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Autore: PenRAAAINBOW    14/01/2013    2 recensioni
Nessuno è a conoscenza dell'omosessualità di Kurt e lui stesso non è molto convinto dei suoi gusti. Ma sarà ancora così dubbioso dopo aver conosciuto Blaine Anderson, un amico di Finn tanto carino quanto -all'apparenza- etero? Nuova delusione d'amore o motivo in più per Kurt per far ordine fra i suoi sentimenti?
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E' questo ciò che chiamano colpo di fulmine?

La sera Blaine lottò contro se stesso per impedirsi di mandare un sms a Kurt chiedendogli di rivederlo quella sera stessa. In realtà, appena l’aveva visto, quel ragazzo era entrato nella sua mente e, a quanto pare, non aveva intenzione di andarsene.
Non sapeva quasi niente di lui, non sapeva quale fosse il suo colore preferito, o il film che ogni volta riusciva a farlo piangere, se anche a lui piacessero i film Disney, se preferisse il dolce o il salato... 
 
Nonostante questo però, tutto ciò che desiderava era ascoltare la sua voce cristallina, perdersi nei suoi occhi blu, accarezzare i suoi capelli color del grano…
 
Qualche chilometro più in là, nel bagno di casa Hummel, Kurt si era buttato sotto il getto freddo della doccia per fare scivolare via i “bollenti spiriti” che Blaine quel pomeriggio gli aveva risvegliato.
Non poteva innamorarsi, non poteva illudersi nuovamente di aver trovato l’anima gemella; sapeva benissimo che quel ragazzo non era disponibile e non perché impegnato in una relazione, ma perché era etero e non si sarebbe mai potuto interessare ad un ragazzo
Sospirando chiuse il getto d’acqua, si asciugò e si infilò il suo pigiama preferito, per poi scendere in cucina per bere una tazza di tisana. Un po’ sorpreso, vi trovò Finn che stava facendo un piccolo spuntino notturno con latte caldo e biscotti. Aspettò che l’acqua bollisse e poi, con la sua tisana al finocchio, si sedette davanti al fratellastro.
«Finn, mancano ancora almeno dieci ore al mattino, oggi sei un po’ in anticipo per fare colazione.» Scherzò soffiando sulla propria tazza.
Finn ingoiò un altro biscotto prima di rispondere.
«Kurt non posso vivere di zuppa di verdure e acqua. Non sono come te, ho bisogno di carboidrati per sopravvivere, io!» 
Il fratello rise di gusto.
«Ahah beh, una piccola dieta non ti farebbe male… Ma vedrò di preparare qualcosa di più sostanzioso per domani sera.» Disse, notando l’occhiataccia dell’altro alla parola “dieta”.
«Bene, perché viene anche Blaine e-»
«COSA? Chi viene?! Perché l’hai invitato? Oh mio dio Finn, e me lo dici solo ora?!»
«Mh… Beh, l’abbiamo deciso solo qualche ora fa…»
«Oh santo cielo, i supermercati sono chiusi ora e non so nemmeno cosa potrei cucinare! Non ho un programma, non sono preparato, non-»
Il biondo aveva iniziato a camminare avanti e indietro per la cucina in preda al panico e nell'ansia più totale, urlando che non era pronto, che non aveva tempo di organizzare il tutto ed altre frasi apparentemente insensate.
Finn allora si alzò, lo afferrò per le spalle e lo costrinse a fermarsi.
«Kurt, Kurt calmati. E’ solo Blaine, è un amico! Domani sera verrà qui, cenerà con noi e poi andremo al cinema. Ah, a proposito, ha detto che sarebbe bello se venissi anche tu.»
Kurt si bloccò e fissò il ragazzo negli occhi. Blaine, quel bellissimo Blaine, che assomigliava un sacco ad Eric de “La Sirenetta”, aveva chiesto che venisse anche lui. In quel momento gli effetti della doccia fredda e della tisana svanirono con la stessa velocità con cui le guance gli si arrossarono. Distolse lo sguardo, scivolò via dalle forti braccia che lo tenevano fermo e farfugliò che era stanco, e fece le scale salendo due gradini alla volta per nascondersi il più velocemente possibile in camera sua.
Dopo essersi chiuso la porta alle spalle si buttò sul letto e spense la luce. Tutto ciò che voleva fare era dormire e lasciarsi scivolare via tutti i problemi, non voleva pensare a Blaine e non voleva soffrire. L'unica cosa che gli serviva era una lunga notte di sonno ristoratore.
 
 
Verso le tre, si alzò per andare al bagno e quando notò il suo telefono illuminarsi. Una volta sbloccato, trovò un messaggio di Blaine e il suo cuore perse un battito.
 
Da: Blaine 
             Hey, domani vieni anche tu al cinema con me e Finn? 
 
Il ragazzo guardò l'ora, a quanto pareva non era l'unico a non riuscire a prendere sonno... Oppure Blaine era appena uscito da un locale notturno e fra una birra e una ragazza si era ricordato di non averlo ancora avvisato, pensò rendendosi conto anche da solo di quanto patetici fossero i suoi pensieri: prima di tutto Blaine era ancora troppo giovane per quel tipo di locali e non gli sembrava il tipo da "avventura di una notte". Ma cosa stava diavolo pensando?! La sua immaginazione si stava prendendo fin troppe libertà.  
 
 
*******
 
 
Blaine si rigirò nel letto per guardare, l'ennesima volta quella notte, se il suo telefono sul comodino s'illuminasse, avvisando il moro di un messaggio. Una risposta da parte di Kurt, magari.
Però erano le tre di mattina e la sua parte razionale gli suggeriva che forse il ragazzo fosse già nel mondo gli sogni, considerata l'ora... No?
Stava per abbandonare le speranze e mettersi a dormire, quando sentì qualcosa vibrare alle sue spalle. Si girò di scatto e prese il telefono.
 
Da: Kurt
             Sì, va bene.
 
Era una risposta minima ma gli scaldò il cuore all'istante. Decise di rispondergli subito, o avrebbe potuto riaddormentarsi.
 
A: Kurt
             Perfetto. Ehi, come mai ancora sveglio? :0
 
Da: Kurt
             Mi sono svegliato ed ora non riesco più a riaddormentarmi. Tu invece?
 
A: Kurt 
             Credo di aver preso un caffé di troppo oggi e così ora non riesco più a prendere sonno. :/
 
Da: Kurt 
             Capisco. Finn ha detto che domani verrai a cena qui, qualche preferenza? Sai, il cuoco in questa casa sono io.
 
A: Kurt
             Cucinerai tu? Wow, allora non vedo l'ora di assaggiare le tue opere! Mi va bene tutto comunque, sono una specie di pattumiera, mangio tutto! :D
 
 
Mentre cliccava "invio", si rese conto dell'enorme idiozia che aveva appena scritto e cerco di bloccare il messaggio e modificarlo, ma ormai era troppo tardi. Perfetto, pensò ora crederà che sono uno che vive di Mc Donald's e pizza.
La risposta di Kurt questa volta tardò qualche minuto ad arrivare e Blaine pensò davvero di aver rovinato tutto. Però quando questa arrivò e la lesse, si sciolse come burro al sole.
 
Da: Kurt
             AHAHAHAHAH Scusa il ritardo, non riuscivo a smettere di ridere immaginandoti mentre nuoti in un cassonetto della spazzatura cercando la cena :'D Senza offesa!
 
Ok, forse Blaine non era tanto normale dato che chiunque si sarebbe offeso almeno un po' per una cosa del genere, ma finalmente era riuscito a farlo ridere e si sentiva davvero felice.
 
A: Kurt
             Ahahah non sono proprio così ma sono felice di averti fatto sorridere. Sembri più simpatico e più bello quando sorridi. :)
 
Bene, Blaine, a quanto pare vuoi farti del male eh? Non avevamo detto che non avresti più cercato di conquistarlo? disse una vocina dentro la testa del moro. E cavolo se aveva ragione, cosa stava facendo? Basta, quello sarebbe stato l'ultimo complimento. Poi nient'altro, diventeremo amici, grandi amici al massimo, ma niente di più.
 
Da: Kurt
             Grazie. Anche tu, anche quando non sorridi.
 
Blaine avvampò e spalancò gli occhi per la sorpresa. Che fosse interessato a lui? Aspetta, aspetta, aspetta. Non sapeva nemmeno se avesse quel tipo d'interessi! Stava per rispondere al messaggio, ma Kurt lo precedette e gli scrisse un'altra volta.
 
Da: Kurt
             Simpatico, intendevo! Sei simpatico anche quando non sorridi, cioè anche se quando sorridi forse sembri più felice ma... Vabbè, spero tu abbia capito. Ora dormo, è meglio se lo fai anche tu, notte.
 
Ah, ecco.
 
*******
 

Stupido, stupido, stupido, stupido, chi ti credi di essere? Stupido, stupido, non devi più dire cose del genere, potrebbe fraintendere! continuava a ripetersi Kurt mentre si rigirava nel letto cercando di cancellare quella frase dalla mente. Anzi, quelle frasi.
Ok, non avrebbe dovuto rispondere in quel modo ma era stato Blaine ad iniziare! Aveva detto che lo trovava bello. Bello, ciò significava che quando erano usciti tutti insieme quella mattina lui l'aveva osservato. Beh, non che fosse un mistero dato che si era sentito tutto il tempo osservato, ma non pensava che l'avesse guardato perché era... bello.
Ormai troppo esaltato per riaddormentarsi, prese un carta e penna e cominciò a pensare ad alcuni pietanze che avrebbe cucinato per la sera dopo e a scrivere la lista della spesa.
Sarebbe stata una giornata impegnativa ma bella, o almeno lo sperava.


________



Ok so che avrei dovuto aggiornare ieri ma abituatevi, sono la regina dei ritardi lol.
Questo capito è un po' di passaggio (tutti: è il secondo capitolo, come può essere già di passaggio?!), il prossimo prometto che sarà più lungo :)
Prima di chiudere voglio ringraziare Wero per averla messa fra le ricordate e lelagleeklunablu12, PerfectInsanity e Raddie per averla inserita fra le seguite 
 

A presto :))
xx
   
 
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