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Autore: _Dreamhope    06/01/2013    2 recensioni
Cominciai a canticchiare una canzone a me a cuore e poi quando mi girai lo trovai disteso affianco a me sul letto che dormiva: sembrava un bambino ed era dolce.
Non volevo svegliarlo mi allontanai e smisi di cantare, ma appena mi allontanai le sue mani mi sfiorarono per tirarmi affianco a lui, il mio cuore voleva uscire fuori dal petto lo sentivo. Rimasi lì, tra le sue braccia forti e mi sussurrò all'orecchio 'Non aver paura' non riuscivo a mantenere le lacrime di gioia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Little thing.

tenth chapter.



 


 
-Tenth chapter.

 
Arrivammo al nostro solito posto, dove ogni giorno io mi innamoravo di lui, dove eravamo soli qualcosa di speciale.
Presi la sua chitarra e incominciai a suonare qualche nota, non aveva una melodia precisa ma ci stavo prendendo gusto. Feci caso al modo in cui faceva tutte le cose, adesso stava solo aprendo il fuoco per il camino ma era sempre così perfetto, aveva lo sguardo calmo così bello. Forse si era accorto che lo stavo fissando così si girò verso di me e si mise a ridere, abbassai la testa in un sorriso imbarazzato. Si avvicinò a me e lentamente prese dei fogli.
-Voglio che tu scriva tutto quello che senti, vorrei creare una canzone che parli di qualcosa di reale-. rimasi perplessa.
-Ma non eravamo a buon punto con il testo?-. domandai confusa.
-Si ma non andrà perduto tranquilla, tu provaci lo farò anch'io-. mi sorrise e prese la chitarra per ripassare la melodia che stava venendo molto bene.
Passammo l'ora a scambiarci sorrisi, sguardi, lunghe chiacchierate e io mi sentivo molto presa. Ero confusa, doveva parlarmi o sbaglio? Non volevo prendere l'argomento, forse non dovevo nemmeno ricordare il bacio. Andò a prendere qualcosa da mangiare dalla nonna e poi tornò. Presi un biscotto al cioccolato e lo divorai, mi era presa una fame assurda e non di certo era il momento più adatto.
-Mangiane pure quanti ne vuoi-. mi rise in faccia.
-Ehi non mi prendere in giro-. abbassai la testa.
-Non ti sto prendendo in giro-. mi guardava negli occhi mentre sapevo che voleva ridermi in faccia, gli tirai una spallata e mi misi a ridere anch'io mentre prendevo un'altro biscotto.
Mi prese lentamente la mano e mi girò verso di lui, sembrava che aspettassi quel giorno o meglio quel momento da una vita e mi aveva preso per mano la seconda volta, mi era talmente vicino, il suo sguardo era così vicino. Non riuscivo a dire nemmeno una parola, mi tolse un ciuffo davanti i capelli e mi continuò a guardare negli occhi. Volevo domandargli mille cose ma avevo paura di rovinare tutto, lo feci lo stesso.
-Cosa succede?-. erano le uniche cose che mi uscirono.
-E' un'ottima domanda...forse sò rispondere-. le sue mani non si erano tolte dalle mie, la sua testa si abbassò e io rimasi lì a guardarlo, mi strinse le mani ancora più forte, prese un bel respiro, sembrava tutto così difficile ma non lo era per niente, era dire la verità almeno credo. -Adrienne mi sto perdendo di te, questo forse è uno sbaglio ma non posso farci niente-. tutte le cose che volevo sentirmi dire da lui si erano avverate, quella lunga attesa nel non sapere se mi voleva o meno se provasse le stesse cose, tutto era specifico adesso; ma sapevo che non potevamo urlarlo a tutti. Rimasi lì a guardarlo per un'attimo.
-Sono felice perchè adesso posso dirti che provo la stessa cosa-. risposi senza lasciargli le mani, un suo sorriso mi fece sorridere subito dopo e lì mi sciolsi.
-Tutto questo non pensi sia uno sbaglio?-. uno sbaglio..fare del male alla mia migliore amica è uno sbaglio, si.
-Si per questo non mi sono mai tirata avanti..insomma-. repplicai.
-Non riuscirei a dimenticarmi di te-. mi accarezzò il viso lentamente facendomi rabbrividire.
-Allora che facciamo? Io non voglio far stare male nessuno-. gli presi la mano e la strinsi ancora più forte.
-Nemmeno io è una cosa che odio, ma..-. prese un grande respiro. -Ma troveremo una soluzione-. mi abbracciò a se.
-Si ma ho tanti sensi di colpa Liam-. risposi quasi seccata e confusa.
-Anche io Adrienne, ma ora non possiamo negare quello che sentiamo e troveremo una soluzione, adesso voglio solo stare con te-. mi abbracciò ancora e io scoppiai quasi a piangere ma non lo feci le sue parole mi fecero riempire di gioia una gioia immensa che non riuscivo nemmeno a spiegare. Mi stringeva e quello era l'abbraccio più bello della mia vita, le sue mani mi sfioravano i capelli e poi la schiena era così vicino. Mi baciò sopra la testa lasciandomi ricordare le sue labbra sopra le mie, mi scaldai dentro di me.
Mi staccai da lui, gentilmente gli presi la mano e ci alzammo insieme.
-Andiamo fuori a fare una passeggiata?-. lo tirai e lui non potè dire di no, fuori c'era la neve sciolta del giorno prima e faceva un pò freddo ma non mi importava.
-Qui nessuno ci vede-. così mi prese per mano e mi strinse forte a se, mi sentivo in paradiso.
Passai con lui i più bei momenti, non ci baciammo ma le nostre parole i nostri abbracci erano tutto, tutto quello di cui avevo bisogno. Forse la situazione più strana della mia vita, ma non ne potevo fare a meno, lui mi aveva completamento stregato e forse io avevo fatto lo stesso ma lo sapevo solo ora. Tornammo dentro per stare al caldo, uno davanti l'altro a guardarci negli occhi seduti davanti il camino, sentivo ogni cosa, ogni emozione. Mi prese per mano e me la baciò.
-Sei splendida-. sussurrò piano e io risi diventando rossa.
-Non è vero e poi perchè sussurriamo?-. incominciai a ridere e lui con me, non poteva esserci risata più bella.
Mi buttò tra le sue braccia forti e mi abbracciò ancora, eravamo rilassati. Non sapevo se ci stavamo nascondendo o se erano solo coccole, non sapevo cosa stessimo facendo ma mi piaceva. Sapevo però che non sarebbe durata allungo e che avevo bisogno di lui. Suonò il suo telefono e si staccò da me. Lo guardai e capì che a parlare con lui era Julie, ecco che tutto mi stava per mangiare dentro, abbassai la testa facendo finta di niente.
-Adrienne...-. mi chiamò ma capì tutto.
-Devi vederti con Julie, tranquillo! Portami a casa-. cercai di non andare in crisi sapevo di dover affrontare tutto questo per un pò, ma ce la potevo fare, mi alzai e mi misi il giubbotto prendendo le mie cose.
-Domani ci vedremo ancora-. mi prese dal fianco e mi abbracciò forte ancora, mi sentivo colpevole di tutto.
-Tranquillo!-. feci cenno con la testa e feci il sorriso più falso che potevo uscendo fuori e andando verso la macchina.
In macchina cessò il silenzio, solo la musica ci accompagnava e la sua mano si avvicinò lentamente alla mia così mi sciolsi nuovamente, le parole non mi uscivano di bocca, ero felice che lui provasse tutto quello che provavo io almeno credo, lo ero, ma era tutto così terribilmente difficile e insensato.
Scesi dalla macchina ma la sua mano non mi lasciò e mi tirò verso di lui, ero davanti a lui così bello, restai immobile ma le sue labbra mi baciarono la guancia e sfiorarono le mie labbra facendomi quasi morire come al solito, sorrisi dolcemente e scappai verso casa.
Entrai dentro casa e mi affacciai dalla finestra e lui era lì, mi guardò e mi fece un sorriso e io cercai di ricambiare, andò via e io andai nella mia camera. Mi guardai allo specchio, mi sentivo felice, colpevole, stupida e soprattutto innamorata della persona più dolce e bella che ci sia sulla terra. I miei erano semplici emozioni, ma tutto mi rendeva inconsapevole, tutte le situazioni che si erano create, tutto mi stava facendo piano piano andare fuori di testa ma la ragione era sempre lui. Mi buttai sul letto e cercai di addormentarmi felicemente. Bussarono alla porta e andai ad aprire, era Louis.
-Piccola, disturbo?-. mi baciò alla guancia.
-No tranquillo entra-. andai verso il letto ed entrambi, eravamo sdraiati sul letto.
Passai la serata a parlare con lui, mi aveva detto che per Capodanno stava organizzando qualcosa da fare tutti insieme, ma io avevo la testa anche da un'altra parte, non potevo dirgli niente ma lui notava in me qualcosa di diverso, diceva di vedermi più rilassata e felice, sembrava che tutto questo allora mi stava facendo anche avere un cera diversa almeno penso.






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Spazio autore: 


Ciao belle mie dfshjsdfjh. 
Scusate il ritardo ma non ho avuto internet per un pò o: 
comunque sono felice di vedere che la mia ff viene lette *-* 
però dovete anche recensire dfjkdfskj, sapete che è importante per me sapere che ne pensate. 
questo capitolo è molto dolce dolce quindi fatemi sapere che ne pensate e poi vi dirò cosa accade uu 

ringrazio tutte come sempre e vi invito a passare a leggere la mia nuova ff che faccio con '-infinity and beyond'. 

*http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1509087&i=1*


  
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