a beautiful mistake.....
Passai lassù tutto il pomeriggio a scrivere, e scrivere senza pensare a nient'altro che ai personaggi. Non mi accorsi del passare del tempo, così in un batter d'occhio, si fecero le 19:00. Passò la guardia che ci avvertì che il balcone panoramico avrebbe chiuso dopo 10 minuti. Così raccattai tutta la mia roba e mi affrettai verso l'ascensore. Quella sera sarei andata dritta in albergo e avrei spulciato i giornali e qualche rivista immobiliare in cerca di un appartamento economico. Si prospettava una serata impegnativa!!!!
-Alice-
"....di alzarti???" chiesi io visibilmente scocciata. "Sai non è che sei così leggero...". Il ragazzo sembrò riscuotersi da un sogno e si affrettò ad alzarsi, continuando a chiedermi scusa. Era un ragazzo molto alto, aveva dei capelli riccissimi e degli occhi verdi gli illuminavano il viso. Mi rivolse un sorriso a 32 denti. Era veramente un bel ragazzo..... e mi dava l'idea di uno di quei playboy consapevoli della loro bellezza e che la usavano per qualsiasi scopo. Cominciava già a darmi sui nervi. "Potresti anche stare più attento!!" dissi io arrabbiata, raccogliendo il mio quadernetto e spolverandomi i vestiti. " Mi dispiace...ero di fretta e non ti ho notata...." si scusò lui "....Comunque, piacere Harry , Harry Styles". Sfoderò un'altro dei suoi "sorrisoni". Alzai gli occhi al cielo. Perchè i ragazzi dovevano sempre essere così... così... superbi! Sono sempre sicuri di essere bellissimi e che noi ragazze gli cadremo ai piedi in 3 secondi. Be' avrebbe avuto un'amara sorpresa.... " e tu sei??" continuò lui imperterrito. Feci un sorrisone enorme, aprì la bocca e feci un grande respiro come per parlare e..." .... non sono affari tuoi" dissi ritornando scontrosa. "Dai, cosa ti ho fatto??! Ti ho chiesto scusa per prima.... Voglio solo esserti amico".
-Alice-
Passai una settimana a cercare un appartamento e un lavoro che mi permettesse di andare avanti. Spulciai tutti i giornali di lavoro possibili immaginabili e tutte le riviste immobiliari che riuscì a trovare. In una settimana, almeno una delle due ricerche andò a buon fine. Trovai il lavoro in una pasticceria. Cucinare era il mio forte ed ero molto cordiale con la gente quindi avrei potuto lavorare sia al bancone che a servire ai tavoli. Per questa mia versatilità lavorativa fui assunta. Iniziai subito a lavorare e così mi trovai tutte le mattine e i pomeriggi impegnati. La ricerca dell'appartamento fu molto più difficile.Però in due settimane riuscì a lasciare quella topaia che si definiva “albergo”, in cui avevo alloggiato dal mio arrivo a Parigi. Riuscì ad affittare un appartamentino nella periferia di Parigi, molto piccolo con solo le stanze essenziali. Era piccolo vero, ma era molto molto carino, e a me piaceva. Così iniziai la mia nuova vita a Parigi. La mattina partivo e andavo al lavoro, a mezzogiorno smontavo,mangiavo qualcosa velocemente, poi prendevo il mio quaderno e mi recavo al parco vicino alla pasticceria a scrivere e scrivere fino a che non arrivavano le quattro, ora in cui dovevo andare al lavoro. La sera smontavo alle 19:30 e tornavo a casa. Alla pasticceria c'erano anche altre ragazze. Avevano 18 anni come me, ed erano molto simpatiche. Diventai subito loro amica ma legai soprattutto con una ragazza. Si chiamava Jessica e anche lei non era francese, ma era irlandese. Aveva lasciato Dublino perchè non sentiva sua quella città. I suoi però non l'avevano voluta lasciare andare e l'avevano seguita. Non avrebbero potuto fare scelta più azzeccata. Erano venuti e facendo quello che sapevano fare meglio, avevano fatto fortuna. Erano diventati gli avvocati più famosi di Parigi. Jessica però non voleva essere una parassita che viveva sulle spalle dei suoi genitori. Voleva diventare autonoma. Così aveva iniziato a fare qualche lavoretto come quello. Viveva ancora con i suoi ma di certo non ci sarebbe rimasta ancora per molto. La sua storia e la mia erano completamente diverse, come i nostri caratteri, ma io mi sentivo legata a quella ragazza come se fossimo sempre vissute insieme.Fuori dal lavoro non ci vedevamo mai perchè il poco tempo libero che lei aveva lo passava al campo di atletica. Adorava correre. La sfogava. Era una delle cose che mi piaceva di lei. Passò un'altra settimana dopo che avevo trovato l'appartamento. Quel giorno al lavoro era festa ma era anche il compleanno di Jessica!!! Quella sera avrebbe dato una festa e io ero stata invitata. Avrei passato la giornata a cercare un vestito carino da mettermi. Andai in tutti i negozi che conoscevo e alla fine riuscì a trovare un vestito che mi andava a genio.Era tutto panna e aveva un nastro marrone che mi cingeva la vita. Il corpetto era senza spallini ed era tutto trinato. La gonna mi arrivava al ginocchio ed era tutta fatta di tulle. Di scarpe avevo preso un paio di tacchi panna che si legavano al piede con dei nastri che risalivano alla schiava sulla caviglia. Quando ormai mi ero decisa erano gia le sei e io sarei dovuta essere da Jessica alle 19:00 così mi cambiai e mi misi le scarpe nel negozio dove avevo comprato il vestito. Uscì dal negozio e mi avviai verso la casa di Jessica. Camminavo tranquillamente nel parco davanti a casa sua quando dalla curva dopo spuntò un ragazzo. Stava correndo verso di me. Aveva un ciuffo nero altissimo e la punta del ciuffo era bionda. Mi passò accanto come un fulmine. Dopo poco ne spuntò un'altro.... aveva una maglia a righe e i pantaloni rossi. Anche lui correva ma allo stesso tempo rideva a crepapelle. Mi passò accanto senza neanche guardarmi. Però quando mi passò vicino notai che aveva in mano una maglietta (?). Quando anche lui passò spuntò un'altro ragazzo. Lui era senza maglietta (!) e metteva in mostra dei bei pettorali. Aveva in mano un frullato. Stava di sicuro rincorrendo i primi due. Era riccio, molto riccio...... ma io quella faccia l'avevo gia vista.... Era il ragazzo che ci aveva provato con me sotto la Tour Effeil!!! Girai la testa dall'altra parte per evitare di farmi vedere. E riuscì nel mio intento, visto che il ragazzo era talmente concentrato a inseguire i suoi amici che non mi aveva notato e così.... Be' diciamo che il prato dietro di me, divenne il nostro cuscino....
MY SPACE
eccomi!!!! sono tornata!!!!! spero che il capitolo nuovo vi piaccia, anche se non penso che riuscirà a trasmettervi quello che volevo....... Comunque se mi lasciaste una recensione , (anche piccola oppure di critica va bene, accetto tutto...) mi fareste molto piacere!!!! Penso che fino a giovedì non riuscirò ad aggiornare perchè il ritorno a scuola è stato abbastanza impegnativo e questa settimana, nonchè la prossima ,sarà piena di compiti...... Però tranquille!!! Ogni volta che potrò aggiornerò!!!!!
Elena xxx