-Zayn
Passavamo ogni secondo insieme ed io ne ero sempre più
felice. Claire sembrava
tranquilla anche di fronte ai paparazzi, ogni foto era una sorpresa.
Vederci
così innamorati anche davanti alle fotocamere era la
conferma che era tutto
perfetto, almeno così pensavamo.
La domenica dopo il concerto era tutto pronto, tutto perfetto per un
brunch di
famiglia. L'occasione perfetta per presentare Claire a tutti.
Erano stati invitati anche Harry, Niall con Ali, Liam con Danielle e
Louis con
Eleanor. Ognuno sarebbe venuto con la propria macchina e la propria
ragazza,
eccetto Harry, che era stato a dormire a casa di Louis quel sabato,
dopo aver
passato la notte con la ragazza misteriosa.
Tra cinque minuti sono da te.
Con amore,
Zayn.
Mandai quell'SMS a Claire, poi entrai in auto e partii verso
casa Styles.
-Claire
Lessi il messaggio inviato da Zayn e non risposi neanche. Dovevo ancora
decidere cosa indossare, ed ero molto nervosa. Avrei voluto un piccolo
aiuto dalle
mie amiche, ma erano tutte prese dai loro ragazzi e non potevo
pretendere che
corressero da me per ogni piccolo problema.
Feci un grande respiro e aprii l'armadio, presi un semplice abitino
bianco e
delle scarpe di Chanel che Zayn mi aveva comprato durante il nostro
viaggio a
Parigi.
Sentii suonare alla porta e scesi ad aprire.
"Sei
stupenda, come
sempre." Zayn mi diede un dolce bacio sulle labbra e uscimmo dalla
casa.
Mi voltai verso la porta e chiusi a chiave, girando a doppia
mandata.
"Andiamo."
Sussurrai, quasi parlando a me stessa. Il ragazzo mise in moto e
partimmo con
una leggera melodia di sottofondo. Una canzone che non ricordavo di
aver
sentito, ma mi aveva messo subito di buon umore, e il nodo allo stomaco
stava
per sciogliersi.
-Zayn
Presi
Claire
per mano e la udii prendere una grossa boccata d'aria.
Inspirò ed espirò con
calma, la guardai, le diedi un bacio sulla guancia e suonai alla
porta.
Sentii
dei
passi che si avvicinavano al portone, qualcuno aprì e mi
trovai di fronte mio
padre, Yaser. Lo vidi sorridere dolcemente alla ragazza al mio fianco e
si
presentò con un semplice "Ciao, sono Yaser, il
papà di Zayn." Le fece
strada lungo l'ingresso, fino al salone, dove c'erano tutti gli altri.
Chiusi il portone d'ingresso e seguii a distanza Claire e mio padre.
Raggiunsi
gli ospiti e sorrisi a Claire, seduta sul divano bianco, accanto a
Danielle ed
Eleanor. Salutai tutti quanti e guardai mia madre. Lei era la persona
che più
mi conosceva. La vidi sorridere e capii che era felice per me.
Tutti avevano in mano uno dei piatti colmo di cibo. Ne presi uno per
Claire e
lo riempii con un po' di bacon, prosciutto e uova. La raggiunsi e
glielo
passai.
La ragazza prese il piatto e lo poggiò sulle gambe.
Sorrisi nell'osservare che era a suo agio. In quello stesso istante si
avvicinò
Trisha, mia madre.
"Ehy, tesoro. Come sono le frittelle?" Chiese con noncuranza.
"E' tutto ottimo, mamma. Come sempre." Risposi, sorridendo.
"Hai provato l'insalata? Sinceramente non so se l'ho condita con poco
sale, e..."
"Mamma, chiedimi quello che devi. Non servono giri di parole." La
interruppi, facendo un leggero sorriso. "Avanti, voglio il tuo
verdetto."
"Be'..." Cominciò la donna, guardando Claire a distanza. "E'
fantastica. Molto bella, simpatica e brillante. Perfetta." Sorrise,
rendendomi felice.
"Sai che tengo molto al tuo punto di vista, e credo che sia proprio la
ragazza giusta."
"Lo credo anche io, Zayn." Sorrise e ammiccò verso il divano
e
continuò "Vai, e rendila felice."
-Claire
Il brunch stava andando nel migliore dei modi. Ero felice. La famiglia
di Zayn
era speciale. Tutti erano sorridenti e gentilissimi con me. Mi sentivo
davvero
a casa, con la mia famiglia, sebbene la mia mi mancasse più
di quanto potevo
immaginare. Non ero felice di tornare a casa, avevo l'impressione che
Londra
fosse il posto per me. Avevo trovato l'amore, la vera amicizia. L'unica
cosa
che mancava era la mia famiglia, la mia vera famiglia. Tornai a casa
Styles
quella sera, dopo aver trascorso la giornata a casa Malik, tra risate e
dolci
abbracci. Indossai una maglietta smessa di Harry e presi il computer
portatile.
Mi misi a pancia in giù e accesi il pc. Impiegai quasi
mezz'ora per scrivere la
buona impressione che mi avevano fatto i Malik in una mail a mia madre.
Cara Mamma,
Mi manchi tanto. Vorrei che tu fossi qui, accanto a me, pronta ad
ascoltare
tutto questo.
Oggi ho partecipato ad un Brunch a casa di Zayn. Ti ho già
parlato di lui,
prima ancora di conoscerlo. Prima ancora di averci parlato, quando
ascoltavo
solamente la sua voce all'interno di un cd. Lo stesso che tu hai
comprato il
primo giorno d'uscita in un negozio della nostra città.
Grazie per averci
provato. Grazie per tutti questi sacrifici che stai affrontando per
causa mia,
per rendermi felice. Ora lo sono davvero.
Zayn è un ragazzo fantastico. La famiglia non è
da meno. Sono stati così
gentili e simpatici, che mi hanno fatto immediatamente sentire a mio
agio.
Manca una settimana al mio ritorno, e mi piange il cuore al solo
pensiero di
dover lasciare Londra, Zayn, i ragazzi e le ragazze, ma sono felice,
perché
tornerò da te e da papà.
Con affetto,
Claire.
Una volta che ebbi inviato la mail mi resi conto di piangere.
Le lacrime
scendevano lungo le guance e rigavano il viso. Ero sorpresa di questa
mia
reazione, tanto che corsi in camera di Harry e aprii la porta senza
neanche
bussare.
"Claire, vieni qui." Disse il ragazzo, accogliendomi in un abbraccio
fraterno.
Continuai a singhiozzare, sapendo bene che sarebbe stata una giornata
da
ricordare.
“Harry,
grazie. Grazie per avermi ospitato qui, come fossi tua sorella. Grazie
per
avermi accolto senza chiedere nulla in cambio. Grazie per avermi
ascolta e
capita. Grazie di tutto.”
Il
ragazzo
mi abbracciò, cullandomi tra le sue braccia, senza dire
nulla.