Stanchezza
Il battito del cuore aumenta il ritmo.
Non tanto da farlo impazzire, ma abbastanza per stancarlo.
Il respiro diventa sempre più affannoso, pesante, faticoso: ogni atto mi trascina verso il basso.
Inspiro, scendo, espiro, scendo, inspiro, scendo, espiro, scendo.
La testa esplode ed implode insieme, mi sfianca.
Mi sento improvvisamente vecchio, più del dovuto, fin troppo oltre l’adolescenza.
Mi sento in gabbia, in una dimensione che non conosco, in una vita che sento sfuggirmi dalle mani come fumo, eppure che mi aleggia attorno.
Sento la pelle tendersi sotto l’alienazione dell’esercizio fisico.
In realtà sono solo stanco.
Non so di cosa.