"Ok Kurt, cos'hai? Sembri aver appena visto un fantasma! Mi stai facendo preoccupare." Blaine si infilò velocemente la maglietta e si avvicinò all'amico che continuava a fissare il vuoto.
"Kurt guardami per favore!" lo prese per le spalle e lo scosse leggermente.
Il biondino spostò lo sguardo e strinse a sé il ragazzo che aveva davanti. Sapeva che quella sarebbe stata la prima e l'ultima volta che avrebbe potuto farlo. Il riccioluto sentì le lacrime del soprano bagnargli la spalla e istintivamente lo strinse più forte.
"Non..non è giusto.." singhiozzò Kurt.
"Cosa non è giusto?"
"Tutto! Non ce la faccio più.."
"Dai..ora usciamo da qui e mi racconti cosa sta succedendo, ok?"
"No..esci prima tu e vai in classe. Io uscirò dopo, quando non ci sarà più nessuno." era questa la cosa giusta da fare e quella che avrebbe fatto.
Si asciugò le lacrime che gli rigavano il viso e si allontanò dal compagno.
"Ma che dici?! Che credano quello che vogliono gli altri, noi sappiamo che non è così! Perché ti importa tanto?"
"Perché è così!!" gridò il ragazzo dagli occhi azzurri scoppiando nuovamente a piangere e lasciandosi cadere per terra.
"Co-cosa?" sussurrò Blaine completamente confuso.
"Si! Sono gay! E probabilmente è solo colpa mia se quei ragazzi ti hanno tirato addosso una granita!" aggiunse il biondino stringendo le braccia intorno alle gambe.
La mente di Blaine si fermò per un secondo. Era come se tutto il mondo intorno a lui stesse girando vorticosamente.
Non aveva mai incontrato un ragazzo omosessuale, o almeno non uno a cui volesse così bene. Di certo non era omofobo, eppure l'unica cosa che riuscì a fare in quel momento fu quella di allontanarsi velocemente da quel bagno.
"Ehm..ecco..io devo andare.." balbettò il ragazzo dagli occhi nocciola.
Sapeva essere l'ultima cosa che il soprano avrebbe voluto sentire, ma lo disse comunque e fuggì in classe.
Mentre attraversava il corridoio, nelle sue orecchie continuava a risuonare quella frase.
Congratulazioni frocetto.
Ora era chiaro, ora pesava molto di più quella parola. Respirò profondamente. Poi un altro respiro.
Li avevano certamente visti insieme al Lima Bean e non ci avevano pensato due volte ad approfittare di questo per spargere la voce.
Ecco perché Kurt era così agitato ed in ansia. Immaginava quello che sarebbe potuto accadere: quello che facevano sempre a lui.
Sentiva la maglietta ancora bagnata che gli aderiva al petto, il freddo invernale che penetrava oltre il tessuto. Mancava qualcosa. Mancava un corpo che lo riscaldasse.  Un abbraccio.
Blaine rallentò il passo, era ormai arrivato all'ingresso della scuola senza neppure accorgesene. Pensò al ragazzo che aveva lasciato nel bagno, a quanto stesse soffrendo, a quante volte avesse vissuto quella scena e quella delusione.
Entrò in classe e si andò a sedere all'ultimo banco, non aveva alcuna voglia di seguire la lezione. Avvicinò la matita alla bocca e socchiuse gli occhi, cosa sarebbe accaduto adesso? Come si sarebbe dovuto comportare?
Da amico come prima! anche se il suo comportamento non era stato proprio esemplare. Gli avrebbe chiesto scusa al più presto. Lo avrebbe fermato all'uscita di scuola e si sarebbe fatto perdonare.
Si sentiva sollevato, era certo della loro amicizia. Altrimenti non gli avrebbe mai detto quel segreto, non l'avrebbe mai abbracciato..improvvisamente il riccioluto si portò le mani alle guance che, se pur non le vedeva, poteva sentire arrossire. Sbarrò gli occhi e quasi si dimenticò di dover respirare.
L'idea di loro due che si abbracciavano, del fatto che Kurt potesse essere attratto da lui, che potesse amarlo, per quanto fosse improbabile, gli sfiorò la mente.
Quel pensiero non lo spaventava più, no. Adesso lo eccitava incredibilmente.






Note:
Eccoci al decimo!! :)     Primi accenni di Klaine ;D
scusate se non ho aggiornato ieri, ma credo che d'ora in poi aggiornerò la domenica. vi dovrei fare una statua per tutti coloro che stanno leggendo la storia, siete tantissimi!! e io mi permetto pure di ritardare! dovreste picchiarmi ;)
ora vi saluto, alla prossima settimana! un abbraccio grande grande :D