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Autore: clodin    16/01/2013    0 recensioni
Questa storia parla di una ragazza di 15 anni che vive a L.A e un giorno per caso incontra cinque splendidi ragazzi. Ed è grazie a loro che vivrà nuove avventure e allo stesso tempo si innamora follemente di uno di loro, ma ciò non stà bene ad un altro componente della band. Per sapere di più leggi i capitoli
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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2 ANNI DOPO 

Mamma: hai preso tutto?
Clod: si mamma 
Mamma: veloce che il taxi è arrivato.. mi raccomando comportati bene con le coinquiline
e non uscire tardi la sera che sai che quando è tardi in giro è pieno di maniaci
Clod: si mamma non ti preoccupare avrò cura di me, ma tu non chiamarmi ogni minuti però
Mamma: non posso prommeterti che lo farò ma ci proverò *disse salutandomi*
Salutai velocemente mio padre e mio fratello e salì sul taxi con la consapevolezza che da quel momento sarebbero cambiate molte cose,
mi ero diplomata con il massimo dei voti e mi aveva dato una borsa di studio dovevo scegliere tra l'università dell'Irlanda, Canada e Londra
ovviamente scelsi Londra, amavo quella città e non solo per i ricordi.
Arrivata all'aereo porto rimasi seduta per un 10 minuti su una di quelle sedie che si trovano prima dell'imbarco, gli enormi orologi
in ogni angolo mi mettavano molta ansia con il loro continuio Tic tac tic tac, il mio sgrado era rivolto verso le enormi vetrate
che affacciavano sulla pista d'atterragio e più arrivavano gli aerei più aumentava la mia voglia di partire.
il volo 6-9-4 destinazione Londra sta per partire preghiamo i passeggeri di recarsi all'imabarco Grazie. 

 

Finalmente ecco la chiamata del volo, non vedevo l'ora di salire su quell' aereo a immaginare in 4 lunghe ore la mi nuova vita.

X:signorina potrebbe allacciare le conture.. stiamo per atterrare
non risposi neanche a quell'hostess che mi girai subito verso il finestrino per vedere quanto fosse bella Londra..
non mi ricordavo affatto male anche dall'alto ti lasciava senza parole, inziare a venirmi le farfalle nello stomaco ed ero sicura che 
non fossero causate solo dall'atterraggio.
Finalmente eccomi arrivata *esclamai* volevo fare tantissime cose ma sicuramente quelle più importanti erano raggiungere la casa, l'università e trovare lavoro.
Un taxi mi portò al'universià dove completai il mio modulo d'iscrizione e alle 2 del pomeriggio diventai una studentessa universitari a tutti gli effetti.
Un altro taxi mi portò alla casa, sinceramente ero molto agitata non conoscevo nessuno ancora e se non avessi fatto buona impressione con
queste ragazze era la fine.
Entrai quasi spaventata, ma ad aspettarmi c'erano le 3 coinquiline Abby Jessy e Charlotte 
furono da subito molto gentili e amichevoli, cercammo da subito di instaurare un buon rapporto, d'altronde come avrei voluto io. 


La prima settimana a Londra fu bellissima tra l'università e le uscite per la città tutto trascorreva velocemente, forse troppo velocemente.
Domenica mattina io e Jessy andammi a farci un giro per il centro, c'era un tempo assurdo non si era mai visto a 
Londra tanto sole a settembre inoltrato.. dopo un'ora eravamo accaldate ed assetate così dissi: ehy Je vuoi che andiamo allo Sturbucks a bere qualcosa?
Jessy: sei un gemio.. andiamo :)
Io presi un frappuccino e Jessy una milkshake
Jessica: o mio dio è tardissimo Frenk mi sta aspettando per prendersi il libro di chimica organica.. vieni con me?
Clod: vai pure tanto tra poco torno a casa 
Jessica: ok a dopo allora :)
Clod: a dopo :) 
Tranquillamente uscì dal bar e andai ad attraversare la strada per tornare a casa quando un Aston martin nera svoltò l'angolo a tutta velocità,
non feci in tempo a spostarmi che mi prese in pieno spostandomi un 6/7 metri, il Frappuccipò mi volò dalle mani e si sparse sull'asfalto.
Rimasi immobile per terra, ma non ricordo nulla di preciso vedevo tutto sfocato e non riuscivo a muovermi, tra la confusione creatasi intorno a me ricordo 
solo una voce: oh cazzo spostatevi devo portarla all'ospedale. 
Poi niente tutto nero non vedevo e non sentivo fatta eccezione per i dolori quelli li sentivo bene, ogni mio movimento forzato 
ero come un ago che mi trafiggeva, era una sensazione terribile.
Passai 5 giorni in coma ma già dal 2 giorno riuscivo a sentire tutto..
riconobbi la voce di mio padre, quelle di Charlotte e sicuramente di qualche medico.
La sera del 6 giorno alle 2:17 di notte aprì gli occhi, vidi subito tante luci bianche puntate su di me, abbassai lo sguardo e vidi una mano stringere la mia
cercai di capire chi fosse ma riuscivo a vedere solo dei cuffi ricci, non avevo idea di chi fosse ma sicuramente mi conosceva.
Cercai in tutti i modi di sollevarmi un pò di più quando notai di avere il piede destro ingessato, aprovai a parlare ma pochi
suoni smozzati uscivano dalla mia bocca quando con forza dissi: Aiuto.
La persona che mi teneva la mano si mosse e si voltò verso di me. 
Rimasi incredula nel vedere che quell'"etraneo" era Harry.
Senza pensarci due volte affondò le sue braccia sui miei finachi, e iniziò a tremare, io non riuscivo a dire niente ero basita.
Quando mi mollò uscì correndo  dalla stanza, non potevo fare a meno di notare che ero attaca a molti cavi che mi davano molto fastiio 
in maniera particolare uno che ero in procinto di togliere quando un infermiere entrò correndo e bloccandomi, al suo seguito c'erano 
mio padre  e mia madre con le lacrime agli occhi, li abbracciai con la pochissima orza che avevo nelle braccia e inziammo a parlare per una buona
mezzora quando i medici li mandarono via.
Non sapendo cosa fare iniziai a giocherellare con una penna ma diciamo che fui interrotta dal suono della porta che scricchiolava nell'aprirsi
Harry entrò a testa bassa anche questa volta senza dire neanche una parola, sicuramente era molto imbarazzato o comunque qualsiaisi
cosa avesse si capiva che non era a suo agio.
Per rompere il ghiaccio dissi: è possibile che quando ho un problema in un modo o nell'altro ci sei sempre tu a salvarmi
Mia madre mi aveva avvertito del fatto che lui si trovava nella macchina dietro quella che mi aveva investito ed era stato lui a portarmi in ospedale.
Su quel viso comparve un sorriso e piano piano iniziò ad avvicinarsi senza ancora dire niente.
Clod: siediti vicino a me devo dirti una cosa..
Non sapevo se era colpa dei farmaci o del mio totale menefreghismo ma in quel momento avevo bisogno di dire tutto ad Harry
volevo parlare con lui avevo bisgno di liberarmi e sentire il suono della sua voce, e tutte le cose successe da 2 anni a questa parte vennero fuori come un uragano.
Harry: Grazie
Clod: Grazie?
Harry: esatto garzie, non penso di avere abbastanza tempo per il dirti il perchè di questo grazie prima che i medici mi facciano uscire ma è un garzie per tutto
non ti ho mai dimenticata e non penso che ti dimenticherò mai, non so cosa tu mi abbia fatto ma con te mi sento diverso, felice..
non so se tu provi ancora lo stesso sentimento per me ma è da quando sei andata via che non ho mai smesso di provare qualcosa per te.
è molto strano come mi sia legato a te così velocemente ma adesso voglio dirtelo ti amo.. ti amo alla follia, quando tu non c'eri il mio cuore aveva smesso di battere ma 
adesso lo sento pulsare come non mai.
Face una pausa guardandomi fisso negli occhi, quegli cchi verde smeraldo brillanti che mi tramettevano tutte le sue emozioni,
gli stess occhi a cui avevo dovuto dire addio ma che adesso era sempre pià vicini a me.
Non dissi niente feci solo uno dei miei grandi sorrisi e mi fiondai tra le sue labbra color ciliegia.
E fu in quel momento che capì che non era importante quanti respiri si fanno nel corso di una vita, 
ciò che è importante sono quei momenti che il respiro te lo tolgono.. ebbene si. quel momento mi aveva tolto il fiato.

FINE.

Eccoci qui alla fine della storia volevo dire grazie a tutti coloro che l'hanno letta è davvero importante per me sapere che qualcuno la sta leggendo e ogni tanto mi lascia una recensione, mi sono divertita molto a scriverla immaginando ogni scena come fosse un film, non voglio annoiarvi con questo commento volevo solo approfittarne per dirvi ancora grazie e salutarvi sperando di tornare presto con un'altra storia
Un Bacio enorme la vostra CLOD :* <3


  
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