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Autore: Arte_92    06/01/2013    0 recensioni
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Quel giorno era uno di quelli... Di quei giorni in cui la parola ti muore in gola e la bocca è ben sigillata, non si sa se per tua volontà o meno.
Rimanevo in silenzio quel giorno, fissando la gente. Tutto sembrava estraneo... Io camminavo, e nel farlo loro andavano lenti..
Io pensavo e loro parlavano.. E poi di cosa? Di cose superficiali, di domande che non avevano bisogno di risposte e risposte che a nessuno interessava sentire, se non per cortesia. Poi le visioni.. una stanza, un cerchio e delle figure, dolci e terrificanti figure che protraevano le mani verso di me, e nell'istante mi ammaliavano e attraevano con stridule voci e mani ruvide . I loro occhi del bianco piu puro non lasciavano trapelare niente, se non follia e audacia. Risate, richiami ed un cerchio...
"Weilyn.. Weilyn vieni da noi.. vieni...Vieni Weilyn"
"Weilyn.. ci sei?" ... Riconoscevo la voce... "Weilyn ma è questo il momento di addormentarti in piedi?" E anche quelle orribili battute!!..
"Ah, Sonia" mi destai.. "si scusa, mi sono distratta, dicevi?"..
"è finita la lezione.. svegliati.."
E quindi fissandola, sbuffai per noia.. "Che giornata da schifo!!!" alzandomi per andare..
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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" Dobbiamo stare attenti e sorvegliarla"
La loro riunione era stata indetta con urgenza. Lui aveva urgenza. I sogni si stavano manifestando, e la circospezione nei suoi occhi stava diventando sempre piu palese. Lei era cambiata, era diversa dalla solita ragazza timida e svampita che aveva imparato a conoscere in quei anni in cui la doveva tenere d'occhio. Quante cose non sapeva, quante ne ignorava.. Troppe a suo parere. Se avesse saputo del pericolo che correva poteva proteggersi, invece tenendola all'oscuro non avrebbero fatto altro che darla in pasto agli squali. Ma il capo non voleva sentire ragioni. La ragazza doveva crescere senza essere coinvolta in questa lotta millenaria per il potere. Doveva fare la sua vita, doveva sopravvivere almeno lei.
Ma David aveva in mente tutto un altro futuro per lei, specialmente adesso che si rendeva conto di quanto era maturata.. di quanto era diventata bella.
"Capo, non possiamo piu indugiare! Hai visto anche tu e sentito presumo la sua conversazione con le amiche. Diceva di aver assistito ad un Sabba"
"Forse l'ha fatto" disse lui palesemente irritato dalle continue lamentele del giovane. Che ne poteva sapere lui di cosa fosse meglio per la ragazza. Troppo giovane ed inesperto per capire, per capirla. Si , perche il motivo per cui ancora non aveva affrontato quel "discorso" con Weilyn era principalmente per proteggerla, ma ovviamente anche per lasciarla fuori. Se avesse scoperto tutto non avrebbe indugiato un attimo e avrebbe chiesto senza batte ciglio di aiutarli. Anche lui la conosceva e per quanto quello stolto riteneva di conoscerla, non capiva che Weilyn è sempre stata cosi. Dietro  quel sorriso da bambina e la testa un po tra le nuvole, per non parlare della sua goffaggine, si è sempre celato una coscienza, un 'opinione, una sicurezza che per paura non faceva vedere.
"Ce ne occuperemo, chiedero alle streghe Meyer di proteggerla dagli incubi e dai richiami di quelle streghe nere! Qualcun altro ha altro da dire?"
"Signore è stato avvistato la presenza di un branco di lupi mannari e un gruppo di vampiri nei pressi della foresta di Sther. Le due razze si sono quasi massacrati a vicenda, ma siamo riusciti a calmarli e a mettere ordine. Anche se questo non durera molto" riferi Brain, uno dei cacciatori del Suhra ai suoi colleghi.
Suhra era il nome del primo cacciatore della storia, colui che diede vita alla congrega dei cacciatori. Il primo uomo mortale dotato di grandi poteri e forza senza appartenere necessariamente a nessuna razza mistica o demoniaca che popolava la terra. I poteri gli vennero affidato dalle streghe Meyer dopo aver dato prova di coraggio, forza e lealtà verso una razza ( quella umana) che non meritava di essere salvata. Eppure gli uomini esistono e con loro un male minore, benche abbastanza importante da poter influire sull'equilibrio naturale. I cacciatori erano rapresentanti del genere umano ed ogni anno ne erano sempre meno. E non per la mancanza di persone adegute a questo ruolo, ma per la loro sfiducia e disgusto verso azioni egoistiche e autodistruttive. Molti di loro sono diventati stregoni neri, altri hanno semplicemente rinunciato  ai loro poteri.
E quindi ne rimangono solo un centinaio in tutto il mondo, divisi tra maschi e femmine.
"Il marchese Gray è ritornato per un lungo soggiorno a Landerwood, seguito dalla sua famiglia di morti viventi" riprese Brain
"E in pochi giorni verranno a farci visita anche gli infernali" si intromise Rose "Verremo circondati a breve"
" Come procede con la raduna dei cacciatori qui a Landerwood, Cross?"
Un omone grosso con piccoli occhi grigi  appoggiato ad una estremità della stanza, alzò la testa, fissò attentamente il capo e rispose "Entro tre giorni dovrebbero venire tutti i cacciatori, il problema è dove alloggiarli.. Un trafico di centinaia di persone insospettirebbe la polizia e poi vai a spiegare tu che dobbiamo affrontare un'imminente guerra di potere fra creature sovranaturali. Dobbiamo preparare un diversivo."
"A quello me ne sono gia occupato io" annunciò felicemente Harv, il genio dei computer, "Ho convinto il sindaco ad anticipare la festa di innaugurazione di Landerpark di qualche giorno, cosi da avere addirittura una settimana senza l'intervento della polizia, se non per la sicurezza stradale, ma quelli sono innocui " fece lui
"E bravo Harv" sogghigno Cross "Allora quel cervello ti funziona ancora"
"Ci puoi scommettere amico" e rise tra se
"Ok, visto che tutto è sistemato direi di sciogliere la riunione straordianaria e di mantenerci strettamente in contatto in caso di pericolo" concluse infine Il capo .
Una volta andati via tutti, il capo si rimise il suo capello da chef e si preparo ad un'altra dura guerra : la sfilza di insorpportabili femmine laccate ed esageratamente profumate in visita alla sua pizzeria/copertura, per non parlare dei marmocchi lamentosi e delle loro inutili chaicchiere . Ma chi glie lo aveva fatto fare!
  
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