RATING:
Giallo
(per sicurezza).
PAIRING: Kai/Sehun.
GENERE: Angst (maybe?), Commedia, Fluff,
Sentimentale.
AVVERTIMENTI: Lime (spero!), Slash, un
po’ di inevitabile
OOC.
DISCLAIMER:
Nessuno
degli EXO mi
appartiene (anche se vorrei adottarli in massa, ma vabbè);
fyccina scritta
assolutamente non a scopo di
lucro:
non guadagno nulla dalla mia attività di fangirlamento
compulsivo.
NOTE: Eccoci giunti alla
fine. Tanto fluff tutto per voi <3.
Buona lettura (si spera)!
METONIMIA
(dal
greco metonymìa, scambio di nome).
Consiste nel trasferimento della
denominazione da un termine proprio a uno traslato, sulla base di un
rapporto
di concatenazione logica o di contiguità spaziale
Accade tutto
all’improvviso e nel modo meno
suggestivo possibile –diversamente da come Sehun se
l’era prefigurato, è ovvio.
Tutto ha inizio
quando Chanyeol -Shisus solo sa
come- nel tentativo di riparare il rubinetto della cucina che perde, fa
saltare
una tubatura. Il pavimento si allaga, la cucina viene dichiarata
inagibile e
Baekhyun rincorre il “perticone imbranato che non sei
altro!” per il dormitorio
armato di mattarello (e licenza di uccidere).
I manager si attaccano ai loro cellulari alla disperata quanto vana
ricerca di
un idraulico in servizio alle sei di domenica sera. Jongin allora si
offre
volontario; suo padre gli ha trasmesso una certa attitudine a
trafficare con
tubi, motori, bulloni e martelli -con le riparazioni se la cava
discretamente.
Sehun si autonomina suo assistente e Yifan dà di gomito a Jongdae,
perché quei
due sono troppo ovvi (e adorabili, ma il duizhang
non lo ammetterebbe
nemmeno sotto tortura).
“Passami
la chiave a forchetta doppia, Sehun”
ordina Jongin steso sul pavimento con le gambe piegate.
“Uhm…”
lancia un’occhiata sconsolata alla cassetta
degli attrezzi. “Come si riconosce una chiave a forchetta
doppia?”
“Scherzi?”
fa per alzarsi ma sbatte la testa contro
un tubo del lavandino.
“Sta’ attento!” Sehun lo aiuta a mettersi in ginocchio, al riparo da tubature malefiche, e gli tasta i capelli. “Ti sei fatto molto male?”
“Probabilmente
mi verrà un bernoccolo” piagnucola.
“E tutto perché non sai distinguere una chiave
inglese dall’altra”.
“Scusa”
s’imbroncia. “Lo sai che ho problemi
persino a piantare un chiodo nel muro”.
“Le
scuse non mi bastano, dovrai assumerti le tue
responsabilità” si lamenta ancora Jongin,
visibilmente scherzando.
“Hai
ragione” dice l’altro con la sua migliore
faccia da poker. “E’ da un po’ che ci
penso e stavo aspettando il momento
giusto, ma temo di dovermi accontentare”.
“Sehun,
straparli? Guarda che la botta l’ho presa
io, non tu”.
“Sst,
fammi concentrare”.
“Ma
perché-”
“Jongin”
lo interrompe; fa un bel respiro. “Mi,
uhm, faresti l’onore di concedermi la tua mano?”
Jongin, per
tutta risposta, sviene.
Finale
romantico/demenziale: cosa volete di più
dalla vita? XD
Grazie mille a
tutti, lettori silenziosi compresi,
e in particolare a chi ha recensito (NomenOmen,
Cloud Ribbon, onew, Moa_Shawol), seguito (Aki
Aki, blind_, Jenny219, LucyCassiopea3, LucyCassiopeia, MBLAQ Mir,
Moa_Shawol,
MyAngelLonglost, NomenOmen, Shelby_, themorrigan1990, yeollie),
ricordato (Elis_is_bored, NomenOmen, onew)
e
preferito (LucyCassiopeia, nichole,
zzzrosazzz) questa raccolta.
Come al solito
vi lascio il link della mia pagina
Facebook, nel caso vi incuriosisse seguire
in diretta i miei scleri ed avere news sulle prossime storie che
scriverò (http://www.facebook.com/pages/Il-Genio-del-Male-EFP/152349598213950).
Alla prossima!