Capitolo 24 - Dove tutto é cominciato, dove tutto finirà...
Rachel e San si presero per mano, per
farsi forza a vicenda. Assunsero il loro aspetto di Naiadi, preparate per
passare all'attacco contro Allie. Ora dovevano solo trovarla e, finalmente, se
tutto fosse andato per il verso giusto, sarebbero state
libere.
- E' strano che siamo riusciti a penetrare qui così facilmente...-, disse Hermione
portandosi una mano al mento con fare assorto, mezz'ora dopo che erano entrati
nel castello, alla ricerca di Allie.
San e Rachel, che ora
avevano l'aspetto di due donne sulla ventina, con lunghi capelli una argentei e l'altra blu oceano, continuavano a tenersi
per mano, ed erano a capo-gruppo, si guardarono: Hermione aveva tremendamente
ragione.
O quella era una trappola, o non sapevano davvero cosa pensare.
- Dovremmo stare più
attenti... non mi piace come stiamo gironzolando a
vuoto e poi... sembra di essere in un labirinto...
- Harry ha ragione... e
poi... brrr... mi da il brividi questo posto!
- Trappola o no, ora
l'importante è trovare Allie, riusciremo a trarci d'impaccio...
- San, giusto per non
litigare come sempre, ti pare il caso di cascare in una trappola? No sai,
saremmo un po' in difficoltà, ma soprattutto in svantaggio in quel caso!
- Hai altre idee Malfoy?
Direi proprio di no!
- Ma che ne sai tu di quello
che mi passa per la testa?!
- FINITE LA IMMEDIATAMENTE!-,
tuonò Rachel, mentre i vetri del corridoio si frantumavano e i suoi occhi divenivano
patinati.
- Rachel
calmati...-, le disse Fleur prendendole la mano. Gli occhi della ragazza
tornarono blu. - E voi smettetela, Rachel ha ragione,
non é il momento di litigare, lo farete dopo!-, continuò la mezza-veela rivolta
ai due ragazzi.
- Non stavamo
litigando... stavamo scambiandoci pareri! In ogni caso... Rachel, la senti anche tu? Ho una strana sensazione... come
se...
- Come se...?-, la forzò Ginny, in ansia.
-
Come se qualcuno ci stesse seguendo...-, concluse Bill, voltandosi indietro. Aveva l’ anormale sensazione che
un’ombra li avesse osservati tutto il tempo.
- Rimanete...
uniti... per carità, non scappate come dei folli per qualsiasi cosa, tenetevi
tutti per mano e...-, fece un passo indietro, cadendo in una botola.
- BILLY!!!!-,
urlarono Fleur e Ginny in corso, inginocchiandosi ai bordi dell’apertura nel
pavimento di pietra.
- Acciderba... lo sapevo
io... siamo in trappola!! Chissà quanti altri
trabocchetti ci sono qui!!??-, disse Ron appoggiandosi
al muro. Improvvisamente si sentì un rumore, la parete a cui il rosso si era
appoggiata si rivoltò su se stessa, facendolo cadere all'indietro, ed Hermione,
che lo teneva per mano, fu trascinata nel passaggio segreto insieme a lui. Scomparvero dietro la parete...
- RON! HERMIONE!!! RON, CI SENTITE???-, chiesero Ares ed Harry in coro,
battendo sulla parete, nel tentativo di farla riaprire. Ma
non arrivò risposta, né il muro si mosse di mezzo centimetro.
- Fermi... ora non è il momento di andarli a cercare! Sicuramente
Allie ce li ha preparati su un piatto d'argento! Vediamo di non separarci anche
noi!
- Ma San come puoi praticamente abbandonarli a se stessi?!
La ragazza fulminò la rossa
con lo sguardo: se avessero iniziato ad andare in panico e a separarsi per
cercare gli altri, sicuramente avrebbero fatto il gioco di Allie
e avrebbero perso in partenza.
- Sì... sì, San ha
ragione... come ha detto Bill, prendetevi tutti per mano,
guardate sempre chi sta alle vostre spalle, non perdete di vista
nessuno, e nel caso uno solo cadesse in un trabocchetto, gli altri siano pronti
a tirarlo subito fuori! Vigilanza costante!!!-, disse
Harry.
- Harry, vai avanti tu!-, disse Rachel. -Sei l'unico che sa combattere
contro i mangiamorte, e noi dobbiamo risparmiare le energie per Allie!-, continuò nervosamente. Harry annuì e si portò avanti al
gruppo, bacchetta in mano, occhi aperti per accorgersi di ogni
singolo, minimo, movimento.
Andarono avanti ancora un bel
pezzo, senza imbattersi in intoppi, e la tensione continuava a salire. Ad un
certo punto Harry si fermò di scatto.
- H-Harry che ti è preso? -,
domandò Ginny.
- Siamo in un vicolo
cieco...
- E' un muro... strano...
credo sia più... qualcosa... non so... un'illusione
ottica...-, terminò Harry. In effetti quel muro
sembrava quasi fatto di plastica. La ragazza rossa vi si avvicinò e vi appoggiò
una mano: era finto. Completamente finto. La mano passò attraverso.
- Venite...-, sussurrò la
Grifondoro, facendo un cenno agli altri di seguirla.
- L'attraversiamo prima noi
ragazzi... voi rimanete qui... se non c'é pericolo torniamo
a chiamarvi!-, spiegò Ares nervoso. Le ragazze annuirono.
Così
lui, Harry e Draco attraversarono il muro, come fosse una sottile parete
d'acqua. Improvvisamente tornarono
indietro...
- Ehm...-, fece Harry,
sconvolto,-... é una camera da letto... ma non ci
hanno visti entrare...-, non volle spiegare più niente, prese Ginny per mano e
fece segno agli altri di seguirlo.
Tornarono indietro fino al
bivio che avevano incontrato poco prima e presero l'altra strada. Si
ritrovarono di nuovo in un vicolo cieco.
- Stiamo
girando a vuoto... quella pazza ci sta prendendo in giro, ne sono
sicuro! -, borbottò Draco.
Ginny, ancora una volta,
notò un'altra cosa strana nel corridoio. C'era una piccola porticina,
abbastanza grande però da far passare una persona a gattoni.
(con una pozione, posata su un tavolo, con su scritto:
bevimi XDDDDDDDDDD ndSan) (Eh sì, abbiamo fatto Alice nel paese dei balocchi…ndRachel)
(Non era delle meraviglie?! ?_? ndSan) (Ehm… è, poi,
uguale… -///- ndRachel)
- Ehm... c'è una porticina
microscopica qui... magari porta in qualche altra strana stanza...
- Vado prima io...-, disse Ares
accovacciandosi a terra.
- No, sei troppo
grande, rischi di rimanere incastrato... ci vado io, sono la più
piccolina, qui!-, disse Ginny rialzandolo per il colletto. Si mise a gattoni, aprì la porticina, ed entrò.
- Non doveva andare prima
lei... sono preoccupato...-, sbottò Harry improvvisamente,
mezz'ora dopo, dando un calcio al muro. Senza accorgersene aveva calciato un
mattone semimovibile, che fece scattare altri
trabocchetti. Una botola si aprì sotto i piedi di Ares
e San, che vi precipitarono dentro. Fleur, invece, fu intrappolata sotto una
rete caduta dal soffitto, ed inghiottita in uno scivolo chiuso apparso nella
parete a cui era appoggiata. Erano rimasti solo Harry,
Draco e Rachel.
- E...
e ora?-, chiese Rachel allarmandosi.
- DANNAZIONE!!! IO SEGUO GIN!!!
- Ehi, fermo Potter... sei troppo grande pure tu! Ti incastreresti
dentro! E non mi sembra il momento di separarci pure
noi tre! Saremmo spacciati! Continuiamo a cercare Allie...
Improvvisamente si sentì una voce.
- RAGAZZI!! VENITE!!! Il tunnel si allarga più avanti,
ci entrate anche voi!-, era Ginny...
Il volto di Harry si illuminò, e si catapultò dentro la porta, spalmandosi a
terra.
Rachel lo seguì, e Draco fu l'ultimo ad entrare, dopo essersi accertato che
nessuno li seguisse.
Dopo mezz'ora di "gattonamento" sbucarono in una grande stanza, con
il pavimento in marmo nero e grigio. Le mura in pietra e molte colonne del colore del pavimento ai lati
a formar e un corridoio, con un tappeto rosso, che portava fino ad un trono.
Ginny era ai piedi del trono, svenuta. Non c'era nessun'altro
nella stanza.
- GINNY!-, urlò Harry correndo verso di lei, ma sentì una strana forza, a metà
del corridoio, che lo ricacciò indietro, catapultandolo contro una colonna, con
violenza.
- E' una barriera, la sento...-, disse Rachel,
portandosi le mani all'altezza del petto, incrociando i polsi, e formando una
sfera d'acqua con i palmi delle mani. La gettò verso il trono, ma questa fu
ricacciata indietro proprio come Harry, infrangendosi contro la parete dietro
di loro.
- Accidenti questa non ci voleva... e poi che diavolo ci fa
un trono qui?! Quell'esibizionista si è fatta fare pure un trono?!
- Ihih... se parli così male di me mi deludi Dracuccio... vedo che non sei
proprio intenzionato a seguire il mio consiglio... male... molto male...
Una figura si materializzò all'interno della barriera, seduta sul trono.
- Oh... ho preso un'altra mocciosetta del vostro stupido gruppetto di amici...
ormai sono già diversi... ma non temete, degli altri se ne stanno occupando i
miei servi! Ne faranno polpette, come ora io farò con voi!
- Lascia andare subito Ginny!!!-, sibilò Harry,
rialzandosi ed appoggiandosi faticosamente alla barriera. Aveva battuto la
schiena e la testa, ed ora si sentiva spaventosamente confuso, disorientato e
debole.
- E se decidessi di non farlo? -, ghignò la figura. -
Non mi sembri nella condizione di dettar legge!
Harry strinse i pugni, dannazione aveva ragione... li aveva
completamente in pugno. Ma non poteva rinunciare.
Doveva salvare Ginny! Prese a correre ripetutamente contro la barriera, finendo
ogni volta a terra, ma non rinunciava, continuava a
rialzarsi e a ritentare, voleva indietro la sua ragazza!
- Patetico... alquanto patetico...
- FATEVI INDIETRO!-, esclamò improvvisamente Rachel. San ed Ares erano appena
arrivati nella stanza. San le aveva spiegato che la botola in cui erano caduti si ricongiungeva ad uno strano tunnel che
portava proprio lì.
Le due gemelle si presero per mano. Alzarono le altre
due mani in alto, da cui si formarono cento, forse 200, stalattiti di ghiaccio,
che puntarono verso la barriera. Questa si infranse,
cadendo a terra come mille pezzi di vetro, che scomparvero dopo poco.
Un applauso echeggiò per la sala, una risata cattiva, fredda, una risata senza sentimento. Harry alzò il viso contorto dalla
paura... conosceva quella risata... oh, se la conosceva!
Dalla penombra infondo alla stanza una figura che riconobbe subito fece alcuni
passi, arrivando sotto la luce di una torcia, la cui fiamma era verde, come
tutto in quella stanza.
Voldemort era lì, davanti a loro.
- Brave, brave... veramente! Non pensavo sareste mai
riuscite ad infrangere quella barriera, era una delle più potenti che
esistano... oh, chi si rivede... Potter, Harry Potter... due piccioni con una
fava, direi...
Un ghigno di dipinse sul volto di Allie, che corse in
direzione dell'oscuro signore del male, lanciandosi fra le sue braccia.
- Mio signore... finalmente...
Voldemort la guardò quasi con disgusto.
- Chi ti ha detto di toccarmi? Ti ho dato tutto quello che volevi, ma non ti permetto di mettermi le tue sudice manacce addosso!
Allie si allontanò da lui, inginocchiandosi.
- Mi scusi, mio signore, volevo solo... non era mia intenzione.
- ZITTA!-, tuonò lui. - Piuttosto... perché non mostri
il castello alle tue sorelle?
- Sarà fatto!-, disse lei, mentre la sua bocca prese ad incurvarsi in un ghigno
malefico. Voldemort schioccò due dita, e le tre scomparvero, catapultate fuori dal castello. San e Rachel caddero
malamente a terra, facendosi anche parecchio male. Allie ricadde elegantemente
con i piedi per terra.
Il primo pensiero delle due ragazze fu per i quattro che erano nella sala con
Voldemort.
- Maledizione... -, fece San massaggiandosi il fondo schiena dolorante, nel
punto in cui aveva battuto, - La vedo male! Che
diavolo ti sei messa in testa Allie?! Una visita al
castello? Ti facevo meno scema!
La ragazza ghignò di nuovo.
- Ora vedrai quanto sono scema, sorellina...
***
- Dove cavolo hai fatto finire Rachel?! -, chiese un po' titubante Draco.
- Oh, non preoccuparti, vi ricongiungerete all'inferno, il che sarà tra poco...
allettante non credi anche tu?
- Dove diamine é Silente quando serve?-, farfugliò Ares
sbattendo un pugno sul muro accanto a lui. Era la
fine, lo sapeva. La profezia, quella di cui gli aveva parlato Harry,
stava per avverarsi. O sarebbe morto Voldemort per
mano di Harry, o sarebbero morti tutti per mano di Voldemort. Evviva!
... perché nessuno può vivere, se l'altro
sopravvive...
Le parole della profezia gli rimbombavano nella testa, proprio come quando
Silente gliela mostrò nel pensatoio, e questo non era un bene, pensò Harry,
massaggiandosi una tempia. Prese la sua bacchetta, pronto a difendersi.
- Buffo, no? Harry... si stanno ripetendo gli eventi di quattro anni fa, nella
camera dei segreti... ricordi? Ginny Weasley, priva di conoscenza... e più lei si indebolisce, più io mi rafforzo...-, si curvò sulla
ragazza accarezzandole una guancia, con sguardo avido.
- NON TOCCARLA CON LE TUE SUDICE MANI, VOLDEMORT, TI AVVERTO! TOCCA ANCORA GINNY
E IO...
- TU cosa?-, chiese l'uomo rialzandosi, ridendo nuovamente. - Tu non puoi nulla
contro di me, Potter... mi sei sfuggito più volte, tutta fortuna... stavolta
non ci saranno spade, cappelli parlanti, fenici, fantasmi usciti dalla
bacchetta o Silente e gli Auror ad aiutarti... é giunta la tua fine. Preparati
a rivedere i tuoi cari genitori, che non hanno impedito la tua morte, l'hanno
solo ritardata di qualche anno!
-
Hai ragione, non ci saranno intoppi, ma solo io e te!
Questa volta sarà il termine della storia, finalmente
scriveremo la parola fine. Non mi lascerò battere Voldemort, sono molto
più motivato di te a vincere!
- Non ci giurerei moccioso... tu non hai un minimo d'ambizione, non conosci il
vero potere!
- Vuoi scommettere?!
Draco
sgattaiolò senza farsi vedere accanto a Ginny, la prese in braccio, e la portò
con sé al sicuro in fondo alla stanza, insieme ad Ares.
La
battaglia finale era cominciata, o la vita o la morte...
***
-
Voi due non potrete battermi mai!-, disse Allie, accompagnando la sua
affermazione con una risata priva di felicità, ma satura di puro odio.
-
Qui ti sbagli! Sei tu che non potrai batterci!!
-Ah
sì? E perché di grazia?
Rachel
sorrise. San la imitò. Si guardarono intorno.
Quello
era il luogo esatto dove Allie era morta e, senza neanche farlo apposta, Allie
era nel punto dove aveva tratto l'ultimo respiro, prima di chiudere gli occhi
ed abbandonarsi tra le braccia della morte. In quel medesimo
punto, non un centimetro di più, non uno di meno.
E così la battaglia ebbe inizio!
La
storia di Allie era, forse, giunta al termine.
Proprio
lì, dove tutto é cominciato... proprio lì, dove tutto finirà.
***
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Eh, pare che scriveremo un capitoletto
in più :P Non avevamo calcolato che dovevano trovare Allie, prima di
combatterla, che sceme XD Beh... in realtà potevamo concludere il tutto in
questo capitolo, ma poi sarebbe venuto troppo lungo, e molte persone non possono
permettersi di stare troppo tempo a computer, così abbiamo deciso di dividere
gli avvenimenti finali in due capitoli. Così la fanfiction si concluderà in 25 capitoli esatti (anche se in realtà sono
26, contando il 3.5 come capitolo a sé stante). Speriamo la cosa vi faccia
piacere, e non vi infastidisca, anche perché bene o
male, il capitolo finale lo pubblicheremo comunque entro domani
pomeriggio/sera. Ma passiamo ai ringraziamenti:
Lulù Black: Grazie mille Lulù!!
E' la prima volta che recensisci, non sai quanto la cosa ci faccia
piacere ^___^
Stefy91: Eh eh, si, finalmente Draco e Rachel stanno insieme ^_^ (che é quella risata? ndSan)
(Mh... niente, niente... ndRachel). Ci fa piacere che tu continui a seguirci, e
speriamo che a te faccia piacere avere un capitolo in più, data la reazione che
hai avuto quando hai saputo che il 23 era il penultimo
=P
claudia:
Bentornata, ci fa piacere tu ti sia divertita! ^_^ Beh, cmq se anche riparti
per il mare non é un problema, tanto per domani sarà bell'e
finita :p ... forse... (Che é quel forse?! NdRachel) (Mh? ...
niente... niente XD ndSan)
Qui vi lasciamo, sperando leggerete in
molti il prossimo ed ultimo capitolo!
San e Rachel Dickinson