentre alla bionda rifilò uno sguardo veloce. Louis invece non disse niente, si limitò a fumare in silenzio la sua sigaretta.
- Allora ragazze, parlateci di voi – disse Josh tutto felice.
 
 
 
Le due sorelle si accorsero ben presto di come i ragazzi avessero caratteri contrastanti. Erano simpatici ma allo stesso scorbutici, chiacchieroni, ma allo stesso tempo misteriosi. Questo solo per Niall e Louis, Josh invece si trovava benone con le ragazze e non la smetteva mai di scherzare prendendo un po’ in giro gli amici o i professori.
- Non la mangi? – chiese Niall a Rachel riferendosi alla bistecca al sangue che bionda toccava schifata con la forchetta.
- No, sono vegetariana – spiegò brevemente – la vuoi tu? – chiese vendendo gli occhi del biondo luccicare e con uno scatto le strappò di mano il piatto di plastica. Il bordo però taglio la mano della ragazza facendole uscire un po’ di sangue.
Subito i ragazzi s’immobilizzarono.
- Non è niente, è… è tutto a posto – disse la bionda prendendo un tovagliolino e iniziando a tamponare la ferita.
Josh si mise una mano sulla bocca e chiuse gli occhi alzandosi di scatto per poi uscire dalla mensa.
- No che non è niente – disse Louis parlando per la prima volta.
Il moro si alzò di scatto e andò verso Rachel, che prese per un polso, e la portò fuori dalla mensa.
Scarlett guardò confusa Niall che spiegò cosa era successo – A Josh fa impressione il sangue, devi scusarlo –
 
 
 
 
Rachel non sapeva se lamentarsi perché la presa del moro le stringeva troppo il polso o perché finalmente poteva stare un po’ da sola in sua compagnia.
Raggiunsero l’infermeria e Louis iniziò a borbottare qualcosa contro l’infermiera che, ovviamente, quando serviva non c’era mai. Il moro decise allora di provvedere da se aprendo degli armadietti a caso cercando delle bende mentre Rachel si sedette sul lettino osservando il profilo del moro. Era impossibile trovargli un difetto e la bionda sorrise dolcemente nel vederlo arrabbiato, sembrava quasi un bambino e lei li adorava, da grande avrebbe sicuramente voluto diventare mamma.
Con uno scatto Louis chiuse l’armadietto e Rachel tornò nel mondo reale lasciando da parte i suoi pensieri.
Senza dire nulla Louis le prese la mano e iniziò a tamponare il taglio con un batuffolo sterilizzato. Erano vicinissimi e Rachel pregò con tutta se stessa che il moro non sentisse il battito accelerato del suo povero cuore causato dalla troppo vicinanza tra i due.
Il ragazzo alzò gli occhi incrociando lo sguardo della giovane che arrossì abbassando il capo in modo che i capelli le nascondessero il viso.
- Dimmi se ti faccio male – disse in un sussurro e la bionda annuì osservando la mani di Louis fasciarle la mano.
- Grazie mille Louis, non c’era bisogno – disse Rachel a bassa voce.
Il moro sorrise e le prese la mano accarezzandogliela dolcemente quando sentì di nuovo l’odore di sangue arrivargli alle narici.
Abbassò lo sguardo sulla mano di Rachel e vide che, vicino a una pellicina, c’era un po’di sangue. Rimase immobile a fissare quel puntino rosso sotto lo sguardo stranito della ragazza che continuava a non capire perché quei ragazzi fossero così fissati con il sangue.
Louis alzò lo sguardo incontrando di nuovo gli occhi di Rachel e si buttò a capofitto sulle labbra della giovane lasciandola di stucco.
Mosse le sue labbra su quelle della bionda in modo quasi violento che la fece indietreggiare.
Quando entrambi non ebbero più fiato si staccarono e Louis rimase un attimo a contemplare la bellezza della giovane.
- Perdonami – disse prima di uscire lasciandola, ancora una volta, di stucco. 









MY LITTLE TALK
 
heylà (?)   Salveeeeee :)
come state? io bene, meglio visto che sono stata male durante queste vacanze (che secondo me sono durate troppo poco) però sono ancora viva, grazie al cielo (?)
Molte hanno paragonato la mia FF a Twilight e , in un certo senso sarà così. Non chiedetemi perchè ho iniziato una FF così visto che ODIO questa saga (motivi personali che non vi sto a raccontare) però, come vedrete, la storia che ci sarà tra Niall e Scarlett la trovo molto originale mentre... eh no, ho già detto troppo!
Ringrazio le 7 persone che hanno recensito e la persona che mi ha mandato un comento breve (anche se vi imploro di non farmeli), 4 preferiti, 1 ricordato e 3 seguiti, siete davvero gbcgnthvk
adesso dovrei andare a finire i compiti (ecco, bene, dovrei)
avete visto che ha fatto la Modest? io li ammzerei, grazie a quei video diary ho iniziato ad amarli, non possono cancellarli :C
e che dire di Haylor poi? Tanto si sa che Harry ama solome  e lo condivido solo con un'altra ragazza, Jennifer, chi vuole capire lo faccia ;)
adesso vado sul serio,
bacissimi
Megghy

P.s. passate da XConorvegasgirl (non mi fa taggare grr..)


  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: MargaretMadison