Sk8er boy
Capitolo 1
“…INO
YAMANAKA!!…
I(ntervistatore)-
ciao Ino!
In(o)-
ciao!
i- è un
piacere rivederti!
in-anche
per me!
i-
allora…cominciamo subito…so che ti ha contattato victoria’s secret per un
contratto di lavoro…esatto?
In- sì, devo
andare a Miami il 4 giugno per poi sfilare il 5…sono felicissima!
i-
immagino!
…………”
Finalmente
dopo 1 ora e mezza questo stupidissimo programma è finito…più che altro se ne è
andata Ino Yamanaka, la modella di Konoha più voluta in questo momento… in
effetti, come potrebbe non esserlo? Bionda, occhi azzurri, fisico da Dio,
simpatica, disponibile e sempre alla moda…e io? Mpf, solo un illusa…io a fare
la modella? Ma non spariamo cazzate… piatta come una tavola, bassa, capelli
neri, timida…forse l’unica cosa di carino che ho sono gli occhi…verde
smeraldo…presi dalla mamma…ed è l’unica cosa che notano di positivo in me…ah, è
vero… la fronte immensa che ho dove la lasciamo? Non per questo mi chiamano
“fronte spaziosa”…e pensare che una volta Ino era mia amica…non che ora non lo
sia più…ma è un miracolo se ci parlo 5 minuti al cellulare…era la mia migliore
amica, inseparabili, con gli stessi sogni…solo che lei li ha raggiunti, io no…
“non arrenderti mai testina!”…sempre questo mi diceva…facile quando sei la ragazza
più bella mai vista…
-
SAKURAAA!!!-
Spense la
tele, buttando il telecomando sul letto.
-arrivo
mamma!-
Si alzò,
dirigendosi verso la porta di camera sua, mentre si sistemava i capelli. Scese
velocemente le scale e si diresse in cucina, dove sua madre era alle prese coi
fornelli.
-dimmi…-
-
senti…ho saputo che qui in città ci saranno delle selezioni per dei servizi
fotografici… Sakura torna qui!-
Sakura
infatti si era girata, dandole le spalle, e si diresse verso la porta,
aprendola.
- mamma
basta con sta storia…non mi prenderanno mai, come al solito, del resto…- poi
uscì dalla stanza tornando in camera sua. Si chiuse la porta alle spalle,
appoggiandoci la schiena. Chiuse gli occhi, mordendosi il labbro…in mente solo
Ino, le sfilate…la moda, così semplice ma allo stesso tempo così
irraggiungibile…si diresse verso l’armadio, aprendolo. Guardò i vestiti per un
attimo, poi prese un paio di jeans stretti e un gilet-felpa grigia col
cappuccio. Andò nel suo bagno, collegato alla camera attraverso una porta vetrata,
e si cambiò, truccandosi con un tocco di grigio. Non tanto, l’essenziale. Si
mise delle ballerine rosse, in tinta col colore delle punte dei suoi capelli,
tinti qualche giorno prima, poi uscì dal bagno. Si mise il cellulare, posato su
un comodino vicino alle scale, in tasca, poi scese velocemente. Si affacciò
all’interno della cucina, giusto per avvisare la madre che sarebbe uscita e si
sarebbe fermata a mangiare da TenTen. Era la sua nuova migliore amica, ma anche
lei stava per lasciarla. Era una ragazza magnifica, ma la sua passione non era
la moda, bensì il canto. Attraverso varie serate in alcuni pub e bar era
riuscita a farsi notare da un produttore discografico molto famoso, Kakashi
Hatake, il suo attuale fidanzato, ed era riuscita ad avere un contratto. Doveva
partire tra qualche giorno, per la sua prima tournee, dove presentava il suo
primo album…beh, forse non l’avrebbe proprio lasciata, visto che glielo aveva
promesso, ma magari tra video, servizi fotografici, tournee, registrazioni e
robe varie non si sarebbero viste più come prima… uscì di casa. Il tramonto le
illuminava il volto, colorandolo di arancione e il venticello primaverile le
smosse un po’ i capelli. Nonostante fosse piena primavera faceva abbastanza
caldo…non da andare al mare, stravaccarsi in spiaggia e farsi il bagno, certo,
ma non era la solita primavera, soprattutto per Konoha, dove solitamente faceva
4 giorni di pioggia, 1 nuvoloso e, se girava bene, 1 di sole. Si incamminò
verso casa dell’amica, senza prendere la solita strada, però, visto che era
chiusa. Lavori in corso. Prese l’altra, quella più lunga…era da tempo che non
la prendeva, con quella se l’allungava un casino, nonostante la villa di TenTen
sembrasse alla stessa distanza. Quel viale oltretutto non si trovava sul lungomare
come l’altra…i gabbiani, le onde…non si sentivano minimamente… mentre camminava
cominciò a canticchiare, una canzone della ragazza da cui stava andando, ovvio.
Ad un certo punto notò qualcosa di diverso…
- questa
mi è nuova…- sussurrò.
In
effetti era completamente cambiata, una parte di strada. Dove prima c’era un
parcheggio, ora c’era un edificio immenso, con di fianco un campo…nono, né di
basket, né da calcio… da skate board… entrò incuriosita nella struttura, tanto
le porte erano aperte… semplicemente stupendo…rampe, sbarre, ma soprattutto
skater ovunque… rimase per un po’ sul ciglio della porta, insicura, poi si
decise e si avvicinò a una transenna
che divideva gli spalti dal resto della palestra. La scavalcò, sedendosi e lasciando le gambe a penzoloni, nel
vuoto…
- figo… -
sussurrò, guardandosi intorno. Ancora per poco, visto che poi si sentì chiamare
da qualcuno. Non conosceva quella voce…abbassò lo sguardo e notò uno degli
skater lì presenti essersi fermato proprio sotto di lei
–bellezza
come ti chiami?-
Stava per
rispondere quando un altro ragazzo tirò un coppino a quello fermo, mentre
passava in skate
-muoviti
kib… non abbiamo tempo da perdere…-
Sakura
spalancò gli occhi…wow…-porca puttana…-mormorò, osservando quello che aveva appena
parlato…occhi neri, voce profonda e capelli neri…il suo ragazzo ideale…se era
pure menefreghista e freddo era il massimo!
- sasuke
non scassare…mancano ancora tre settimane al torneo…-
Rispose
il ragazzo di nome Kiba…sakura l’aveva già sentito quel nome…ah sì…Kiba
Inuzuka, 19 anni come lei, 4 volte campione statale e una volta nazionale nella
sezione principianti, casinista e donnaiolo numero uno, dopotutto non era
brutto…anzi…
Si rigirò
per tornare a guardare la mora ma non c’era più. Infatti Sakura era andata via
nel momento in cui Kiba aveva risposto a quel tipo, Sasuke… si chiuse la porta
alle spalle, gli occhi ancora spalancati...
-questa è
da dire a Ten…-
hola!
Buonasera a tutti, vi ringrazio per aver letto fino a qui e soprattutto, vi
ricordo che questa è la mia prima fanfiction, una long-fic… spero sia piaciuta
e la trama mi sembra piuttosto originale.
Per il
prossimo capitolo però, dovrete aspettare un po’ dato che me ne vado in vacanza
-.-‘ però non ho resistito a non pubblicarla!
Ditemi che ne pensate, siate clementi! XD