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Autore: FuyukoKurono    11/01/2013    1 recensioni
Haku, dopo essere stata abbandonata da Dell, è terribilmente depressa, ma il suo vecchio amico Akaito è già lì pronto a tirarla su di morale... Ma sarà così facile per lui conquistarla? Allo stesso tempo Neru è in lotta con se stessa cercando di soffocare in ogni modo l'amore che prova per Len... E cosa dire della cara Luka e del suo poco fedele Gakupo?
L'amore è complicato, è un sentimento che non può essere compreso ed è difficile rivelare i propri sentimenti, a volte l'amore può essere anche doloroso, può essere falso, meschino, può portarci a fare cose che non avremmo mai immaginato, nel bene o nel male, può farci soffrire e può farci gioire... Insomma l'amore NON è facile.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Haku rientrò in casa dopo un paio d'ore, la porta era accostata, sia quella d'ingresso del palazzo che quella dell'appartamento, si ritrovò con Akaito sdraiato sul divano, sembrava stesse dormendo, lo guardò per pochi istante cercando di riordinare i suoi pensieri. Il ragazzo aprì gli occhi di colpo, lei scostò velocemente lo sguardo arrossendo, era sicura che lui si fosse accorto che lo stava fissando già da un po' ormai, lui sorrise alzandosi. Dopo due ore ancora non s'era degnato di mettersi una dannata maglietta, lui si avvicinò, le carezzò di nuovo il viso, lei gli allontanò la mano finendo per perdersi nei suoi stupendi occhi di fuoco, sentì il suo cuore fermarsi e ripartire più veloce che mai solo dopo qualche momento. Lui la baciò, lei non lo fermò, lo abbracciò, non sapeva bene cosa stava facendo, ma ogni volta che toccava la sua pelle sentiva quel brivido che aveva sentito qualche settimana prima. La buttò sul divano, lei non si scansò, non sapeva se quello era ciò che voleva, le tornò in mente Dell, si alzò mentre Akaito le stava letteralmente salendo sopra.

“No, non posso, io...”

Il rosso era ancora sul divano, le prese un polso facendola cadere all'indietro seduta vicino a lui, la baciò di nuovo, più lo faceva più lei si sentiva maledettamente confusa.

“Vai al diavolo, Akaito... Ti odio”

Scosse la testa, sapeva che neanche questo era vero, il suo cuore non le dava una risposta precisa, non sapeva più dire con certezza cosa stava provando di preciso, ma ogni volta che lo vedeva si sentiva impazzire, a volte era piacevole, a volte era infernale. Lui cominciò a baciarla sul collo, lei non riuscì a muovere un muscolo, fu il suono del campanello a far fermare quel tipo, lei si alzò frastornata, ciò che stava facendo lo voleva davvero?

Andò alla porta, era solo uno stupido ambulante porta a porta che voleva rifilarle una scopa elettrica, andò in cucina, prese una birra, aveva perso il conto di quante ne avesse bevute da quando si era svegliata fino ad allora. Si mise una mano sulla fronte strofinandosi gli occhi, tutto le sembrava sempre più insensato, sentì la porta aprirsene, Akaito se ne stava andando, meglio così.

***

Neru stava camminando su e giù per il corridoio davanti al suo appartamento fissando lo schermo del telefono, aveva aperto facebook e osservava il profilo di Len con aria confusa, cominciò a scendere per le scale, era certa che come ogni sabato sera anche quel giorno avrebbe trovato il biondo al solito pub a cantare. Sorrise appena entrando in quel locale, vide che lui stava andando verso i bagni, subito gli corse dietro, probabilmente sembrava un'invasata, ma infondo non le importava molto, lui le piaceva e non c'era nulla di male in ciò. Il fatto che gli altri l'avrebbero potuta prendere in giro per chi amava non doveva interessarle, solo gli stupidi potevano pensare davvero che se stai con un ragazzo più piccolo allora sei una sfigata.

“Ehm... Volevo farti i complimenti, sai, vengo spesso qui e trovo che tu abbia una voce davvero molto bella... Len, giusto?”

Disse arrossendo appena e facendo finta di non ricordare il suo nome, in realtà pensava a lui giorno e notte, lo sapeva più che bene quel nome... Anche lui sorrise, lei arrossì ulteriormente mentre il viso dell'altro sembrava essersi illuminato grazie a quel grande e gioioso sorriso.

“Mi fa piacere, Neru...”

Rispose l'altro vagamente intimidito, lei lo osservò, i suoi occhi azzurri sembravano essere anche più belli del solito, ci fu un momento di silenzio, lui sospirò, lei abbassò gli occhi imbarazzata.

“Beh, ora magari devi andare in bagno, ma... Ti andrebbe di rivederci qualche volta?”

“Io... Sì, perché no”

Accettò lui, il cuore di lei batteva all'impazzata, la sua espressione felice si evidenziò mentre lo fissava, subito riprese il controllo dei muscoli della sua faccia cercando di non sembrare troppo eccitata o emozionata. Sul suo voltò si delineò la sua normale espressione vagamente apatica.

“Ottimo, allora ci risentiamo... Il tuo numero lo ho...”

Fece lei prima di voltarsi e prendere a camminare, ma qualcosa la fermò, era la voce di lui che la chiamava, si girò nuovamente di scatto osservandolo attentamente, lui si grattò appena la nuca scompigliandosi l'acconciatura mentre i loro sguardi si incrociavano.

“Se ti va puoi sederti con noi stasera, se non hai di meglio da fare, ovviamente”

La ragazza diede una sbirciata al tavolo dove era seduta Rin, assieme a lei c'era anche Miku, riportò gli occhi sul ragazzo che aveva di fronte indecisa sul da farsi, sbuffò facendosi forza, annuì con un sorriso fiacco.

“Mi farebbe piacere, ma non credo potrò rimanere molto a lungo”

“Ok, allora aspettami cinque minuti che ti accompagno al mio tavolo”

Lei sorrise annuendo mentre lui entrava in bagno, lo aspettò lì fuori, accostata al muro un po' ansiosa continuando a guardare Miku, dannazione, tra tutta la gente che conosceva proprio lei doveva esserci lì, allo stesso tavolo del ragazzo che tanto le piaceva? Quella era davvero sfortuna...

Len uscì, lei gli sorrise cercando di non fargli capire che stava guardando la tipa dai capelli azzurri fino a poco tempo prima, cominciarono a camminare uno di fianco all'altro verso il tavolo, arrivati lì davanti subito le due ragazze osservarono Neru, lei avrebbe giurato che la sua ex compagna di scuola le avesse appena sorriso, ma fece finta di nulla.

“Ragazze, lei è Neru... Si unirà a noi per stasera”

Disse il ragazzo mentre si sedeva, la ragazza con i lunghi capelli biondi fece lo stesso seppur un po' intimidita e impacciata, l'altra bionda la osservava sorridente, sembrava una tipa molto allegra.

“Finalmente fratellino, ti sei trovato la ragazza!”

Entrambi i tipi che si erano appena seduti a tavola arrossirono appena, lei abbassò lo sguardo.

“Non è così, Rin, smettila di dire idiozie”

Balbettò il biondo mentre le sue due amiche ridevano di gusto, la bionda rimase in silenzio facendo finta di non essere in imbarazzo, era molto dura cercare di non sembrarlo in quella situazione però, anche se per lei di solito era facile non far trasparire i suoi sentimenti in quel momento le sembrava proprio di non farcela. Guardò il ragazzo che aveva di fianco, sorrise istintivamente, forse era lui che aveva questo strano influsso su di lei facendola sentire così strana.

“Piuttosto, Neru, noi abbiamo fatto le medie assieme, giusto?”

“Oh, già... Tu sei Miku Hatsune, la famosissima idol. Sì, abbiamo frequentato la stessa scuola fino allo scorso anno...”

Ribatté lei trattenendo le fiamme che le ardevano mentre il suo stomaco si contorceva, aveva una voglia matta di prenderla a schiaffi, di prendere a schiaffi la reginetta della scuola che se fregava altamente della povera sfigata amante della tecnologia e che aveva rovinato la sua reputazione con un paio di parole, facendola ritrovare completamente sola. Fece un respiro profondo, scosse la testa, quella era uno storia passata, se l'era buttato alle spalle, probabilmente lei non si ricordava più neppure di tutto ciò, erano sicuramente maturate entrambe, provare risentimento sarebbe stato totalmente inutile e poi lei non voleva assolutamente fare una figuraccia con Len mettendosi a litigare con una sua amica.

“Sì, giusto, tu ora frequenti qualcosa come informatica, no?”

Neru annuì dopo aver sentito le parole di Miku, più sentiva la sua voce acuta più le venivano i nervi a fascio, doveva cercare di calmarsi però. Len le osservava incuriosite, s'intromise nel discorso

“Quindi voi vi conoscevate già, andavate d'accordo?”

“Non esattamente, diciamo che io e Miku eravamo due tipi piuttosto diversi.”

Fortunatamente quella serata passò abbastanza velocemente, tolta Miku che ogni tanto le mandava frecciatine come per ricordarle che era una povera nerd, Neru si divertì parecchio, la sorella di Len era davvero simpatica e lui sembrava proprio un bel tipo.

L'angolo di Goth:
E rieccomi qui, scusate il ritardo, ma ultimamente anche la connessione mi sta abbandonando -.-" Poi c'è la scuola, le amiche, i lavoretti domestici e bla bla bla... Non ho molto da dire su questo capitolo, perciò vi farò un favore restando zitta, mi limiterò a ringraziare come sempre tutti coloro che mi seguono, siete mitici, grazie mille :D

   
 
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