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Autore: walking disaster    05/01/2013    1 recensioni
Temptation. Frustration. So bad it makes him cry.
Oliver Wood, capitano della squadra di Quidditch di Gryffinodr.
Jane Spitfire, unica battitrice che la squadra di Slytherin ricordi.
[... La rossa fu scossa da un brivido lungo tutta la schiena quando i loro sguardi si incrociarono. Era carico di rabbia, di dolore ma soprattutto di voglia di migliorare, di mettersi alla prova. La vedeva pulsare sotto la sua pelle sottile, la sua voglia di vincere. Devastante come una cascata a stento trattenuta da una flebile diga. Così la volontà di Wood palpitava nell'aria. Jane ne fu spaventata. Spaventata ed attratta...]
Genere: Romantico, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Oliver Wood/Baston
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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***

Il quartetto procedeva a rilento, Fred e George erano in testa, conoscevano tutti i passaggi più sicuri per non essere sorpresi da Gazza. Oliver procedeva con Katie avvinghiata al braccio, per metà preoccupata d'essere sorpresa fuori dal letto dopo il coprifuoco, per l'altra felice di poter avere un po' per se il suo capitano.
-Perchè hai tanta fretta di leggere dei genitori della Spitfire? Domani non andava bene?-
domandò Katie, una nota di gelosia nella voce.
-Curiosità-
rispese quello vago rivolgendole un sorriso complice del tutto spontaneo che impedì alla cacciatrice di aggiungere altro. Se non fosse stato per il buio avrebbero sicuramente scorto le sue guance divenire vermiglie.

-Ci siamo-
sussurrò Fred davanti alla porta della stanza dei registri. Era un grosso portone di legno scuro e si trovava situato al secondo piano nel corridoio a fianco l'aula di incantesimi e l'ufficio di Vitious, colui che dei registri si occupava.
-Alohomora-
e dalla punta della bacchetta di George scaturì una flebile luce azzurro scuro che si infilò nella toppa vuota della serratura e la fece scattare con un tetro suono.
I quattro si introdussero nella stanza in punta di piedi.
-Lumos-
bisbigliò Fred dopo essersi assicurato di avere via libera. Una flebile luce scaturì dalla punta della bacchetta, rendendola una torcia magica ed illuminando la zona circostante. Era un'aula enorme e polverosa, le finestre erano chiuse da inferiate e tutto taceva. Ognuno dei quattro angoli era sovrastato dalla coccarda della rispettiva casata, e gli scaffali avevano rifiniture con gli stemmi di Hogwarts.

-Dobbiamo controllare i registri di circa trent'anni fa-
spiegò pratico Oliver, ricordando le parole di Hermione, mentre gli altri annuirono. Si avvicinarono allo scaffale che recava la targhetta in oro dell'ipotetica data in cui i genitori di Jane Spitfire avessero potuto frequentare la scuola. Passarono una decina buona di minuti, durante i quali ripercorsero la storia degli studenti che li avevano preceduti, prima che Katie attirasse la loro attenzione con un sussulto.
-Eccolo!-
l'indice puntava sulla carta ingiallita che riportava, con elegante grafia il nome "Spitfire H. Tristan; Gryffindor”, e le date di inizio e fine degli studi. Sopra la scritta spiccava la foto ingiallita di un affascinante ragazzo che doveva essere all'ultimo anno di corso.

-Sono identici-
proferirono all'unisono i gemelli Weasley a bocca aperta osservano il ghigno charamant di quel Gryffindor e comparandolo a quello di Jane. I capelli sembravano neri, e le iridi di una sfumatura più azzurra, ma non vi era dubbio sul fatto che quei due avrebbero potuto essere gemelli, se coetanei.
-Allora Oliver, adesso che hai avuto la prova possiamo tornare?-
domandò Katie osservando il ragazzo che non staccava lo sguardo da quella foto, come stesse sperando di veder accadere qualcosa oltre ai sorrisi che rivolgeva a chiunque lo osservasse. Non rispose alla domanda, forse nemmeno la sentì.
-Oliver?-
domandò Fred perplesso, facendo per avvicinarsi, quando il rumore della serratura che scattava fece loro accapponare la pelle. D'istinto spensero le bacchette e trattennero il fiato, sperando con tutto il cuore di aver udito male.

-Ci sono studenti, dolcezza?-
l'inconfondibile voce di Gazza risuonò melliflua in tutta la stanza seguita dallo stridulo miagolio di Miss Purr.
-Oliver!-
fu l'ultimo gridolino terrorizzato di Katie prima di gettarsi dietro un mobile, trascinata dai gemelli Weasley. Oliver non si era voluto muovere, non era riuscito a muoversi. Continuava a fissare quella foto con aria assente.
-Il signor Wood-
sogghignò il custode avvicinandoglisi e sottraendo il registro dalla sua vista, sorpreso dalla facilità con cui si era fatto sorprendere. Non aveva tentato la fuga e neppure un incantesimo.
-Cosa?-
solo in quell'istante il capitano parve riprendersi e realizzare di trovarsi in grossissimi guai. Osservò Gazza sorridere compiaciuto, sfregandosi le mani gli indicava la via per l'ufficio del preside. Come se non la conoscesse a memoria.
-Andiamo dritto da Dumbledore, sarà lieto di essere svegliato a quest'ora-
di nuovo Gazza parlò, lasciando trasparire soddisfazione da ogni sillaba. Oliver si volse senza farsi notare in un punto impreciso alle sue spalle, sperando che i gemelli avessero l'accortezza di rimanere nascosti e di badare a Katie.



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ecco anche il 4 capitolo, allora, scottanti rivelazioni su Jane qui :)
  
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