-Un
sole privo di ombre-
[Hiroki]
Hiro-san!
Hiro-san! Lo gridi sbracciandoti, sorridendo,
quell’appellativo sulle tue
labbra suona sempre così dolce, così adatto.
Tu,
il tuo sguardo
limpido, privo di segreti, privo di vergogne, privo di qualsiasi ombra.
Uno
sguardo così
diverso dal mio e dal suo.
Hiroki,
il mio nome
di battesimo...Non voglio che tu lo pronunci, mai!
Erano
altre labbra,
più sottili, meno modeste, a possedere quelle lettere. Ed io
ho amato tanto
quelle labbra, quel viso che non sorrideva mai, quei capelli grigi. Ho
amato
quel volto da ragazzo, e l’ho amato anche dopo, da uomo,
quando le rotondità
dell’infanzia avevano ormai abbandonato quelle guance, quegli
zigomi, ora
perfetti, più spigolosi, più simili a tutte le
difese che si è costruito
intorno.
Quell’amore
mi ha
ucciso, tormentato, per anni.
Mi
sono sentito così
solo, così fragile, così incompleto, aspettando
che i suoi occhi si posassero
su di me, che le sue labbra pronunciassero il mio nome in un sussurro
più
nostro, più intimo.
Poi
sei arrivato tu.
Mi hai incontrato in un pomeriggio assolato, mentre versavo lacrime per
lui,
per il suo abbandono, per quella consapevolezza assordante, il mio
amore non
sarebbe mai stato ricambiato.
Da
quel momento sei
diventato un sole splendente nella mia vita. Ti sei fatto spazio a
forza, hai abbattuto,
bombardato tutte le mie difese, mi hai fatto addirittura sentire
più fragile di
come lo ero stato per Akihiko.
Perché
tu eri vero, perché
tu eri sincero con me.
E
ti ho odiato, ti
giuro, che ti ho odiato con tutto me stesso, perché i tuoi
occhi mi facevano
dimenticare i suoi, perché le tue labbra cancellavano
l’idea dei suoi
baci...Perché pian piano cominciavo ad amarti, perdendomi.
Ed
ora ti guardo
Nowaki, ti guardo addormentato, perso in qualche sogno lontano. Sei
mio, un
sole privato, immacolato candido, privo di ombre.
Solo
tu, solo sulle
tue labbra, quell’appellativo suona così perfetto,
tanto da farmi sentire
speciale, tanto da scaldarmi il cuore ogni volta.
Hiro-san,
continua a
chiamarmi così, per sempre, fino alla fine dei giorni.