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Autore: San e Rachel    21/07/2004    4 recensioni
Due adolescenti con un passato misterioso. Due ragazze che sognano la libertà, che non riescono ad ottenere perché perseguitate dai "fantasmi" di ciò che hanno vissuto. Due ragazzi pronti ad aiutarle in qualsiasi momento. E un gruppo di amici che le sostengono davanti agli orrori della loro vita. Ma la storia é ora giunta al termine... cosa ne sarà delle gemelle Dickinson,Draco Malfoy,Ares Lestrange, Harry Potter, Hermione Granger, Ginevra Ron e Bill Weasley, e Fleur Delacour? Riusciranno a scrivere la parola "Fine" su questa storia? Riusciranno a liberarsi dei loro incubi, tornando lì, dove tutto é cominciato, a Beauxbatons? L'ultimo capitolo finalmente on-line. R&R please!
Genere: Dark, Horror, Mistero, Romantico, Suspence, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Weasley, Draco Malfoy, Fleur Delacour, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 24 - Dove tutto é cominciato, dove tutto finirà

Capitolo 24 - Dove tutto é cominciato, dove tutto finirà...

Rachel e San si presero per mano, per farsi forza a vicenda. Assunsero il loro aspetto di Naiadi, preparate per passare all'attacco contro Allie. Ora dovevano solo trovarla e, finalmente, se tutto fosse andato per il verso giusto, sarebbero state libere.

- E' strano che siamo riusciti a penetrare qui così facilmente...-, disse Hermione portandosi una mano al mento con fare assorto, mezz'ora dopo che erano entrati nel castello, alla ricerca di Allie.

San e Rachel, che ora avevano l'aspetto di due donne sulla ventina, con lunghi capelli una argentei e l'altra blu oceano, continuavano a tenersi per mano, ed erano a capo-gruppo, si guardarono: Hermione aveva tremendamente ragione.

O quella era una trappola, o non sapevano davvero cosa pensare.

- Dovremmo stare più attenti... non mi piace come stiamo gironzolando a vuoto e poi... sembra di essere in un labirinto...

- Harry ha ragione... e poi... brrr... mi da il brividi questo posto!

- Trappola o no, ora l'importante è trovare Allie, riusciremo a trarci d'impaccio...

- San, giusto per non litigare come sempre, ti pare il caso di cascare in una trappola? No sai, saremmo un po' in difficoltà, ma soprattutto in svantaggio in quel caso!

- Hai altre idee Malfoy? Direi proprio di no!

- Ma che ne sai tu di quello che mi passa per la testa?!

- FINITE LA IMMEDIATAMENTE!-, tuonò Rachel, mentre i vetri del corridoio si frantumavano e i suoi occhi divenivano patinati.

- Rachel calmati...-, le disse Fleur prendendole la mano. Gli occhi della ragazza tornarono blu. - E voi smettetela, Rachel ha ragione, non é il momento di litigare, lo farete dopo!-, continuò la mezza-veela rivolta ai due ragazzi.

- Non stavamo litigando... stavamo scambiandoci pareri! In ogni caso... Rachel, la senti anche tu? Ho una strana sensazione... come se...

- Come se...?-, la forzò Ginny, in ansia.

- Come se qualcuno ci stesse seguendo...-, concluse Bill, voltandosi indietro. Aveva l’ anormale sensazione che un’ombra li avesse osservati tutto il tempo.

- Rimanete... uniti... per carità, non scappate come dei folli per qualsiasi cosa, tenetevi tutti per mano e...-, fece un passo indietro, cadendo in una botola.

- BILLY!!!!-, urlarono Fleur e Ginny in corso, inginocchiandosi ai bordi dell’apertura nel pavimento di pietra.

- Acciderba... lo sapevo io... siamo in trappola!! Chissà quanti altri trabocchetti ci sono qui!!??-, disse Ron appoggiandosi al muro. Improvvisamente si sentì un rumore, la parete a cui il rosso si era appoggiata si rivoltò su se stessa, facendolo cadere all'indietro, ed Hermione, che lo teneva per mano, fu trascinata nel passaggio segreto insieme a lui. Scomparvero dietro la parete...

- RON! HERMIONE!!! RON, CI SENTITE???-, chiesero Ares ed Harry in coro, battendo sulla parete, nel tentativo di farla riaprire. Ma non arrivò risposta, né il muro si mosse di mezzo centimetro.

- Fermi... ora non è il momento di andarli a cercare! Sicuramente Allie ce li ha preparati su un piatto d'argento! Vediamo di non separarci anche noi!

- Ma San come puoi praticamente abbandonarli a se stessi?!

La ragazza fulminò la rossa con lo sguardo: se avessero iniziato ad andare in panico e a separarsi per cercare gli altri, sicuramente avrebbero fatto il gioco di Allie e avrebbero perso in partenza.

- Sì... sì, San ha ragione... come ha detto Bill, prendetevi tutti per mano, guardate sempre chi sta alle vostre spalle, non perdete di vista nessuno, e nel caso uno solo cadesse in un trabocchetto, gli altri siano pronti a tirarlo subito fuori! Vigilanza costante!!!-, disse Harry.

- Harry, vai avanti tu!-, disse Rachel. -Sei l'unico che sa combattere contro i mangiamorte, e noi dobbiamo risparmiare le energie per Allie!-, continuò nervosamente. Harry annuì e si portò avanti al gruppo, bacchetta in mano, occhi aperti per accorgersi di ogni singolo, minimo, movimento.

Andarono avanti ancora un bel pezzo, senza imbattersi in intoppi, e la tensione continuava a salire. Ad un certo punto Harry si fermò di scatto.

- H-Harry che ti è preso? -, domandò Ginny.

- Siamo in un vicolo cieco...

- E' un muro... strano... credo sia più... qualcosa... non so... un'illusione ottica...-, terminò Harry. In effetti quel muro sembrava quasi fatto di plastica. La ragazza rossa vi si avvicinò e vi appoggiò una mano: era finto. Completamente finto. La mano passò attraverso.

- Venite...-, sussurrò la Grifondoro, facendo un cenno agli altri di seguirla.

- L'attraversiamo prima noi ragazzi... voi rimanete qui... se non c'é pericolo torniamo a chiamarvi!-, spiegò Ares nervoso. Le ragazze annuirono.

Così lui, Harry e Draco attraversarono il muro, come fosse una sottile parete d'acqua. Improvvisamente tornarono indietro...

- Ehm...-, fece Harry, sconvolto,-... é una camera da letto... ma non ci hanno visti entrare...-, non volle spiegare più niente, prese Ginny per mano e fece segno agli altri di seguirlo.

Tornarono indietro fino al bivio che avevano incontrato poco prima e presero l'altra strada. Si ritrovarono di nuovo in un vicolo cieco.

- Stiamo girando a vuoto... quella pazza ci sta prendendo in giro, ne sono sicuro! -, borbottò Draco.

Ginny, ancora una volta, notò un'altra cosa strana nel corridoio. C'era una piccola porticina, abbastanza grande però da far passare una persona a gattoni. (con una pozione, posata su un tavolo, con su scritto: bevimi XDDDDDDDDDD ndSan) (Eh sì, abbiamo fatto Alice nel paese dei balocchi…ndRachel) (Non era delle meraviglie?! ?_? ndSan) (Ehm… è, poi, uguale… -///- ndRachel)

- Ehm... c'è una porticina microscopica qui... magari porta in qualche altra strana stanza...

- Vado prima io...-, disse Ares accovacciandosi a terra.

- No, sei troppo grande, rischi di rimanere incastrato... ci vado io, sono la più piccolina, qui!-, disse Ginny rialzandolo per il colletto. Si mise a gattoni, aprì la porticina, ed entrò.

- Non doveva andare prima lei... sono preoccupato...-, sbottò Harry improvvisamente, mezz'ora dopo, dando un calcio al muro. Senza accorgersene aveva calciato un mattone semimovibile, che fece scattare altri trabocchetti. Una botola si aprì sotto i piedi di Ares e San, che vi precipitarono dentro. Fleur, invece, fu intrappolata sotto una rete caduta dal soffitto, ed inghiottita in uno scivolo chiuso apparso nella parete a cui era appoggiata. Erano rimasti solo Harry, Draco e Rachel.

- E... e ora?-, chiese Rachel allarmandosi.
- DANNAZIONE!!! IO SEGUO GIN!!!
- Ehi, fermo Potter... sei troppo grande pure tu! Ti incastreresti dentro! E non mi sembra il momento di separarci pure noi tre! Saremmo spacciati! Continuiamo a cercare Allie...
Improvvisamente si sentì
una voce.
- RAGAZZI!! VENITE!!! Il tunnel si allarga più avanti, ci entrate anche voi!-, era Ginny...
Il volto di Harry si illuminò, e si catapultò dentro la porta, spalmandosi a terra.
Rachel lo seguì, e Draco fu l'ultimo ad entrare, dopo essersi accertato che nessuno li seguisse.
Dopo mezz'ora di "gattonamento" sbucarono in una grande stanza, con il pavimento in marmo nero e grigio. Le mura in pietra e molte colonne del colore del pavimento ai lati a formar e un corridoio, con un tappeto rosso, che portava fino ad un trono. Ginny era ai piedi del trono, svenuta. Non c'era nessun'altro nella stanza.
- GINNY!-, urlò Harry correndo verso di lei, ma sentì una strana forza, a metà del corridoio, che lo ricacciò indietro, catapultandolo contro una colonna, con violenza.
- E' una barriera, la sento...-, disse Rachel, portandosi le mani all'altezza del petto, incrociando i polsi, e formando una sfera d'acqua con i palmi delle mani. La gettò verso il trono, ma questa fu ricacciata indietro proprio come Harry, infrangendosi contro la parete dietro di loro.
- Accidenti questa non ci voleva... e poi che diavolo ci fa un trono qui?! Quell'esibizionista si è fatta fare pure un trono?!
- Ihih... se parli così male di me mi deludi Dracuccio... vedo che non sei proprio intenzionato a seguire il mio consiglio... male... molto male...
Una figura si materializzò all'interno della barriera, seduta sul trono.
- Oh... ho preso un'altra mocciosetta del vostro stupido gruppetto di amici... ormai sono già diversi... ma non temete, degli altri se ne stanno occupando i miei servi! Ne faranno polpette, come ora io farò con voi!
- Lascia andare subito Ginny!!!-, sibilò Harry, rialzandosi ed appoggiandosi faticosamente alla barriera. Aveva battuto la schiena e la testa, ed ora si sentiva spaventosamente confuso, disorientato e debole.
- E se decidessi di non farlo? -, ghignò la figura. - Non mi sembri nella condizione di dettar legge!
Harry strinse
i pugni, dannazione aveva ragione... li aveva completamente in pugno. Ma non poteva rinunciare. Doveva salvare Ginny! Prese a correre ripetutamente contro la barriera, finendo ogni volta a terra, ma non rinunciava, continuava a rialzarsi e a ritentare, voleva indietro la sua ragazza!
- Patetico... alquanto patetico...
- FATEVI INDIETRO!-, esclamò improvvisamente Rachel. San ed Ares erano appena arrivati nella stanza. San le aveva spiegato che la botola in cui erano caduti si ricongiungeva ad uno strano tunnel che portava proprio lì.
Le due gemelle si presero per mano. Alzarono le altre due mani in alto, da cui si formarono cento, forse 200, stalattiti di ghiaccio, che puntarono verso la barriera. Questa si infranse, cadendo a terra come mille pezzi di vetro, che scomparvero dopo poco.
Un applauso echeggiò per la sala, una risata cattiva, fredda, una risata senza sentimento. Harry alzò il viso contorto dalla paura... conosceva quella risata... oh, se la conosceva!
Dalla penombra infondo alla stanza una figura che riconobbe subito fece alcuni passi, arrivando sotto la luce di una torcia, la cui fiamma era verde, come tutto in quella stanza.
Voldemort era lì, davanti a loro.
- Brave, brave... veramente! Non pensavo sareste mai riuscite ad infrangere quella barriera, era una delle più potenti che esistano... oh, chi si rivede... Potter, Harry Potter... due piccioni con una fava, direi...
Un ghigno di dipinse sul volto di Allie, che corse in direzione dell'oscuro signore del male, lanciandosi fra le sue braccia.
- Mio signore... finalmente...
Voldemort la guardò quasi con disgusto.
- Chi ti ha detto di toccarmi? Ti ho dato tutto quello che volevi, ma non ti permetto di mettermi le tue sudice manacce addosso!
Allie si allontanò da lui, inginocchiandosi.
- Mi scusi, mio signore, volevo solo... non era mia intenzione.
- ZITTA!-, tuonò lui. - Piuttosto... perché non mostri il castello alle tue sorelle?
- Sarà fatto!-, disse lei, mentre la sua bocca prese ad incurvarsi in un ghigno malefico. Voldemort schioccò due dita, e le tre scomparvero, catapultate fuori dal castello. San e Rachel caddero malamente a terra, facendosi anche parecchio male. Allie ricadde elegantemente con i piedi per terra.
Il primo pensiero delle due ragazze fu per i quattro che erano nella sala con Voldemort.
- Maledizione... -, fece San massaggiandosi il fondo schiena dolorante, nel punto in cui aveva battuto, - La vedo male! Che diavolo ti sei messa in testa Allie?! Una visita al castello? Ti facevo meno scema!
La ragazza ghignò di nuovo.
- Ora vedrai quanto sono scema, sorellina...

***

- Dove cavolo hai fatto finire Rachel?! -, chiese un po' titubante Draco.
- Oh, non preoccuparti, vi ricongiungerete all'inferno, il che sarà tra poco... allettante non credi anche tu?
- Dove diamine é Silente quando serve?-, farfugliò Ares sbattendo un pugno sul muro accanto a lui. Era la fine, lo sapeva. La profezia, quella di cui gli aveva parlato Harry, stava per avverarsi. O sarebbe morto Voldemort per mano di Harry, o sarebbero morti tutti per mano di Voldemort. Evviva!
... perché nessuno può vivere, se l'altro sopravvive...
Le parole della profezia gli rimbombavano nella testa, proprio come quando Silente gliela mostrò nel pensatoio, e questo non era un bene, pensò Harry, massaggiandosi una tempia. Prese la sua bacchetta, pronto a difendersi.
- Buffo, no? Harry... si stanno ripetendo gli eventi di quattro anni fa, nella camera dei segreti... ricordi? Ginny Weasley, priva di conoscenza... e più lei si indebolisce, più io mi rafforzo...-, si curvò sulla ragazza accarezzandole una guancia, con sguardo avido.
- NON TOCCARLA CON LE TUE SUDICE MANI, VOLDEMORT, TI AVVERTO! TOCCA ANCORA GINNY E IO...
- TU cosa?-, chiese l'uomo rialzandosi, ridendo nuovamente. - Tu non puoi nulla contro di me, Potter... mi sei sfuggito più volte, tutta fortuna... stavolta non ci saranno spade, cappelli parlanti, fenici, fantasmi usciti dalla bacchetta o Silente e gli Auror ad aiutarti... é giunta la tua fine. Preparati a rivedere i tuoi cari genitori, che non hanno impedito la tua morte, l'hanno solo ritardata di qualche anno!

- Hai ragione, non ci saranno intoppi, ma solo io e te! Questa volta sarà il termine della storia, finalmente scriveremo la parola fine. Non mi lascerò battere Voldemort, sono molto più motivato di te a vincere!
- Non ci giurerei moccioso... tu non hai un minimo d'ambizione, non conosci il vero potere!
- Vuoi scommettere?!

Draco sgattaiolò senza farsi vedere accanto a Ginny, la prese in braccio, e la portò con sé al sicuro in fondo alla stanza, insieme ad Ares.

La battaglia finale era cominciata, o la vita o la morte...

***

- Voi due non potrete battermi mai!-, disse Allie, accompagnando la sua affermazione con una risata priva di felicità, ma satura di puro odio.

- Qui ti sbagli! Sei tu che non potrai batterci!!

-Ah sì? E perché di grazia?

Rachel sorrise. San la imitò. Si guardarono intorno.

Quello era il luogo esatto dove Allie era morta e, senza neanche farlo apposta, Allie era nel punto dove aveva tratto l'ultimo respiro, prima di chiudere gli occhi ed abbandonarsi tra le braccia della morte. In quel medesimo punto, non un centimetro di più, non uno di meno.

E così la battaglia ebbe inizio!

La storia di Allie era, forse, giunta al termine.

Proprio lì, dove tutto é cominciato... proprio lì, dove tutto finirà.

***

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Eh, pare che scriveremo un capitoletto in più :P Non avevamo calcolato che dovevano trovare Allie, prima di combatterla, che sceme XD Beh... in realtà potevamo concludere il tutto in questo capitolo, ma poi sarebbe venuto troppo lungo, e molte persone non possono permettersi di stare troppo tempo a computer, così abbiamo deciso di dividere gli avvenimenti finali in due capitoli. Così la fanfiction si concluderà in 25 capitoli esatti (anche se in realtà sono 26, contando il 3.5 come capitolo a sé stante). Speriamo la cosa vi faccia piacere, e non vi infastidisca, anche perché bene o male, il capitolo finale lo pubblicheremo comunque entro domani pomeriggio/sera. Ma passiamo ai ringraziamenti:

Lulù Black: Grazie mille Lulù!! E' la prima volta che recensisci, non sai quanto la cosa ci faccia piacere ^___^

Stefy91: Eh eh, si, finalmente Draco e Rachel stanno insieme ^_^ (che é quella risata? ndSan) (Mh... niente, niente... ndRachel). Ci fa piacere che tu continui a seguirci, e speriamo che a te faccia piacere avere un capitolo in più, data la reazione che hai avuto quando hai saputo che il 23 era il penultimo =P

claudia: Bentornata, ci fa piacere tu ti sia divertita! ^_^ Beh, cmq se anche riparti per il mare non é un problema, tanto per domani sarà bell'e finita :p ... forse... (Che é quel forse?! NdRachel) (Mh? ... niente... niente XD ndSan)

Qui vi lasciamo, sperando leggerete in molti il prossimo ed ultimo capitolo!

San e Rachel Dickinson

  
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