"Uhm MamuChan...non te ne andare..." Poi si svegliò di soprassalto.Era solo un sogno...Si guardò attorno,smarrita,per un istante.Era in camera di Rei.ma il letto dell'amica era già vuoto...ed ovviamente perfettamente in ordine.Tirò le labbra in quello che  sarebbe dovuto essere un sorriso solo il giorno prima. Si accorse che erano da poco passate le otto...Non si svegliava mai presto...ma quella notte era un miracolo essere riuscita a dormire.Il pensiero di Mamoru non l'abbandonava.Si sedete sul letto,e rannicchiandosi vicino al muro cui poggiava il letto,portò le ginocchià al petto.Vi posò la testa...Era la posizione che assumeva sempre quando era pensierosa.
"Chissà se sei già sveglio....Ma credo proprio di si...ti starai preparando la colazione per poi vestirti e andare in moto in università...I libri di anatomia,quelli di neurologia...Ora che ci penso in univeristà non ti ho mai accompagnato...magari avrai conosciuto qualche bella compagna di studi,brava ed intelligente...non certo come me,pasticciona e sbadata...Forse studierai con lei oggi,e nel pomeriggio,la porterai al bar di Motoki..."A questi pensieri le lacrime le riempirono gli occhi.In  un attimo le avevano già solcato il viso e bagnato il kimono che Rei le aveva prestato...Si rese conto solo allora che non aveva ancora ringraziato l'amica per tutto quello che aveva fatto per lei.Decise di alzarsi dal letto e di cercarla.Probabilmente parlare con Rei l'avrebbbe,come al solito,aiutata.

L'oggetto dei pensieri di Usagi,era effetivamente in sella alla sua moto:la destinazione era però differente da quella ipotizzata dalla ragazza...Anche la compagnia era del tutto diversa.Mamoru aveva deciso di andare al mare,prendersi una giornata per restare solo con i suoi pensieri...divenuti ormai così assilanti da averlo estraniato dal mondo.Quella madetta voce...
"quella voce mi dice di starti lontano...che morirai se ti starò vicino...Oh Usago...I tuoi sorrisi,i tuoi occhioni dolci,il calore dei tuoi abbracci...Mi manchi Amore.Chissà cosa penserai di me,chissà quanto starai male...Ma se fosse vero?Se sposando Serenity   Endimyon la condanasse a morte...No..no ..non può essere.Perchè a NOI.?!Perchè non posso stringerti,baciarti,amarti come tutte le persone del mondo fanno?Perchè non ci è concesso di festeggiare i nostri mesiversari,il tuo compleanno..perchè non posso vedere il tuo sorriso scartnado il mio regalo di Natale o una sorpresa fatta in un giorno qualunque?Perchè non posso passarti a prendere la domenica e portati via per una giornata intera...anche se una giornta con te non sarebbe abbastanza,forse non mi basterebbe una vita...."Senza rendersene conto Mamoru stava piangendo,non gli capitava più da quando era bambino,da quell'incidente terribile che gli aveva stappato i genitori.Piangeva per il dolore che propava nel trattare male Usagi,nello starle lontano...,ma soprattutto piangeva al pensiero del dolore che la sua testolina buffa doveva provare a causa sua.
"Ah Usagi...quanto vorrei poterti stringere ancora una volta...continuo a ripensare a quel pomeriggio al parco,ai nostri dicorsi al bar di Motoki...alla notte passata insieme...Oh Usago,ti amo tanto...fare l'amore con te è stato stupendo,sentire il tuo calore,il tuo profumo su di me..tenerti stretta tutta la notte e risvegliarsi vedendo come prima cosa i tuoi occhioni blu...così dolci..."
Era fermo al semaforo.Non si era accorto che due piccoli codini rosa si agitavano nella sua direzione.Chibiusa era in braccio a Makoto,piuttosto indecisa sul da farsi.Amy,al suo finaco decise per l'amica:
"Faglielo salutare,Makoto...Potremmo riuscire a capire qualcosa di più osservando come si comporta con Chibiusa"
"Forse hai ragione!"annuì decisa la ragazza avanazando di quel tanto che permetteva alla bimba di afferrare Mamoru per un braccio.Il ragazzò sussultò,sorpreso di quell'incontro che non  sapeva come affrontare.. Decise di fare qualche metro per parcheggiare meglio la moto, e cercare,nel poco tempo a sua disposizione prima che Chibiusa pretendesse di essere presa in braccio,di asciugarsi i profondi occhi scuri.
"Mamoru!!!Mamoru!Che belo incontrarti!"Chibiusa gli corse incontro protendendo le braccia per essere sollevata al volo.Mamoru decise di non potersi tirare indietro:
"Ciao piccola!Ma come siamo mattiniere!!Oggi è sabato ed i bambini non vanno a scuola!!" disse con il tono più allegro che gli riuscì di trovare sollevandola da terra e dandole un affettuoso buffetto sulla guancia.Il ragazzo si sorprese a riprovare la sensazione della mattina precedente,quando lui e la sua piccola Usagi avevano cercato Chibiusa per tutto il quartiere.La bimba era al parco giochi,seduta sconsolata sull'altalena....si dondolvava lentamente.Prenderla in braccio e consolarla gli era parso naturale.Aveva provato un bellissima sensazione nel momento in cui lui e Usagi riportavano a casa Chibiusa...gli pareva di avere una famiglia....Già una famiglia con la sua testolina buffa...quanto sarebbe stato bello avere dei figli con Usago.. "avrebbero di certo i tuoi occhi dolci e il tuo nasino..."si ritrovò a pensare..."Ah Usago...una bimba tutta nostra..saresti una mamma fantastica.magari ti responsabilizzeresti anche un po'..."
"Mamoru..Mamoru mi ascolti?!"La vocina di Chibiusa ed un suo pizzicotto lo riportarono alla realtà.
"Certo...certo..Dimmi tutto!Ti andrebbe di fare un giro al luna park oggi?"Mamoru quasi non si rendeva conto di cosa stesse dicendo,aveva di fatto buttato all'aria i piani di un'intera giornata in 2 secondi esatti...Ma sentiva che stare con Chibiusa gli infondeva una strana tranquillità.
Le due ragazze avevano osservato la scena quasi stupefatte:Amy aveva deciso di vederci chiaro mentre la sempre combattiva Makoto era prossima ad esplodere. Fu la Amy a rompere gli indugi:
"buon giorno Mamoru,vedo che sei in giro piuttosto presto anche tu!" Il ragazzo pareva imbarazzato
"eh.già...beh vedi pensavo di anadre in univerisità per rendere alcuni libri e poi..."decisamente non sapeva cosa inventarsi.Sapeva che l'argomento sarebbe saltato fuori,che Makoto avrebbe detto qualcosa di offensivo ma vero e che lui non avrebbe saputo replicare altro che un secco -Non sono fatti vostri-o un qualcosa di molto simile.
Stranamente però non andò così:Makoto infatti si chinò verso Chibiusa :"Ehi,niente in contrario al luna park!"disse facendole l'occhiolino e sfoderandole uno dei suoi migliori sorrisi"Ma non credi sia giusto avvertire prima le altre?In fondo avevamo progettato una giornata tra amiche e non sarebbe educato non dire nulla..."
"Hai ragione Makoto!"esclamò Chibiusa,accondiscendente con tutto il gruppo delle guerriere,eccetto la povera Sailor Moon."Avvertirei Usagi,ma non so dove si trovi...ieri sera non è tornata a casa..."
Mamoru sussultò.Amy,attenta come sempre,se ne accorse immediatamente.
"Anzi Mamoru,perchè non le chiediamo di venire al luna park con noi...Certo ti starà appiciccata tutto il tempo,ma credo che potrei perdonarglielo visto che ieri pomeriggio era così triste..."propose la piccola agitando i codini.
Makoto ed Amy si volsero verso il ragazzo che ormai non sapeva cosa fare.Era chiaro l'imbarazzo da cui Amy lo tolse immediatamente:
"Non preoccuparti Chibiusa,penserà Makoto ad avvertire la nostra Usagi...si sarà addormentata da Rei...Ieri sera era davvero a pezzi"finì col sottolinerare la sailor dai capelli blu.Ormai l'espressione preoccupata di Mamoru era palese." vedrai ci raggiungeranno tutte nel pomeriggio!"terminò Amy.
"Beh veramnete..."Mamoru avrebbe voluto trovare una scusa,dire qualcosa,ma l'idea della sua Usago triste a causa sua gli impediva di formulare qualunque frase di senso compiuto.
"Allora siamo d'accordo"s'intomise Makoto,cogliendo le intenzioni dell'amica e il palese disagio in cui si trovava il ragazzo"Ci aggiorniamo verso mezzogiorno!"e sorridendo corse via prima che Mamoru potesse proferire parola.

I tre rimasti soli,dovevano decidere come raggiungere il Luna Park.Mamoru decise di lasciare la moto in un parcheggio vicino e di raggiungere il parco a piedi:evitare il discorso sarebbe stato inutile e poi Amy era quella che maggiormente ispirava la sua fiducia...era certo meglio passare del tempo con lei e le sue domande discrete che subire un terzo grado di Makoto o una vera e propria aggressione fisica da parte di Minako.Chibiusa camminava poco davanti a loro,talvolta voltandosi a chiamarli per incitarli a velocizzare il passo.
"Cosa succede Mamoru?"chiese pacatamente Amy.Il ragazzo esitò per un attimo.
"Niente,semplicemente non voglio più stare con lei..."non aveva neppure pronunciarto il suo nome,oltre che non aver alzato lo sguardo da terra per rispondere alla domanda della sua accompagnatrice.
"Neppure se ti dicessi che non ha fatto altro che piangere dalle cinque di ieri pomeriggio per tutto il resto della giornata?"Amy pareva decisa.Mamoru non rispose.
"Mamoru...Non ha mangiato.Rei per farla dormire le ha aggiunto dei tranquillanti in una tisana..."Non terminò la frase vedendo incupirsi il volto del ragazzo.
"Sapevo che accettare la vostra proposta avrebbe portato a questo discorso...ma almeno posso parlare con una persona ragionevole..."Mamoru prese fiato.Non avrebbe racconatato la verità,certo per altro che la sailor di mercurio avrebbe messo insieme i pezzi in poco tempo anche ascoltando solo parte delle sue confessioni.
"Il fatto è che non posso stare con Usago.Credimi Amy,non posso..."S'interruppe.
"Ah,è per lo studio?"l'animo diligente della ragazza riaffiorò totalmente,persino Mamoru restò sconcertato:
"Beh no...Usago non studierebbe molto nè con me nè senza..diciamo che la sua avversione allo studio e ai libri è parte integrante del suo carattere"terminò sorridendo Mmaoru pensando a  quante volte aveva incontrato due codini tristi aggirarsi per le strade della città,meditabondi su come informare i genitori dell'enneismo brutto voto.
 "Mamoru,lo so che la ami.Solo non capisco cosa succeda...."Amy non era più certa di voler proseguire la conversazione.
"Vedi io..."Mamoru non riuscì a terminare la frase...stava piangendo.Lui piangere di fronte ad una ragazza,una ragazza che per di più non era Usagi...
Amy non sapeva davvero cosa fare.
"Se starò ancora con lei...beh morirà!"un grido soffocato uscì dalla bocca di Mamoru,Amy spalancò gli occhi per lo stupore.
"Non capisco...c'è qualcosa di molto strano.Di certo Mamoru la ama ancora...Ma perchè Usagi dovrebbe morire se lui le resta accanto?Sarà meglio passare la giornataa con lui,arrivatai a questo punto,potrò scoprire qualcosa...Avveritirò le altre con il SailorPhono.Forza piccola Usagi,vedrai che Mamoru tornerà da te" pensò la senshi di mercurio tastando nelle proprie tasche in cerca del sailorphono.
Avendolo trovato,sfoderò un sorriso dolce a Mamoru:"Direi di non parlarne più per il momento,Chibiusa potrebbe arrabbiarsi davvero molto se non le prestiamo attenzione!" scherzò.
Mamoru distese le labbra.Forse era meglio così.

Intanto al santuario....




ECCOMI!!!sPERO CHE QUESTO CAPITOLO PIACCIA...NON MI PARE CHE IL SECONDO ABBIA RISCOSSO GRANDE SUCCESSO....sCUSATE PER L'INTERRUZIONE MA ERO VIA PER LE SOSPIRATE VACANZE!!!

RINGRAZIO USA_84 E DINNY PER LE REECNSIONI...USA FORSE HAI RAGIONE..MA IL MIO MAMORU è UN PO'UN'INTERPRETAZIONE DI QUELLO DELL'ANIME...Per Rei staremo a vedere!!!

Dinny ringrazio di tutto!!!Le amiche di Bunny sono delle vere amiche,bene prezioso e difficile da trovare...

BACIO GRANDE