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Autore: itsJay_95    07/01/2013    3 recensioni
MOMENTANEAMENTE SOSPESA-
Dal testo:
“Sei l'unico che può sentirmi. Di conseguenza: l'unico che può aiutarmi” Justin spalancò gli occhi. L'unico che poteva sentirlo?
“Mi prenderanno per pazzo se mi vedono parlare con un cane”. Il cagnolino ridacchiò annuendo. Chi non gli avrebbe dato del pazzo?
“E poi? Una volta che ti avrò aiutato che succederà?” domanda più che lecita.
“Riposerò finalmente in pace.”
Justin si rattristò nuovamente. Ryan era morto e quella dentro al cucciolo era solo la sua anima. Sempre se non stava sognando. Era tutto molto discutibile.
Magari era ubriaco.
“Che devo fare?” sbuffò infine.
“Devi far innamorare di te Daphne.”
Che cosa?
Genere: Fantasy, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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5. Marshmallow!

 

Muoviti scansa fatiche!” urlò Daphne.
Calmati!” rispose Justin.
No, devi muoverti o me ne vado a casa!” urlò divertita nel veder un Bieber goffo che risaliva la collina.
Quando finalmente lui la raggiunse Daphne si sedette a terra e lo intimò a fare lo stesso.
Ryan era arrivato in cima prima di tutti. Era lì con loro perché Daphne si era affezionata a quel cane, le sembrava familiare, come se boh, non sapeva nemmeno lei come. Lo sentiva suo e basta.
Fissò il panorama davanti a sé e stette in silenzio, non sentiva il bisogno di dire niente.
Justin invece stava immobile a fissarla. Era veramente bellissima e il vento che le scompigliava i capelli non faceva altro che farla sembrare ancora più bella.
È perfetta, non è vero?” sentì dire a Ryan. Justin si trovò ad annuire senza riflettere. Daphne giorno dopo giorno diventava sempre più importante per lui e da quando lei aveva pianto sul suo petto, era diventato facile per lui leggerla e capire ciò che provava. E in quel momento Daphne provava serenità, aveva liberato la mente da tutto ciò che la torturava e se ne stava lì al vento a rilassarsi.
Sentendosi osservata si voltò verso il ragazzo e gli sorrise “Che hai da fissare?” chiese senza scomporsi.
Nulla” disse lui girandosi a fissare il panorama.
Che ne dici di rotolarci giù dalla collina?” chiese tranquillo.
Daphne spalancò gli occhi “Cosa?
Sì hai capito. Da bambina lo avrai fatto sicuramente” ridacchiò.
Non faccio certe cagate, Bieber. Ho diciassette anni, mica tre” borbottò infastidita. Non amava quel tipo di cose. Non amava tornare bambina. Non amava molto essere spensierata e felice. Non le sembrava giusto nei confronti di Ryan.
Andiamo!” la incitò Justin.
Ho detto di no
Hai detto che non fai certe cagate... non hai detto di no
Ma quello implica ad un no, Justin!
Tipregotipregotiprego!” disse velocemente unendo le mani a mò di preghiera.
Non attacca Bieber”. Justin sbuffò e vide Daphne sorridere soddisfatta.
Dille che è una codarda, che non ha gli attributi. È il suo punto debole” suggeri Ryan.
Justin si voltò a fissarlo e alzò un pollice in segno di gratitudine.
Codarda” tossì lui.
Daphne si voltò a fissarlo e con un dito si sollevò il sopracciglio “Fai finta che non ci sia il dito. La mia faccia sarebbe quella” disse. A quel punto Justin non poté trattenere una risata e scoppiò a riderle in faccia.
Stai ridendo della mi incapacità nell'alzare un sopracciglio?” continuò Daphne piccata e anche un po' offesa.
Sei così adorabile!” disse lui ridendo.
Adorabile? Si aspettava un altro aggettivo per essere descritta in quel momento... tipo buffa, o incapace o ancora imbranata. Ma non adorabile.
Gli sorrise cercando di nascondere il rossore delle sue guance e fissò davanti a sé.
Allora ti rotoli o no?” insisté Justin.
Uffa. Ho detto di no
Codarda” tossì nuovamente lui.
Che hai osato dire?” Daphne lo fulminò con lo sguardo. Se Daphne avesse avuto la vista assassina Bieber sarebbe morto tre volte in un secondo.
Il ragazzo si toccò, per scaramanzia ovvio.
Daphne lo fissò cercando di non ridere ma fu un tentativo invano. Scoppiò a ridere nello stesso istante in cui Justin si accorse che lei lo aveva visto mentre si toccava i gioielli.
Tossì cercando di nascondere l'imbarazzo.
Allora rotoliamoci!” gridò lui.
No!
Dove sono i tuoi attributi? Eh Daphne?” Daphne ghignò a quella domanda e rispose sorridendo “Beh non lo so. So che tu hai appena constatato di averli ancora interi”. Il biondo sorrise. Se la meritava una battuta del genere.
Ti do due minuti per controllare se li hai persi” continuò lui.
Daphne aprì la scollatura e si fissò il petto. Di sottecchi riuscì anche a vedere un Bieber che cercava di trasformarsi in una giraffa per guardare meglio nella scollatura.
Daphne scosse la testa e fece finta di non averlo visto.
Credi che siano scomparsi?” disse alzando di scatto la testa cogliendolo con le mani nel sacco.
Lui, per nascondere l'evidenza, balbettò qualcosa di incomprensibile e poi scosse la testa. “No, credo ci siano ancora” disse infine cercando di sorridere.
Daphne si alzò da terra e si mise le mani in tasca sbuffando.
Solo una volta Bieber, e se dirai qualcosa a qualcuno negherò!”disse puntandogli il dito contro. Sul viso di Justin si fece ampio un sorriso e si sdraiò su un fianco mentre aspettava che Daphne facesse lo stesso.
Pronta?
Sono nata pronta.” replicò lei.
Justin ridacchiò e dopo aver contato fino a tre iniziò a rotolarsi fino ai piedi della collina.
Entrambi ridevano spensierati mentre Ryan li rincorreva abbaiando.
Quando finirono la loro “corsa” si ritrovarono a ridere a crepa pelle.
Hai le foglie tra i capelli Justin” rise la mora.
Il ragazzo iniziò a smuovere il ciuffo con la mano cercando di liberarsi delle faglie impigliate tra i suoi bellissimi capelli. Poi sbuffò vedendo che nessuna foglia cadeva al suolo. Erano in estate, come potevano esserci foglie a terra?
Ora mi prendi anche in giro?
No, mai” ghignò Daphne.
Mmh..” Justin le si avvicinò in modo pericoloso e lei temeva quello che stava per accadere.
Non osare!” lo intimò.
Perché? Per caso soffri il solletico?” ridacchiò. Ryan, giorno dopo giorno, svelava all'amico ogni piccolo segreto di Daphne, ogni piccolo dettaglio su cosa le piaceva e cosa no. Sapeva per certezza che Daphne soffriva il solletico, ma doveva fingere il contrario.
Allungò le braccia fino a posare le sue mani sui fianchi della ragazza standole a cavalcioni sopra.
Iniziò a solleticarla ovunque e la risata di Daphne era estremamente buffa! Tanto da farlo ridere anche lui.
La ragazza si dimenava sotto di lui e il ragazzo decise di tenerla più salda in modo da non mettere in pericolo il suoi gioielli. Ci teneva ancora alla loro incolumità.
Smettila!” riuscì ad urlare Daphne durante quella tortura.
La gente che passava da quella parte del parco, probabilmente li scambiava per due ragazzi innamorati che si divertivano a farsi scherzi, come biasimarli? Justin era praticamente seduto sul ventre della ragazza e lei non diceva nulla per farlo spostare di lì e in più si lasciava toccare il corpo senza timore che lui potesse toccarle il seno o altro. Non erano certo atteggiamenti di due che sono solo amici.
Ma nessuno dei due vedeva nell'altro l'immagine di un possibile amante.
Non sfioravano nemmeno l'idea di poter essere amanti.
Beh Justin era obbligato a pensare a Daphne come qualcosa di più di una semplice amica, ma solo perché era Ryan ad obbligarlo, chiariamoci.
Mai” rispose Justin continuando a torturarla.
Ti prego!” urlò e Justin si fermò un attimo a fissarla e le permise di riprendere un po' di fiato.
Cosa?” disse lui. Voleva che lei continuasse le sue suppliche.
Cosa, cosa?” Daphne non capiva.
Ti prego... cosa?
Ti prego, Justin?” chiese non del tutto convinta.
Padrone.” la corresse lui.
Padrone?” Justin si limitò ad annuire.
Da quando saresti il mio padrone?” chiese stizzendosi appena. Nessuno poteva avere il il permesso di esercitare potere su di lei ed era una delle poche cose che a Ryan era sfuggito di dire all'amico. “Ops.” borbottò il cane notando l'amico in difficoltà.
Dille che hai della caramelle. Non farle credere che vuoi il potere!” abbaiò. Justin annuì e sorrise davanti alla faccia stizzita di Daphne.
Da quando io ho le caramelle” disse sicuro.
Che caramelle?” vide il viso di Daphne rilassarsi appena. Le caramelle la facevano calmare?
Marshmallow” suggerì pronto Ryan.
Quelle gommose” disse vago Justin.
Quelle gommose, quali?” continuò ad indagare lei.
Quelle che puoi arrostire con un bastoncino”.
Gli occhi della ragazza si trasformarono in cuoricini e sorrise.
Ti prego padrone dammi i marshmallow!” urlò.
Justin ridacchiò e scese dal corpo della ragazza andandosi a sedere di fianco a lei mentre anche lei si alzava e si metteva comoda.
Daphne iniziò a fissarlo con il suo sguardo assassino. Dove cavolo erano i marshmallow? Lui aveva capito che Daphne lo fissava per le caramelle e decise di alzarsi per andarglieli a comprare.
Andiamo dai marshmallow” disse tendendole la mano per aiutarla ad alzarsi. Lei fu un po' titubante. Dargli o non dargli la mano? Era questo il problema.
O meglio, non era più di tanto il gesto o l'unione delle loro mani... si trattava di fiducia.
Daphne era già pronta a fidarsi di Justin? Era già pronta a farsi aiutare da lui per alzarsi?
Rifiutò la mano dicendo che ce la faceva anche da sola e si alzò. Lui scosse le spalle non dando tanto peso al rifiuto della mano e si avviò verso il supermercato più vicino.
Rimasero in silenzio fino a quando Daphne non ricevette una chiamata. Fu davvero sorpresa di leggere quel nome sul display. Non si sentivano da un giorno e non sentiva più di tanto la sua mancanza... e poi era la prima volta che avrebbe sentito la sua voce. Doveva ammetterlo era un po' agitata. Justin la fissò turbato e lei sorrise schiacciando il tasto verde.
Ciao Matteo!” disse cercando di sembrare veramente entusiasta.
E questo chi cazzo è?, si chiese Justin.
Non aveva tempo per i terzi incomodi, proprio no.
Ryan aveva i giorni contati ormai.

 

Era psicologicamente pronta ad affrontare una video chat? In più con uno semi sconosciuto, diamine!
Quel pomeriggio aveva sentito la sua voce, e che voce, diamine! Daphne sentiva il basso ventre bruciare, era quel tipo di voce dal tono basso e roco, quel tono di voce che Daphne amava così tanto, trovava estremamente attraenti i ragazzi con voci del genere. Erano voci calde e mature secondo lei. era per questo Liam Payne era il suo amore platonico. Aveva quella voce così sexy! Diamine!
Si sistemò i capelli e il trucco e cambiò maglietta indossandone una più scoperta. Non sapeva bene come comportarsi, cercava di sentirsi a suo agio.. e per fortuna che era nella sua cameretta!
Cercando di nascondere l'agitazione a se stessa si sedette di fronte al pc e sistemò la webcam.
Era “pronta”.

Daphne: Ok, ci sono :)
Matteo: Chiamo io allora.

Attese qualche secondo prima di vedere comparire sul desktop una finestra nera con due pulsanti. Uno verde e uno rosso.
Sospirò e premette quello verde e attese qualche secondo prima di vedere il viso di Matteo.
Era strano, in foto sembrava molto più brutto!
Rimase sorpresa, invece, di vedere che Matteo era un gran bel ragazzo e che aveva delle grandi spalle. Sorrise muovendo la mano destra, mentre con l'altra si copriva la bocca.
Lei odiava i suoi denti.
Stettero qualche istante in silenzio poiché lui aveva qualche problemino con il microfono, ma per fortuna riuscì a risolvere tutto in fretta.
Sei davvero bellissima” sorrise lui sistemandosi sulla sua sedia.
Oh...grazie! Tu sei... diverso rispetto alle foto che hai” disse insicura.
Lo sentì ridacchiare e lei si spalmò sullo schienale della sua sedia girevole. “Sono foto di tre anni fa. Non ho molta voglia di aggiornare il profilo, sono pigro” continuò ridacchiando.
Hai una bellissima pronuncia!” disse lei per la millesima volta.
Grazie Daphne.” lei si sentì mancare al suono della sua voce che pronunciava il suo nome. Era veramente una bella voce.
Parlottarono del più e del meno e solo quando sua madre la chiamò per la cena si accorse che erano già passate due ore.
Si era trovata così a suo agio nel parlare con Matteo che non si era resa conto del tempo che passava, dimenticandosi persino di studiare francese per l'interrogazione del giorno successivo. oh. Alzò le spalle, c'est la vie! La professoressa se ne sarebbe fatta una ragione e lei si sarebbe presa una F.
“Devo andare a cena” borbottò lei.
“Oh, ci sentiamo dopo! Buon appetito!”
“Grazie, anche a te!” e spense la webcam. Stava per spegnere anche la chat ma vide che Matteo stava digitando qualcosa.

Matteo: Hai anche un bel corpo. Metti una foto in costume?

Cosa? Daphne rimase qualche secondo ferma a fissare la frase.
Che avrebbe fatto? Era pur sempre una foto in costume... non era chissà che cosa...
Agii senza rifletterci troppo.

Daphne: Domani vado in piscina con un amico... magari posso farmene una! ;)

Chiuse la chat e spense il pc senza aspettare la sua risposta.
Sentiva un peso all'altezza dello stomaco me non gli diede peso. Probabilmente era la fame. O forse no...








 



Buonasera gente!
Oddio siete tutte bellissime!
SEI recensioni allo scorso capitolo. Scherziamo?
Mi volete morta, per caso?
Cioè io non me le aspettavo, giuro!
Penso sempre che le mie storie siano sotto la media (come originalità della trama ed estensione del brano) e che quindi la gente non venga attratta
dalla roba sotto alla mediocrità.
Ma voi siete così carine da dirmi che questa storia sia carina (non sarà mai bella! Mai.), rimmarrà sempre e al massimo carina :)
Parlando del capitolo.
Diciamo che è abbastanza di passaggio.
Non succede chissà che, ma intravediamo meglio il personaggio di Matteo, che di viso, associo ad un giovane Ian Somerhalder :3
Spero che i continui accenni agli One Direction non vi disturbino, ma io li amo tanto tanto e 
(come nelle loro fanfiction che scrivo inserisco sempre un po' di Justin), mi
sembrava giusto che inserissi anche un po' di loro qui.
Prometto che non saranno altro che accennati.
non arriveranno a rubare il cuore a Daphne.
Inoltre: ho partorito il nuovo banner! *coro da stadio*
Ditelo che fa pena, non abbiate paura, lo so pure io çç
E' che non trovo molte foto di Janelle Evans (Alias Daphne Hays) e quindi non ho molte foto da poter utilizzare.
Sorry.
Che altro?
Ah sì!
Ringrazio infinite volte tutte le ragazze che recensiscono||mettono tra le preferite||tra le seguite||ricordate.
Siete tutte perfette per me.


I'm in love with you, and all your little things.

Se mi lasciate un parere non muoio c:

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ps. se mi aggiungete in facebook, mi mandate un mp con scritto chi siete, please?


   
 
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