Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: rossina_22    06/01/2013    0 recensioni
Presi la borsa da sopra il letto. Mi diedi un ultima occhiata allo specchio e usci di casa.
Fuori mi aspettava un sub nero.
Sali in macchina. Alisha, la mia planner era seduta dietro, tutta presa a muovere le dita sul ipad che teneva sulle gambe.
– Ciao Ali! – la salutai sedendomi accanto a lei. - ciao Bellissima! Pronta per oggi?! – mi domando spostando tutta la sua attenzione su di me.
–certo! sono entusiasta della tua idea!!Sarà fantastico! – risposi entusiasta.
Questa sera c’erano gli MTV video musica award e io avevo due nomination e mi dovevo anche esibire.
.....
Eravamo in anticipo di almeno un ora per le prove di questa sera per gli MTV VMa. Avevamo appena finito l’ultima intervista delle tre che avevamo in programma e non volevamo altro che rilassarci e non fare niente.
Il teatro era immenso. Ci prendemmo qualcosa da mangiare prima di andare in sala ad aspettare.
Sul palco camminava avanti e indietro una ragazza.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


They don't know about us



Questo era il mio periodo dell’anno preferito.

Ero il momento in cui la moda regnava sovrana e in ogni capitale del mondo si sentiva nell’ aria il profumo di nuove tendenze. Lavoravo tutto l’anno tutti i giorni, ma la settimana della moda per me era sacra, non potevo mancare e cosi mi prendevo una pausa dal lavoro per vedere  quei meravigliosi  abiti.

Dopo aver partecipato alla settimana della moda di New York mi preparai per prendere l’aereo diretto a Londra.

Mi vestii e mi preparai per partire. ( http://www.polyvore.com/cgi/set?id=62955986&.locale=it )

-papa sono prontaaa! –urlai da camera mia. – allora andiamo!!! – urlò lui di rimando dalla cucina.

Presi la valigia e scesi le scale fino all’ingresso.

– ti voglio bene tesoro!stai attenta e divertiti! – disse mia mamma baciandomi la fronte. –si mamma!! – dissi ormai abituata a quelle raccomandazioni. – saluta zac!- dissi aprendo la porta principale seguita da mio padre.

Apri il bagaglio e misi dentro la valigia. Mio papà prese posto al volante con sorrisino  da bambino dipinto in faccia. Amava guidare quella macchina.

Presi posto accanto a lui e partimmo.

Direzione aeroporto.
 








 
Finalmente a Londra.

Ero stata solo una volta in questa città, per un concerto, ma non ero riuscita a vedere niente. Questa volta avevo intenzione di scoprire ciò che aveva da offrire.
 
Era pomeriggio e dopo una tazza di thè decisi di andare fare una doccia per togliermi la stanchezza del viaggio da addosso.

Mi sentivo rigenerata.

Mi asciugai i capelli lasciandoli mossi naturali, per poi raccoglierli in un chignon alto. Mi truccai gli occhi con una striscia spessa di eyeliner e del mascara. Infilai il completino rosso, le scarpe a zeppa nere e presi la borsetta.  (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=68121187&.locale=it)

Usci dalla mia stanza preceduta da una delle mie guardie del corpo.
 







Era tardo pomeriggio ormai.

Il cielo era colorato di un leggero arancio. Una ragazza con un completo nero da segretaria, mi guidò fino al grande piazzale pieno di gente e fotografi. Feci la mia entrata nel red carpet. Sorrisi alle macchine fotografiche mettendomi in posa.

Notai Dita von teese che parlava con un uomo.
 
-ciao Dita! –la salutai con  due baci sulle guancie. –ciao tesoro!come stai? Sei stupenda..che look! – esclamò ricambiando il mio saluto –ah grazie!!io amo il tuo vestito! –dissi osservandola. Parlammo del più e del meno.
 
-ehi Roxie! –una voce roca catturò la mia attenzione.
Harry degli One direction era di fronte a me e mi sorrideva.

– oh ciao! Come stai? –dissi piacevolmente sorpresa di vederlo in quella occasione. –io raggiungo mio marito! Ci vediamo dopo! –disse Dita salutandomi. 


-bene dai! Sei bellissima! – rispose tranquillo. – grazie mille! Anche tu…che eleganza! Non sapevo che ti piacessero le sfilate! –dissi iniziando una conversazione.
 -si mi piace la moda! E poi mi ha invitato una amica cosi..mi sono detto perché no!-  rispose sorridendo. – certo! Capisco io amo  le sfilate!! – dissi sorridendo. – scusate la sfilata sta per iniziare , se vi potete accomodare - la ragazza che mi aveva fatto da guida poco prima ci avvisò, allungando un braccio verso la sala coperta. –ok grazie! andiamo? –rispose Harry guardando prima lei e poi me. –certo! – risposi.

Prendemmo posto nella prima fila accanto a Dita. Dopo qualche minuto la sfilata iniziò.








 
 La sfilata era appena finita e stavo uscendo.

– è stata fantastica! Indosserei tutti i modelli della collezione!! –esclamai ad Harry entusiasta. – già stupendi! –rispose con lo stesso tono. 

-ehm ti va di fare un giro in città?la vista è spettacolare! –mi chiese appena arrivati nel parcheggio sotterraneo. –si volentieri! Non ho mai visto Londra! –risposi –sul serio?non ci sei mai stata? –rispose curioso. –una volta per un concerto ma non ho visto niente! –risposi facendo spallucce. –dobbiamo rimediare allora! – esclamò sorridendo.

Ci staccammo dai nostri bodyguard  e salimmo nella macchina. Era strano sedere nella parte del volante. Molto strano.
 









Camminammo  per il centro della città. Era tutto illuminato e pieno di vita.  La vista del Bin Ben illuminato era stupenda e quella del London Eye era ancora meglio.

Poteva essere Londra senza la pioggia.

Ovviamente no.

Piccole goccie solitarie lasciarono posto a una fitta pioggia.

 Le persone con l’ombrello camminavano tranquille sorridendo a quelli che come noi, correvano in cerca di un riparo.

-ecco la macchina! –esclamò  indicandola. 

Ormai eravamo bagnati fradici.

 Per fortuna i sedili erano di cuoi se no avremmo inzuppato anche quelli.

-va bene se passiamo da me? – mi chiese guidando per le strade. –si va bene! –risposi sorridendo. Anche le macchine che sfrecciavano nelle strade bagnate era una bella visuale.
 







Dopo meno di un quarto d’ora la macchina entro nel piazzale dietro ad un  cancello enorme.

Una villetta bianca mi si presento davanti.

– prendo degli asciugamani! –esclamò Harry lasciandomi sola nel’enorme salone.

 Mi guardai attorno osservando i mobili e l’arredamento molto moderni.

-ecco! Tieni! –disse allungandomi una asciugamano. – grazie! – dissi iniziando ad asciugarmi il viso e i capelli. –vieni su ti mostro dové il bagno! – mi disse gentilmente. – ehm Harry, non che hai qualcosa da mettermi? –risposi impacciata. –oh…ehm si certo! Cerco qualcosa!- rispose entrando in una stanza.

Entrai in bagno.

Mi sistemai i capelli e il trucco che era leggermente colato finché non sentì bussare. – ti ho preso una mia maglietta e dei pantaloni da ginnastica, ti staranno giganti ma non ho altro, scusa! esclamò fuori la porta. – figurati va benissimo , grazie! –risposi aprendo la porta e prendendo i vestiti.
 
Indossai la sua maglietta e poi provai i pantaloni che mi stavano decisamente troppo grandi.

Me li tolsi e li piegai.
Mi guardai allo specchio. La maglietta, anche quella enorme, mi arrivava un po’ sopra il ginocchio. Cosi decisi di rimanere così.

Usci dal bagno.

- Harry? –chiesi non vedendolo. – si sono qui vieni! –entrai in quella che doveva essere la sua stanza. Si era già cambiato. I capelli erano mezzi bagnati. –i pantaloni sono decisamente troppo grandi , scusa! –dissi porgendoglieli. – non ti preoccupare, cosi stai bene! –rispose guardandomi.

Mi sentivo leggermente, ma proprio leggermente in imbarazzo.

–bella camera! –esclamai guardandomi intorno.. –grazie! –rispose facendo la stessa cosa. –andiamo giù? –chiese –si certo! Dissi girandomi verso la porta.  Una secondo dopo mi sentì afferrare da dietro, mi girai e mi baciò. Un bacio non troppo appassionato ma neanche casto. ero decisamente sorpresa e confusa.  –scusa! –disse staccando le sue labbra dalle mie.

La mia risposta sarebbe dovuta essere uno schiaffo o”non niente, che problema c’è?! “ invece le mie labbra si lanciarono sulle sue.

Il bacio perse tutto la castità di prima, diventato decisamente appassionato.


Le mani di Harry mi accarezzarono i fianchi e le gambe mentre le mie  si tuffarono tra i suoi ricci, scendendo ogni tanto sulla schiena. Harry si tolse la maglia buttandola con non curanza a terra. Passò le mani sul  mio bacino  spingendomi, senza smettere di baciarmi, verso il letto matrimoniale. Mi staccai dalle sue labbra di un centimetro solo per togliermi la maglietta, che raggiunse quella di Harry per terra.







 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: rossina_22