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Autore: stardream    10/01/2013    4 recensioni
Appena tornati ad Hogwarts, gli studenti che si apprestano a seguire l'ultimo anno verranno sottoposti dalla preside McGranitt ad un nuovo smistamento.
cit.
Sai, stavo aspettando con ansia questo momento; ti ripeto le stesse cose che ti ho detto sette anni fa: saresti un ottimo Serpeverde … ambizione, furbizia, intraprendenza, sono tutte caratteristiche che possiedi; indubbiamente Serpeverde sarebbe ideale per te ma possiedi anche coraggio, audacia, lealtà e nobiltà d'animo, caratteristiche di ogni buon Grifondoro. Dimmi, Harry Potter, la tua scelta è la stessa di sette anni fa?
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ATTENZIONE: a breve la storia verrà portata a rating ROSSO. Quando sarà il momento, verrà postata in parallelo la stessa storia con le scene censurate (con rating Arancione)
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Il trio protagonista, Minerva McGranitt | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Scusate per l'enorme ritardo di pubblicazione, l'avevo quasi pronta già dall'altra volta ma non ho avuto il tempo per correggerla e finirla prima d'ora, questa nuova parte. Ringrazio tutti voi che commentate ed anche chi segue in silenzio. Grazie.








Prince
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Stavano ancora ridendo allegramente quando Theo si avvicinò all’altro, cingendogli le spalle con un braccio ed abbagliandolo con un enorme sorriso che Harry mai prima d’ora aveva visto sul volto di un qualunque Serpeverde.
“Allora non sanno solo ghignare” si ritrovò a pensare l’ex grifone mentre distrattamente scostava la mano dell’altro, un po’ infastidito da tale confidenza improvvisa.
 –Beh, Harry, che ne dici di andare in camera nostra ora?- chiese Theo speranzoso e con uno sguardo che non prometteva nulla di buono. Harry sfoggiò uno dei suoi sorrisi finti che Hermione gli rimproverava tanto, dicendo che solo perché riusciva a nascondere bene le emozioni, non doveva prendere in giro gli altri, e rispose falsamente rammaricato –Senti Theo, non per qualcosa, ma la McGranitt mi ha messo in camera con Malfoy e non vorrei darle un motivo in più per preoccuparsi di questo mio inaspettato cambio di casa-
 
L’altro ragazzo lo guardò un po’ deluso ma certamente non pronto ad arrendersi; Theo, infatti, cercò ancora di convincerlo –Ma ormai Draco ha già spostato tutte le tue cose e lui e Blaise staranno dormendo…-
Harry non era certo il tipo di ragazzo che si lascia mettere alle strette da qualche parolina e, pronto a ribattere, affermò deciso.
–Non ho voglia di litigare con Malfoy questa sera, sono troppo stanco. Domani andremo a parlare con la preside sperando di risolvere la faccenda in modo civile, per questa sera, dato che sono stato molto gentilmente cacciato dal mio letto, dormirò sul divano-.
Detto questo, il ragazzo si lasciò cadere con grazia sul suo decisamente poco comodo letto improvvisato,
-In fondo non è certo il posto peggiore dove ho dormito- disse chiudendo definitivamente la discussione da vero Serpeverde quale adesso era.
Theo, sconfitto dalle parole dell’altro ragazzo, non poté fare a meno di ammirare la sua forza d’animo e il fatto che riuscisse ad imporsi sugli altri con tale facilità, da perfetta Serpe.
Harry non ne era consapevole ma aveva un forte ascendente sulle persone che lo circondavano; senza rendersene conto riusciva a catalizzare sulla sua persona le attenzioni di chiunque avesse il piacere di conoscerlo almeno un po’ e non perché fosse il bambino sopravvissuto o il salvatore del mondo magico; era il suo modo di porsi che riusciva ad affascinare gli altri più della sua fama o di tutte le cose che aveva fatto per l’intero mondo magico e Theo non era affatto immune a quel fascino, ci era cascato in pieno pochi mesi prima ed ora che aveva quel ragazzo a portata di mano non vedeva l’ora di avvicinarsi per toccarlo.
Aveva pensato a tutto, lo avrebbe sedotto poco a poco e ben presto lo avrebbe avuto nel suo letto; doveva solo pazientare un altro po’. Forzandosi a non avvicinarsi ulteriormente, si voltò verso le scale dei dormitori mormorando in direzione dell’altro un lieve –Torno subito-
Dopo qualche minuto Harry vide la testa di Theo sbucare da dietro delle coperte ed un cuscino
-Almeno prendi questi, non sei più nella torre Grifondoro, qui nei sotterranei la notte fa freddo… beh, in verità anche di giorno ma… beh, prendi e basta- disse Theo affrettandosi a deporre il tutto sulla poltrona accanto al divano.
-Grazie mille Theo, sei davvero gentile- disse Harry, sinceramente grato per quella premura dato che stava iniziando a congelare col la sua semplice maglietta di cotone al di sotto della tunica da mago.
-Oh, non c’è di che; buonanotte Harry- rispose l’altro sorridendo
Buonanotte Theo- disse Harry iniziando a sistemare le coperte alla bell e meglio sul divano mentre l’altro si allontanava verso la sua camera e lasciava l’ex grifone perso nei suoi pensieri…
Sarebbe stato un anno lungo.
 
Ormai era un’abitudine, per Harry, non riuscire a dormire molto la notte; gli incubi che lo tormentavano persistentemente dall’inizio dell’estate, quegli incubi di morte e distruzione, raffiguranti scenari che aveva visto per anni e che mai avrebbero lasciato la sua mente, non accennavano a svanire anzi, ogni notte che passava li riviveva sempre più vividi.
Il ragazzo, ormai perfettamente sveglio, lasciò il suo giaciglio improvvisato per iniziare quella che ormai era diventata la sua routine mattutina. Posizionandosi di fronte al camino in cui le braci emanavano ancora un flebile calore, tolse la leggera maglietta rimanendo a petto nudo e si stese  sul morbido tappeto verde e argento  che ricopriva buona parte del freddo pavimento per iniziare la prima sessione di esercizi. Passarono pochi minuti, però, che fu interrotto da un lieve sibilare alla sua destra. Voltandosi, Harry poté ammirare un meraviglioso esemplare di Vipera ammodyteslunga all’apparenza almeno 80 cm, gli occhi gialli che lo scrutavano con insistenza mentre si avvicinava strisciando sinuosamente.
“ciao, come ti chiami piccolo?” chiese Harry, rendendosi conto per la prima volta da mesi che la sua abilità di rettilofono non era affatto svanita con la morte dell’Horcrux presente nel proprio corpo.
“tu parli la mia lingua” chiese il rettile sorpreso, facendo guizzare la sua lingua biforcuta a qualche centimetro di distanza dal volto del ragazzo.
“Si. Che ne dici di farmi compagnia?” chiese Harry gentilmente. In tutta risposta il serpente si acquattò sul pavimento osservandolo curioso. I due si scrutarono negli occhi per qualche secondo, poi il rettile disse.
“mi chiamo Prince”
“Prince… bel nome, io sono Harry” rispose il ragazzo, iniziando a carezzargli la piccola testolina con un dito.
“Grazzzzzzie, l’ha scelto il mio padroncino” sibilò il serpente che nel frattempo accettava le carezze senza opporsi.
“E il tuo padroncino sarebbe…” chiese Harry, troppo curioso di scoprire quale Serpeverde fosse così pazzo da portarsi dietro un serpente pericoloso e lasciarlo libero per i dormitori, anche se aveva già un sospetto.
 
 
-Draco. Draco SVEGLIATI IMMEDIATAMENTE-
Blaise stava iniziando a diventare isterico mentre, in piedi sul suo nuovo letto, voltava lo sguardo in ogni angolo della camera, attento ad ogni possibile movimento improvviso.
-INSOMMA Draco!- urlò il Serpeverde lanciando un cuscino in direzione del compagno, cuscino che lo colpì in pieno volto, facendolo finalmente svegliare con una furia omicida negli occhi.
-Blaise, vuoi morire di prima mattina? Ti rendi conto che sono solo le 5?- sbraitò Draco in direzione dell’altro. Blaise non lo ascoltò minimamente, anzi, iniziò ad indicare un punto accanto alla porta e a balbettare
-È sca… è scapp…-
-Blaise, calmati e parla una buona volta- lo interruppe irritato Draco.
-Il tuo dannato serpente è scappato dalla gabbia- disse disperato Blaise.
Draco si voltò di scatto, notando finalmente  la teca di vetro vuota.
-Oh, cazzo…-  anche lui si tirò in piedi sul letto, afferrando contemporaneamente la bacchetta dal comodino
-Lumos- biascicò flebilmente, quasi non volesse fare rumore. La stanza venne illuminata a giorno ma del serpente nessuna traccia.
-Merda…- si lasciò sfuggire Draco; poi notò una cosa che lo fece rabbrividire: la porta della camera era socchiusa.




***

Ed ora passiamo ai commenti...


Holly715: Draco è davvero il personaggiò che mi risulta più semplice; davvero riesce spontaneo mantenerlo IC (almeno per ora) ma a noi piace così, no? XD

Believe97: Come vedi ho continuato con il cap 4. Sono stata un pò impegnata ultimamente ma spero di continuare presto. Sono felice che la storia ti piaccia, è sempre bello sapere di venire apprezzati.

Desolation_Row0407: "Non serve che sia consensiente"... non so neanche io come mi sia venuta in mente una cosa simile. Felice che la storia ti piaccia, spero continuerai a seguire. 

  
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