Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: KuromiAkira    07/01/2013    3 recensioni
Ricordava l'orgoglio con cui si presentava ai nuovi 'fratelli', poiché il suo nome, lo sapeva, era stato scelto dal suo amato 'padre'.
Ricordava quando, per caso, scoprì la verità su quel nome.
E allora, per la prima volta, percepì un vuoto dentro. Si sentì solo, come mai si era sentito prima di quel momento.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri, Isabelle/Reina, Jordan/Ryuuji, Xavier/Hiroto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Titolo: First Times
Titolo del capitolo: Famiglia
Fandom: Inazuma Eleven
Personaggi: Kiyama Hiroto
Genere: introspettivo
Rating: verde
Avvertimenti: nessuno
Conteggio Parole: 357
Note: Non ho molto da dire. Diciamo che questi capitoli forse non mi convincono nemmeno al 100%. Questa l'ho modificata fino all'ultimo ma...più che altro perché sono 'tappe' che volevo aggiungere, quelli al ritorno alla normalità, ma secondo me le cose non sono state così semplici e meritano un appronfondimento. Però, alla fine, posso farlo in altre fiction. Anzi già l'ho fatto, in parte XD
Avendo scritto questa raccolta prima delle fiction recentissime, qui gli eventi di ''Sick' non vengono presi in considerazione. Diciamo che questa raccolta è più alla 'tarallucci e vino', sullo stile dell'anime dove tutti vengono perdonati con una velocità impressionante. >_> Va beh, mi rifarò in 'Revenge' XD





La prima volta che rimise piede al Sun Garden, dopo la distruzione dell’ Aliea Accademy, a Hiroto sembrarono passati veramente tanti anni. Lasciò la mano della sorella maggiore per sfiorarsi la fronte. Si sentiva stordito, benché non percepisse né mal di testa né giramenti. Era strano. O, forse, in realtà la cosa era del tutto normale: per lui, e probabilmente anche per tutti gli altri, fu come risvegliarsi da un lunghissimo incubo. Si guardava intorno con espressione confusa, quasi dubitasse che tutti quegli avvenimenti fossero successi davvero.
- Stai bene? - gli domandò Hitomiko. Lui le sorrise e annuì, benché non fosse del tutto certo di essere sincero.
Tornare all'orfanotrofio sapendo che il loro padre non ci sarebbe più stato era strano.
Non tutti i ragazzi che vi avevano abitato erano tornati. Saginuma, ad esempio, pur rimanendo in città non abitava lì e Nagumo e Suzuno erano spariti chissà dove. Hitomiko gli raccontò che erano rimasti lì qualche giorno, poi se n'erano andati senza dire a nessuno dove. Kiyama, nonostante tutto, fu sollevato nel capire che erano comunque partiti insieme.
Appena entrati nell'edificio scoprì che Midorikawa li stava aspettando. Tra tutti gli ex-capitani finora tornati, lui era l'unico rimasto tutto il tempo lì. Appena lo vide Hiroto non riuscì a trattenere un sorriso e la cosa lo rese particolarmente felice. Certe cose, probabilmente, non sarebbero mai cambiate. Rivedere Midorikawa, il vero Midorikawa, e vederlo così spontaneo, seppur visibilmente preoccupato, lo rassicurò all'istante.
Ryuuji camminò verso di loro e la prima ad andargli incontro fu Fumiko, che scoppiò a piangere, sfogando solo in quel momento il dolore e lo shock.
Stringendola a sé, l'ex-capitano della Gemini Storm fece scorrere uno sguardo preoccupato anche sugli altri, soffermandolo sull'amico dai capelli rossi. Kiyama annuì, come per tranquillizzarlo.
- È tutto finito? - chiese allora Midorikawa, anche se la risposta già la sapeva.
In quel momento altri ragazzi si avvicinarono ai membri della Genesis. Hiroto capì che erano sempre rimasti in attesa: in attesa che tutti loro facessero ritorno a casa e che tornassero ad essere una famiglia, come avevano tutti sempre sperato in fondo al cuore sin dal giorno in cui erano entrati all’Aliea.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: KuromiAkira