La fine
capitolo 5
 
I ragazzi della Royal si allenavano mostrando una forza mai vista prima, tutti davano il massimo per aiutare Irene che quasi ogni sera li ringraziava portando una torta (che diciamolo) era sempre molto ben accetta.
 
Irene _”Bene ragazzi, oggi è il gran giorno, e volevo dirvi solo questo: Grazie!!! Grazie per tutto quello che avete fatto”
Jude _”E noi ti ringraziamo per averci permesso di giocare insieme a te”
Joe _”Stai tranquilla Irene: noi ce la faremo!!!!
Tutti _”Si!!!!!!”
 
Negli spogliatoi maschili della Royal
Difensore 1 _ “Hei Joe, quand'è che ti dichiari??”
Joe _ “Cosa???......Ma tu come.......??”
Difensore 2 _ “Dai Joe, si capisce lontano un miglio!!”
Attaccante _”Dovresti farti avanti!”
Joe _”La volete smettere?! Deciderò io!” ribadì rosso come un pomodoro
Dopo 5 minuti
Irene _”Ragazzi, posso entrare?”
David _”Si entra pure”
Irene _” Stavo dicendo che la squadra di mio padre gioca sulla potenza e il contatto fisico, quindi ci basta essere o più forti o più agili.”
Joe _”Ok! E ora tutti in campo!!”
Tutti _”Si!!!!!”
 
In campo
Sig. Togu _”Ma bene, cosa abbiamo qui?? Un’insulsa squadretta di calcio che ci sfida e per di più per proteggere mia figlia. Ahahaha che cosa ridicola!!”
Irene stava già per avventarsi su di lui e massacrarlo di pugni quando una mano la fermò.
Joe _”Stai calma, gliela farai pagare in campo!”
Irene ricambiò con un sorriso e si mise a guardare la squadra avversaria con odio.
 
Il fischio dell'arbitro sibilò nelle orecchie dei calciatori che iniziarono una partita senza paragoni. Continui capovolgimenti di fronte, passaggi spettacolari e gol: quattro gol.
Due della Royal.
Due della Mizayo (squadra del sig. Togu).
Mancavano pochi minuti alla fine. Irene era in possesso di palla e puntava dritta alla porta, un difensore le si proiettò contro facendo un'azione del tutto scorretta.
Irene era a terra.
Il Sig. Togu guardava compiaciuto la scena, complimentandosi con il difensore dell'azione; era tutto calcolato.
Joe _”Ire, Ire mi senti, come stai??”
Irene _”Sto bene tranquilli, non sarà di certo questo a farmi mettere fuori gioco”
Ma si vedeva che la gamba le faceva male.
Jude _”Dovresti ritirarti, non puoi giocare in queste condizioni!”
David _”Jude ha ragione, non puoi continuare!!”
Irene _”Sentite: questa è la nostra ultima occasione, non possiamo sprecarla, voglio prendermi la mia rivincita e ce la farò, dovessi rompermi la gamba.
Jude _”E va bene. Dato che è impossibile farti cambiare idea hai tutto il nostro appoggio!!”
Irene _”Bene, allora andiamo a vincere!!”
Erano gli ultimi minuti della partita e nessuno cedeva, Irene era nuovamente davanti alla porta, questa volta aveva schivato il difensore.
Irene _”Joe tocca a noi,  voialtri serrate la difesa”
Improvvisamente Joe si era lanciato in avanti andando ad affiancare Irene.
Joe _”Pronta?”
Irene _”Pronta”
I due si lanciarono verso la porta e, colpendo simultaneamente la palla, gridarono:
“Colpo del Drago Oscuro”
La palla finì dritta in porta.
Silenzio.
Il fischio dell'arbitro.
Le urla dei compagni.
Avevano vinto, avevano vinto.
Tutti corsero ad abbracciare Irene, ce l'aveva fatta, ce l'avevano fatta!!!
Il silenzio calò solo quando il padre di Irene si presentò davanti ad ella.
Sig. Togu _”Ti chiedo perdono. Sono stato uno stupido a negarti il calcio, a negarti quello che amavi di più. Se puoi perdonami”
Tutti gli sguardi erano rivolti verso Irene, i suoi occhi parevano di ghiaccio e il suo sguardo impassibile.
Irene _”Si ti perdono, ma sappi che non ritornerò in Italia; resterò qua dalla zia Madga. Qui ho la mia vita, i miei amici e qui ho amore, quello che tu non sei riuscito mai a darmi.
Sig. Togu _”Capisco la tua scelta e la condivido, ma sappi che nel caso tu volessi tornare lo potrai fare.”
Detto questo se ne andò e nell'aria rimase il silenzio fino a che...
David _”Forza ragazzi andiamo a festeggiare, propongo una bella festa a casa di Jude!!”
Tutti _”Si!!!!!!”
Jude _”No cosa?? Aspetta non è detto che io sia d'accordo!!! E poi... ho capito è inutile e vada per la festa”.
 
 
 
 
Due giorni dopo
Joe era seduto su un prato e guardava il tramonto.
Irene _”Hei Joe, passata la sbornia?!!!”
Joe _”Si e a te?!!”
Irene _”Si” disse ridendo
Passarono alcuni minuti e a un tratto
Joe _”Senti Ire, ma tu.....vuoi ancora andartene via??!”
Irene _”No!!!Non ci penso nemmeno, qua ho tutto quello che posso desiderare, casa, amici, calcio,e amore”
Joe _”Scusa, ma per “amore”, cosa intendi?
Irene _”Non l'hai ancora capito?”
Irene si avvicinò a Joe e lo baciò prima che lui se ne rendesse conto, tutto girava, era confuso.
Irene si staccò.
Irene _”Scusa”
Si alzò e si diresse verso casa lasciando Joe seduto sul prato con le idee confuse.
Da dietro un albero spuntarono Jude e David.
David _”Joe, ma che fai era la tua occasione!!!!”
Jude _”David ha ragione, forza valle dietro e fai quello che devi fare!!”
Joe _”Ah, si vado, ma quando torno preparatevi a riceverle tante!!”
David _”Mi sa che è un po' arrabbiato!!!”
Jude _”Mi sa anche a me, scappiamo!!!!”
 
Joe _”Ire, aspetta”
Irene _”Joe... che ci fai qui?”
Joe _”Scusa è colpa mia, non volevo, però volevo dirtelo, ma tu sei scappata, io non sapevo, poi la partita..... e
Irene lo guardò e pronunciò un grosso:”Eh????”
Joe _”Oh insomma, io ti amo”
Senza che Irene potesse dire niente la prese e la baciò.
Joe _”Finalmente l'ho detto, mi sono tolto una grande peso”
Un “Ohhhhhhhhhhh” partì da dietro i cespugli, la Royal al completo era lì a osservare la scenetta.
Joe arrossì.
Irene _”Ragazzi, pregate perché non vi prenda!!!!”
Attaccante _”Mi sa che è arrabbiata; scappiamo!!!”
Irene _”Tornate qui!!!”
E si lanciò all'inseguimento.
Joe  pensò _”Che ragazza strana, ma è di lei che mi sono innamorato!” e urlando “Hei Ire, aspettami!!!!”
 
FINE 
Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato, giudicato, perché hanno dato una mano alla realizzazione di questa storia
Un bacione e alla prossima fan fiction.
Alaska Fredda.