Anime & Manga > Bleach
Segui la storia  |       
Autore: KuroiHana    07/01/2013    4 recensioni
Una Shinigami.
Un umano.
Una serie di lettere. Un racconto. Dei ricordi.
Rukia ricorderà, tramite una serie di lettere, la sua storia con Ichigo, mentre aspetta la sua esecuzione.
Troverà mai, Ichigo, queste lettere?
-Ambientata durante la prima saga-
Caricata per Rosalie♥
-Pairing: IchiRuki-
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inoue Orihime, Kuchiki Rukia, Kurosaki Ichigo, Renji Abarai
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
PAGE06_ Io, te.. lei.
 
 
 
 
 
La gelosia, è qualcosa che ti uccide.
 
La gelosia è ,prettamente, un sentimento umano e da deboli.
 
Eppure, con te, l'ho provato.
 
 
 
 
L'amore,è qualcosa che ti rende felice;
 
Ma, ho imparato, che sa anche ucciderti, nella sua innocenza assassina.
 
 
 
 
~
 
 
 
 
 
 
Rukia si strinse di più a Ichigo.
 
Il vento era gelido; 
L'atmosfera, tesa.
 
 
Ichigo aveva un espressione preoccupata;
Rukia, aveva paura.
 
-Paura di perdere, quello che le è più caro.
 Dannate memorie, si divertono a confodere l'animo umano.
 Dannate memorie, si divertono a confondere me.
 Figlia degli incubi generati dal mio essere, scosso e malato.
 Schiava dei suoi occhi, troppo vicini, per essere osservati.
 
 
 
 
 
Ichigo avvistò l'hollow dopo poco: Vicino, c'era una ragazza che stava combattendo.
 
Era ferita.
 
 
 
"Rukia, prenditi cura di Orihime, mentre io uccido quel bastardo"  
 
 
E Rukia si sentì sprofondare.
Tuttavia fece cenno con la testa e andò diretta da Orihime.
 
 
-Non sto, forse, mettendo da parte te?
 Quella parte di me, che ragiona col cervello.
 Quella Rukia, distaccata, fredda.
 Calcolatrice.
 
 Sto mettendo da parte la mia corazza.
Mettendo in berlina, la mia nuda pelle.
 Sto forse lasciando vedere, al nemico, le mie ferite?
 
Cosicchè, egli possa affondare la sua lama in esse, ancora.-
 
 
 
 
 
 
"Inoue, vieni con me, per favore" Disse Rukia, chiamandola, cercando di non attirare l'attenzione dell'Hollow.
 
Tuttavia Orihime, non l'ascoltò.
 
 
Allora Rukia urlò ancora.
 
Ma lei nulla. Sembrava non notarla nemmeno.
 
 
All'improvviso l'Hollow fece per attaccarla, ma Ichigo le si parò davanti, uccidendolo.
 
"Kurosaki-kun?" Fece Orihime, arrossendo vistosamente.
 
"Sono venuto a salvarti" Disse Ichigo sorridendo.
 
 
 
E Orihime l'abbracciò. 
Fu un abbraccio lungo, ricambiato.
 
 
E Rukia restò a guardare, mentre la gelosia la mangiava piano.
 
-Gelosia.. Cos'è la gelosia?
 Non è solo uno stupido sentimento umano?
 Cosa sono io, adesso?
 
 Oh, i miei incubi, realtà-
 
 
 
Quando Inoue si avvicinò pericolosamente a Ichigo.
Lei non potè fare altro, che andare via, senza fare rumore.
 
 
 
 
 
 
 
Gli incubi di quella notte, avevano avuto un senso.
I discorsi nella sua testa, avevano un senso.
 
Rukia era una dea della morte.
Lui, un umano.
 
Lei era morta.
Lui era vivo.
 
 
Inoue era bella, formosa, simpatica.
E Rukia, Rukia cos'era? Rukia era antipatica, trattava male Ichigo.
 
E allora Ichigo, sarebbe andato dritto da lei.
Appena avuta l'occasione.
 
 
Rukia continuava a correre. Le lacrime bloccate, nel suo scudo di ghiaccio.
 
 
"E' durata così poco, eh,  Ichigo?"
 
 
 
 
 
 
 
 
~
 
 
Ichigo si staccò dall'abbraccio di Orihime, allarmato: sapeva di Rukia.
 
"Bene, Orihime, stai bene adesso?"
 
"S-si, Kurosaki-kun.. dov'è Kuchiki-san?"
 
Allora qualcosa scattò in Ichigo...
 
"Quella cretina..." sussurrò "Scusami Inoue, devo andare!" Fece per andare, ma il braccio di Orihime lo fermò.
 
"Non posso lasciarti andare, Kurosaki-kun" Disse, con voce glaciale. "Ho finalmente ottenuto quello che volevo, scusami" 
Nonostante le lacrime traboccavano dai suoi occhi, Orihime manteneva uno sguardo serio.
Per niente sorridente.
 
"Io... Io penso sia meglio lei sia andata via."
 
Ichigo la guardò, sorpreso
 
"Orihime, tu non far-"
 
"Non faresti mai una cosa del genere, tu sei troppo buona. Lasciati scappare Kurosaki quante volte vuoi." Disse con tono glaciale "Non andrà così."
 
Ichigo la guardava. Era strana
 
"Stai bene Orihime? Non ti riconosco più" Disse Ichigo, triste.
 
"Non m'interessa... Ora, ti prego, non sottrarti al mio bacio" Disse Orihime, avvicinandosi sempre di più alle labbra di Ichigo.
 
Tuttavia lui non fece altro che girare il volto.
 
"Orihime, io amo Rukia."
 
"Non dirai la stessa cosa, dopo. Te lo prometto"
 
"Orihime, no." disse guardandola "Non voglio farti del male in nessun modo. Quindi adesso spostati"
 
Orihime gli diede uno schiaffo. Dopodichè, approfittandone della confusione del ragazzo, lo bacio.
 
Ichigo si staccò subito, correndo via.
 
 
 
La sensazione di disagio, era aumentata.
 
 
 
~
 
 
Ichigo sentiva quella strana sensazione sulle labbra: Era sgradevole.
 
Voleva il sapore di Rukia, delicato.
 
 
*E mi sentìi un bastardo.
  Stavo ferendo la donna che amavo. 
  L'unica donna che avrei amato per il resto della mia vita*
 
 
 
"Rukia! Rukia!" urlò più volte mentre correva ovunque.
 
 
"Rukia!" Urlò, quando finalmente la trovò in un angolino: Aveva un'espressione assente.
 
"Ichigo, verranno a prendermi presto.. sto avviando le procedure per tornare alla Soul Society, così, non ostacolerò più il rapporto tra te e Or"
 
"La vuoi finire di sparare stronzate?" Disse Ichigo, mentre le sue gote si facevano rosse, il suo respiro irregolare e le lacrime erano pronte ad uscire.
 
"Ho visto come vi guardate." Aggiunse Rukia, continuando a fissare il cellulare, con aria assente.
 
"Tu.. non capisci un cazzo, Rukia." Disse, urlando.
 
Allora Rukia si alzò e lo guardò dritto negli occhi, fredda.
 
"Sono una shinigami, Ichigo. Cosa posso darti, in futuro?" Continuò "Figli? Non posso. Amore? Non so. Una bella vita? No." Disse abbassando il volto "Non sono nemmeno poi tanto bella."
 
Ichigo la prese per il polso e fece cadere il suo cellulare.
 
"Non azzardarti a dire qualcosa." Disse, guardandola negli occhi "Inoue mi avrà pure baciato, ma io amo solo te" 
 
"Io ti amo, Rukia." Disse, stringendo la presa sul polso "Non sparare più cazzate del genere"
 
Rukia lo guardò.
 
"Non sparare tu cavolate del genere." 
 
Ichigo si bloccò
 
"Non devi continuare a fingere, per non ferirmi!." Disse, urlando  "Ora scusa, ma vado a cercare un posto dove stare" Detto questo, raccolse il cellulare e corse via.
 
Ichigo allungò subito le braccia, per fermarla, ma era veloce.
 
 
Si lasciò andare per terra, mentre la pioggia si mischiava alle lacrime.
 
 
 
 
 
"Why do we fall in love so easy
Even when it’s not right?"
 
 
 
 
 
 
 
-Feci l'errore di chiamarlo anche solo "ragazzo".
 Io e lui non potevamo amarci.
 Perchè siamo troppo diversi.-
 
 
 
 
 
 
 
 
Rukia rallentò il passo.
 
Non ce la fece più, così le lacrime uscirono.
 
Tutto come quel giorno, solo che era stata lei ad essere uccisa.
 
La pioggia cadeva, creando una melodia straziante.
 
La pioggia danzava, creando una coreografia in bilico fra la purezza e il dolore.
 
 
Trovò un piccolo vicolo, che era coperto gentilmente da due balconi.
 
Rukia, senza troppi complimenti, si sdraiò sull'asfalto bagnato e chiuse gli occhi: Quella notte si sarebbe aspettata di tutto, tranne di dormire sull'asfalto.
 
 
 
 
La notte prima aveva avuto un incubo: Ichigo e Orihime. E lei, impotente, inutile.
Quella notte, l'incubo era diventata triste realtà, per Rukia.
 
 
 
 
 
 
 
 
~
 
 
Ichigo, cadde in un pianto doloroso, per ore e ore, sotto la pioggia battente.
 
Poi si alzò e guardò il cielo.
 
"Cazzo, odio la pioggia."
 
S'incammino verso il centro della città.
 
In cerca di lei.
 
 
 
Girò in lungo e in largo.
 
Non si fermò mai, tranne per accendersi una sigaretta: L'aveva rubata al padre, per curiosità.
 
Era sicuro che a Rukia... Le lacrime continuarono a scendere.
 
Ichigo aspirò forte.
 
Era amara, aveva voglia di tossire, ma continuò.
 
Quella sigaretta, sembrava quasi rispecchiare il suo animo, in quel momento.
 
 
 
Poi vide una figura ranicchiata e tremante
 
 
Gettò subito la sigaretta e andò verso di lei
 
"Rukia, Rukia! Stai bene?" Disse, prendendola in braccio.
 
Rukia era rossa in volto, scottava e tremava.
 
"Cazzo..."
 
La prese in braccio e tornò verso casa, passando, per la prima volta, dalla porta d'entrata: Poco male, i suoi familiari non potevano vederlo, comunque.
 
 
Una volta arrivato in stanza, rientrò nel suo corpo e poggiò Rukia sul letto.
 
Poi si tolse i vestiti bagnati, cambiandosi velocemente.
 
 
-La sua schiena.. piena di tagli e ferite... la sua schiena.. lontana-
 
 
Andò in bagno a prendere un asciugamano anche per Rukia, che, nel frattempo, aveva aperto gli occhi con difficoltà.
 
Le girava la testa.
 
"Ich...Ichig..." Non riusciva nemmeno a parlare.
 
Ichigo arrivò con un asciugamano. Poi la guardò.
 
"Non farlo mai più, Rukia" Disse, mentre le sbottonava e toglieva la camicetta.
 
"Non devi pensare cose del genere, non voglio più che pensi a cose del genere" continuò, togliendole piano, anche la gonna.
 
Rukia lo guardò, mentre le sistemava l'asciugamano, senza arrossire, senza nessuna reazione.
 
"Io... Ichigo io.." Disse, cercando di accarezzare la sua guancia. Lui si scostò.
 
"Dormi pure qui, vado io sul divano" Disse guardandola freddamente, girandosi di spalle.
 
Lei, singhiozzò un po' "Io ti amo, Ichigo, è per questo che ho reagito così, stanotte. Ti amo davvero tanto e mi esplode il cuore, ogni volta che penso che non vado bene per te"
 
Ichigo la guardò "Ecco qual'è il problema. Puoi amarmi quanto vuoi, ma finchè non ti fiderai di me, non funzionerà mai"
 
"Io mi fido di te...." Disse guardando in basso.
 
 
*Probabilmente... non ti fidi di me abbastanza.
  Sono.. stato uno stupido*
 
 
 
"Ma io ho baciato Inoue, giusto? E' stata lei a baciarmi! Non l'avrei mai fatto, lo sai!" Disse, alzando la voce.
 
"Baciami." Disse Rukia, prendendogli il polso. "Baciami adesso."
 
Ichigo la guardò, poi si avvicinò al letto.
 
Rukia si trascino un po' più giù, permettendo a Ichigo di adagiarsi su di lei e baciarla.
 
 
La baciava con foga, come se non avesse mai visto Rukia prima d'ora.
 
Aveva stretto le sue mani intorno ai polsi di lei.
 
 
*Non posso lasciarti scappare.*
 
 
 
 
Rukia ricambiò il bacio con altrettanta foga.
 
Ichigo indugiò, e trasferì le sue mani dai polsi alle mani, intrecciando le sue dita con quelle di Rukia.
 
Si staccò da lei. E la guardò.
 
 
"Hai la febbre" Disse guardandola.
 
 
Rukia, riavvicinò le loro labbra, stringendolo "Sei tu, l'unica medicina che può farmi guarire"
 
Ichigo si staccò piano dalle labbra di Rukia, ansimando.
 
"Devo mantenere il controllo, Rukia." Disse grattandosi la testa e alzandosi. Poi si tolse la maglietta, dandola a Rukia "Metti questa"
 
Rukia si alzò e timidamente, scostando l'asciugamano.
 
Ichigo si girò subito.
 
"Ichig..Ichigo"
 
"Mh?"
 
"Guardami" Disse Rukia, parlando talmente piano, da farlo sembrare un sospiro.
 
"Non posso." Disse Ichigo.
 
"Guardami" Disse Rukia, piangendo "Mi vuoi davvero?"
 
Ichigo si voltò piano.
 
Poi, la guardò e le sue gote si fecero rosse.
 
Portava della biancheria intima semplice, che pronunciava le sue forme, prettamente inesistenti.
 
Era bellissima, anche così.
 
Nonostante la mancanza di seno.
 
Nonostante la mancanza di forme.
 
 
Rukia lo guardò imbarazzata "Mi vuoi... davvero?"
 
"Si. Ti voglio" Disse Ichigo avvicinandosi a lei "Tu non sai quanto io ti desideri, Rukia." Arrossì un poco. "Ma non voglio avere fretta: Abbiamo tutta la vita davanti" Disse, avvicinandosi a lei, accarezzandole una guancia.
 
"Tu... mi desideri? In.. che senso?" Disse Rukia, confusa.
 
Ichigo la guardò ancora "Che... Che mi piacerebbe tanto fare l'amore con te, Rukia"
 
Rukia arrossì: "Fare l'amore, hai detto? Intendi... unirci?" 
 
Ichigo sorrise "Si, ma... arriverà il giorno in cui saranno i nostri corpi e le nostre anime a deciderlo.." Disse, continuando ad accarezzarle la guancia "Fino a quel giorno, aspetterò"
 
Rukia lo guardò, poi s'infilò la maglietta "Scusa.."
 
Ichigo sorrise, intenerito "Di cosa, scema.." Poi si chinò a baciarla "Non farti troppi viaggi mentali: Sei bellissima così come sei"
 
 
*Dietro il mio sorriso, l'ombra di una colpa troppo grande*
 
 
Detto questo la prese in braccio e la sistemò sotto le coperte.
 
Poi, si coricò anche lui, sistemandosela sul petto.
 
"Buonanotte, Rukia"
 
"Buonanotte, Ichigo."
 
 
 
 
NDA:

Sono tornata, da poco, da una vacanza al mare che mi ha parecchio ispirata *v*
Quindi ora spero di scrivere a manetta OwO


La frase "Why do we fall in love so easy, even when it’s not right?" E' presa dalla canzone "Try" di Pink.. il capitolo l'ho scritto con questa canzone nelle orecchie u_u
 
Le frasi tra gli asterischi * * Sono i pensieri di Ichigo.
Quelle tra i trattini - - sono quelli di Rukia.
 
Eh... Ichigo fuma, perché pensa che Rukia lo trovi sexy (anche se è la prima volta che lo fa).
 
E.. io trovo sexy gli uomini che fumano, quindi l'ho fatto anche un po' per quello.
 
Insomma, faccio pena u_u RECENSITE, STOLTI! 
 
KuroiHana.
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Bleach / Vai alla pagina dell'autore: KuroiHana