Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: xbrettbeau_    16/01/2013    4 recensioni
Questa storia racconta la mia vita, dai punti di vista di una ragazza Chanel e Justin. Spero vi piaccia il modo in cui la racconti, grazie per chi la legge e recensisce! Un bacio.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
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Fall in love?


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Prima di conoscere Justin, tutti dicevano che fosse antipatico e stronzo però per come l’ho conosciuto io non sembrava…ripeto, SEMBRAVA.
Una sera su Facebook, pubblicai uno stato: ‘Tutti dicono che tu sia antipatico e stronzo, perché io ti vedo così adorabilmente adorabile?’, subito ricevetti diversi mi piace tra cui il suo.
Il giorno dopo a scuola nell’ora di educazione fisica ricevetti un suo messaggio: Che professore hai? -risposi -Sono sotto a fare educazione, anzi a starmene seduta al muro-. Nemmeno 5 minuti e lo vidi fuori seduto sul marciapiede solo, le mie amiche insistenti -Chanel, vai da lui dai! Vai che è solo, chiacchierate un po’ se no poi te ne penti!! -mentre le mie amiche cercavano di convincermi mi inviò un messaggio con scritto: ‘Innamorata!!’, cosa voleva dire?! Non gli risposi perché stavo per incamminarmi ed andare da lui solo che ad un tratto arrivarono i suoi compagni e mi fermai come una stupida in mezzo al cortile. Cinque minuti più tardi se ne andò dentro con i suoi compagni e io e le mie amiche andammo dov’era seduto lui, chissà fosse riuscito; guarda il caso nemmeno un minuto dopo lo rividi uscire dalla porta, solo, venendo verso di me ed il mio gruppo. Giustamente le mie amiche se ne andarono e io mi inventai una stupida battuta giusto per incominciare un discorso con Justin. Sentire la sua voce era qualcosa di meraviglioso, quella voce calda e tranquilla mi metteva gioia, tranne per quello che diceva qualche volta.
Sei proprio maleducata, non hai nemmeno risposto al mio messaggio. -disse, io replicai -Ma se eri qui, non c’era bisogno di inviarmi un messaggio e poi che significava? -rispose -Il fortunato chi è? Quello stato di ieri sera, vuol dire che sei innamorata di qualcuno. -mi bloccai, perché lo stato era per lui e lo sapeva ma non potevo dirglielo. Eh, non lo saprai e non sono innamorata tranquillo! -dissi cercando di “aggiustare” il guaio che avevo appena combinato. Eh va bene, comunque lo sai che dicono di me? Che sono antipatico e anche un po’ stronzo, tu che ne pensi? -quelle parole mi spiazzarono, sapevo che l’avesse capito ma dirmelo esplicitamente in faccia non era molto bello eh, provai una sensazione stranissima allo stomaco e non seppi più che rispondere perché avevo appena ricevuto un blocco, non mi era nemmeno mai capitato. Sì, anche io penso che tu sia antipatico e stronzo, dai tuoi atteggiamenti superbi, poi ti credi chissà chi ma alla fine non sei niente! -dissi con voce scherzosa. Io non mi ce la sento proprio, sono gli altri anzi voi che pensate questo, sono pregiudizi. -sembrava si stesse scaldando ma non sapeva che quello non era il mio pensiero, io pensavo quello che era davvero solo che non potevo dirglielo e quindi dovetti continuare la farsa -Sì invece, da come ti vesti, da come ti ce la fanno sentire gli altri! Non è per colpa tua e poi non è un’offesa anzi, anche io vorrei essere così, non fregarmene degli altri ed essere conosciuta da tutti in modo positivo. -subito lui rispose -Non è vero, uno non si giudica dal modo di vestirsi, solo perché vesto con abiti firmati non vuol dire nulla e poi che vuoi dire? A te interessa del giudizio degli altri? -allora qualcosa di me gli interessava, avrei tanto voluto dirgli che il suo giudizio era il più importante su qualsiasi argomento… -Sì, mi interessa molto e sbaglio, infatti molte cose ho paura di farle per colpa di quello che pensa la gente, come dici tu sembro forte, posso avere tutti gli amici di questa terra e fare finta di essere la migliore o chissà che ma in realtà non sono niente, ho solamente paura di non essere accettata. -Justin cambiò discorso dicendo -Allora mi dici per chi era quello stato? Sai, hai detto che io sono stronzo e antipatico… -gridai -Tranquillo che non è per te Justin! Non farti queste idee fasulle.-ironicamente lui rispose -Ahahah, mica pensavo questo ciotarella innamorata! -lo disse con un sorriso malizioso, era sicuro che era lui ma comunque era stupendo.
Arrivarono le vacanze di Halloween, tutti i pomeriggi ci incontravamo in piazzetta, luogo in cui si incontrano tutti i ragazzi per stare insieme, parlavamo scherzavamo e più passava il tempo e più mi rendevo conto di essere quasi innamorata. Mi piaceva tutto di lui, poteva avere tutti i difetti di questo mondo, e li aveva, però mi piaceva. “Non eravamo amici e nemmeno fidanzati, ma eravamo qualcosa e quel qualcosa mi piaceva.

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BLU: JUSTIN
ROSA: CHANEL
ARANCIONE: AMICHE DI CHANEL

Rieccoci, ciao a tutte ragazzuole! :)
Se vi è piaciuto anche questo secondo capitolo
e volete anche il terzo voglio almeno 2 recensioni!
Ci sentiamo eh!  

p.s. vi ricordo che se volete, potete seguirmi su Twitter: 
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