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Autore: xstyless    16/01/2013    1 recensioni
Hope è una ragazza di sedici anni, tranquilla e con la testa sulle spalle, fin da quando aveva tre anni passa gran parte del suo tempo con il suo migliore amico Zayn e i suoi più cari amici Niall, Liam, Louis e Harry. Vic viene dall' Italia, è una ragazza semplice, simpatica e particolare; starà a casa Stevens per un anno, lei e Hope legano parecchio, si crea un legame particolare, che rende le due ragazze grandi amiche.
"Scende al piano di sotto, ormai è abituata a quel casino che non ci fa più tanto caso, ormai sa di famiglia, loro sono la sua famiglia e anche Vicky ora ne fa parte. Si ferma un attimo alla fine delle scale, i ragazzi sono in salotto che giocano alla guerra dei cuscini, sono tutti così in sintonia, si ferma ad osservarli e immortala bene quel momento per poi fiondarsi a combattere."
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È l'amore che fa girare il mondo.

 
 
-'Quello stronzo!'- entra in camera di Hope, Vicky urlando -'Il mio migliore amico?'- chiede Hope che sta cercando di capire a chi si riferisce -'Sì, esattamente'- risponde lei schietta -'Che ha fatto?'- cerca di capirne di più Hope -'Gli ho detto TI AMO, ti amo, capisci? E lui mi ha risposto 'ah', ah, capito?'- chiede Vic -'Gli hai detto ti amo?'- chiede Hope stupita -'Si'- risponde Vic -'E lui ti ha detto 'ah'?'- continua a chiedere la ragazza -'Si!'- alza la voce Vicky -'Ti ha risposto 'ah' ah o 'ah' aaah?'- chiede Hope dicendo quell' 'ah' in due modi diversi -'Oddio Hope, non c'è differenza! Dio, gli ho detto di amarlo e lui ha detto ah, basta.'- risponde spazientita Victoria -'Dai Vic, è l' ultimo giorno dell' anno, vedrai che ti chiederà scusa e si sistema tutto'- cerca di tranquillizzarla l' amica, ma Vic esce dalla camera sbattendo la porta incazzata nera anche con lei.
-'Aaaaaaah'- urla la madre di Hope dal salotto, le due ragazze e il padre si fiondano da lei -'Che succede tesoro?'- chiede James preoccupato -'I bambini, c'è qualcosa che non va'- dice Kate con voce rotta e tra una smorfia di dolore e l' altra -'Andiamo all' ospedale, subito'- dice James -'Andiamo a prendere le giacche, veniamo anche noi'- dice Vic. 
Le due ragazze ora, sono sedute sulle poltroncine scomode della sala d' aspetto del pronto soccorso del St George's Hospital, si parlano a fatica mentre James fa avanti e indietro agitato; Kate è stata fatta entrare in una camera, le stanno facendo tutti i controlli. -'Io vado a fare un giro, non riesco più a stare qui'- commenta Hope, per poi alzarsi e andare a cercare la dottoressa Robbins, il miglior chirurgo generale che l' aveva operata all' appendice due anni prima. -'Scusi, la dottoressa Robbins è di turno?'- chiede la ragazza all' infermiera della reception -'Si, è in chirurgia generale'- le dice sorridente l' infermiera che avrà sui 35 anni -'Grazie mille'- risponde Hope ricambiando il saluto e dirigendosi al reparto; percorre il corridio di chirurgia generale alla ricerca della dottoressa, passando davanti ad una camera si sente chiamare -'Ehy, ragazzina'- le dice una voce familiare, la riconoscerebbe ovunque, Sara Robbins, così Hope entra nella camera 27, la paziente è una donna sui 40 che sta dormendo. -'Salve dottoressa Robbins'- la saluta Hope -'Che ci fai da queste parti?'- le chiede lei -'Mia madre, è al pronto soccorso, ma non sappiamo ancora niente'- cerca di chiudere velocemente l' argomento Hope -'Ti va di girare con me?'- le chiede la dottoressa -'Volentieri, questa donna cos'ha?'- chiede Hope curiosa -'Non lo abbiamo ancora capito, lei e il marito sono arrivati qui con sintomi di influenza, ma non crediamo sia solo influenza, tra poco arriveranno i risultati delle analisi che le abbiamo fatto'- le spiega Sara -'Cosa pensi che sia?'- chiede Hope -'Probabilmente qualche virus, ma per agire abbiamo bisogno dei risultati dei test'- continua a spiegare la Robbins, l' attimo dopo entra con aria preoccupata una degli specializzandi -'Dagli esami risulta che la signora Hopkins ha riscontrato un particolare e raro virus, di solito...'- e si blocca a metà frase, così la dottoressa prende gli esami e caccia la ragazza; legge attentamente, ora lo stesso sguardo preoccupato è sul suo volto. -'Hai una faccia spaventata, è molto grave?'- chiede Hope incerta -'Sembra che sia venuta a contatto con la peste'- risponde Sara -'Peste? Non è possibile'- dice Hope sicura -'In realtà ci sono ancora molte realtà in cui è diffusa, senti Hope, esci immediatamente da qui'- le dice la dottoressa, Hope senza obbiettare esce dalla camera, ma appena fuori viene fermata da un gruppo di uomini in tute bianche -'Signorina, lei è stata a contatto con la signora Hopkins, deve venire con noi'- le dicono -'Cosa? Dove?'- chiede Hope preoccupata, Sara la raggiunge -'Potete spiegare?'- chiede la Robbins -'Non c'è tempo, dovete venire con noi'- dicono loro questi grandi uomini in tuta bianca che Hope aveva visto solo in E.T., vengono portate nello spogliatoio degli specializzandi e chiuse li dentro. -'Ehy, che significa?'- chiede dal dentro Sara -'Non potete uscire, siete in quarantena fino a nuovo ordine, il capo ha voluto così'- rispondono secchi loro, per poi andarsene lasciando li le due. -'Oddio, moriremo! Moriremo e io sono chiusa qui dentro!'- inizia a lamentarsi Hope, la dottoressa invece, calma come se niente fosse successo, si siede per terra e sta in silenzio. -'Moriremo e tu sei tranquilla!'- urla dopo qualche minuto di silenzio Hope, che si sta muovendo per tutto lo stanzino -'Non moriremo'- risponde fredda la dottoressa -'Cosa ne sai tu? Moriremo vedrai, tutte e due'- le dice Hope quasi in lacrime e sull' orlo di una crisi di nervi -'Calmati Hope, siediti qui e smettila'- la rimprovera Sara, così la ragazza le si siede a fianco e sta in silenzio. Le squilla il telefono -'Pronto papà, sono chiusa in una stanza, non posso uscire, morirò'- dice a raffica Stevens, la Robbins le strappa il telefono di mano e prende in mano la situazione -'James, sono la dottoressa Robbins. Siamo in quarantena, non moriremo, siamo solo in quarantena'- cerca di restare calma nel spiegarsi al padre della ragazza -'Perchè?'- chiede lui preoccupato -'Quando usciremo da qui glielo spiegherò, per ora stia tranquillo che ho già sua figlia che sta impazzendo'- dice la dottoressa per poi attaccare il telefono in faccia a Jamie. Hope si rialza, prende a camminare ovunque, apre gli armadietti in cerca di cibo: quando è agitata mangia qualsiasi cosa. Divora un pacchetto di patatine, una mela e una barretta energetica, mentre continua a camminare avanti e indietro, sta iniziando a sudare e sentirsi debole. -'Non hai caldo? Io sto morendo di caldo e sto sudando'- dice preoccupata Hope -'Non stai ferma, ci credo. Siediti, per favore'- la implora lei esausta -'Ma Dio mio, come puoi stare tranquilla? Potremmo avere la peste, potremmo morire e siamo chiuse qui dentro l' ultimo giorno dell' anno, tu non vorresti stare con chi ami?'- chiede Hope piangendo -'Certo che vorrei, lo vorrei con tutto il cuore, ma siamo qui tesoro, non possiamo farci niente.' - le risponde materna, facendole segno di avvicinarsi a lei e Hope le si siede accanto -'Glielo hai detto che lo ami?'- chiede Hope ingenua -'In realtà no, non è necessario, lo sappiamo'- risponde lei dolcemente -'Io penso che a lui farebbe piacere però, sentirselo dire'- le consiglia Hope che le si è appoggiata alla spalla con la testa, è distrutta -'Tu piccola, tu a chi vuoi dirlo?'- le chiede la dottoressa per cercare di tenerla sveglia -'Ho un ragazzo incredibile, sai? Lui è quello giusto per me, quello delle stelle'- dice Hope prima di chiudere gli occhi e addormentarsi ancora con le guance rigate. Dopo qualche ora, forse un paio, le squilla nuovamente il telefono, è Zayn. -'Zayn'- riesce solo a dire -'Hope, tua madre mi ha detto della stanza, noi siamo qui tutti in ospedale.'- dice Zayn preoccupato, la dottoressa si è addormentata al suo fianco, lei si scosta leggermente e va verso la finesta -'Come sta mia madre?'- chiede Hope -'Ora meglio, si trattava di aria nella pancia, niente di grave'- la rassicura lui -'Zayn, mi fai compagnia?'- chiede Hope con voce rotta -'Oggi Vic mi ha detto di amarmi e le ho risposto ah'- le dice Zayn che è seduto solo in una di quelle poltroncine -'Lo so stupido, perchè?'- chiede Hope -'Non volevo dirle di amarla senza essere certo di sentirlo anche io, ho pensato che avrebbe potuto pensare che il mio era solo un 'ti amo' detto in risposta, ma non sentito'- le spiega Malik -'E tu che senti?'- chiede Hope -'Io sento il battito accellerare ogni volta che la vedo, mi si muove tutto qui nello stomaco, sente i brividi quando mi bacia e sento di star bene con lei'- le risponde lui serio -'Perchè non le dici questo?'- gli propone Hope -'Non è esattamente ciò che si vorrebbe sentir dire'- si spiega il pakistano -'Però saresti sincero. Senti Zayn, lei è incredibilmente debole eppure è così estremamente forte, non lasciarla andare, lei ti fa bene. Corri da lei, fai pace, io resisto sola'- le dice Hope con voce stanca -'Non ti lascio sola io'- le dice lui -'Non cambia molto qui, tu vai'- gli dice e attacca. -'Hope?'- la chiama Sara, probabilmente sveglia da poco -'Dimmi'- le risponde lei -'Come lo sai che lo ami?'- le chiede, quasi a fatica perchè le sembra strano fare una domanda del genere a una sedicenne -'Lo sai e basta, lo senti dentro'- le risponde semplicemente la ragazza, poi torna il silenzio.
Finalmente si ripresentano gli uomini bianchi, dietro di loro, Hope intravede la sua famiglia; questi aprono la porta -'Dagli accertamenti è risultato che è stato un falso allarme, potete andare'- annunciano -'Odddio, pensavo sarei morta qui dentro'- scoppia a ridere Hope, la dottoressa si alza, abbraccia Hope e correi via -'Dove vai?'- le urla Hope -'A dirgli che lo amo'- le risponde lei, lasciando Hope sorridente. -'Tesoro, ho avuto tanta paura'- le corre incontro suo padre che la abbraccia -'Quando ci hanno parlato del virus mi stava per venire un infaro'- dice Kate abbracciando a sua volta la figlia -'Ora è tutto apposto'- e stringe forte i suoi genitori; abbraccia poi anche gli altri. Mentre stanno uscendo dall' ospedale, vedono i fuochi d' artificio che segnano l' inizio del 2013. -'Buon anno a tutti'- annuncia felice Jamie -'Buon anno'- rispondono in coro -'Direi che è stato un anno pieno, cavolo. Io ho trovato una sorella e sto per avere altri due fratellini'- inizia Hope -'Io pure e ho conosciuto persone fantastiche'- aggiunge Vic -'Io invece ho trovato il mio primo lavoro, porca vacca'- aggiunge Louis -'Io mi sono innamorato'- zittisce tutti Zayn, Vic si blocca di colpo -'Cosa?'- chiede -'Mi sono innamorato di te, Vic'- dice tutto d' un fiato Malik -'Ah'- risponde lei, accennando alla sua precedente risposta, poi lo blocca e lo bacia, un bacio a fior di labbra, leggero e intenso -'Sarà un anno pieno anche questo'- conclude Harry.
  
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