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Autore: alexbigs    11/01/2013    2 recensioni
Sono passati due mesi dalla morte dei Pond, e il Dottore è distrutto e disperato. Ma qualcosa di strano avviene nella storia dell'Umanità, qualcosa che gli farà incontrare ancora i suoi compagni più amati.
Genere: Fantasy, Malinconico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Amy Pond, Doctor - 11, River Song, Rory Williams
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Ehi, ohi, insomma, che modi!- disse il Dottore mentre le guardie imperiali lo trascinavano lungo i corridoi del castello, strattonandolo e tenendolo appeso. per le ascelle.
Ma perchè era in quella situazione?
Beh, pochi minuti prima il Dottore aveva fatto atterrare il TARDIS nel punto e nell'anno che River gli aveva indicato, perchè quest'ultima aveva scoperto un sito archeologico, in Nord America, assolutamente insolito e di una civiltà mai vista prima; ma la cosa che aveva spinto l'uomo ad andare a osservare da vicino quel popolo era che, a quanto pare, i sosia (oppure i veri)  Amy e Rory Pond erano RE E REGINA, e il nome della civiltà era niente meno che ... i PONDS.
Ma quando il Dottore aveva aperto la cabina del TARDIS si era ritrovato nel cortile di un enorme palazzo, dove due guardie erano immobili, scioccate, a fissare quella scatola blu apparsa dal nulla; sul momento, vedendo le faccie sorprese dei due soldati, egli li aveva salutati allegramente, si era sfregato le mani e si era guardato attorno soddisfatto, ripetendo -Oh, questo è fantastico, mirabolante, creativo! Oh guarda che colonne di marmo stupende! Dev'essere un popolo di artisti!- e poi, rivolto alle guardie che finalmente si erano sbloccate e venivano verso di lui con intenzioni poco amichevoli: -Sì sì, la vostra regina deve essere proprio Amelia, guarda che stile! Lei era sempre così alla moda e aveva un senso del gusto che... ehi, ohi, mi fate male, dove mi state portando!-.
E così, pochi minuti dopo, si ritrovò fra i corridoi di un immenso palazzo, trattato come un prigioniero di guerra che veniva portato in qualche ignota destinazione, forse una prigione o forse un patibolo, e che veniva tenuto all'oscuro di tutto dai suoi catturatori, i quali, a ogni domanda sul dove lo stessero portando, rispondevano con una stretta ancora più forte e dolorosa.
Ma le maniere forti non placavano la curiosità del Dottore, che aveva solo una cosa nella mente: Amy e Rory, forse vivi per un qualche gioco del destino, e che si trovavano certamente da qualche parte nelle vicinanze.
Dopo un po' , i due soldati e il Dottore arrivarono davanti a una porta fatta di legno interamente dipinto di rosso con su due incisioni che rappresentavano qualcuno, un maschio e una femmina; l'uomo non ci mise molto tempo a fare i collegamenti e a capire dove stava per essere portato.
Quando le porte si aprirono, davanti ai suoi occhi si presentò una sala enorme, piena di persone vestite con abiti dorati o argentati, che formavano un corteo in mezzo a delle colonne di marmo, volte a sorreggere un soffitto con una cupola dipinta di quello che sembrava vetro rosso e che rifletteva i raggi del sole sul pavimento, fatto con tessere d'oro e bronzo; il Dottore rimase a bocca aperta per quella meraviglia e per tutte quelle ricchezze in un unico posto, ma la sorpresa più grande lo aspettava sul fondo della sala.
Sotto una grande vetrata, fatta di vari vetri colorati, c'era un ampio altare pieno di cuscinetti color rubino, sui quali erano seduti in una posa simile a quella delle sfingi... LORO.
-Oh mio Dio ... voi...-
Il Dottore fece un sorriso gioioso e gli occhi gli diventarono lucidi, versando lacrime di felicità.
Sì, perchè davanti ai suoi occhi, in una versione regale, c'erano nientemeno che Amy e Rory Pond, i suoi due migliori amici, coloro che erano morti poco tempo prima, e la quale dipartita era stata la causa della  depressione che lo aveva addirittura spinto ad abbandonare il suo "lavoro".

-Dunque?- chiese Amy alzandosi dai cuscini -chi è questo individuo? Che bisogno c'era di portarlo fin qua?-
-Mia regina ... - disse una delle guardie - questo uomo si è materializzato davanti ai nostri occhi in una scatola blu nel bel mezzo del cortile, è un mago!-
La donna non fece neanche una smorfia, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
"Tipico di Amy ..." pensò il Dottore con gioia "Sembra sempre così sicura di sè ...quando invece è così dubbiosa e indecisa , la mia Amy..."
-E tu - chiese la ragazza rivolta all'intruso nel suo castello -chi sei e che hai da dire a tua discolpa?-
Il Dottore continuò a fissarla, meravigliato, e poi disse - Non ... non ti ricordi di me?-
-No..-rispose lei.
-Amelia... oh Amelia...- l'uomo ebbe un giramento di testa, forse per le troppe cose che stavano succedendo, e poi proseguì - Sono io, il TUO Dottore! Abbiamo viaggiato per spazio e tempo, ricordi? Hai combattuto i pirati, mi hai aspettato per anni ... -
-Ehm ehm - qualcuno tossicchiò -le cose stanno diventando troppo intime...-
A parlare era Rory, che si era alzato e si dirigeva minacciosamente verso l'altro uomo.
-Sei un pazzo - proseguì il Re - mia moglie non ti conosce, e tu non sei il suo dottore. Il suo dottore è un altro, e noi non ti abbiamo mai visto! E i pirati... cosa sono?-
-Rory... L'uomo che ha aspettato 2000 anni ... - sussurrò l'alieno, oramai in preda alla disperazione e al dubbio di avere fatto quel viaggio per nulla -non ricordi nulla? Nulla?-
-BASTA!- gridò l'altro - portate questo pazzoide alla forca! Chiaramente sei un pazzo...-
-NOOO!- gridò il Dottore, disperato - no, non me, sono speciale! Sono apparso dal nulla, ricordate! Non lo fate, non sono pazzo, sono diverso!-
A quel punto intervenne Amy - Ah davvero?-
-Sì ... - sibilò l'uomo -Amelia... fidati... ascoltami...-
-Bene, allora - rispose lei - ti ascolterò, se sei speciale come dici. Ma dovrai dimostrarmelo. Guardie, portate il Sacerdote!-.
Nel frattempo, il prigioniero era stato girato verso l'altro lato della sala, e la folla si era fatta da parte per lasciare passare una lettiga, sulla quale un uomo si celava dietro a delle tende bianche; dopo che la portantina fu appoggiata al pavimento davanti al Dottore, i soldati tirarono le tente, mostrando  la persona oltre ad esse.
Era un uomo vecchio, con la pelle bianca/grigia, riccioli bianchi e occhi così azzurri da sembrare quasi trasparenti; era inginocchiato, indossava un saio senza maniche grigio, portava una fascia incolore attorno alla fronte e sulla sua schienda c'erano attaccate quelle che sembravano due ali di pietra.
Inoltre, questo individuo osservava il Dottore con freddezza, battendo le palpebre impercettibilmente, e teneva un dito puntato verso di lui, come a dire "Ora tocca a te."
Insomma, quello che si presentava davanti agli occhi dell'uomo era niente meno che una versione umana di un Angelo Piangente.





  
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