Mikael: Grazie di tutto e a presto.
Damon: Quando volete.
Ester: Grazie.
Elijah: A presto sorellina.
Rebekah: Ti farò sapere.
Stefan: Ciao a tutti.
Dopo che il volo partì tornarono a casa.
Elijah: Siamo tornati!
Elena: Shh. Si è addormentata adesso. – disse visto che era in braccio a lei.
Elijah: Mer?
Lexi: E' su. È andata a mettere a posto.
Elijah: Vado da lei.
Meredith: Ciao. Siete già arrivati?
Elijah: Si.
Meredith: Cos'hai?
Elijah: Niente.
Meredith: Credo di conoscerti.
Elijah: Non posso nasconderti niente, vero?
Meredith: Verissimo. Quindi?
Elijah: Sono partiti tutti per andare dall'altra parte del mondo. Lunedì dovrò tornare a lavoro, tra soli tre giorni. Sono già due settimane che c'è la bambina e non sarò con voi.
Meredith: Vieni qui. – l'abbracciò. – Ti amo ricordatelo sempre. Siamo qui. I tuoi sono vivi e sai dove sono. Puoi chiamarli quando vuoi.
Elijah: Lo so. Se solo fosse più vicino. Se noi abitassimo a Jacksonville.
Meredith: No Elijah non puoi!
Elijah: Cosa?
Meredith: Se abitassimo là. Non puoi dirlo. Sai che i miei figli sono tutto.
Elijah: Scusa. Non volevo dirlo. Lo so, lo so. Perdonami. Ma davvero non volevo dire quello che ho detto.
Meredith: Va bene ok.
Elijah: La sareste sempre sole. Qui ci sono loro. Davvero perdonami.
Meredith: Si basta. Me lo dai un bacio?
Elijah: Certo.
Si spostarono in camera e si baciarono a lungo.
Meredith: Mm ok, ok devo respirare.
Elijah: Sicura?
Meredith: Credo di si.
Elijah: Va bene. – allora le baciò il collo.
Meredith: E se portano su la piccola?
Elijah: Non la portano, hanno sentito qualcosa e adesso dorme nel passeggino.
Meredith: Che figura.
Elijah: Perchè?
Meredith: Se ci sentono?
Elijah: Noi almeno ci nascondiamo, loro no. Non faremo niente tanto, non potrebbero sconvolgersi.
Meredith: E' un buon motivo che devono guardare nostra figlia mentre noi siamo qui a... – e la baciò di nuovo interrompendola. – Ok.
Elijah: Ok.
Elena: Dove vai?
Damon: A scaldare la cena.
Lexi: Andiamo noi. Voi autisti siete stanchi. State con lei.
Stefan: Come volete.
Quando fu pronto...
Stefan: Elijah!
Damon: Elijah!
Meredith: Cosa c'è?
Elijah: Ci chiamano. Arriviamo! È pronta la cena.
Meredith: Ok, andiamo.
Dopo aver cenato e riordinato tutto, verso le 22.
Stefan: Volete che la teniamo noi?
Lexi: Ste!
Stefan: Cosa?
Elena: Dai.
Damon: Cosa?
Elijah: Certo che no, la porto su. Poi dovrà mangiare, grazie del pensiero.
Meredith: Non possiamo ancora fare niente. Andiamo?
Elijah: Certo, buona notte.
Damon: Notte.
Verso le 23.
Damon: Sei stanca?
Elena: Un po', vado su.
Damon: Ok. 10 minuti e arrivo. Ti dispiace?
Elena: Certo che no. Notte ragazzi.
Stefan e Lexi: Buonanotte.
Damon: Volete del sangue?
Lexi: Io no grazie.
Stefan: Io si, volentieri. – Damon versò metà sacca a testa e dopo averla bevuta salutò ed andò su.
Damon: Scusa, avevo voglia di sangue.
Elena: Non ti scusare. Vieni.
Damon: Vado e torno faccio prestissimo. – andò in bagno, si lavò i denti e si infilò i pantaloni della tuta per la notte. – Eccomi, vieni.
Elena: Grazie. – e si adagiò con la testa sul suo petto.
Damon: Ti amo lo sai?
Elena: Credo di si. Ti amo tantissimo. Buona notte amore mio.
Damon: Anche a te. – e si baciarono.