INASPETTATO...

Salimmo sulla casetta di legno io ero emozionata e spaventata alla stesso tempo e la stretta della sua mano fortunatamente mi tranquillizzava anche se, il mio cuore ormai batteva all' impazzata.

Era una piccola casetta molto stretta dove in due ci stavamo a malepena e questo rese la situazione molto più imabarazzante per tutte e due.

Fu lui a prendere per primo la parola : “ehm, sei un po' spaventata vero?? Te lo si legge negli occhi..” allora io dissi : “ehm, si un po si....cioè non ti conosco neanche ahahha” e scoppiai in una risatina abbastanza nervosa,che interruppi non appena vidi il suo sguardo interrogativo.

Lui poi mi disse : “tranquilla ahahhah, comunque io sono Jason” e sul suo viso apparve un luminoso sguardo che mi fece sembrare i suoi occhi ancora più blu, “ah,io sono Meredit piacere” e gli porsi la mano che lui strinse. La sua presa era forzuta ma stranamente allo stesso tempo era anche delicata e mi faceva sentire bene.

Subito dopo ci fu una breve pausa che venne colmata ancora una volta dal suo perfetto sorriso. Anch'io volevo sorridergli,ma con quel pezzo di ferro che mi ritrovavo in bocca decisi di accennare a malapena un mezzo sorrisetto. Anche se dubitavo che lui non si fosse accorto del mio apparecchio,ma comunque perchè metterlo in mostra?? pensai.

Ad un certo punto mi disse: “Perchè non ti levi i pantaloncini e la canottiera??” io a quelle parole rimasi sbalordita,ma poi vedendo la mia reazione continuò “Almeno andiamo a fare un tuffo in piscina !!” -oddio,ma certo! Che stupida!! E adesso? Che gli rispondo??- “oh, no beh dai stiamo ancora qui!” dissi pensando a quanto non fosse perfetto il mio fisico rispetto a tutte quelle ragazze che lui di sicuro vedeva tutti i giorni. Inaspettatamente sul volto di Jason apparve un' espressione quasi di delusione che mi fece sentire in colpa,ma l'agitazione aumentò ancora di più quando si avvicino a me e mi disse : “allora vieni, ti porto in un posto!!”.

Scendemmo velocemente dall albero.

Dopo dieci minuti di camminata mano nella mano, vidi davanti a me la spiaggia che a quell' ora del pomeriggio era quasi deserta. Il mare era bellissimo e di un blu magnifico,come gli occhi di quel ragazzo che ora avevo accanto. Un ragazzo che nemmeno conoscevo!

Mi prese in braccio e mi portò sulla sabbia facendomi stendere e lui si mise subito vicino a me dicendomi : “forse ho capito il perchè non vuoi stare in costume...” e io risposi “assi??! e quale sarebbe?? ahahah” “semplicemente ti vergogni o no...” insinuò lui alzandosi e correndo in acqua.

Io rimasi stesa sulla sabbia con una faccia come dire? Da ebete mentre lui mi urlava: “DAI MUOVITIII! Tanto ci sono solo io, non ti vedrà nessuno”.

Io mi ricordai di non avergli dato ancora nessuna risposta per quanto riguardava la mia scelta,ma ormai non serviva più a nulla perchè lo aveva capito anche da solo, e facendomi coraggio mi buttai in acqua. Lui mi prese e mi disse: “io non capisco...sei bellissima” e io arrossii, quelle parole mi fecero scappare un sorriso. Poi mi prese ancora una volta in braccio mettendosi in ginocchio e mi fece sedere sulle sue gambe muscolose, il mio braccio cinse il suo collo e lui iniziò a baciare il mio. In risposta ai quei baci sentii un brivido lungo la schiena e le fatidiche 'farfalle nello stomaco' che fino ad allora non avevo mai provavo in quel modo. La mia mano sinistra era posata sui suoi addominali che erano appena accennati. Jason continuava a baciarmi fino a spostarsi all' angolo della mia bocca...

ciao...ecco il secondo capitolo spero vi sia piaciuto alla prossima :)

che ve ne pare?? ;)