Daily Drops ~
Rating della shot: Verde
Elemento del prompt utilizzato: Oggetto - Cioccolatino
Note: Flash Fic {382 parole
Note2: Non ci posso credere *commoss* Ho finito tutte e dieci le Missing Moments. IN TEMPO. Sono ancora scioccata, e devo dire che quest'ultima mi piace particolarmente. Cìcì. Spero che vi possa divertire e che questa mini-raccolta vi sia piaciuta; grazie ad Annabel Cotton che ha recensito gli scorsi capitoli (♥); bisogna ringraziare soprattutto clalla97 che mi ha dato l'input per buttarmi nell'Originale e fare una nuova esperienza. #milosityago-go(?)
Ci sentiamo presto, neh ~
«♪
Jingle Bells, Jingle Bells, Jingle all the way... ♪»
«Will?»
«Sì~?»
«Taci o ti strappo la lingua e la appendo al caminetto al posto delle calze.»
«Will?»
«Sì~?»
«Taci o ti strappo la lingua e la appendo al caminetto al posto delle calze.»
...
Il tempo si era fatto più freddo e gli animi delle persone, come una reazione inversamente proporzionale, si erano scaldati fino a bollire di gioia e amore.
Finalmente il Natale si sentiva anche nell'enorme New York.
«Allora, Lee, ti faccio una domanda: qual è la cosa più importante che si fa a Natale?»
«William, è una richiesta stupida.»
«E tu rispondi!»
«Non so, scambiarsi i regali?»
«No!»
«Stare con la famiglia?»
«Acqua!»
«Ringraziare le persone care?»
«Ah-ah! Hai sbagliato! È regalare cioccolatini!»
Aileen storse la bocca. «Veramente si fa a San Valentino.»
«Oh, ma quanto sei pignola!» sbuffò lui.
«Allora, hai del cioccolato?»
«No.»
La bionda si portò una mano sulla faccia. «E allora perché tiri fuori questo argomento?!»
«Calma, lasciami arrivare al punto» disse serafico.
Si imbronciò. «Come sei contorto.»
«Dunque, qual è la seconda cosa più importante che si fa a Natale?»
«Mangiare il Pandoro?»
«No! Baciarsi sotto il vischio!»
Un brivido di terrore percorse la schiena della ragazza: come poteva essersene dimenticata? Per anni aveva sempre fatto attenzione a dove si trovasse pur di non cascare in quell'appiccicosa tela.
Tremante, alzò lentamente la testa fino a scorgere, proprio sopra i loro capi, un piccolo e innocente rametto di vischio.
Ebbe solo il tempo di riportare lo sguardo orizzontale che vide Will a meno di dieci centimetri dal suo viso.
Nel panico più completo e con le guance più rosse del suo maglione, strizzò gli occhi sperando che nessuno li vedesse e aspettandosi un umido e caldo contatto.
Invece di questo, però, percepì un gusto dolce e zuccheroso che si scioglieva sulle sue labbra.
Alzò le ciglia e trovò Will a poco più di due centimetri dal suo volto, con il dito indice che premeva sul cioccolatino in direzione della propria bocca e un sincero ghignò stampato sulla faccia.
Lee non impiegò molto a intendere la dinamica degli eventi e, beh, quello che disse dopo possiamo immaginarlo tutti, ormai.
«...WILLIAAAAAAAAAAAAAAM!»