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Autore: Alex_RED    11/01/2013    0 recensioni
Mi chiamo Alex Allen e frequento la Dalton Academy in Westerville, Ohio. Sono un ragazzo gay come tanti ragazzi della mia scuola, ma non parlerò di questo. Parlerò dei miei ricordi, delle persone che ho incontrato nell'ultimo anno, ricordo che i loro nomi erano Sebastian Smythe, Blaine Anderson, Kurt Hummel e David Karofsky, ricordo di averli amati quasi tutti allo stesso modo, ma tra loro uno solo mi ha stretto la mano fino all'ultimo dei miei giorni. Solo uno di loro mi ha guardato dopo anni come se fosse la prima volta. Solo uno di loro mi ha fatto vedere una pioggia di stelle durante il nostro primo bacio, solo uno di loro mi ha ricordato quanto fosse bella la vita e maggiormente quanto fosse bello il mondo se noi due eravamo insieme. Un uomo che ha per sempre cambiato la mia vita, un uomo che amerò per sempre. Tu che leggi, stai per conoscere la mia storia, vedrai cambi di strada, amori folli, situazioni difficili, e quest'uomo, quest'uomo che già pensi di sapere chi sia, ma ti assicuro di già che stai sbagliando.
Genere: Mistero, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Dave Karofsky, Nuovo personaggio, Sebastian Smythe, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana, Finn/Rachel, Nick/Jeff, Puck/Quinn
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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ENCHANTED






"Tutto ciò che so è che è stato incantevole incontrarti." 
- Taylor Swift.

 


14/01/2012 - 10:22
 
 
"Alex, a cosa stai pensando?" Disse Trent, strattonandomi.
"Uh-uhm, niente, scusami." Presi un respiro. "Sto cercando solamente di capirci qualcosa." Ripresi
"Riguardo la lezione di storia?" Chiese.
"N-no, ti pare. Sto cercando di ricostruire la serata di capodanno..
"Possiamo avere il vostro silenzio, signori?!" Gridò la professoressa.
Mi trattenni per un attimo, poi tornai su Trent. "Ma tu dov'eri?"
"Top Secret, te lo risparmio." Disse con un ghigno da antagonista.
"Non ci credo. Con Thad?!" Puntualizzai.
"Esatto" Chiuse Trent con soddisfazione.
 
Quando suonò l'intervallo mi allontanai velocemente verso l'uscita della classe, non curandomi di Trent che sedeva ancora al banco adiacente.
Raggiunto il corridoio mi ritrovai accanto al mio armadietto. Lo aprii. 
La prima cosa che mi catturò la vista all'interno fu il telefono con il tastierino lampeggiante. Un nuovo messaggio.
 
- Messaggio ricevuto delle 10:23 del 14/01/2013 da: "David."
"Alex, mi dispiace essere sparito ma non ti ho più ritrovato quella sera e avevo paura ti fosse successo qualcosa. Mi sentivo un po' a disagio e penso tutt'ora che non ti ricordi di me. Nel caso non ti ricordassi di me ignora questo messaggio. David."
 
- Messaggio inviato delle 10:26 del 14/01/2013 a: "David."
"Dave! Scusami se sono sparito nel nulla ma ero troppo timido riguardo quei messaggi che ti mendai quella sera, rileggerli il mattino dopo è stato un trauma. Ovvio che mi ricordo di te, sei l'unica cosa che ricordo chiaramente di quella sera. Come stai?"
 
- Messaggio ricevuto delle 10:30 del 14/01/2013 da: "David."
"Ti ricordi! Sto bene, ma ero molto in ansia per te. Sono felice che tu stia bene, davvero."
 
- Messaggio inviato delle 10:35 del 14/01/2013 a: "David."
"David, per caso hai da fare nel pomeriggio? So che può sembrare molto prematuro ma ho voglia di stare con qualcuno di nuovo."
 
- Messaggio ricevuto delle 10:40 del 14/01/2013 da: "David."
"Certamente, nessun problema. Sei di Lima o di Westerville? Non mi hai detto nulla a riguardo."
 
- Messaggio inviato delle 10:43 del 14/01/2013 a: "David."
"Lima, conosci il ristorante Breadstix? Possiamo vederci lì davanti."
 
- Messaggio ricevuto delle 10:47 del 14/01/2013 da: "David."
"Si, lo conosco, abito appena fuori Lima, non è un problema. 16:30?"
 
- Messaggio inviato delle 10:50 del 14/01/2013 a: "David."
"Andata! A più tardi!."
 
 
16:30
 
 
Sedevo alla panchina davanti Breadstix, le mie mani sistemavano il cardigan beige lungo i stretti pantaloni blu notte.
Guardavo da entrambi i lati della strada, tornando spesso sul telefono. Fu lì che vidi arrivare Sebastian verso di me.
"Sembra proprio che il destino ci voglia insieme, Alex. E' un piacere vederti, di nuovo." Disse sorridendo in modo irritante.
"Sai, dovresti aggiornare molto di più i tuoi stati di Facebook dal telefono, almeno so dove sei e mi evito la tua faccia irritante." Ricambiai.
"Alex!" Urlò David, correndo verso di me. "Scusami per il ritardo"
"Non posso crederci, voi due.." Aggiunse Sebastian, perplesso.
"Non sono affari tuoi, togliti di mezzo" Dissi girandomi di spalle.
"No, adesso mi spieghi!" Gridò Sebastian.
"Qual'è il tuo problema bello, non vedi che lo stai infastidendo?!" Disse David, strattonandolo.
"Patetici, patetici davvero." Aggiunse di nuovo Sebastian, andandosene.
"Lo odio." Dissi guardando verso Sebastian, poi tornando su David. "Mi dispiace, David, non volevo metterti in mezzo."
"Non preoccuparti, ci sono abituato." Sorrise.
"Andiamo" Consigliai.
 
Quel pomeriggio parlammo della mia vita, parlammo dei miei primi amori, della mia omosessualità e delle mie prime difficoltà. Gli parlai di Sebastian e della mia nuova fissazione per Blaine Anderson. Lui era lì, fermo ad ascoltarmi. Mi lasciai prendere troppo dalle mie cose, tanto da non chiedergli nulla di lui. I suoi grandi occhi mi fissavano, interessati, forse attratti, e mi capitava di perdermi all'interno. Era bello passare del tempo con David.
 
- Messaggio inviato delle 21:50 del 14/01/2013 a: "David."
"Ho appena realizzato di aver parlato solo io, che idiota, scusami David, davvero."
 
- Messaggio ricevuto delle 21:54 del 14/01/2013 da: "David."
"E' stato incantevole."
 
- Messaggio inviato delle 22:00 del 14/01/2013 a: "David."
"Cosa?"
 
- Messaggio ricevuto delle 22:05 del 14/01/2013 da: "David."
"E' stato incantevole incontrarti."
  
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