Lei è qui davanti a me. Mi parla, mi tocca, mi bacia.
Il suo tocco è caldo, le sue mani si insinuano sensualmente sotto la mia camicia. Le sue labbra morbide sono bagnate e il suo bacio è così passionale che un fuoco si accende dentro di me.
È tutto così reale e perfetto.
Eppure...
Qualcosa mi solletica il naso. Mi sveglio sobbalzando a quel freddo tocco della sua mano.
Era tutto un sogno.
«Alzati, è tardi»
Dice semplicemente muovendo impercettibilmente le sottili e pallide labbra.
Il suo corpo è a pochi centimetri dal mio, i suoi lunghi capelli mi ricadono sul volto.
La osservo. È reale e, anche se non è così sensuale come mi appariva in sogno, perfetta.
NdA: In verità questo capitolo l'avevo già scritto da un bel po', ma in questi giorni ho avuto molto da studiare e per questo non acceso il computer per un bel po'. Poi ho anche deciso di starci il meno tempo possibile; in ogni caso cercherò lo stesso di aggiornare almeno una volta a settimana, dato che ho pronte anche un altro paio di drabble.
Ho alzato il raiting della raccolta, per scene come questa diciamo, anche se non credo di andare altre il giallo, al massimo giallo/arancione (?).