Epilogo
Attenzione: potrebbe contenere spoiler per chi non ha letto la storia originale.
Sono ormai passati cinque anni da quando ho vinto gli Hunger Games.
Dopo questi lunghi anni di corteggiamenti da parte di Philip abbiamo deciso di sposarci, e ora viviamo felicemente in una delle case nel villaggio dei vincitori.
È stata dura accettare la morte di Thomas e il fatto di non averlo più accanto, ma alla fine ho capito che non potevo andare avanti in quella maniera, e così ho trovato l'amore per Philip.
Non avrei nemmeno mai immaginato che alla fine avremo persino potuto avere un bambino.
Io non volevo assolutamente averne, non volevo che passassero, un giorno, quello che anche io ho vissuto. Però non c'è stato verso: Philip lo voleva tanto, e il mio amore per lui mi ha portata ad accettare. E alla fine eccola qui, che muove i suoi primi passi sull'erba verde del giardino: Zelda, la bambina più bella del mondo.
I miei incubi sono sempre li stessi, costantemente, ma ora ho mio marito a farmi compagnia, e non ho più paura.
Il mio medaglione con la Ghiandaia è sempre con me, e al suo interno ci sono sempre le foto di due delle persone che amo di più al mondo.
In questo momento sto guardando la settantaquattresima edizione dei giochi nella televisione di casa mia.
I tributi di quest'anno mi sembrano quasi familiari, e una ragazza dal distretto 12, Katniss Everdeen, la ragazza in fiamme, mi ricorda incredibilmente me.
Si è offerta volontaria alla mietitura al posto della sorella minore, e ora è nell'arena insieme al ragazzo che ama. Ha perso la sua amica Rue, una ragazzina di 12 anni del distretto 11, come io ho perso Cedric. E quel ragazzo, Peeta Mellark... lei è riuscita a salvarlo, e a tornare insieme al loro distretto. È riuscita a salvare la persona che ama, al contrario di me.
E i sensi di colpa mi pervadono. Però c'è sempre qui Philip, e con lui la piccola Zelda, che mi aiutano a superare i momenti di difficoltà.
La ragazza in fiamme del distretto 12 ha una cosa che mi lascia a dir poco stupita quando la vedo: è una spilla, a forma di Ghiandaia Imitatrice, proprio come quella della mia collana.
È dal momento in cui ho visto per la prima volta quell'oggetto, che ho capito che sarebbe stata lei.
Lei è la ragazza in cui Thomas, prima di morire, ha riposto le proprie speranze.
La Ghiandaia che porterà una nuova speranza a Panem.
La fiamma che alimenterà la rivolta.
Sarà lei, che darà un nuovo inizio a tutto.
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Messaggio dall'autrice:
Eccoci giunti alla fineee ç__ç nooooo, uffa, mi mancherete, tutti voi che recensite i miei capitoli D:
Ringrazio tutti quelli che hanno letto fin qui, spero che anche se è finita la storia di Ophelia continuerete a leggere le mie altre storie!
Non so cosa dirvi, grazie ancora a tutti, davvero!
Ho però da fare alcuni ringraziamenti, a tante persone senza la quale il loro supporto questa storia non sarebbe mai finita:
Tra i primi voglio ringraziare il gruppo delle FolliH, tutte grandiose ragazze (e quei pochi ragazzi che ci sono lol), che mi sopportano ogni giorno, e a cui voglio davvero molto bene: grazie mille ragazze!
Poi Ari, Reby, Ilaria, e Mito, le prime tre perché seguono la storia da quando è cominciata (e sopratutto senza la Ari e la Mito non avrei mai conosciuto le FolliH), e la Mito perché... be' perché è lei ahahah! No sul serio, mi ha davvero aiutato con l'idea dei banner, e molte cose le ho imparate guardando i suoi capolavori con la grafica, quindi un grazie anche a lei :)
Poi c'è la Jules, che ha letto la storia dopo che era già finita, ma lo ha fatto con grande interesse, e ringrazio per le numerose recensioni (non si è persa un solo capitolo, li ha recensiti proprio tutti!!), e che per questo (ma anche per altro, eh!) adoro tanto! Sono la sua fan numero uno, e quindi sono felice mi abbia recensito questa storia e anche tutte le altre sul mio account! :3
E poi Giada, che legge sempre le mie storie, e Nicola, senza la quale la pubblicazione di 'Solo un altro tributo' non sarebbe andata in porto.
Jodie, Nasty e Emily, perché è grazie a loro che ho scoperto il meraviglioso mondo di Hunger Games.
I miei compagni di classe Kleiton, Cristina e Giada, a cui voglio molto bene e mi meraviglio ogni giorno di come riescano a sopportarmi.
Rita e Valentina, che vorrebbero una copia autografata di questa storia (are you fucking kidding me?!)
E poi un sacco di altre persone come il mio vecchio prof di Italiano, i miei genitori e la mia famiglia, Marco ed Elle, i miei migliori amici, e un grazie anche a colui che ha reso possibile la creazione del personaggio di Thomas, perché mi ha ispirato davvero tantissimo con il suo comportamento e il suo aspetto.
Oh, e un grandissimo grazie anche a te lettore, che stai leggendo anche questa parte e che hai seguito le avventure di Ophelia fino alla fine.
Un bacio davvero grande,
Jecky