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Autore: Gio318    02/08/2007    8 recensioni
e se al ballo del ceppo le cose fossero andate diversamente?
ron/hermione
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Il trio protagonista | Coppie: Ron/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ecco qua la mia prima ficcy su HP.
Disclaimer: i personaggi qui citati non mi appartengono, ma appartengono a J.K.Rowling (santa donna xD)
Bollino: verde (lol)
Shipper: Ron/Hermione
One shot dedicata a una delle mie coppie preferite
Dedicata alla mia amica giuly!
È ambientata al 4 anno, al ballo del ceppo, ma ci sono miscugli degli altri libri. NO SPOILER DH.

Ore 17.00 sala comune di grifondoro – dormitorio delle ragazze

Calì e Padma si stavano truccando. La loro provenienza dall’India e l’insistenza della loro madre facevano sì che si vestissero come nella tipica tradizione del loro paese.
Le altre ragazze gironzolavano giù, in sala comune, a bere del tè caldo vicino al fuoco e a spettegolare sugli ultimi avvenimenti
Calì: Padma ma ti rendi conto?! Vai al ballo con Weasley!
Hermione Jane Granger, dall’altra parte della stanza, stava trafficando con una lacca gabbana, tentando di sistemarsi i capelli. Lasciò cadere rumorosamente a terra il barattolo rosa quando udì le parole di Calì. Le tre ragazze si guardarono negli occhi
- scusate - biascicò Hermione mentre raccoglieva la lacca
- Granger con chi vai al ballo? - chiese Calì curiosa
- perché? - “ok sta cercando di umiliarmi, lei va al ballo col famoso Harry Potter!”
- così… ho sentito che ci vai con Neville! - le due sorelle scoppiarono a ridere
- Neville va al ballo con Ginny - iniziava ad irritarsi
- e allora con chi vai? -
- sempre che ti abbia invitato qualcuno - disse in tono abbastanza udibile Padma
- oh non ve lo dico…- ghignò Hermione - o morireste subito di invidia-
Le due sorelle, deluse dal fatto di non essere riuscite a ferirla scesero in sala comune dalle altre ragazze.
- allora Hermione rifletti. Se non vai al ballo con Ron ci sarà un motivo: lui non ti piace, non mi piace -
Ma allora perché la Grifondoro si è infuriata quando ha scoperto che ci andava con Padma?

Ore 20.00 atrio della sala grande

Un vestito svolazzante rosa opaco girò da dietro l’angolo. Il mascara faceva le ciglia più folte, l’ombretto le illuminava lo sguardo, il fard le coloriva le guance. Tutto in lei era perfetto. Anche quel grazioso riccolo che cadeva scompostamente su un lato della testa. Hermione iniziò a scendere le scale.
Harry e Ron non si erano accorti di lei.
Harry ammirava da lontano Cho, incavolato nero per non averla invitata al ballo prima di Cedric. Ron intanto si lamentava del suo vestito.
- insomma, sembro la mia prozia Tessie, faccio proprio schifo, come farò a farmi vedere in giro così… ho ragione, Harry?-
- uhm… ah… sisi…- borbottò distrattamente il ragazzo, intento a osservare i lineamenti orientali di Cho
- ciao! - disse allegramente Hermione, sbucando dietro di loro
Si voltarono a guardarla. Era semplicemente bellissima.
- uao! - disse ron stupito. La ragazza si sentì arrossire
- non ci hai ancora detto con chi…- iniziò Harry
- noi…andare…al ballo? - sentenziò una voce lì vicino
- certo, viktor! - sentenziò allegramente Hermione e, una volta messi a braccetto si avviarono verso la sala grande
- lei va al ballo con Vicktor, Hermione Jane Granger… per la miseriaccia…- e poi aggiunse, istericamente - …solo io sono uno sfigato! -
Harry sembrò destarsi improvvisamente da una fugace visione di lui e Cho avvinghiati al ballo
- uh? Ah dai Ron, non ti lamentare così! -
- ho il vestito della mia prozia, DONNA…- sottolineò -…vado al ballo con una insopportabile pettegola che mi squadrerà tutta la sera e…- si bloccò arrossendo
Harry non ci fece caso, stava osservando la Mc Granitt che si avvicinava a loro
- insomma, Potter, vuoi aspettare che Fanny rinasca o ti decidi a venire?! -
- venire dove? -
- i campioni devono aprire le danze, non te lo avevo detto? -
- ehm… veramente no…-
- oh… beh, adesso lo sai -
E lo trascinò via, insieme a Calì.
- andiamo, Ronald? - questa volta era stata Padma a parlare, con quella sua aria di odiosa superiorità
- se insisti - rispose Ron, vagamente depresso

Ore 21.00 sala grande

Non era mai stata così maestosa, dato l’imminente natale era stata decorata con i colori di ognuna delle case e fiocchi di neve finta, sparendo appena toccavano terra. Fred e George Weasley avevano avuto la piccola, innocente idea di stregare la neve, in modo che diventasse vera e cadesse sugli unticci capelli di Malfoy. La McGranitt parve non accorgersene o almeno, a insaputa di tutti, tranne di Fred e George stessi, aveva aggiunto un piccolo tocco alla magia. ora una piccola tormenta seguiva Malfoy ovunque andasse e non facendogli vedere niente, fino a farlo sbattere contro la statua a forma di gargoyle nell’atrio.
- dovrà stare attento, signor Malfoy… - sentenziò – qualunque improvvisa sindrome influenzale o naso rotto non la esenterà dai miei compiti – e si allontanò, sghignazzando, mentre Malfoy si massaggiava il volto, dolorante.
- miseriaccia, è davvero agguerrita, vero Harry? -
- mai vista così - e scoppiò a ridere, per quell’insolito gesto della professoressa
- ehm… Harry? -
- si, Ron? -
-dove è Hermione?-
Harry per tutta risposta indicò la pista, dove Hermione e Krum ballavano da più di un’ora. Lui la sollevava senza alcuno sforzo e la faceva volteggiare, facendo svolazzare elegantemente qua e là i veli del vestito. Dopo un’altra mezz’ora, un’ansante e stanca Hermione li raggiunse al tavolo dove erano seduti
- fa caldo, non è vero? - disse allegramente – Vicktor è andato a prendere da bere, vi unite a noi? -
- no - rispose secco Ron e prosegui con un tono smielato – non ci uniamo a te e… Vicky-
- Ron, ti si è annodata la bacchetta? - Hermione sembrava sinceramente preoccupata, anche perché l’amico aveva assunto un colorito rosso sgargiante che si intonava al vestito. All’improvviso un elfo domestico sbucò fuori dal nulla
- il piccolo Tucker ha percepito la rabbia del ragazzo con i capelli rossi. Il ragazzo con i capelli rossi vuole un bastoncino al caramello? Forse si addolcirà un po’ e placherà la sua rabbia…-
Hermione ne prese subito uno
- grazie Tucker, sei molto…-
- non voglio caramello, sparisci, stupido mostriciattolo! - nel dire queste poco, ehm… garbate parole, urtò Hermione, facendole cadere addosso il caramello filante. Il piccolo elfo sparì con un sonoro crack
- oh, Hermione scusa, io non…-
- Hermione… stare…bene? -
La ragazza si portò improvvisamente le mani allo stomaco, per coprire la macchia
- ehm… no non credo, Vicktor… ho un po’ di mal di stomaco… non posso più ballare… ci vediamo domani! - e uscì dalla sala, seguita a ruota da Ron e Harry
- Ron… hai rovinato tutto!-
- ma dai che si sistema, fa vedere…- le appoggiò una mano sulla pancia, per distendere il tessuto e controllare la macchia. La ragazza rabbrividì
- dai, Herm, ci vuole un piccolo incantesimo! - e tirò fuori la bacchetta
- lascia stare, hai combinato abbastanza danni per oggi - la ragazza estrasse la bacchetta e mormorò – evanesco! - il caramello scomparve senza lasciare la minima traccia
- visto? Si è risolto tutto, non è vero, Harry? Hary? Harry! - ma Harry era sparito
- Ron…-
- si? -
- scusa se ti ho trattato male, ma…-
- tutto a posto -
- ok…-
- herm? -
- si? -
- ti va di ballare? -
- ma non possiamo tornare dentro, Vicktor ti spaccherà il naso! -
- vieni con me - detto ciò estrasse la bacchetta e la puntò contro gli occhi di Hermione. Un fazzoletto apparve dal nulla e le coprì gli occhi
- fidati di me - le sussurrò in un orecchio, facendola sobbalzare
- quanto manca ancora? -
- poco -
Avevano entrambi il fiatone
- ecco, fermati -
- Ron… Ron dove sei? -
- un momento -
Erano davanti a un muro, il rosso camminava avanti e indietro, pensieroso
- Ron? -
- vieni -
Attraversarono una porta
- ci siamo? -
- si -
Con un colpo di bacchetta il fazzoletto svanì nel nulla
- questa è la sala grande!...- esclamò stupefatta Hermione -… un momento, dove sono tutti? -
- questa non è la sala grande -
- oh…-
- è la stanza delle necessità -
- oh, ron - era quasi commossa
- herm, vieni qui -
la avvicinò a se, partì la musica. E iniziarono a ballare. Secondi, minuti, mezze ore
- herm… -
- si? -
- mi piaci un sacco –
- ah Dobby, non so come ringraziarti! – disse Harry, allegramente
- Dobby lo ha fatto per gli amici di Harry Potter – esclamò – solo una domanda, Harry Potter-
- spara –
- come le è venuto in mente il caramello? –
- con un piccolo aiuto di Ramoso e Felpato –
Ed era vero, perché se Sirius non gli avesse raccontato come James riuscì a conquistare Lily, a quest’ora un’imbronciato Ron sarebbe stato ancora in sala grande a lamentarsi del vestito, mentre probabilmente Hermione sarebbe stata a piangere da Ginny.



E’ la mia prima ff su HP. Mi raccomando, recensite in molti!
Gio318
  
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