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Autore: Lerax    25/07/2007    3 recensioni
Una raccolta di storielle dal dubbio significato che ho scritto durante il tempo libero e i momenti di demenza.

La città, habitat naturale di macchine e motorini. Ma ultimamente dei nuovi individui si aggirano per le strade. Ci sono sempre stati, ma da un po si pensava che si fossero estinti e invece adesso sono tornati più numerosi che mai per riprendersi i loro spazi, forse.
Genere: Generale, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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La luna pallida brilla incontrastata nel cielo in compagnia delle stelle, e, assieme, si dilettano con successo per rendere la notte meno oscura. Parecchio più in basso le lucciole,a centinaia, danno il loro contributo.
Grilli e cicale in cerca dell'anima gemella e rane insonni spezzano il silenzio con striduli richiami.
Così, luna, stelle, lucciole, grilli, cicale e rane, contribuiscono a rendere meno tetra la notte di campagna.

Una piccola figura nera si aggira nei pressi di una grande casa rustica. Non ha particolari motivi per entrarvi, trovare cibo senza rischi non è un problema, ma le finestre illuminate lo attirano come una falena. Poco o nulla gli interessano le leggi umane sulla proprietà privata. Anzi, probabilmente nemmeno le conosce.
Passa per una buia finestra aperta senza far rumore e, dall'odore che aleggia nell'aria, capisce di essere finito in cucina.
Guidato dai sensi, si dirige verso la fonte di quel inebriante profumo, che parrebbe essere un piatto lasciato a metà sul tavolo.
Si muove agilmente nonostante il buio; del resto è abituato ad agire nell'oscurità e a nascondersi.
Non è neanche a metà strada per il piatto,quando la luce si accende per opera di una donna di mezza età.
Dopo pochi istanti, la donna individua l'intruso e, presa dalla sorpresa e dalla paura per la vista di un essere talmente orrido e schifoso, urla.
Dopo poco riprende coraggio e comincia a seguire l'indesiderato ospite che tenta di trovar riparo sotto il tavolo.
La donna lo raggiunge senza troppi problemi e senza pietà lo colpisce con una scarpa.
La scarpa è leggera, di tela, ma,per lo sfortunato visitatore senza invito, il colpo risulta fatale

Mai farsi mettere i piedi in testa, soprattutto se si è uno scarafaggio.
  
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