"All'intervallo, dietro la scuola, nasconditi.
Non dire niente a nessuno, non voglio rovinarmi la reputazione."
Stropicciai il fogliettino.
L'avevo trovato stamattina incastrato nell'anta dell'armadietto.
Poche parole semplici, scritte con una brutta calligrafia, quella classica maschile.
Era scritto su un foglio quadretti bianco.
L'avevo tenuto perfettamente piegato in quattro facendolo diventare piccolissimo e incastrandolo nella bustina in cui tenevo le penne.
Appena lessi alzai lo sguardo.
Un altro scherzo di qualche coglione della scuola che si divertiva a prendere in giro la sfigata.
Dal primo capitolo.