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Autore: Satine of the Moulin Rouge    23/07/2004    1 recensioni
Una contesa inaspettata tra Malfoy e Ron per prendersi l'amore della stessa ragazza... un menage a trois con Draco/Ron/Hermione! Recensite!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le vacanze di Natale erano finite, e tutti gli alunni tornarono a scuola per proseguire le lezioni fino alle seguenti vacanze pasquali. Luna impazzì appena vide Ron: le era mancato da matti, lei voleva restare ad Hogwarts ma il padre gliel’aveva impedito…anche Cho si fiondò tra le braccia di Harry. Hermione, invece, si era limitata soltanto a salutare Draco con un ciao, ma nulla di più. Il rapporto tra di loro era molto freddo, negli ultimi tempi. Lei non si era ancora ripresa dall’imbarazzante accaduto con Ron la notte di Natale…qualche pettegolo del 5 anno doveva esserne venuto al corrente, ed evidentemente, dopo averlo detto a Draco, quest’ultimo non la prese poi più di tanto bene. Amava Hermione, magari meno del solito, ma questo non voleva dire che la lasciasse andare con un altro, quando lui non vedeva. E specie se questo qualcun altro era Ron Weasley. La notizia era anche giunta alle orecchie di Ginny. La sua reazione fu tremenda: ora che Draco non le badava più di tanto, lei si faceva consolare da suo fratello, approfittando del suo stato di ebbrezza! Ormai la ragazza era fuori di sé. Si consultò subito con il fratello, che non era affatto imbarazzato della situazione perché sapeva di non avere colpa. Ginny convocò di nuovo il gruppetto di complottatori per inventarsi qualcos’altro. Purtroppo nessuno di loro riusciva a farsi venire delle ide…che pasticcio. Qualche pomeriggio dopo, Draco beccò ancora Ginny da sola, ma non era per prenderla in giro per lo stato della sua famiglia o per i suoi vestiti di seconda mano. Nulla di questo. Era venuto per consultarsi sulla sua critica situazione con Hermione. Ginny si mordicchiava il labbro, mentre Draco parlava, perché da come la descriveva sembrava veramente grave. Dopo aver riflettuto un pò, si fece coraggio e disse la pura e cruda verità. –Draco, lei non ti merita. Aver parlato con te questa mezz’ora, ho capito che non sei cattivo come sembri, ma una brava persona con dei veri sentimenti. Una cosa da ammirare. Sì, il mio consiglio da amica è lasciarla-. Draco si grattò la fronte, e poi disse:-Sarà un impatto difficile, ma forse è meglio così, per non continuare a soffrire. Grazie, Ginny. Ora ti posso considerare davvero un’amica- e le diede un piccolo bacio sulla guancia, lasciandola lì, sconvolta, sulla panchina del parco dove erano seduti. Scosse la testa, e poi seguì Draco per rientrare nel castello dove i suoi amici la aspettavano. Qualche ora dopo, Draco andò al tavolo di Grifondoro, (tutti lo guardarono male) si avvicinò a Ginny e disse:-L’ho fatto subito, velocemente, così avrebbe sofferto meno-. Se quello era soffrire meno, Ginny non immaginava cosa sarebbe successo se Hermione avesse sofferto tanto. Lei era lì, seduta all’estremità del tavolo, con la testa tra le braccia, e singhiozzava tanto da far tremare mezzo tavolo. Un’ora di pianto dopo, Hermione si asciugò la faccia con un tovagliolo, sfoggiò un sorriso molto attraente, si guardò attorno e si diresse decisa verso un ragazzo del 7 anno di Tassorosso, gli sussurrò qualcosa all’orecchio, lo prese per mano e lo portò fuori. Tutti i Grifondoro e tutti i Serpeverde erano sbiancati di colpo, per poi dire:-Gli è passata subito. Vedi quanto ti amava, Draco- Lui non era affatto dispiaciuto, anzi, si vedeva che era molto più rilassato. Fece l’occhiolino a Ginny, che lo restituì. Intanto le settimane passavano, ed Hermione aveva lasciato anche quel ragazzo perché non le comprava più niente. Le vacanze pasquali erano alle porte, e anche stavolta quasi tutti sarebbero andati via. Rimasero solo i soliti che dovevano ripassare, ma oltre a Harry, Ron ed Hermione erano rimaste anche Luna e Cho, e loro quattro si divertivano a fare dispetti alla loro ex amica. Una volta, mentre lei stava andando nell’aula di Aritmanzia, loro si fecero trovare a pomiciare nel corridoio che portava alla classe, cosa che la fece scoppiare a piangere. Un altro degli scherzi era di far trovare Ron ai Tre Manici di Scopa ad Hermione, e lui l’avrebbe abbordata. La cosa andò benissimo, lei quasi ci credette, ma poi avevano fatto entrare Luna che si mise subito a baciare il suo ragazzo. Era troppo divertente, non ridevano così da tanto tempo. E i M.A.G.O. si avvicinavano, come la fine del loro ultimo anno ad Hogwarts. La loro più bella parte di vità, però, non sarebbe finita lì. Dovevano dare il colpo di grazia a quella presuntuosa di Hermione.
  
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