Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: cri86lea    01/08/2007    2 recensioni
Harry e Draco,aiutati dai loro amici,insieme per sconfiggere il signore oscuro.
Genere: Avventura, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Famiglia Weasley | Coppie: Draco/Harry, Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Per prima cosa: Grazie Lake per aver recensito! Spero proprio di non deluderti.

Buona lettura a tutti. Per favore commentate.

Hermione, Fleure e Lupin tentarono in tutti i modi di far rinvenire il topo. Moody prima di lasciarli per andare a Grimmauld Place, disse loro che non era il caso di trasformarlo in uomo finché non si fosse ripreso, sempre che riuscissero a farlo guarire. C’era il rischio di riaprire qualche ferita e per di più curarlo in misura rimpicciolita sarebbe stato molto più facile. Nel frattempo Sirius e Harry sedettero sul divano a parlare del più e del meno come se fosse la cosa più naturale da fare in quel frangente. La realtà era che entrambi facevano ciò che ritenevano più giusto, ma non per questo erano contenti di farlo. Peter era sotto le cure di mani esperte e quindi loro non ci tenevano poi tanto ad essere d’aiuto.

Sirius guardò Harry negli occhi e gli mise una mano sulla spalla:

 “ Allora, dimmi, Remus ti ha creato qualche problema poco fa con Draco?”

"Oh, no figurati è solo preoccupato per la madre. Si arrabbia facilmente, ma va tutto bene”.

Fu la sua risposta ma furono interrotti quando Draco, che si era aggiunto agli altri tre,         
lanciò un incantesimo su Minus. Il tavolo si riempì di un uomo grasso   
e 
anche uno strano 
odore si sparse per la casa. Draco si voltò verso Harry sorridendo 
 pieno di soddisfazione:  
“E’ pronto”.  

Peter Minus rinvenne ma tuttavia apparve ancora molto debole. Per non correre il rischio di farlo scappare Sirius si lanciò di fronte a Lupin e insieme fecero apparire delle corde che si legarono a Minus, immobilizzandolo completamente. Per diversi minuti non fece altro che piangniucolare per il dolore. Ron era convinto che esagerasse ma gli fu data tuttavia una pozione per farlo riposare e che nel frattempo guarisse le ultime ferite.

 

“ La mia Hermione l’ ha curato perfettamente, ne sono sicuro, non so di cosa si possa lamentare”.

Ron guardò Hermione nella speranza di ricevere un premio per quel che aveva appena detto ma lei lo raggelò:

Ma se non stavi neanche guardando. Non hai fatto altro che mangiare le merendine di Fred e George”.

“Cosa?” dissero loro in coro “ dovevamo ancora stregarle, Ron”.

“Lo so” rispose lui con aria beffarda.

 Hermione continuò, con il suo solito tono saccente:

“ Tuttavia è stato Draco, che prima di trasformarlo ha trovato il giusto incantesimo di guarigione”.

 

Anche se voleva far finta di niente, in qualche modo Draco si fece più alto e Harry lo interpretò come il ritorno del suo fiero principino Serpeverde. Draco si andò a sedere sul divano accanto a lui:

“Smettila di pavoneggiarti” gli disse.

“Non mi sto pavoneggiando, non sto facendo niente”.

Ma Harry continuò su quella strada:

  Oh, si, invece, io ti conosco”.

“ E anche se fosse?” Draco lo guadò dritto negli occhi con aria di sfida: “ Ho battuto sul tempo un professore di difesa contro le arti oscure, non dovrei esserne fiero?.

 “ Beh, io lo sono. Sempre” gli disse Harry sorridendo con tono velato e avvicinandosi al suo orecchio così che solo lui poté sentirlo.

 

 Poco dopo Peter emise dei sospiri, i quali preannunciarono il suo imminente risveglio. Sirius da una parte e Remus dall’altra, con in mezzo una brandina fatta apparire per l’occasione per reggere Minus, erano pronti per l’imminente interrogatorio. Il loro vecchio amico invece, a malapena riuscì a schiudere gli occhi e con un tono di voce molto debole anticipò tutti tentando di parlare:

 

“Harry…” il quale subito si avvicinò e disse con il tono più duro che aveva:

“Sono qui, ora dimmi dov’è Voldemort”.

 

 Minus, però parve non avere le forze neanche per udire le sue parole. Tuttavia continuò con l’ultimo fiato che gli restava:

 

“ Scuola….”

 

E così dicendo si accasciò. Harry sempre più rabbioso tentò di farlo parlare ancora ma accanto a lui apparve la signora Weasley che gli cinse le spalle con un braccio e gli intimò di calmarsi, tuttavia lo fece con un tono triste:

“Non credo ci siano molte speranze che si risvegli”.

 

 Ma cosa è successo? Fece Hermione:

“ Credevo che l’incantesimo avesse funzionato”.

 Le rispose Lupin: “ Era già molto debole, evidentemente non potevamo fare altro”.

 

Nessuno riuscì a piangere per quella perdita tuttavia con lui moriva la speranza di riabilitare il nome di Sirius Black nella comunità magica. C’era però un altro problema da affrontare in quel momento.

“Cosa aveva voluto dire Minus con quelle parole?” fu Ron il primo a rompere il silenzio che si era creato.

“Non lo so” gli rispose Lupin secco, era visibilmente preoccupato per Sirius.

Quest’ultimo, però non si perse d’animo, anzi fu l’unico a ridestare l’attenzione dei presenti per costringerli a pensare. Quello era decisamente un messaggio per Harry e andava decifrato. Remus che parve rinvigorito dalla prontezza di Sirius iniziò con lui a discutere:

 

“C’è qualcosa a Hogwarts  che riguarda Harry?”.

“ Oppure ha sentito di un piano ai danni di Harry che si dovrebbe consumare a scuola” fece Ron.

“Allora perché ridurre così Peter?” gli fece eco Draco.

“Forse ha tentato di scappare per avvertirlo, dopotutto era in debito con Harry ma qualcuno l’ ha fermato” gli rispose Sirius.

 “Potrebbe essere questo, allora però potrebbe essere qualsiasi cosa” affermò Harry che trovava inutili quelle teorie.

 

 Sapeva già cosa doveva fare. Sirius che parve avergli letto nel pensiero disse:

 “Andremo lì, domani mattina. Hogwarts è la nostra seconda casa, sapremo come non farci vedere se è un agguato quello che ci aspetta”.

“ A questo ci pensiamo noi” fecero in coro i gemelli Weasley: “conosciamo tutti i passaggi segreti a memoria”.

“Ma davvero” rispose Lupin in tono ironico:

“ E dove li avete scovati? Da una mappa per caso? Siamo andati a scuola prima di voi…” Lupin fu interrotto da Sirius:

“Dai Remus, non fate a gara su chi ha infranto più regole, domani la mappa del malandrino ci sarà utile”. Così dicendo fece l’occhiolino a Harry.

 

Hermione e la signora Weasley erano decisamente contrariate e non mancarono di farlo sapere, tuttavia nessuno dette loro retta. I dettagli del piano furono studiati durante la notte insieme ad altri membri dell’Ordine della Fenice che nel frattempo furono convocati per l’occasione. Per quella mattina furono tutti pronti a partire, ognuno con il proprio compito. Volarono fino ai confini di Hogwarts , erano una squadra veramente numerosa. C’erano tutti i membri dell’Ordine che Harry conosceva, più alcuni che non aveva mai visto. Arrivarono a destinazione senza problemi e Harry si stupì della desolazione della sua scuola. Nessuno viveva lì da mesi ormai, e sembrava che senza studenti Hogwarts avesse perso la sua anima. Tutti, chi con la polvere che rende invisibili, chi con incantesimi e Harry con il suo mantello dell’invisibilità andarono a pattugliare i luoghi loro assegnati. Giunti nei pressi della capanna di Hagrid, Harry che camminava accompagnato da Ron, Sirius e Draco tirò fuori la Mappa del Malandrino:

“Giuro solennemente di non avere buone intenzioni”.

“ Oh,” fece Sirius

 “ Ho sempre ammirato tuo padre per il suo genio, è lui che ha inventato questo incantesimo.”

 

Notando che Harry non rispondeva, lo chiamò, ma invano. Andò a tentoni alla sua ricerca, per poi sbatterci contro:

“ Che cosa c’è Harry, hai visto dei Mangiamorte sulla mappa?”.

Harry, però, aveva visto qualcun altro che, come al suo solito faceva su e giù per il suo ufficio e con lui si muoveva la targhetta con il suo nome: Albus Silente.

“ E'…Sirius vedo… Silente, è nel suo ufficio”.

Non credeva nemmeno lui in quello che leggeva.

“Non è possibile. D’altronde la mappa non mente mai”.

Dopo un attimo di silenzio che a tutti parve un secolo, Sirius riprese:

“Non ci resta che andare a controllare”.

Continua…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

word to html converter html help workshop This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder  chm editor perl editor ide

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: cri86lea