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Autore: piccola twilighter    06/01/2013    3 recensioni
Bella ed Edward si conoscono da quando sono nati ma da 3 anni hanno scoperto di essere innamorati l'uno dell'altra. Edward ha varie fidanzate per cercare di dimenticare la sua migliore amica, Bella, invece, cerca la forza per dire tutto al suo migliore amico. l'occasione arriva grazie a delle vacanze e un viaggio in macchina organizzato da Alice (sorella di Edward, migliore amica di Bella). riusciranno i 2 a dirsi ciò che provano ? lo scoprirete solo leggendo. PS: SIATE GENTILI è LA MIA PRIMA STORIA.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Charlie/Renèe, Emmett/Rosalie
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nessun libro/film
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POV EDWARD
Sento delle chiacchiere e mi sveglio, accorgendomi di essere solo. Mi alzo e cerco il mio cellulare sul comodino, quando noto la data sulla radiosveglia. 20 giugno 2012. È il mio compleanno. Tanti auguri a me. mi vesto e con un mega sorriso vado in cucina.
-buongiorno gente – dico tutto pimpante. Adesso.
-buongiorno Edward ! – dicono tutti in coro tranne Bella che si alza e viene a darmi un bacio. Il suo buongiorno privato.
-buongiorno amore mio ! – mi dice.
-anche a te amore! – le rispondo aspettandomi che mi dica anche buon compleanno, invece, scappa dalle mie braccia a va a finire la sua colazione. Mi metto accanto ad Emmett, deluso che nessuno mi abbia fatto gli auguri.
-tesoro della mamma, qualcosa non va ? – mi chiede mia madre. Non voglio fare notare troppo il mio umore pessimo e affranto.
-no mamma va tutto bene – le rispondo cercando di essere convincente.
-beh lo spero, Ed – mi risponde con un sorriso e io le sorrido a mia volta. Possibile che nessuno si ricordi del mio compleanno? Cavolo neanche mia madre che mi ha partorito, i miei fratelli e mio padre con cui vivo da sempre, i miei migliori amici che non se ne sono mai dimenticati, i miei zii e i miei cugini che il 20 giugno mi pensano sempre. Ma la persona che di più mi ha deluso è stata Bella: lei il mio amore, la mia migliore amica da sempre si dimentica del mio compleanno cosa che non ha mai fatto prima d’ora. Finisco di fare colazione e vado in camera mia. Ascolto la canzone YOU ARE NOT ALONE di Michael Jackson più volte per tirarmi su.

POV BELLA
-ci è cascato! Adesso voi ragazzi ve lo portate in giro anche se vi dice che non gli va. In pratica dovete trascinarlo – dico ai ragazzi che corrono via per andare a prepararsi.
-bene, la cosa sta riuscendo, voi uomini adesso uscite e andate a prendere Anthony ed Elizabeth, Gregory e Miranda, John ed Ellen e Jack e Marie – ordina Esme agli uomini. Loro si alzano ed escono.
-noi sparecchiamo qua e andiamo ad addobbare il giardino – ordina a noi. I ragazzi arrivano in cucina.
-noi usciamo torniamo alle 7 stasera – ci avvisa Emmett e trascinano Edward fuori tra le sue lamentele. Povero amore mio, stasera mi toccherà consolarlo bene. Intanto alcune di noi sistemano la cucina, altre vanno a sistemare le stanze e altre vanno a prendere gli addobbi dal garage. Arrivano anche i genitori di Esme e quelli di Carlisle e i miei nonni paterni e materni. Buttiamo fuori gli uomini che vanno alconcessionario a ritirare la ASTON MARTIN VANQUISH per Ed e cominciamo ad addobbare il giardino.

POV EDWARD
Incredibile! Trascinato contro la mia volontà fuori di casa. Uffa! Non posso crederci. È il compleanno peggiore di tutti. Andiamo in giro per Port Angeles.
-ma che cavolo dobbiamo fare ? – chiedo lamentandomi, mentre mio fratello indica la strada, dato che ho voluto almeno guidare.
-passiamo una giornata da ragazzi – dice mio fratello con tono indifferente.
-ragazzi ma oggi è il 20 giugno – mi lamento.
-e allora? – mi rispondono i ragazzi sulla mia macchina.
-non vi ricorda niente ? – chiedo sperando invano.
-no niente – dicono all’unisono. Basta! Mi arrendo se ne sono dimenticati. Ma ci penserò stasera a cena a lamentarmi e incazzarmi con tutti per essersi dimenticati del mio compleanno.

POV BELLA
È quasi l’ora di pranzo e il giardino è pronto fra circa un’ora arriveranno quelli del catering per sistemare i tavoli, il cibo e le bevande.
-un panino al volo gente? – chiede Esme e tutti rispondono di si. Quando finiamo di mangiare mi arriva una telefonata di Jasper.
-ehi fratellone – rispondo contenta.
-Bella per favore convinci Edward a passare una giornata tra ragazzi e divertirsi – mi supplica mio fratello.
-passamelo Jazz – gli dico e mio fratello passa il telefono al mio ragazzo.
-piccola ? – dice Edward.
-amore dai divertiti un po’ con i ragazzi, svagati non puoi stare sempre con me – gli dico cercando di convincerlo.
-ok amore! Ma oggi è il 20 giugno e vorrei fare quello che va a me – dice sperando di ottenere degli auguri di buon compleanno.
-amore è un giorno come gli altri non c’è niente di speciale – detto questo mi odierà a vita.
-neanche tu ricordi niente ! uffa ci vediamo stasera ciao – chiude arrabbiato senza neanche darmi il tempo di ribattere.
-mi ha chiuso il telefono è proprio arrabbiato – informo gli altri.
-con Jasper e Emmett ha funzionato, lui invece se la prende subito è difficile mio fratello – dice Alice. Suonano e lei si alza e va ad aprire.
-è il catering – ci avvisa e ci dirigiamo in giardino.

POV EDWARD
Finalmente sono le 6 e mezza fra un po’ saremo di nuovo a casa. Per me è fantastico e non vedo l’ora che arrivi l’ora di cena per rinfacciare a tutti di aver dimenticato il mio compleanno. Cavoli oggi compio 18 anni, non 15. Premo ancora di più l’acceleratore e sfioro i 190.
- Edward calmati, vai più piano fratello – mi dice Emmett.
-sono un po’ nervoso e la guida è la cosa migliore per potermi sfogare – dico nervoso a mio fratello. Il resto del viaggio passa in silenzio. Arriviamo a casa prima a causa del mio limite di velocità.
-Ed entriamo dal retro, Alice mi ha detto che non si può entrare dal soggiorno – mi avvisa mio fratello. Così giro ed entro dal cancello secondario. Entriamo dalla cucina.
-ciao a tutti siamo a casa – urla mio fratello Emmett avvertendo del nostro arrivo.
-sui letti ci sono dei vestiti andate a metterli e scendete – urla Alice. Facciamo come ci dice lei. Magari si saranno ricordati e stanno cercando di rimediare. Dopo mezz’ora sono pronto. Esco dalla mia camera. C’è un silenzio incredibile. Non può essere ci stanno più di 20 venti persone per ora in questa casa. Si sono dimenticati di me e sono usciti? No Bella non permetterebbe una cosa del genere. Esco dalla porta principale e ….
-SORPRESA! BUON COMPLEANNO EDWARD! – esclamano tutti all’unisono. Noto che ci sono i miei nonni, i nonni di Bella, i miei amici e le loro famiglie e fidanzate, Angela e Ben con le famiglie e Kristian e i suoi amici. La prima persona che mi abbraccia è mia madre.
-buon diciottesimo compleanno tesoro mio – mi dice con le lacrime. Poi si susseguono un’altra serie di abbracci. Dovevo arrivarci che mi facevano una sorpresa. Quando sento un profumo terribilmente familiare, un profumo di fragola e vaniglia. La mia Bella. La riconosco dall’odore e dalla morbidezza della pelle. Le alzo il viso e la bacio. Quando ci stacchiamo, ci guardiamo negli occhi e sorridiamo. I suoi occhi brillano d’amore, la stessa luce della quale pensano brillino anche i miei.
-so che dietro a tutto questo ci sei tu – le dico e iniziamo le proteste. Lei arrossisce.
- l’idea guarda che è stata mia, lei ha solo organizzato le cose importanti ma le idee sono tutte mie – protesta il folletto.
-si, si Alice ok – la liquido. Continuando a fissare Bella.
-ma come sono belli – dicono alcune persone.
-ok, gente siamo tutti qua per Edward, per i suoi 18 anni, apriamo i festeggiamenti – urla la mia ragazza perfetta. Sono felicissimo. È il compleanno Più BELLO di tutto la mia vita. Le canzoni messe sono le mie preferite e quelle di Michael Jackson. Tutti mangiano e bevono a volontà. La mia Bella è meravigliosa. Indossa un vestito bianco e nero con un girocollo gioiello. Le fascia il corpo in maniera fantastica e i tacchi le slanciano le gambe che sembrano molto lunghe. Il suo sedere è perfetto con quel vestito. È una principessa. La mia principessa. Mia madre si avvicina a me.
-tesoro vieni – mi dice. Mi alzo e noto che hanno staccato la musica e stanno sistemando un proiettore su uno di quei fogli bianchi enormi che usano al cinema. Oh, no! Ecco che arriva il momento imbarazzante. Le foto della mia vita fino a oggi.
-tesoro questo è un regalo che ti fa tuo fratello Emmett e ascolta bene quello che ti leggiamo nelle nostre lettere – dice mia madre emozionata. La abbraccio. Quando la lascio si dirige verso il microfono del DJ. Parte il video e mia madre comincia a leggere.
- Edward, tesoro mio, quel 20 giugno di 18 anni fa sei nato tu. I tuoi occhi verdi splendevano dal primo giorno e i tuoi capelli sono stati sempre indomabili, ma la cosa più bella di te è il tuo carattere. Riesci a fare felice chi ti sta intorno e sei una persona fantastica e speciale. Non voglio perdermi in parole inutili, voglio solo dirti che ti voglio un mondo di bene, la tua mamma – comincio a piangere, mentre ascolto le lettere che mi vengono scritte e guardo le foto. Ne avranno messe tantissime.
- Edward, sono contento di avere un figlio come te. Mi somigli molto e spero che porterai in alto sempre l’onore dei Cullen, in tutti i sensi figliolo. Il tuo papà ti voglio bene – continuo a piangere e i miei genitori vengono ad abbracciarmi.
-fratellone mio, sai che sei il mio fratello preferito (senza offesa Emm), ti adoro e ti ringrazio per tutte le volte che mi hai sopportato e consolato. Sono felice per te. Il tuo folletto Alice – dice mia sorella sorridente e con le lacrime agli occhi.
-fratello, so che molte volte parlo a sproposito ma stasera sono serio, sei il fratello migliore del mondo, non saprei come fare senza la tua saggezza e scusami quando ho fatto lo scemo, io sono il più grande ma tu sei il più maturo. Il tuo fratello maggiore Emmett – dice mio fratello e una lacrima gli spunta sul viso. Io continuo a piangere e non me ne frega niente di quello che pensano. Tocca alla mia Bella.
-amore mio, non so come avrei fatto senza di te nella mia vita, fra tre giorni facciamo sei mesi assieme, ma non conta perché io e te ci siamo sempre amati e abbiamo sempre avuto bisogno l’uno dell’altra, sei il mio confidente, il mio amico e il mio ragazzo. Sei la persona più brillante, onesta, gentile, speciale e bella che ci sia al mondo, oltre ad essere un gran figone amore mio. Adoro i tuoi baci, i tuoi abbracci e i nostri momenti insieme. Sei come l’aria per me, ricordalo sempre. Ti amo amore mio. Tua Bella. – dice Bella e si catapulta tra le mie braccia. Ci scambiamo un bacio da censura e poi continuiamo a guardare il video. Ci sono foto solo, con i miei parenti, i miei amici e la mia Bella. Si conclude con una frase ‘’ tutte le persone che ti stanno attorno questa sera tengono molto a te, sia quelli che conosci da tanto sia quelli che conosci da poco ‘’. Continuo a versare lacrime.
-ehi amore, mi stai diventando una fontana – dice Bella anche lei piangendo.
-non importa, sono lacrime di gioia. Amore ottima idea il trucco impermeabile – le dico sorridendo per poter vedere il suo meraviglioso sorriso.
-si, lo so, immaginavo che avrei pianto – dice facendo spallucce. La attiro a me e la bacio di nuovo. Si sentono fischi e colpi di tosse e una voce infuriata.
- Edward Anthony Cullen leva le mani dal sedere di mia figlia immediatamente – urla Charlie ridendo. Levo le mani dal fantastico sedere della mia ragazza, perché non voglio morire il giorno del mio compleanno, e le sposto sui suoi fianchi. Dopo un po’ la festa riprende. Tutti ballano e io non mollo Bella un attimo.
-ti amo – le sussurro all’orecchio. Un brivido la percorre.
-anche io ti amo – mi sussurra all’orecchio. Un brivido percorre me. non vedo l’ora di salire in camera e farla mia. Voglio fare l’amore con lei. Oh, oh. Anche il mio amico dei piano bassi vuole festeggiare.
-amore, io ti direi di tenere a posto il tuo amichetto il sotto, anche perché i pantaloni sono stretti e tutti potrebbero notarlo – mi avvisa Bella.
-lo so amore, ma stasera sembri una dea e faccio qualche pensiero ehm .. da censura – le spiego.
-tranquillo so quello che riesce a passarti per la testa e poi sono praticamente incollata a te amore – mi dice. Mi sento più sicuro. Dopo un’ora mia sorella Alice prende il microfono.
-festeggiato è l’ora dei regali, avvicinati al tavolo dello spumante così ognuno potrà consegnarti il suo regalo – mi dice. Con Bella accanto a me vado dove mi ha detto mia sorella.
-ok prima gli amici – dice mia sorella sempre dal microfono.
- Kristian, James, Victoria, Riley e Makenna voi – i 5 ragazzi si avvicinano e mi consegnano un pacchetto.
-grazie ragazzi – dico, loro mi sorridono e apro il pacchetto. Ne esce fuori un orologio cronotech stupendo.
-bellissimo grazie di nuovo ragazzi – li ringrazio. Vengono a mettersi accanto a me e Zack, il fidanzato di mia cugina Irina che è un fotografo esperto, ci scatta una foto.
- Sam ed Emily – annuncia mia sorella e Emily mi porge un pacchetto. Lo apro e ne esco fuori una collana con il quadrifoglio.
-bellissima ragazzi grazie – li ringrazio.
-di niente Edward – mi risponde Emily. Vengono a mettersi vicino a me e faccio la foto anche con loro.
- Paul, Jared, Rachel e Kim su tocca a voi – dice mia sorella. I ragazzi vengono e mi danno un sacchetto. Faccio la stessa cosa anche con questo ed esco una palla da basket dei Lakers.
-questa è fantastica grazie ragazzi – li abbraccio e poi ci posizioniamo per la foto.
- Angela e Ben, non fate i timidi – li chiama mia sorella. I ragazzi si avvicinano e mi porgono una scatola. Levo la carta e la apro. Poster di Michael Jordan. Ben è un suo grande fan come me.
-wow! – non riesco a dire altro. I ragazzi si avvicinano a me e facciamo la foto.
- Edward e Ben non muovetevi! – Angela va a posizionarsi davanti a noi e ci fa una foto.
- Mark e Garrett tocca a voi, fratellone Zack ti regala le foto – mi avvisa mia sorella e i ragazzi si fanno avanti. Zack cede la macchina fotografica ad Angela.
-questo è mio – dice Mark, il fidanzato di Maggie, e mi porge un sacchetto.
-ero ultraconfuso Edward, spero che vada bene – mi dice. Lo rassicuro con un’occhiata. Apro il sacchetto e ne esco un paio di Adidas.
-sono bellissime Mark stai tranquillo – lo ringrazio. Lui sospira di sollievo.
-questo è mio – dice Garrett e mi porge una scatola. La apro ed esco una macchina fotografica professionale.
-grazie Garrett, è fantastica – ringrazio anche lui e poi faccio la foto con i tre ragazzi.
-famiglia Paresi – chiama mia sorella. Si avvicinano e Alec mi consegna una scatola a forma di parallelepipedo, piccola e sottile. Lo apro e ne esco il disco THRILLER di Michael Jackson, l’unico che mi mancava. Non sono mai riuscito a trovarlo. Jane mi consegna un pacchettino. Lo apro e ne esco il guanto di Michael Jackson. Non posso crederci io adoro queste cose.
-grazie sono fantastici – li ringrazio e faccio la foto anche con loro.
-famiglia Plason – e i miei zii e le mie cugine si avvicinano a me.
-tesoro anche noi eravamo ultraconfusi e quindi ecco a te – mia zia Carmen mi porge una busta.
-grazie tante, venite da questa parte che facciamo la foto – li ringrazio.
-famiglia Stuart – e vengo affiancato da i miei zii e mia cugina.
-il mio nipote preferito – mi zia mi stritola in un abbraccio, quando mi lascia mi consegna una busta.
-fanne buon uso – mi raccomando.
-tranquilla zia. La rassicuro e faccio la foto anche con loro.
-famiglia Swan e Dwyer – e si avvicinano a me i genitori di Renée e quelli di Charlie. Mi consegnano due buste e faccio la foto anche con loro.
-nonni Evenson – arrivano i miei nonni materni. Loro mi consegnano una busta e un portafoglio.
-beh grazie tante – dico confuso.
-nonni Cullen – e si avvicinano nonno Anthony e nonna Elizabeth. Anche loro una busta. Dopo stasera sarò la persona più ricca del mondo.
-famiglia Swan – si avvicinano la mia ragazza e i miei migliori amici.
-amore questi sono nostri – Bella mi consegna delle chiavi.
-amore, informami – le dico. Lei alza gli occhi al cielo.
-sono le chiavi del nostro attico di New York le nostre famiglie hanno fatto a metà e ci hanno nascosto tutto fino a stasera – mi spiega. La prendo in braccio e la faccio roteare come una bambina. Lei ride e si stringe a me.
-famiglia Cullen, Bella o mamma bendatelo – dice mia sorella e poi si avvicina. Mi bendano e mi guidano, fino al garage, lo capisco quando sento il rumore della saracinesca. Mia madre mi mette un paio di chiavi in mano. Io cerco di capire di cosa sono e ci metto due secondi ad arrivarci. Sono le chiavi della ASTON MARTIN VANQUISH che desideravo.
-questo gioiellino e l’attico sono le cose migliori che potevo ricevere grazie tante – dico emozionato. Salgo subito sulla macchina e accendo il motore. Ah le fusa del motore, musica per le mie orecchie.
-ora scendi e mantienila intatta quella macchina – dice mio padre ridendo.
-tranquillo papà la tratterò come un gioiello – lo rassicuro. Scendo e ritorniamo in giardino. Prendo il microfono e cerco di dire qualcosa.
-grazie a tutti i presenti, vi adoro e Amore mio ti amo, grazie per essere venuti alla mia festa e grazie per i regali. Così mi avete dimostrato quanto mi volete bene, quanto tenete a me – dico e tutti applaudono. Sento partire I WILL ALWAYS LOVE YOU.
-era ovvio che c’era anche questa canzone tutti intorno al festeggiato e alla sua ragazza – dice mia sorella Alice. Bella mi sta inzuppando la camicia di lacrime e io la stringo sempre di più. La canzone finisce e la bacio.
-Bella il tuo regalo speciale per mio fratello – la chiama Alice. Lei mi lascia la mano e mi fa l’occhiolino vado a mettermi in prima fila.
-amore questa è per te – e inizia a cantare la canzone A THOUSAND YEARS di Christina Perri. Sorrido estasiato dalla sua voce stupenda.

Heart beats fast
Colors and promises
How to be brave
How can I love when I’m afraid to fall
But watching you stand alone
All of my doubt suddenly goes away somehow
One step closer
I have died everyday waiting for you
Darling don’t be afraid I have loved you
For a thousand years
I love you for a thousand more
Time stands still
Beauty in all she is
I will be brave
I will not let anything take away
What’s standing in front of me
Every breath
Every hour has come to this
One step closer
I have died everyday waiting for you
Darling don’t be afraid I have loved you
For a thousand years
I love you for a thousand more
And all along I believed I would find you
Time has brought your heart to me
I have loved you for a thousand years
I love you for a thousand more
One step closer
One step closer
I have died everyday waiting for you
Darling don’t be afraid I have loved you
For a thousand years
I love you for a thousand more
And all along I believed I would find you
Time has brought your heart to me
I have loved you for a thousand years
I love you for a thousand more

Quando finisce la canzone la stringo e la bacio.
-fantastico regalo amore mio – le sussurro e ritorno con lei in pista tenendola in braccio e baciandola. La festa continua fino alle 4. La festa più bella di sempre. Quando tutto finisce me ne vado in camera seguito dalla mia Bella. Quando esce dal bagno non posso credere ai miei occhi. Indossa un completino di pizzo nero, molto sexy, e il bisogno di farla mia, si impossessa di me. la bacio e la stringo. Le levo il completino e io mi levo i boxer.
-uhm amore non vedevi l’ora che arrivasse questo momento vero? – mi chiede con voce roca.
-si amore mio, ti voglio – le sussurro roco e le mordo il lobo dell’orecchio. Piano, piano entro dentro di lei. Geme in sintonia con me.
-amore voglio che mi guardi mentre veniamo – le sussurro con affanno. Lei apre gli occhi che aveva chiuso per il piacere. Dopo 3 spinte veniamo travolti dall’orgasmo e urliamo forte. Esausto e sudato mi stendo e la stringo a me.
-buona notte amore mio e grazie sia per la festa che per il dopo festa – le sussurro dolce.
-buona notte amore mio e prego l’ho fatto perché ti amo, spero che quello che ti ho detto stasera nella lettera tu l’abbia apprezzato – mi dice e si stringe ancora di più a me.
-io amo ogni cosa di te e quello che mi hai detto stasera mi ha fatto sentire un uomo innamorato, ho capito di essere un uomo che ha una donna che lo ama veramente, mi sono sentito orgoglioso di noi due – le dico.
-ti amo – mi dice.
-anche io ti amo amore della mia vita – detto questo cadiamo entrambe tra le braccia di Morfeo.


ANGOLO AUTRICE: salve a tutte ragazze !!! la festa di Edward è stata un successone e lui era veramente emozionato e felice. avrete notato che cito spesso la canzone 'A THOUSAND YEARS' il fatto è che sono fissata con questa canzone, è la mia canzone preferita e ogni volta che la sento piango soprattutto se la sento nel finale di BD2 (in quel caso divento una fontana). spero che la storia continui a piacervi. grazie a ki  ha messo la storia nelle preferite, nelle seguite e nelle ricordate. grazie a chi mi ha messo tra gli autori preferiti. e un ultimo grazie a chi mi recensisce ad ogni capitolo pubblicato. spero che continuiate a seguire la storia. KISS KISS







 
  
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