07/01/2013
3 recensioni"Posso tenerti la mano, mentre dormiamo?"
“… Marvel.” Mi faccio strada nella tua stanza, scalza, cercandoti nell’oscurità; sei a letto, steso sulla coperta sottile, ma perfettamente sveglio.
“Che c’è, hai fatto un brutto sogno?”
“Dicono tutti che domani ti offrirai volontario, è vero?”
“Ci rivedremo presto, sciocchina, e potrai toccare le mie cose mentre non ci sono.” Ti abbraccio, tirando su col naso poco convinta.
“Robb e Vin non sono più tornati.”
“Io vincerò, Hana, e ti porterò in una casa bellissima: i colori li sceglierai tu.”
“Sei proprio sicuro di volere una villa rosa?”
“Correrò il rischio.”
“E non andrai più all’Accademia?”
“No, non ce ne sarà più bisogno.”
“Quanto tempo ci vorrà?”
“Perché torni?”
“Sì.”
“Beh, i Giochi non cominciano prima di sette giorni e di solito si resta nell’Arena almeno un paio di settimane.”
“L’Arena dell’anno scorso era molto fredda, Marvel …”
“Tu non preoccuparti, me la so cavare.”
“Ma non c’è bisogno che mi porti in una casa più grande, questa va bene.”
“E’ quello che si aspettano da me, Hana.”
“Papà capirebbe.”
“Ne dubito.”
“Hai paura?”
Ridi, il timbro roco soffocato dalla stoffa del cuscino.
“Abbastanza.”
“Io non vorrei.”
“Cosa? Partecipare ai Giochi?”
“Uccidere altri ragazzi, e se qualcuno uccidesse me?”
“Non dire stupidaggini: hai dieci anni, nemmeno puoi essere sorteggiata.”
“Tra due anni sì, però.”
“Il Distretto 1 è zeppo di volontari, non accadrà mai.”
“Negli altri Distretti accade, invece, non c’è nessuno a proteggere le ragazzine.”
“Cavoli, Hana, c’è tutto questo nella tua testolina?” Sorrido.
“Molto più che nella tua, di certo!”
“Ma zitta.”
“Tornerai?”
“Sì, sì, sì … avrei dovuto registrarmi, così ogni volta che me lo chiedevi facevo partire la cassetta.”
“E’ solo che Robb e Vin non sono tornati, l’anno scorso.”
“Lo so.”
“E tutti credevano che Robb sarebbe tornato, perché col suo arco non mancava mai un bersaglio.”
“Avrebbe dovuto immaginarla, quella valanga dove si trovava;era fermo da due giorni e non accennava a muoversi.”
“Aveva troppo freddo, Marvel.”
“Ha sbagliato, io non commetterò i suoi errori.”
“Ti prego, resta.”
“Sei davvero petulante, sorellina.”
“Lascia che vada qualcun altro.”
“Guardami, Hana; andrà tutto bene, lo prometto.”
“Posso tenerti la mano, mentre dormiamo?”
“Allora hai sonno, finalmente, o ti si è seccata la lingua a furia di parlare?”
“Posso?”
“Stringila forte, Hana.” E io la stringo, forte, fino a far sbiancare le nocche.
Angolino dell'autrice: Ecco il risultato della mia insonnia *w* L'ho scritta all'una di notte, cioè ora, e non ho nemmeno la forza di correggerla. Adoro il personaggio di Marvel, e non ho potuto fare a meno d'ideare una sua sorellina. Hana è una ragazzina molto sveglia, evidentemente scettica nei confronti dei Giochi. Scrivendo mi sono rattristata, perchè sappiamo tutti come finirà e se lui tornerà a casa.
Vi metto i link delle mie altre storie in corso, se passate a dare uno sguardo mi farete contenta <3
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1516011&i=1 <--- Madge e Gale nell'Arena al posto di Katniss e Peeta.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1250049&i=1 <--- Una raccolta di drabble sui tributi dei 74esimi Hunger Games, ma dal punti di vista dei loro amici, famigliari o fidanzati.