Capitolo 2

 

Cominciò a correre verso casa dell’amica, sia perché era in ritardo, sia perché voleva dirglielo all’istante...non le mancava tanto, infatti corse solo per 5 minuti. Poteva metterci di meno, ma le ballerine, anzi, i suoi piedi, glielo proibivano. Appoggiò la mano al muro bianco della villa, dopo aver attraversato il piccolo vialetto dell’entrata, che collegava la strada con i 4 gradini per arrivare al portone, e suonò il citofono, tenendolo premuto per qualche secondo, visto che già da fuori si sentiva la musica. Difatti, la ragazza arrivò qualche minuto dopo, in accappatoio e con una asciugamano in testa.

- uh ciao Saku! Entra!-

- ma sei scema Ten? Sai che devo venire e ti vai a fare la doccia ora?-

Disse, mentre entrava nella “hall”. Stupenda e pulita come al solito quella casa. Facile quando hai la domestica...il parquet ricopriva tutto il pavimento e, guardando dritto, gli occhi di Sakura vennero catturati dal magnifico giardino presente fuori da enormi vetrate. La ragazza alzò lo sguardo e sopra le vetrate vide una ringhiera in ferro battuto nero e appena laccato d’argento. Il balconcino, scendeva poi alle sue due estremità, dilungandosi in due scale arrotondate con dei gradini in marmo bianco.

- cacchio...ti tratti bene...-

- eheh...effettivamente. ehm...si mi sono fatta una doccia veloce, domani devo partire...-

Sakura sbuffò,portando lo sguardo al soffitto.

- lo so...me lo stai ripetendo da minimo un mese! –

Ed era da minimo un mese che non era felice, che si sentiva abbandonata, ancora, nuovamente. Come successe con Ino.

-va beh, vieni in camera!così mi preparo e poi andiamo in cucina!- disse TenTen, salendo velocemente le scale, cominciando ad asciugarsi i lunghi capelli, solitamente legati in due chignon, con l’asciugamano. Sakura fece cenno con la testa, poi cominciò a salire anche lei le scale, senza sfiorare minimamente il corrimano, come al solito, quasi avesse paura di rovinarla. Salendo le scalinate si arrivava al secondo piano, di quella immensa casa. Sul muro c’erano dei finestroni, con ai lati delle tende rosse come il tappeto delle scale, legate, che affacciavano anche queste sul giardino e che illuminavano tutto. Andando verso destra, c’erano due porte: il bagno dei genitori, raggiungibile sia dal corridoi che dall’interno della stanza, e la camera da letto.

Guardando invece verso sinistra erano presenti tre porte: una, quella di TenTen,  la seconda, del fratello della ragazza, un tipo niente male, di nome Ryunosuke, abbreviato in un semplice Ryu. La terza era il bagno dei due ragazzi che, per loro sfortuna dovevano condividere.

Le piaceva tantissimo la camera di Ten...ci sarebbe rimasta per sempre...seguì l’amica, in stanza appunto. Si sedette sul letto a baldacchino, ricoperto con una coperta leggerissima rosa...un gatto cominciò a strusciarsi sulle gambe, coperte dai jeans, era sicuramente la gatta dell’amica, quello del fratello non si avvicinava a nessuno fuorché al padrone...un piccolo miagolio, fece decidere alla ragazza di prenderla in braccio, poggiandosela sulle gambe. Era un gatto fantastico, un main coon per la precisione.

-ciao miciona...-sussurrò, cominciando a carezzarla tra le orecchie, mentre questa chiudeva gli occhi.
- Lonely lasciala stare!- disse la castana, uscendo dal bagno con una maglietta rosa e dei pantaloncini neri, per stare in casa, anche se erano tutti e due di marca.

-ma si Ten...è un amore questo gatto...a mia mamma non piacciono, se no me ne prenderei uno anche io...- rispose, sorridendole, per poi lasciare l’animale, che uscì subito dopo dalla stanza.

- ok, cos’hai Saku? Si vede lontano miglia che hai qualcosa..-

- aaah...non ho niente tata...- si stravaccò sul letto, senza chiedere, tanto lo faceva ogni volta... -solo che mia mamma mi fa incavolare come una belva..- concluse, chiudendo gli occhi. L’amica la raggiunse, lasciandosi i capelli bagnati e buttandosi sul morbido materasso con lei

-come mai?-

-perché non vuole capire che dicendomi di questi concorsi di merda non fa altro che peggiorare il nostro rapporto...-

-peggiorare?-domandò TenTen guardandola, poggiandosi sui gomiti. –sei ancora arrabbiata perché vuole far venire a vivere con voi il signor Nakano? Dai sakura! Non fare la bambina!-

Si sedette sul letto, seria, con gli occhi lucidi –cazzo Ten  mio padre è morto solo da cinque mesi e già lo vuole rimpiazzare?! Tu non sai cosa significa vedersi uno che cerca di essere tuo padre girarti per casa e vedere che si sbaciucchia tua madre!-.

Una lacrima, le solcò il viso, poi si buttò tra le braccia dell’amica, che stava soltanto aspettando quello...Sakura non aveva ancora accettato la morte del padre, non l’avrebbe mai fatto. Troppo unita a lui per riuscire a vedere la madre, quella madre che non era quasi mai riuscita a seguirla nella sua crescita a causa del lavoro, che non aveva visto i suoi primi passi a causa di un viaggio obbligato, che non l’aveva accompagnata al suo primo giorno di scuola per andare subito in ufficio per non perdere un contratto di migliaia di dollari, con un uomo che non sapeva niente della figlia di quella donna, che non sapeva i motivi per cui piangeva sempre, che non riusciva a vedere che in verità quella ragazza lo detestava, che non sapeva che lui, per lei, non esisteva e non sarebbe mai esistito.

-TENTEEEN!- urlò una voce maschile, dal piano terra. Si sentirono poi dei passi veloci e si aprì la porta della camera, dopo tre colpetti.

-cosa c’è Ryu?- inarcò le sopracciglia, la sorella del ragazzo, dopo che si sentì un altro singhiozzo della mora.

- ah...emh...non è il momento migliore, da quanto vedo, ma c’è stato un contrattempo...devi partire tra 1 ora e mezza...-
- ma porca...uff...che palle... –sussurrò, facendo poi un cenno col capo al fratello. Rimase ancora un attimo lì, il ragazzo, guardando Sakura... alcuni pensavano avesse una cotta per lei... ma il continuo cambio di ragazze di Ryu smentiva tutto... anche perché tra queste ragazze non c’era mai stata, lei.  Uscì poi, chiudendosi la porta alle spalle.

- Sakura scusami...-

-fa niente Ten...- la bloccò l’altra, asciugandosi le ultime lacrime...una cosa positiva dei trucchi waterproof era proprio che potevi piangere senza farti problemi... si alzò lentamente, sistemandosi il gilet, che si era tirato un po’ su. Si rimise le scarpette rosse, per poi girarsi dall’amica, scesa anche lei dal letto.

-dai, vatti a preparare le ultime cose... tra quanto tornerai più o meno?- domandò la mora

-Non so...Ma ti chiamerò il prima possibile per farti sapere, promesso!-Un occhiolino, per poi buttarle le braccia attorno al collo, stringendola forte.

Sakura sorrise, per poi far lo stesso, dandole anche un bacino sulla guancia.

- Dai, cercherò di resistere senza di te...-mormorò, con un sorrisino sulle labbra.

- Su su! Chissà se quando tornerò ti troverò a farti allegramente con il tuo tipo...-

Le rispose Tenten. Un tasto dolente, per la ragazza, che infatti le rispose con poco entusiasmo

-che fai, sfo...TEN!- urlò d’un tratto, prendendola dalle spalle così da guardarla in viso.

- ...si?-

-Ho visto un ragazzo...uno skater fantastico oggi! Moro, occhi neri...un figo pazzesco!-

Tenten ridacchiò, per poi dare una piccolo buffetto sulla fronte di Sakura.

-Dai, voglio vederti con lui al mio ritorno, ci conto!-

-Ma...- l’altra non fece in tempo a rispondere che all’amica suonò il cellulare. Fece spallucce, per poi salutare un ultima volta la ragazza con la mano e uscire dalla stanza.  Un saluto agli altri della famiglia, per poi lasciare la casa. Come cavolo avrebbe fatto a mettersi con lui? Insomma, non lo conosceva, sapeva solo che il suo nome era Sasuke e basta...

Ricominciò ad avviarsi per casa, pensierosa più che mai...

 

 

 

Ed eccomi ancora quiii! Scusate se non ho postato prima ma non ho avuto molto tempo!^^

 

Rory_chan: Dio teso sei un danno...-.-‘ possibile che devi sempre fare danni? Va beh, tanto non riesco a non perdonarti! E comunque le punte dei capelli sono rosse...ma questi sono tutti futili dettagli! E poi la coppia Kaka/Ten....Io mi stavo mordendo la mano mentre scrivevo...Kakashi-san... ç_ç

E poi so che mi linci, lo fai anche senza motivo tu! è.é Ti adoro anche io!

 

Celiane4ever: Scusa se non ho aggiornato presto!Non ho lasciato la solita Sakura coi capelli rosa perché mi ha sempre ispirato una Sakura come quella della storia!e poi...perchè tutti hanno dei capelli normali(ok, di colore intendo, sia chiaro...Sasuke ha una papera in testa, Naruto un riccio e Choji un paio di mutande...-.-) e lei rosa??O__O

 

SakuraChan92: Oddio...Lau torna in te! Non puoi dire beata Maria tu! Comunque io non ero manco tanto convinta nel postarla...Chiedi alla rory...

Ti voglio un sacco di bene anche io mogliaH!

 

Sasusaku: ecco il tuo aggiornamento! Mi fa piacere che ti ispiri!

 

Cecia-chan: Sasusaku foreveeeeeeeer! Questo pairing conquisterà il mondo muahahah!

 

Gloglo: Ma guarda, in questo periodo Ino la farei fallire economicamente e la ridurrei a vestirsi con gli stracci, altro che modella...E poi Sakura cosa sarebbe senza Sasuke!^^

 

Mimi_chan92: già, questo fantastico sito popolato da quelle ff...@~@ Il pairing di questa fic sarà il migliore per sempre!

 

(ok, a furia di scrivere nelle recensione che il sasusaku è il migliore vi sto facendo una testa tanta...)

 

Sakura_Uchiha: Grazie! Ma più che altro devo ringraziare Rory_chan che mi ha quasi obbligato a postarla...La trama...Ecco, in verità mi è venuta in mente mentre andavo in bici al centro commerciale con una mia amica (Rory ù.ù) ...e stavamo pensando a un tipo di Sasuke coooooompletamente diverso (petto nudo, tutto sudato, che sistema la strada per poi poggiarsi la pala sulla spalla abbronzata...*ç* ps- mi è venuto in mente mentre passavo di fianco a dei grassoni tutti sudati a petto nudo...*si gira e vomita*)!!

 

Vampirosolitario91: Kiba è un grande!Lo adoro!(Roby non ti preoccupare...so che stai già crocchiando le nocche-ahaha!che battuta!!)

 

MoMozzia: Già, un Sasuke skater non me lo perderei per nulla al mondo...fossi in Sakura mi metterei con una frusta in mano e lo obbligherei a diventarlo!!XD

 

Julia_fernandez: Certo che è una sasusaku! Anche se cerco di scrivere altri pairing...finisco sempre lì...va beh, meglio così!