Si
consiglia l’ascolto della canzone, perché
arricchisce di pathos la
lettura, e poi perché...
Andiamo,
sono i Linkin
Park.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Linkin
Park - From The Inside
21%
L'impasse
é la situazione peggiore in cui cacciarsi.
Per
definizione, ti ritrovi bloccato in un punto in cui
non puoi fare nulla che ti possa liberare.
L'impasse
é un peso, un ostacolo e lede pericolosamente
ogni nervo.
Ma
diventa impossibile da sostenere nel momento in cui
questa impasse é stata creata appositamente per te da
un'altra persona. Una
persona per cui ti sei presa una cotta spaziale.
Ti
senti inadeguata, fuori luogo, sbagliata.
Ogni
parola, ogni messaggio, ogni pensiero che dici,
mandi, rimugini diventa un ostinato circolo vizioso. Non riesci a
pensare ad
altro, nonostante le distrazioni non ti manchino.
Come
un drago che si morde la coda, é uno stile di vita e
lo é per sempre. O almeno, lo è finché
lui non lo spezza; lo è finché lui
decreta il vincitore.
Con
un cinismo, o una mancanza di attenzione, che non ti
saresti mai aspettata, é stato proprio lui ad averti
rinchiusa lì.
Perché
é lui la persona che si comporta come un fottuto
muro di gomma, impedendoti di uscire dall'impasse.
Prima
sospirerai, ti rigirerai pazientemente nel tuo
lettuccio, aspetterai.
Poco
alla volta la tua pazienza si sgretolerà come roccia
sotto una cascata, e comincerai a trovarlo seccante.
Alla
fine, lo odierai. Lo odierai davvero.
Se
ci sarà mai una cosa che odierai di più
sarà il
pensiero che sono state proprio le tue scelte ad averti portata in quel
suo
braccio di ferro, un braccio di ferro in cui sapete entrambi che
é lui a
decidere come andrà a finire.
Certo,
ha fatto tutto tu: tu ti sei lasciata ammaliare da
quel suo sguardo che non conosce tristezza, da quel suo modo di fare
sempre al
limite, da quel perpetuo fiume di parole che non lascia le sue labbra.
Ci
hai mai fatto caso, però?
Lui,
il grande uomo che credevi che fosse, o che molto
più facilmente avevi dipinto nella tua mente, non ha mai
avuto le palle per
dirti che non gli interessavi davvero.
Ti
ha lasciato cuocere nel tuo brodo, forse per
ammorbidirti. Poi ha dimenticato la pentola sul fuoco, e tu ti sei
scottata.
Gli
avevi detto che ti fidavi.
Ora
non più.
Ora
c'é il tarlo del dubbio che rosica, complice la tua
insicurezza e la sua ambiguità.
Ora
c'é che hai applicato le tue riacquisite facoltà
mentali per capire chi sia davvero, e stai scoprendo aspetti di lui che
non ti
intrigano: ti spaventano.
Stai
scoprendo quanto sia bizzarro, lunatico e astuto nel
cambiare discorso, se non vuole rispondere a una domanda.
Sorge
allora spontanea la domanda: se la merita
tutta questa tua attenzione?
Chi
vi circonda pensa di no.
Tu,
un po' per curiosità e un po' per orgoglio, sei
convinta di sì: devi scoprire cosa c'é
là sotto, qual é il motivo per cui lui
deve tenere tutto sotto controllo, qual é la ragione per cui
scappa ogni volta
che tu ti avvicini anche di un solo passo.
E
poi, senza quasi che tu te ne accorga, tutto cambia.
Smetti
di vedere i pregi e i difetti cancellano anche il
poco di bello lui é stato in grado di farti provare,
volontariamente o no.
Diventa
una faccenda di personale, ma non c'entrano i
banali, romantici sentimenti.
All'improvviso,
ciò che vorrai sarà solo ed
esclusivamente il desiderio di riscatto, perché
più passerà il tempo più
l'insicurezza crescerà in forza.
Bramerai
la fredda vendetta, perché il dubbio diventerà
certezza, e un bel giorno ti scoprirai sicura di essere stata presa in
giro.
Uscirai
dall'impasse, per trovarti a un bivio. Lasciarlo
perdere, o continuare a frequentarlo.
Dipenderà
tutto da te.
Nel
primo caso, ti darai la colpa. E scapperai.
Nel
secondo, più ragionevolmente, darai la colpa a lui. E
lo frequenterai ancora.
Riderai,
forse sinceramente, forse no. Solu tu lo saprai.
Scaverai in profondità, fino a portare allo scoperto il suo
più privato
segreto..
Ma
non lo sbandiererai ai quattro venti, oh no.
Sarebbe
troppo facile.
Sarebbe
troppo poco crudele.
No,
non lo sputtanerai davanti a tutti come lui ha
sottilmente fatto con te. Farai peggio. Migliaia di volte peggio.
Lo
farai vivere nel terrore che qualcun altro lo venga a
sapere: questo, questo sì dannazione, ti potrà
dare il briciolo di
soddisfazione che cerchi.
Sarà
proprio nel momento in cui smetterai di farti
scrupoli che seguirai una delle regole non scritte delle relazioni
interpersonali marce.
Se
qualcuno crede di avere un braccio di ferro, spezzaglielo.